Sommario
Piรน nota come unghia incarnita, l’onicocriptosi consiste nella penetrazione lenta e progressiva dell’unghia nel margine carnoso.
Colpisce prevalentemente lโalluce e i sintomi si manifestano con dolore, pus e sanguinamento. Lโunghia poi appare gialla o nera e la cute รจ infiammata. ร causata generalmente da calzature non adatte, ma anche da traumi o taglio errato delle unghie.
Il trattamento puรฒ essere conservativo nei casi piรน lievi e prevedere lโescissione parziale o totale dellโunghia incarnita in quelli piรน severi. L’unghia incarnita รจ un disturbo piuttosto frequente (2,5-5% della popolazione), soprattutto nella fascia di etร dai 20 ai 30 anni.
Che cos’รจ l’unghia incarnita
L’onicocriptosi, nota come unghia incarnita, รจ una condizione patologica che colpisce generalmente lโalluce (ma non solo) generando il ripiegamento di un frammento di unghia nel solco ungueale.
In altre parole, il margine dellโunghia cresce allโinterno della pelle circostante. Provoca gonfiore e dolore e puรฒ evolvere in infezione del margine dellโunghia (paronichia). Nei casi piรน gravi (anche se rari), lโinfezione si puรฒ estendere fino a interessare la cute o lโosso.
Si manifesta generalmente tra i 20 e i 30 anni ma puรฒ colpire in qualunque etร .
ร necessario intervenire tempestivamente. Infatti, se trascurata, puรฒ causare ascessi molto dolorosi che richiedono lโapproccio chirurgico.
Inoltre, i soggetti affetti da diabete o da altre patologie che interessano il microcircolo sono maggiormente a rischio per la ridotta capacitร dellโorganismo di rimarginare le ferite.
Unghia incarnita: quali sono le cause
Le cause sono diverse. Quella principale รจ il modo in cui si taglia lโunghia: se strappata, accorciata troppo o tagliata male, tende, infatti, a ricrescere lateralmente, perforando la pelle fino a provocare lโinfezione.
Altri fattori sono:
- scarpe strette in punta
- alluce valgo o specifica forma dellโalluce
- deambulazione non corretta (ad esempio la punta del piede che spinge sulla scarpa)
- lamine ungueali che presentano una predisposizione a questo tipo di patologia
- deformitร congenite del piede
- traumi frequenti al piede
- eccessiva sudorazione dei piedi
- postura scorretta
- infezione fungina delle unghie
- scarsa igiene del piede.
Come si manifesta?
Lโunghia incarnita si forma quando un pezzetto o un angolo appuntito della parte laterale dellโunghia (spicula) penetra nel tessuto molle del solco peringueale, provocando dolore, arrossamento e infiammazione.
Inizialmente si puรฒ avvertire un lieve fastidio, soprattutto indossando le scarpe.
Si presenta, nella maggior parte dei casi, unilaterale interessando soprattutto lโalluce.
Sebbene possa manifestarsi a qualsiasi etร , lโunghia incarnita รจ piรน frequente tra i 20 e i 30 anni, soprattutto tra gli uomini.
Durante lโadolescenza e comunque in giovane etร , la sudorazione, favorita anche da certi tipi di scarpe, rende le lamine delle unghie particolarmente morbide, favorendo la formazione di schegge ungueali.
Invece, nelle persone piรน anziane, รจ la difficoltร a tagliarsi le unghie correttamente la causa piรน frequente di onicocriptosi. Inoltre, il naturale processo di invecchiamento, tende ad inspessire le unghie (in particolare nelle persone con diabete) e a renderne ancora piรน difficile il taglio.
Sintomi dell’unghia incarnita
Fase iniziale
- sensazione di puntura/pizzicore
- dolore che tende ad aumentare nel tempo impedendo spesso lโutilizzo delle abituali calzature
- cute arrossata, calda, lucida e tesa con possibile infezione purulenta (fuoriuscita di pus).
Fase avanzata
- formazione di un granuloma periungueale rossastro, facile al sanguinamento e con continuo rilascio di essudato (liquido giallastro) che tende a diventare sempre piรน voluminoso;
- forte dolore al tatto;
- gonfiore vicino lโunghia;
- impossibilitร ad indossare qualsiasi scarpa;
- rossore della pelle circostante allโunghia.
ร lโinfezione batterica sottostante a provocare gli ascessi. Questi ultimi, se cronicizzati, causano granulomi. Lโorganismo, infatti, per contrastare lโinfezione tende a produrre granulomi piรน o meno estesi nel tessuto circostante lโunghia (periungueale). Tale reazione รจ il tentativo da parte del corpo di circoscrivere lโagente lesivo (la lamina ungueale) considerato come un elemento estraneo da cui difendersi. Si verifica, quindi, una migrazione di leucociti nel focolaio dellโinfezione, con la conseguente formazione del granuloma.
Come si presenta il granuloma?
Si tratta di una tumefazione rotondeggiante, dura al tatto, fibrotica, sanguinolenta e purulenta, con un colorito rosa-violaceo.
In questa fase, i sintomi sono meno marcati, lโinfezione si stabilizza, ma il granuloma continua a crescere fino a ricoprire parte della lamina dellโunghia.
Diagnosi dell’unghia incarnita
Lโunghia incarnita รจ facilmente riconoscibile dal medico o dal podologo, quindi la diagnosi รจ piuttosto semplice. Ma in alcuni casi puรฒ essere necessario eseguire anche una radiografia per escludere che alla base del processo ci sia un tumore dellโosso o della cartilagine (soprattutto negli individui piรน giovani). Ciรฒ che conta รจ comunque rivolgersi sempre a figure professionali ed evitare il fai da te.
Nei casi meno severi lโapproccio terapeutico รจ per lo piรน conservativo, laddove non รจ presente dolore o pus.
Quindi, รจ utile adottare i seguenti accorgimenti:
- indossare calzature larghe o aperte;
- tagliare correttamente le unghie (con un margine dritto, evitando di arrotondare i contorni);
- trattare lโeccessiva sudorazione o lโeventuale onicomicosi;
- effettuare regolari pediluvi in acqua calda.
Poi, ci sono alcune tecniche non chirurgiche che permettono di distanziare il margine cutaneo dal bordo dellโunghia come il โtapingโ:
- il sollevamento della lamina attraverso un cono di garza;
- lโinserimento di filo interdentale o di un tubicino di plastica tra le due superfici.
Infine, occorre ricordare che i soggetti diabetici sviluppano piรน facilmente complicanze, poichรฉ la loro capacitร di guarigione delle ferite รจ ridotta a causa del microcircolo alterato. Quindi, sono piรน esposti al rischio di infezione che, nei casi piรน gravi, puรฒ coinvolgere anche lโosso.
Diagnosi differenziale
Arrossamento, tumefazione e dolore possono anche suggerire la presenza di paronichia. Si tratta di unโinfezione del tessuto periungueale che causa rossore, calore e dolore lungo il margine dell’unghia. La diagnosi รจ effettuata con l’ispezione della zona colpita e il trattamento prevede lโuso di antibiotici e drenaggio del pus.
Nei soggetti piรน giovani, con recidive ricorrenti di unghia incarnita, รจ consigliabile eseguire esami radiologici per escludere un sottostante osteocondroma (tumore benigno delle ossa).
Infine, lโassenza di un’unghia incarnita, ma con visibile tessuto di granulazione nei pressi dell’alluce indica la possibilitร (spesso trascurata) di un melanoma; in questo caso รจ necessaria una biopsia.
Come curare l’unghia incarnita
La scelta del trattamento dipende dalla gravitร dellโonicocriptosi. Ci sono tre diversi gradi di severitร dellโunghia incarnita.
- I grado: infiammazione della piega ungueale laterale con dolore ed essudazione talvolta purulenta. In questo caso, รจ possibile intervenire in modo non invasivo, asportando la spicula e correggendo la forma dellโunghia
- II grado: formazione di tessuto di granulazione che sporge dal solco ungueale e va a ricoprire parzialmente lโunghia con sanguinamento. In questa fase il dolore รจ intenso e interferisce con la deambulazione.
- III grado: il tessuto di granulazione comincia a ricostruirsi riparando la ferita provocata dalla perforazione dellโunghia, andando a formare un cuscinetto che ricopre la lamina incarnita.
Nel secondo o terzo grado รจ importante rivolgersi a un medico chirurgo per valutare lโasportazione della porzione di unghia che cresce in maniera anomala e risolvere in modo definitivo il problema.
Trattamento chirurgico
Lโapproccio chirurgico รจ opportuno solo nei casi piรน gravi o cronicizzati.
Le tecniche sono diverse in base al livello di gravitร ed eseguite in anestesia locale.
Quelle che eliminano lโunghia in eccesso sono:
- avulsione (rimozione) parziale o totale dellโunghia
- asportazione chirurgica o distruzione tramite laser o crioterapia delle porzioni laterali della matrice ungueale (la parte che promuove la crescita dellโunghia)
- eliminazione della matrice ungueale tramite sostanze chimiche (questโultima tecnica sembra essere la piรน efficace nel lungo periodo).
Invece, altre tecniche si basano sulla rimozione della pelle in eccesso a livello della piega ungueale laterale, โliberandoโ lโunghia e riducendo il conflitto tra le due strutture.
Fenolizzazione
Si tratta di una tecnica chirurgica eseguita per il trattamento risolutivo dellโunghia incarnita.
Il tasso di recidiva รจ basso e il decorso post-operatorio รจ poco doloroso.
Consiste nella distruzione, con lโuso di fenolo, della parte laterale della matrice dellโunghia, cosรฌ da ridurla definitivamente.
Si esegue con anestesia locale e dura circa 20 minuti. Il post-intervento prevede, per una guarigione rapida, di stare a riposo con arto in scarico per 48 ore dopo lโintervento.
Dopo due giorni, si puรฒ riprendere lโuso delle calzature, evitando perรฒ i traumi al dito (ad esempio per attivitร sportiva) e la macerazione (bagni, piscina) per tre o quattro settimane.
La guarigione รจ in genere completa dopo 4 settimane. Lโesito finale, da verificare dopo 6-8 mesi, prevede non solo lโassenza del dolore, ma anche il miglioramento dellโaspetto estetico.
Perรฒ, questo trattamento non รจ indicato in chi soffre di insufficienza arteriosa.
Ortonixia
ร una metodica conservativa che consiste nellโapplicazione di un filo flessibile di nichel agganciato sulla superficie dellโunghia e fissato con una resina per recuperare la forma fisiologica dellโunghia.
In questo caso si agisce sulla crescita dellโunghia impedendo la recidiva e la curvatura della lamina.
Come prevenire l’unghia incarnita
Per prevenire lโunghia incarnita รจ consigliabile:
- tagliarsi le unghie dritte e non curve;
- indossare calzature comode, non con la punta stretta e che permettano una buona traspirazione;
- cambiare calze e calzini tutti i giorni;
- lavarsi i piedi quotidianamente, asciugandoli con cura dopo il lavaggio;
- tagliarsi le unghie una volta ogni 2-3 settimane (tenere le unghie troppo corte facilita la penetrazione dellโunghia al di sotto della plica ungueale);
- tagliare le pellicine e la pelle secca intorno allโunghia;
- evitare i calzini colorati, in quanto i coloranti, grazie al sudore, possono irritare la pelle;
- tagliare correttamente le unghie e arrotondare i bordi con una limetta.
Come tagliare correttamente le unghie dei piedi
Per evitare il rischio di unghia incarnita รจ bene evitare di tagliare le unghie dei piedi troppo corte, specie ai lati dellโalluce.
Ecco alcuni consigli:
- lavare i piedi in una piccola bacinella con acqua calda e sapone per ammorbidire le unghie
- asciugare completamente i piedi
- utilizzare delle forbicine per tagliare le unghie o il tagliaunghie in caso di unghie spesse.
- usare una limetta per unghie per dar loro la forma seguendo quella naturale
- non tagliare le unghie dai lati per non farle incarnire.
- Il taglio deve essere orizzontale, mai arrotondato.
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