Sommario
Fondata in Spagna dal neuropsichiatra Alfonso Caycedo negli anni ’60, la sofrologia è una tecnica di rilassamento che unisce i principi dell’ipnosi, della meditazione e dello yoga.
L’obiettivo è far emergere ansie e paure per riequilibrare le nostre emozioni, pensieri e comportamenti.
Si avvale di specifici esercizi di rilassamento e attivazione del corpo, e tecniche di respirazione per rinforzare un atteggiamento positivo verso la vita. Gli ambiti di applicazione sono molti, dai disturbi del sonno alla gestione dello stress, dal potenziamento della memoria alla preparazione atletica.
Sofrologia: che cos’è
La parola “sofrologia”, coniata dal suo fondatore, il neuropsichiatra, Alfonso Caycedo, è ispirata alla lingua greca ed è composta da sôs (equilibrio/armonia), phren (mente/coscienza) e logos (studio/discorso).
Ma il neuropsichiatra amava definirla semplicemente “la pedagogia della felicità”. Infatti, si tratta di una disciplina che si pone l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio tra mente e corpo per accrescere serenità e benessere.
Si ispira alla filosofia orientale e racchiude:
- tecniche di rilassamento e respiratorie
- movimenti del corpo
- esercizi di attivazione mentale.
È adatta a tutti e a tutte le età ed è un allenamento che coinvolge corpo e mente, affinché insieme raggiungano uno stato di benessere duraturo.
Dopo il primo congresso mondiale, tenuto a Barcellona nel 1970, sono nate in tutta Europa varie scuole di sofrologia (più di 50, sparse in Spagna, Belgio, Francia, Portogallo, Italia e Svizzera).
In Italia, è a Milano l’unica scuola autorizzata a rilasciare il titolo di master specialista in sofrologia caycediana. Solo conseguendo questo titolo è possibile insegnare la tecnica di Caycedo.
Cenni di storici
Il neuropsichiatra Alfonso Caycedo (Bogotà 1932 – Andorra 2017), da sempre alla ricerca di un metodo alternativo all’elettroshock per i suoi pazienti, dopo aver tentato la strada dell’ipnosi, training autogeno e psicoterapia, decide di conoscere da vicino le tecniche orientali e i loro segreti.
Parte, negli anni ’60, alla volta dell’India, Tibet e Giappone e si confronta con i colleghi psichiatri ma anche con yogin e maestri buddisti. Sperimenta perciò in prima persona i benefici dello yoga, della meditazione e dello Zen, cioè di un lavoro interiore che si ripercuote positivamente sul corpo e sulla mente.
Torna a Madrid, nell’ospedale dove esercitava, con una nuova consapevolezza sull’essere umano e la sua complessità.
Quindi, inizia a sperimentare, prima su se stesso, poi sui colleghi e sui pazienti, un nuovo metodo, basato su specifiche tecniche di rilassamento. I risultati sono incoraggianti e fonda il primo dipartimento di Sofrologia clinica.
Oggi è Natalia Caycedo, neuropsichiatra, figlia di Alfonso, a portare avanti l’eredità del padre ed è presidente della Academy of Caycedian Sofhrology e responsabile della formazione in sofrologia a livello internazionale.
Sofrologia: a cosa serve
Secondo il suo fondatore Caycedo, la sofrologia “studia gli stati modificati di coscienza”, raggiunti attraverso specifiche tecniche.
Lo scopo è rafforzare atteggiamenti e valori positivi nella vita di tutti i giorni, sia nel lavoro che nella vita privata, e sviluppare la capacità di gestire lo stress e le emozioni negative.
È importante anche far emergere una nuova consapevolezza per comprendere come l’esperienza impatta e influisce sulla nostra vita, sviluppando una nuova percezione del rapporto tra mente e corpo.
Le tecniche di rilassamento e di attivazione corporea e mentale consentono quindi di:
- sviluppare le capacità interiori per affrontare ansia, stress, insonnia, nervosismo e gli stati mentali negativi
- raggiungere maggiore serenità e benessere psicofisico
- aumentare la consapevolezza di sé, del proprio valore e delle proprie capacità
- rafforzare l’autostima, l’entusiasmo e l’ottimismo
- stimolare la creatività e la motivazione.
Ambiti di applicazione
Esercitandosi regolarmente e con costanza, anche pochi minuti al giorno, grazie alla sofrologia si può conquistare un benessere sempre più stabile.
È anche un valido supporto per la preparazione al parto, per un esame importante o per gare o prestazioni sportive.
Per sintetizzare, la sofrologia è la possibilità, data a tutti, di cambiare positivamente il modo di affrontare la vita.
Da un punto di vista pratico, la sofrologia si può applicare per:
- trattare acufeni, insonnia e dolore articolare o muscolare cronico
- gestire lo stress e le emozioni negative
- aumentare l’autostima e la concentrazione
- superare dipendenze, fobie e stati depressivi
- migliorare memoria, concentrazione e apprendimento
- la preparazione fisica e mentale negli sportivi
- sviluppare il potenziale e le capacità personali.
