Tiglio: il fiore dell’estate tra proprietà, benefici, modalità d’uso e controindicazioni

Il tiglio è una pianta arborea longeva. Il fiore profumatissimo della Tilia tormentosa è ricchissimo di proprietà benefiche per l’organismo. Infatti, è un rimedio elettivo per il trattamento dell’ansia, dell’insonnia e delle patologie infiammatorie. In erboristeria si utilizza anche la corteccia della pianta officinale, dalle formidabili proprietà diuretiche e diaforetiche.

Con il tiglio si possono realizzare tisane ad indirizzo terapeutico, efficaci nel debellare diverse patologie. Inoltre, il miele di tiglio ha interessanti virtù terapeutiche. Oltre all’azione antinfiammatoria ed antibatterica, gli sono state attribuite anche proprietà antiossidanti, antispasmodiche, antipiretiche  e depurative.

Tiglio: che cos’è

Il tiglio è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Tiliaceae. E’ nativa dell’emisfero boreale ma cresce spontanea in tutta Europa, sino ai 1500 metri s.l.m.

Allo stato selvatico giace prevalentemente nei pressi dei boschi misti e di latifoglie. Ma si presta ad essere coltivata a scopo decorativo, in particolare arricchisce viali alberati cittadini e giardini.

Il nome tiglio deriva dal termine greco ptilon che significa “ala”. L’epiteto scientifico fa riferimento alla caratteristica tipica della brattea fogliacea di agevolare la dispersione dei frutti.

Le popolazioni nordiche veneravano la sacralità del tiglio che divenne simbolo di longevità in cerimonie e rituali.

Miele di tiglio

Il fiore di tiglio costituisce una fonte nettarifera molto importante per le api, con la quale si ricava un prezioso miele gustoso e ricco di proprietà benefiche per l’organismo.

Il miele di tiglio ha una colorazione particolarmente chiara tendente all’ambrato e presenta delle sfumature che vanno dal giallo al verde. Il processo di cristallizzazione avviene lentamente e una volta cristallizzata, la sostanza zuccherina assume una tonalità bianco-avorio.

Al palato risulta dolce, aromatico e fresco e ricorda il gusto caratteristico delle erbe di montagna. La fragranza è intensa e persistente.

Costituenti chimici della tilia tomentosa

• Acidi: acido caffeico, acido clorogenico
• Acido cumarico
• Aminoacidi    
• Carboidrati: mucillagine (3%)
• Flavonoidi: Kaempferolo, quercetina, miricetina
• Sostanze oleose: (0,02% – 0,1%) alcani, composti fenolici, citrale, citronella, citronellolo, eugenolo, limonene, nerolo, terpineolo e farnesolo
• Altri costituenti: saponine, tannini e tocoferolo.

Proprietà del tiglio

La pianta è costituita dalle sommità fiorite essiccate (Farmacopea Ufficiale). In campo erboristico si usa anche la corteccia della pianta officinale.

Rimedio naturale contro l’ansia

I fitopreparati a base di tiglio accompagnano l’organismo verso un piacevole stato di rilassamento psicofisico.

I fiori, dal dolce sentore, sono impiegati sin dall’antichità nel trattamento dei sintomi dell’ansia.

Le proprietà sedative, attribuite all’estratto di tiglio, svolgono una funzione similare a quella esercitata dall’acido gamma amminobutirrico (GABA). Un aminoacido presente nel cervello che inibisce l’eccitabilità del sistema nervoso.

La tisana di tiglio è in grado di indurre uno stato di rilassamento, imitando le funzioni esercitate dall’acido GABA.

Contrasta l’insonnia

La Tilia tomentosa non solo riduce gli stati d’ansia lievi e l’agitazione ma riesce anche a facilitare l’addormentamento contrastando così l’insonnia.

Le forti proprietà sedative riconosciute al tiglio esercitano un’attività depressiva sul sistema nervoso che favorisce il rilassamento e promuove dolcemente il sonno.

Il kaempferolo, un particolare flavonolo presente in diverse specie vegetali, è il diretto responsabile delle attività sedative ed ansiolitiche riconosciute al fiore di tiglio.

Inoltre, i gemmoderivati estratti dalla Tilia tomentosa inibiscono l’eccitabilità della rete neuronale intervenendo direttamente sui recettori GABAergici nell’ipotalamo. Attraverso tale condotta operativa, il tiglio è in grado di esercitare la sua funzione sedativa.

Attività antinfiammatoria

Le infiammazioni croniche predispongono l’organismo umano all’insorgenza di numerose condizioni patologiche. Quindi, gli antiossidanti sono in grado non solo di arrestare il sopraggiungere di fenomeni infiammatori ma anche di ridurre il rischio di andare incontro a malattie causate dalla flogosi.

L’azione antiossidante è esercitata dai flavonoidi, massivamente presenti nei fiori di tiglio. Inoltre, i germogli della Tilia tormentosa hanno tre elementi chimici: tiliroside, quercetina e kaempferolo che contrastano efficacemente l’azione dei radicali liberi.

Riduce il dolore moderato

Il dolore cronico è una condizione che colpisce milioni di persone. Gli antiossidanti presenti nella tisana a base di tiglio sono in grado di alleviare il dolore moderato.

Sulla base di uno studio scientifico sono stati somministrati 500 mg di quercetina, un antiossidante presente nella composizione chimica del tiglio, ad alcune donne affette da artrite reumatoide. Una patologia autoimmune che causa dolore e rigidità alle articolazioni.

 Quindi, in seguito alla somministrazione, le donne sofferenti hanno sperimentato una significativa riduzione sia del dolore che dell’infiammazione.

Diuretico naturale

La parte interna della corteccia dell’albero del tiglio ha proprietà diuretiche e diaforetiche.

L’azione diuretica aiuta l’organismo ad eliminare più velocemente i liquidi presenti nel corpo mentre la funzione diaforetica è in grado di abbassare la febbre attraverso la sudorazione.

Le tisane a base di tiglio si utilizzano per incrementare la sudorazione e l’espettorato quando è in corso una malattia da raffreddamento.

Per beneficiare dell’azione diaforetica, si consiglia di assumere una o due tazze (pari a 235-470 ml del rimedio) di tisana al tiglio prima di coricarsi. Tale dosaggio è stabilito per gli adulti e per i bambini sopra i 12 anni d’età.

Le proprietà diuretiche e diaforetiche sono attribuibili alle funzioni esercitate dalla quercetina, dal kaempferolo e dall’acido p-cumarico.

Il tiglio lenisce i disturbi gastrici

Il calore e l’azione idratante scaturiti dal consumo di una tisana a base di tiglio sono in un grado di alleviare il mal di stomaco.

Inoltre, il tiliroside presente nella Tilia tomentosa ha potenti proprietà antibatteriche efficaci nel trattamento delle manifestazioni diarroiche resistenti agli antibiotici. Una condizione che colpisce prevalentemente i bambini.

Trattamenti

E’ un rimedio per:

• Combattere l’ansia e l’insonnia
• Alleviare l’infiammazione
• Ridurre il dolore
• Promuovere la diuresi
• Abbassare la febbre
• Lenire il mal di stomaco.

Usi del tiglio

Uso interno

Il rimedio elettivo è la tisana al tiglio. In alternativa, la pianta officinale può essere utilizzata anche sotto forma di:

• decotto
• tintura madre
• gemmoderivato.

L’antica tisana al tiglio

La tisana a base della tiliaceae è nota sin dall’antichità: si utilizzava nel Medioevo per le proprietà emollienti ed espettoranti.

Al giorno d’oggi il rimedio erboristico trova  impiego, prevalentemente, nel trattamento dell‘ansia, dello stress e dell’insonnia.

Infatti, la pianta officinale è un ottimo spasmolitico e produce un effetto calmante sul sistema nervoso, al pari della malva e della camomilla.

In aggiunta, il rimedio erboristico può essere impiegato nel trattamento delle malattie da raffreddamento, grazie alle sue proprietà diaforetiche.

La tisana a base di tiglio è realizzata con le sommità fiorite essiccate della pianta medicinale.

Come preparare la tisana di tiglio

Per realizzare una bevanda terapeutica dalle proprietà sedative e diaforetiche, basta aggiungere un cucchiaino di fiori di tiglio in una tazza di acqua bollente. Lasciare in infusione il rimedio per una decina di minuti e filtrare con un colino a maglie strette.

Il rimedio può essere assunto fino a tre volte al giorno e, se vuoi, puoi aggiungere un po’ di miele come dolcificante.

Invece, se vuoi realizzare una tisana con le infiorescenze fresche di tiglio, raccogli i fiori in estate, ma bisogna stare attenti al polline che la pianta rilascia. In quanto il granulo pollinico può scatenare reazioni allergiche.

La tisana raffreddata, con l’aggiunta di qualche goccia di limone, può essere utilizzata come bevanda dissetante, utile nel contrastare il caldo torrido che caratterizza la stagione estiva.

Infuso di tiglio contro l’ansia

Aggiungere 2 grammi di fiori di tiglio in 250 ml di acqua bollente. 

Dopodiché, lasciare in infusione il rimedio per circa 10 minuti e filtrare con un colino. Puoi addolcire la soluzione con uno o due cucchiai di miele d’arancio.

Consumare due o tre tazze al giorno per poter ottenere un effetto calmante.

Tisana per combattere l’insonnia

Far bollire in un pentolino l’acqua e aggiungere 25 grammi di:

• biancospino
• papavero
• lavanda
• fiori di tiglio.

Togliere il rimedio dal fuoco e lasciare in infusione per circa 5/6 minuti. Dopodiché, filtrare le erbe e travasare l’infuso in una tazza. Il rimedio va assunto caldo e andrebbe consumato la sera prima di coricarsi.

Decotto di tiglio contro la febbre

In un pentolino mettere 300 ml di acqua e 2 grammi di sommità fiorite essiccate di tiglio.

Una volta che la soluzione erboristica ha raggiunto l’ebollizione, attendere dieci minuti e togliere il rimedio dal fuoco. Dopodiché, filtrare con un colino e consumare il decotto di tiglio più volte al giorno.

Gemmoderivato di tiglio

Nella gemmoterapia, le gemme di tiglio si usano prevalentemente nella cura dell’insonnia. Per di più il rimedio erboristico ha eccellenti proprietà:

• ansiolitiche
• antispasmodiche
• sedative.

Posologia: 20-40 gocce diluite in poca acqua, da assumere da una a due volte al giorno.

Tintura madre di Tilia tomentosa

E’ una soluzione idroalcolica che dona tranquillità mentale e contrasta l’insonnia.

Posologia: 30 gocce diluite in poca acqua da prendere da una a tre volte al giorno.

Uso topico

Bagno al tiglio

Se vuoi avere un effetto sedativo e rilassante, aggiungere l’infuso di tiglio all’acqua presente nella vasca da bagno. Questo trattamento relax è adatto anche ai bambini.

Impacchi per gli occhi

Per alleviare stanchezza, rossore e borse sotto gli occhi, imbevere delle compresse in un infuso di tiglio e applicarle sugli occhi fino alla remissione della problematica.

Acqua aromatica ai fiori di tiglio

Un tonico idratante e rinfrescante adatto alla cura delle pelli sensibili.

Applicarlo, al mattino e alla sera, dopo la detersione, picchiettando con un dischetto di cotone su viso, collo e décolleté.

In seguito, lasciare asciugare la soluzione prima di procedere alla tua routine di bellezza quotidiana. Evitare il contatto diretto con gli occhi.

L’acqua aromatica ai fiori di tiglio idrata, tonifica e regala alla pelle una piacevole sensazione di freschezza.

Tiglio: controindicazioni

Se si rispetta il dosaggio standard giornaliero fissato in 2/4 grammi della droga, l’assunzione di una tisana a base di tiglio non dovrebbe comportare significativi effetti collaterali.

235 ml di soluzione acquosa a base di Tilia tormentosa contiene circa 1,5 grammi della droga essiccata. Pertanto si consiglia di non assumere più di tre tazze di tisana al giorno.

In caso di ipersensibilità ad una componente attiva contenuta nel tiglio o nel polline evita di consumare tisane a base della pianta officinale.

A scopo precauzionale si raccomanda di non somministrare fitopreparati a base della pianta officinale a donne in gravidanza, durante l’allattamento e ai bambini.

I fitopreparati estratti di tiglio non devono essere assunti da persone affette da patologie cardiache. In quanto, la somministrazione di tisane a base della pianta officinale può, in rari casi, aggravare il quadro clinico

Interazione con i farmaci

La tisana a base di tiglio non dev’essere assunta in concomitanza ad una terapia a base di litio (farmaco antispicotico).

In quanto, la pianta officinale interferirebbe negativamente sul fisiologico processo di eliminazione dell’elemento chimico. Questa condizione potrebbe provocare gravi ripercussioni sullo stato di salute.

Inoltre, le soluzioni acquose estratte dalla Tilia incrementano l’escrezione di urina. Quindi, per evitare la disidratazione si raccomanda di non prendere il rimedio insieme a farmaci diuretici.

Tiglio: consigli per gli acquisti

I prodotti erboristici a base di tiglio sono comodamente acquistabili dall’erborista o presso un rivenditore specializzato online.

Verificare che i fitopreparati riportino nell’etichetta il nome botanico della pianta officinale. Inoltre, la materia prima dev’essere al 100% naturale e proveniente da agricoltura biologica.

L’esistenza di tali requisiti sono indice della qualità del prodotto.

Il tiglio in taglio tisana dev’essere custodito in appositi contenitori a chiusura ermetica. Si raccomanda di conservare il rimedio in luoghi lontani da fonti di luce e di calore. L’umidità può deteriorare la droga in quanto facilita l’insorgenza di muffe.

Tiglio: botanica

L’albero di tiglio è particolarmente longevo e può raggiungere tranquillamente i 1000 anni d’età.

Il suo tronco è dritto e ha una corteccia liscia che tende a diventare grigiastra e screpolata con l’avanzare degli anni. Alla base del tronco, sono visibili numerosi pollini che permettono alla pianta di riprodursi.

La parte ipogea del tiglio è costituita da una radice a fittone con lunghe diramazioni che si sviluppano lateralmente.

Le foglie si presentano cuoriformi, con i margini seghettati e l’apice acuminato. La colorazione è di un particolare verde intenso. Inoltre, il fogliame è ricoperto da una peluria più o meno estesa a seconda della specie di appartenenza.

Il fiore del  tiglio

Le infiorescenze sono ermafrodite e tinteggiate di una particolare cromia che va dal bianco al giallo. Si riuniscono in piccoli mazzetti sorretti da un peduncolo che fuoriesce dalla brattea laterale.

Tale peculiare conformazione morfologica del fiore facilita la disseminazione dei frutti giunti a maturazione.

I fiori di tiglio rilasciano una profumazione inebriante che si intensifica durante il crepuscolo. Le sue note sono floreali e dolciastre.

La pianta fiorisce da maggio a luglio e con la sua profumazione apre le porte alla stagione estiva.

I fiori, sia per l’aroma che sprigionano che per le loro proprietà idratanti e rinfrescanti, diventano l’ingrediente principale di numerose formulazioni cosmetiche. Ma non solo, l’industria dei profumi utilizza la fragranza per la realizzazione di eau de toilette dalla texture calda e mielata.

Il frutto della Tilia

L’infruttescenza del tiglio viene partorita dal fiore e rassomiglia ad una noce appuntita di piccole dimensioni.

Presenta una conformazione ovoidale e di colore verde chiaro. Il frutto ha una tonalità tendente al marrone quando giunge a maturazione.

Il pericardio, denominato carcerulo, ha una consistenza legnosa con 5 costolature longitudinali ed è rivestito da una peluria particolarmente fine.

Le piante appartenenti al genere Tilia sono accomunate da un tratto caratteristico: il distacco non riguarda il singolo frutto ma l’intera infruttescenza. Il frutto del tiglio viene trasportato dal vento per merito di una brattea attaccata al peduncolo del fiore.

Il seme, di colore marrone, è racchiuso nella polpa del frutto e giunge a maturazione nel mese di ottobre.

Il legno di tiglio

Il legno estratto dall’albero del tiglio si presta all’incisione. Presenta una tonalità bianca con delle sfumature che tendono al rosaceo. In seguito alla stagionatura assume una cromia marrone giallognola che si trasforma in marrone chiaro o crema, con il passare del tempo.

Il legname della tiliacea è utilizzato prettamente negli interni e nelle opere di falegnameria di fino.

Supporta in maniera ottimale le lavorazioni di intarsio, l’intaglio di immobili e la realizzazione di elementi di arredo. Inoltre, il tiglio si presta alla realizzazione di strumenti musicali.

Varietà di Tilia

Oltre alla Tilia tomentosa, altre specie di tiliaceae meritano di essere menzionate.

Tilia cordata

Popolarmente nota con il nome di tiglio selvatico, è una pianta nativa dell’Europa e del Caucaso. Si diffonde prevalentemente nelle zone collinari senza toccare i rilievi montuosi.

Ha un tronco robusto e liscio in giovane età, per poi trasformarsi in fessurato con l’avanzare degli anni. In seguito alla coltivazione assume una forma conica o piramidale. Le foglie di colore verde sono ricoperte da piccoli ciuffi di peli rossicci. I fiori sono muniti di brattee.

Platyphyllos

E’ conosciuto come tiglio nostrano ed è presente nell’Europa centrale e meridionale.

Le foglie sono più grandi rispetto alle altre specie di tilia. I fiori sono particolarmente profumati e il suo legno bianco si presta ad una facile lavorazione.

Tilia americana

Pianta nativa del nord America e successivamente importata in Europa intorno al 1700. Allo stato spontaneo raggiunge i 35 cm di altezza.

Le foglie hanno dei margini dentellati e terminano a punta e hanno stami sprovvisti di antera. Con il legno ricavato dalla tilia americana si realizzano serramenti ed imballaggi.

Tilia intermedia

Alla pianta è stato conferito questo nome in quanto possiede caratteristiche che richiamano sia la Tilia cordata che la specie platyphyllos. La Tilia intermedia dispone di fiori profumatissimi, foglie glabre e frutti di grandi dimensioni.

L’arbusto trova prevalentemente impiego nel campo tessile. Dai tessuti della Tilia intermedia si estrae una fibra tessile particolarmente resistente, utilizzata soprattutto in Russia e in Germania.

Fonti

1. USDA– U.S. Department of agriculture
2. European medicines agency
3. Pubmed.

Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest.