Sommario
L’abete bianco è una maestosa conifera sempreverde appartenente alla famiglia delle pinacee. Predilige le zone boschive e montuose dove si erge fino ai 50 metri in altezza. Dall’Abies alba si estrae un prezioso olio dalle formidabili proprietà terapeutiche.
In particolare, grazie alla sua azione balsamica si può impiegare con successo nella cura della sinusite e delle malattie da raffreddamento. Inoltre, è un potente antinfiammatorio e vasodilatatore idoneo per alleviare la sintomatologia dolorosa scatenata dall’artrosi e dall’artrite.
Abete bianco: cos’è, caratteristiche e tipologie
Il nome botanico dell’abete bianco è Abies alba. E’ un conifera sempreverde appartenente alla famiglia delle pinacee.
L’abete bianco è conosciuto anche con i nomi di abete comune, abezzo o avezzo. Il significato etimologico della parola Abies deriva dal termine greco ἄβιος, che si traduce in longevo.
La pianta cresce allo stato spontaneo nelle foreste e nelle zone montuose, vegetando ad altitudini che vanno dai 500 ai 2100 metri s.l.m. E’ particolarmente presente nell’Europa centrale, sui rilievi balcanici, sulle Alpi e sugli Appennini dove raggiunge i 50 metri in altezza.
Il suo clima ideale è caratterizzato da piovosità ed umidità atmosferica. Inoltre, l’abete bianco costituisce una componente di rilievo nei boschi misti presenti nel rilievo montano e subalpino.
Abete bianco: proprietà terapeutiche
Dà sollievo alle vie respiratorie
Alcune gocce di olio essenziale di abete aggiunte nel diffusore possono aiutare il sistema respiratorio, colpito da tosse e raffreddore, ad accelerare il processo di guarigione.
Studi scientifici dimostrano che la soluzione oleosa può contrastare efficacemente i disturbi respiratori che caratterizzano la comune influenza stagionale.
Inoltre, è un ottimo fluidificante naturale in grado di lenire i processi infiammatori che interessano la gola e i bronchi. L’azione antiossidante esercitata dal rimedio è in grado di proteggere efficacemente il sistema respiratorio.
Antiossidante naturale
Studi scientifici dimostrano l’attività di scavenging esercitata dall’olio essenziale di abete bianco su alcune specie di radicali liberi.
Si ritiene che le capacità antiossidanti riconosciute ad un estratto acquoso a base di aghi di abies alba siano equiparabili a quelle presenti nell’acido ascorbico, nel tocoferolo, nel resveratrolo e nella quercetina.
L’azione antiossidante si può associare alla presenza di due componenti chimiche che costituiscono il rimedio oleoso: il limonene ed il beta-pinene.
Azione detossinante
Alcune componenti chimiche presenti nella composizione dell’abete bianco stimolano l’organismo a disintossicarsi. Per tale ragione gli estratti a base di Abies alba costituiscono il rimedio elettivo per tutti coloro che stanno seguendo un programma detox e si vogliono liberare da un accumulo di tossine.
Inoltre, il rimedio stimola la sudorazione aiutando il corpo a liberarsi dalle scorie e coadiuva il fegato a mantenersi in salute.
Abete bianco lenisce i dolori muscolari
La natura lenitiva dell’olio essenziale di abete lo rende un rimedio ideale per ridurre il dolore e rilassare i muscoli indolenziti.
Inoltre, svolge un’azione stimolante che favorisce la risalita del sangue in superficie favorendo il processo di eliminazione delle tossine ed accelerando i tempi di guarigione e di recupero.
Attività antibatterica
L’olio essenziale di abete bianco ha un‘efficace azione inibitoria nei confronti di agenti patogeni di tipo batterico rientranti nelle classi dei gram negativi e dei gram positivi.
La proprietà antibatterica riconosciuta all’estratto oleoso di abete bianco è ascrivibile alla presenza del borneolo e del limonene nella composizione chimica dell’abies alba.
In particolare, il limonene agisce sui profili lipidici riducendo drasticamente gli acidi grassi insaturi stanziati nei microrganismi E. coli, S. aureus, S. ententerica, P. fluorescens e B. thermosphacta.
Antiossidante naturale
Studi scientifici dimostrano l’attività di scavenging esercitata dall’olio essenziale di abete bianco su alcune specie di radicali liberi.
Si ritiene che le capacità antiossidanti riconosciute ad un estratto acquoso a base di aghi di abies alba siano equiparabili a quelle presenti in :
- Acido ascorbico.
- Tocoferolo.
- Resveratrolo.
- Quercetina.
L’azione antiossidante si può associare alla presenza di due componenti chimiche che costituiscono il rimedio oleoso: il limonene ed il beta-pinene.
Combatte il cattivo odore
Grazie all’odore fresco e boschivo sprigionato dall’olio essenziale di abete bianco quest’ultimo può costituire un valido rimedio naturale contro la sudorazione. Infatti, inibisce lo sviluppo di batteri responsabili del cattivo odore.
Usi dell’abete bianco
Usi terapeutici
Olio essenziale di abete bianco
Il rimedio si produce con il metodo della distillazione in corrente di vapore di aghi, rametti e coni della pianta Abies alba. Rilascia una profumazione delicata, dolce e frizzante.
Attraverso la semplice inalazione l’olio essenziale di abete bianco svolge un’efficace azione riequilibrante idonea a contrastare fenomeni depressivi. Dona forza interiore per affrontare i momenti di difficoltà. Agisce da tonico e stimolante incrementando l’energia positiva e aiuta le persone ad acquistare maggiore coraggio nelle situazioni temute.
Inoltre, avendo formidabili proprietà balsamiche, è un valido rimedio per decongestionare le vie respiratorie. Si può beneficiare di virtù terapeutica sia mediante un massaggio sul petto sia vaporizzando la fragranza nell’ambiente. Risulta utile in caso di raffreddore e sinusite in quanto agisce da fluidificante del catarro.
Impiegato attraverso un massaggio funge da analgesico ed antinfiammatorio. Incrementa la vasodilatazione e la circolazione sanguigna locale riducendo dolori provocati dall’artrosi e dall’artrite. Inoltre, agisce da distensivo e antispasmodico lenendo rigidità e dolori muscolari.
Suffumigi decongestionanti
Adatto per donare sollievo alle vie respiratorie colpite da malattie da raffreddamento.
Versare in una bacinella dell’acqua bollente ed aggiungere 7 gocce di olio essenziale di abete bianco. Aspettare un leggero raffreddamento dell’acqua dopodiché inalare il vapore sprigionato tenendo la bocca chiusa e coprendo il capo con un asciugamano.
Pomata balsamica e antireumatica fai da te
Incorporare 10 gocce di olio essenziale di abete bianco in una crema neutra, amalgamare bene e applicarla sul petto attraverso un massaggio.
Ripetere il trattamento tre volte al giorno avendo cura di coprire il petto con un panno di lana caldo. Utile nel caso di bronchite e congestione delle vie nasali.
La pomata si può utilizzare anche in caso di:
- Cervicalgia.
- Mal di schiena.
- Dolori e stiramenti muscolari.
Basta applicarla con un leggero massaggio sulle zone interessate.
Bagno rilassante con abete bianco
Aggiungere 10 gocce della soluzione oleosa nell’acqua della vasca da bagno, miscelare scuotendo con energia l’acqua.
Immergersi per una decina di minuti per beneficiare di un’efficace azione antinfiammatoria. Ideale per problematiche osteoarticolari e per ridurre i gonfiori che colpiscono gli arti inferiori.
Diffusione ambientale per purificare l’aria domestica
Nel diffusore di oli essenziali o nell’umidificatore del termosifone versare una goccia di olio essenziale di abete bianco per ogni metro quadrato.
Grazie alla fragranza sprigionata puoi eliminare:
- Cattivi odori.
- Fumo.
- Aria stagnante.
Inoltre, si può impiegare come purificatore di aria in ambienti dove soggiornano persone affette da patologie.
Acqua di abete bianco
E’ adatta per rigenerare la cute e per trattare l’iperpigmentazione della pelle. Inoltre, funge da seboregolatore e si può utilizzare anche come tonico per il viso.
Favorisce la produzione di nuove cellule, riduce i tempi di guarigione della pelle, elimina l’untuosità dalla pelle senza irritarla e protegge la pelle sensibile.
Dopo sole due settimane di utilizzo dell’acqua di abete bianco si può notare una riduzione del 70% delle macchie scure cutanee.
Inzuppare un dischetto di cotone con poca acqua di abete bianco e picchiettare delicatamente il viso. Per intensificare gli effetti benefici del rimedio, applicarlo la mattina durante la pulizia quotidiana del viso e la sera prima di coricarsi.
Gemmoderivato di abete bianco
E’ considerato un integratore alimentare idrogliceroalcolico a base di gemme di abete. Tratta efficacemente i disturbi che colpiscono la funzionalità del tessuto osseo.
Posologia: 60 gocce da diluire in poca acqua, due volte al giorno. Per un totale complessivo quotidiano di 120 gocce.
La durata complessiva del trattamento dev’essere di almeno un mese e si può proseguire fino a 3 mesi con l’interruzione di circa 15 giorni tra un ciclo l’altro. Il rimedio va assunto preferibilmente prima dei pasti principali.
Altri usi dell’abete bianco
Dall’abete bianco si ricava un legno piuttosto leggero e tenero.
Il suo colore è chiaro tendente al giallognolo e presenta delle venature rossastre. E’ impiegato prevalentemente nelle cartiere per produrre la cellulosa e si sfrutta nelle falegnamerie per la realizzazione di oggetti d’arredo.
Una caratteristica tipica di questo legname è che, non comprendendo la resina, possiede una maggiore resistenza e si presta facilmente all’impregnazione.
Controindicazioni
L’olio essenziale di abete bianco non dev’essere mai impiegato oralmente mentre si presta sia ad un uso aromaterapico che ad un utilizzo topico.
Non va utilizzato puro ma deve essere diluito in un olio vettore perché potrebbe provocare irritazioni cutanee di diversa entità e natura.
Per valutare la propria sensibilità cutanea al contatto con l’olio essenziale, si consiglia di effettuare un test applicando il rimedio diluito in un olio vettore (come quello di cocco) in rapporto 1:1.
Attendere 24 h e se si manifestano reazioni cutanee avverse, la soluzione oleosa non è adatta all’impiego.
Si sconsiglia di utilizzare l’olio essenziale di Abies alba su donne in stato di gravidanza, durante l’allattamento e sui bambini, salva diversa indicazione del medico curante.
Anche il gemmoderivato non va assunto in gravidanza e allattamento e non dev’essere somministrato ai bambini di età inferiore ai tre anni. Inoltre, il rimedio va evitato in caso di ipersensibilità ad alcune componenti chimiche presenti nella pianta.
Guida all’acquisto
Si possono acquistare rimedi fitoterapici a base di Abies alba in erboristeria e nei negozi specializzati in rimedi naturali, sia fisici che online.
Prediligere sempre prodotti provenienti da agricoltura biologica certificata e naturali al 100%.
L’acqua, quando è di origine biologica, permette una migliore conservazione del prodotto mantenendo inalterate le proprietà terapeutiche del rimedio. Il costo dell’acqua di abete bianco bio ideale per pelli pigmentate è di circa 12 euro nel formato da 200 ml.
L’olio essenziale naturale di abete bianco proveniente da agricoltura biologica e biodinamica certificata, privo di additivi chimici, si presenta in commercio al prezzo di 16 euro nel formato da 5 ml.
Per verificare che sia un olio essenziale puro e naturale, controllare se sull’etichetta è riportata la dicitura botanica, scritta in latino, della pianta officinale.
Il gemmoderivato si trova in commercio nel formato in gocce da 50 ml ad un costo di circa 16 euro. Il prodotto va conservato in un luogo fresco ed asciutto, non necessariamente in frigorifero.
Se si vuole somministrare a persone che non tollerano le soluzioni alcoliche è possibile ridurre il grado alcolico sciogliendo le gocce di gemmoderivato in acqua calda.
Attendere una manciata di minuti dopodiché il rimedio è pronto per essere assunto.
Botanica
La maestosa chioma è tinteggiata di un particolare verde-blu cupo e si manifesta con una forma piramidale nelle specie giovani. Mentre assume una forma appiattita intorno ai 60-80 anni.
Tale conformazione costituisce un tratto caratteristico della pianta sempreverde conosciuto con il termine ‘nido di cicogna’. L’abete bianco può raggiungere in altezza i 60 metri e il suo fusto dritto presenta un diametro che misura fino ai tre metri.
La corteccia, quando è giovane, si presenta liscia al tatto con una cromia bianco argentea ed è ricca di sacche resinose che sprigionano una caratteristica fragranza di trementina.
Il fogliame è composto da aghi dalla forma appiattita con la punta arrotondata e disposti a pettine lungo i rami. Inoltre, questi ultimi sono rivestiti da una sottile peluria bruna.
Le pigne si originano dai coni femminili e talvolta si manifestano lignificate. Le pigne sono costituite da squame fitte con brattee dentate che racchiudono all’interno dei semi.
Hanno una conformazione cilindrica e sono disposte sulla parte superiore della chioma. Gli strobili giovani si colorano di verde per trasmutarsi in rosso-bruno quando maturano.
Abete bianco: cenni storici
Dall’albero di abete bianco si ricavava la trementina di Strasburgo secondo il procedimento di estrazione descritto dal medico Pierre Belon nell’opera De Arboribus coniferis. La trementina è una resina vegetale oleosa, di colorazione chiara, volatile e dalla consistenza fluida, utilizzata soprattutto per la produzione di vernici.
Intorno al quindicesimo secolo l’abete bianco si sfruttava come albero di maestra delle navi grazie all’importante altezza che raggiungono i suoi fusti.
I frati di Monte Senario realizzano un liquore ottenuto dagli estratti della pianta denominato ‘Gemma d’Abeto’. Invece, il liquore a base di abete bianco prodotto dai monaci di Camaldoli è conosciuto come ‘Lacrima d’Abeto’.
Inoltre, dai boschi di abete si ricava il miele di melata rinomato nelle zone dell’Europa centrale.
Fonti
- Seun-Ah Yang, Radical Scavenging Activity of the Essential Oil of Silver Fir.
- Lorenzo Albanese, Affordable Production of Antioxidant Aqueous Solutions by Hydrodynamic Cavitation Processing of Silver Fir (Abies alba Mill.) Needles.