Sofrologia: come funziona?
La sofrologia mette in atto varie tecniche di rilassamento, sia statiche che dinamiche, con sedute individuali o di gruppo.
Le sedute possono durare da 45 a 60 minuti per le individuali e 1-2 ore per quelle di gruppo.
Generalmente si pratica ad occhi chiusi con abbigliamento comodo.
Nella prima seduta sono spiegati i principi base della sofrologia, iniziando con la tecnica di base o respirazione diaframmatica. Tale tecnica permette di focalizzare l’attenzione sul corpo e iniziare il percorso verso la consapevolezza interiore, per gestire al meglio pensieri, emozioni, ma anche tensioni e stress.
Nelle sedute successive si rafforza la tecnica imparata in precedenza e si valuta l’impatto che ha avuto nella vita quotidiana.
Ciò consente all’operatore di adattare le varie tecniche in base agli obiettivi e alle esigenze del soggetto.
I 7 principi della sofrologia
- Si rivolge a chiunque, senza limiti di età.
- Il rapporto tra operatore e cliente è un’alleanza. Il sofrologo è una guida rispettosa del “sentire” dell’altro e si pone l’obiettivo di orientarlo nel suo percorso.
- È una terapia alternativa, anche in associazione a terapie più tradizionali.
- Si pratica in ambienti confortevoli, con abiti comodi.
- Occorre evitare nelle sedute l’uso di profumi, oscurità, musica o silenzio assoluto. La tecnica va praticata nella vita quotidiana e in un’atmosfera naturale e neutra.
- Studia la coscienza ma non l’inconscio. È un allenamento che si basa sulla percezione positiva di se stessi e del mondo esterno.
- Non si riconosce in nessuna ideologia o religione e rispetta le credenze e le opinioni di tutti.
Sport
Nelle competizioni atletiche la concentrazione, il controllo emotivo e la motivazione sono aspetti fondamentali, che possono influenzare, se non determinare, l’esito di una gara, al di là delle capacità tecniche e fisiche.
La sofrologia insegna ad affrontare la competizione con maggiore serenità mirando a:
- ridurre stress e ansia
- migliorare il sonno prima della gara
- sviluppare maggiore concentrazione, memoria e creatività
- agire sulla motivazione anche per superare fatica fisica e sconforto
- rafforzare lo spirito di squadra
- potenziare la fiducia in sé e nelle proprie capacità.
Scuola
La sofrologia è molto utile nel campo dell’apprendimento fin dall’infanzia.
Infatti, bambini e adolescenti spesso, vivono dei disagi in famiglia o a scuola, interagendo con i coetanei, che spesso si traducono in sintomi fisici:
- insonnia
- alimentazione irregolare
- cambiamenti di umore
- problemi di concentrazione e memoria
- calo del rendimento scolastico, ecc.
Apprendendo le tecniche sofrologiche, i giovani possono imparare a rafforzare le proprie capacità e a ritrovare il proprio equilibrio per affrontare con più serenità la vita quotidiana e la progettualità futura.
Vita personale
Grazie alla sofrologia è possibile acquisire una nuova consapevolezza di sé e del proprio corpo e iniziare a trasformare, in chiave positiva e ottimistica, l’atteggiamento verso gli altri e verso la vita.
In base agli obiettivi preposti, le tecniche sofrologiche aumentano la vitalità e l’energia o allentano le tensioni e lo stress. Quindi, aiutano a:
- combattere l’insonnia migliorando la qualità del sonno
- sviluppare emozioni positive
- migliorare la comunicazione, anche a livello professionale
- sostenere emotivamente e fisicamente le fasi dell’invecchiamento
- vivere più serenamente la maternità
- gestire stress e ansia.
Salute e Medicina
Anche se non è una terapia medica, può rappresentare un utile supporto per gli operatori sanitari (medici e infermieri) nella gestione dello stress, ma anche per i pazienti, aiutandoli ad affrontare meglio la malattia.
Quindi, è indicata particolarmente in:
- psichiatria e psicologia per il trattamento di fobie, depressione, disturbi del sonno e sintomi psicosomatici
- riabilitazione ortopedica e reumatologica per ridurre ansia e dolore
- cure odontoiatriche, aiutando a superare la paura del dentista
- logoterapia nel trattamento dei disturbi del linguaggio e neuro-cognitivi, favorendo il controllo dell’ansia e alleggerendo il carico emotivo
- assistenza sociale, per aiutare gli operatori del sociale e le persone che cercano di reintegrarsi nella società.
Fonti
- Sofrocay, Académie Internationale de Sophrologie Caycédienne
- AIC – accademia Istruttori e Operatori Certificati, Operatore in sofrologia
- Lifegate.
Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest.