Sommario
Lo streptococco fa parte di un gruppo di batteri di tipo e forma diversi (cocchi), gram positivi e molto diffusi in natura.
Si dividono in due gruppi, A e B, diversi per struttura e capacitร patogena. Tra questi cโรจ lo streptococco beta-emolitico, responsabile soprattutto di faringite, scarlattina e malattie della pelle.
Gli streptococchi implicati nello sviluppo delle malattie sono i cosiddetti emolitici, definiti in questo modo perchรฉ producono una tossina in grado di distruggere i globuli rossi.
Come si trasmette lo streptococco? Accade principalmente per via aerea, attraverso lโemissione di piccole goccioline di saliva durante gli starnuti o i colpi di tosse, mentre la cura delle infezioni da streptococco prevede una terapia antibiotica.
Lo streptococco colpisce soprattutto i bambini con infezioni alla gola, anche perchรฉ รจ molto contagioso. Invece, puรฒ essere particolarmente pericoloso lo streptococco in gravidanza, poichรฉ l’infezione puรฒ trasmettersi al nascituro al momento del parto, con possibili conseguenze anche gravi.
Scopriamo allora quali sono i sintomi da streptococco, come si prende e come si cura, anche da adulti.
Streptococco: che cosโรจ
Lo Streptococcus, dal latino โfacilmente piegatoโ, รจ un microrganismo unicellulare. Come indica il nome, i batteri, unendosi a coppie, si ripiegano e generano catenelle, a differenza degli stafilococchi che formano grappoli.
Gli streptococchi appartengono alla famiglia dei cocchi Gram positivi. Questa denominazione del genere deriva dalla forma sferica dei batteri e dal colore che assumono dopo la colorazione di Gram. In effetti, gli streptococchi sono rotondi e si tingono di blu, dopo la particolare colorazione chimica.
Dei numerosi ceppi del microrganismo, circa 20, molti vivono nellโorganismo umano senza scatenare disturbi.
In alcuni individui, definiti โportatori saniโ, possono essere riscontrati numerosi streptococchi patogeni che non procurano malattie allโospite. Infatti queste persone indenni vivono in armonia con i microrganismi che colonizzano il loro organismo.
Tuttavia i germi possono diventare virulenti e invadere velocemente il corpo, provocando malattie. Soprattutto in caso di scarse difese immunitarie o di elevata carica batterica, i germi possono prendere il sopravvento.
Dโaltro canto, alcuni ceppi sono di per sรฉ pericolosi per la salute perchรฉ altamente patogeni. Quando gli streptococchi riescono a crescere nellโorganismo, in seguito a varie condizioni, provocano lโinfezione.
Il processo รจ chiamato โchiave-serraturaโ perchรฉ i germi aderiscono alle cellule umane, le alterano e penetrano. Nei malati, lโindividuazione dei microbi non sempre consente di far risalire la malattia agli streptococchi.
Gli agenti patogeni piรน pericolosi sono quelli della specie detta beta-emolitica, appartenenti ai gruppi A e B.
Classificazione
Una prima classificazione degli streptococchi tiene conto dellโaspetto che assumono se posti in coltura e si distinguono in:
- Streptococchi alfa-emolitici, come lo Streptococcus pneumoniae.
- Streptococchi beta-emolitici, a loro volta distinguibili in sottogruppi.
Fra i beta-emolitici, quelli piรน interessanti per la salute sono il sottogruppo A e il sottogruppo B. Quelli A causano la maggior parte dei disturbi attribuibili a un’infezione da streptococco. Invece, i B sono responsabili della trasmissione di infezioni dalla madre al bambino durante il parto.
In generale, lโinfezione da streptococco causa unโampia varietร di malattie poichรฉ si tratta di batteri che si trasmettono soprattutto per via diretta, da persona a persona e si diffondono rapidamente nell’organismo.
Lo streptococco pyogenes, beta-emolitico A, ad esempio, รจ il piรน diffuso e causa faringite soprattutto nei bambini. Ma al batterio vanno attribuite anche: tonsillite, febbre reumatica, scarlattina e impetigine, con varie complicazioni.
Invece, il rappresentante piรน importante della categoria B รจ lo streptococco agalactiae o GBS, portatore di: meningite, polmonite e sepsi. Il GBS abita lโapparato urogenitale e il retto, soprattutto femminili, e si trasferisce dalla partoriente al nascituro durante il parto.
Infine, a parte, รจ considerato molto nocivo lo streptococco pneumoniae che รจ un alfa-emolitico, ma non รจ inserito in un gruppo. Puรฒ causare: otite, sinusite e polmonite.
Tipi di streptococco (gruppo A e gruppo B)
Gli streptococchi sono stati classificati in varie tipologie, secondo criteri chimici e strutturali. Innanzitutto i germi sono stati divisi in due specie: gli streptococchi-alfa e quelli beta-emolitici, in base al comportamento e allโaspetto che assumono in una coltura speciale.
Entrambi, come sottolinea il nome โemoliticoโ, producono tossine che attaccano e distruggono i globuli rossi del sangue.
Streptococco A
Il protagonista della specie A รจ lo streptococco beta-emolitico, o piogene, fonte di sintomi diversi e piรน o meno gravi. In effetti, il batterio produce in quantitร la streptolisina, una tossina che distrugge i globuli rossi e puรฒ dare shock tossico.
Al batterio, presente nelle prime vie aeree, soprattutto nelle adenoidi, si devono molti mal di gola, anche senza febbre.
In particolare, il piogene รจ in relazione con le faringiti acute infantili, piรน importanti di quelle virali, dice il pediatra. Ma lo streptococco pyogenes procura molte altre malattie, come: scarlattina esantematica, ascessi tonsillari e polmonite.
In mancanza di difese o cure adeguate, lโinfezione da batterio si puรฒ aggravare in meningite, endocardite e altre patologie.
Streptococco B
Del gruppo B fa parte lo streptococco agalactiae o GBS beta-emolitico, che puรฒ infettare a tutte le etร , in particolare i neonati.
Si rintraccia soprattutto nel retto e nelle vie urogenitali della donna. Se le mamme incinte ospitano il GBS, i neonati possono essere infettati dal germe, con manifestazioni precoci o tardive. Lโagalactiae, attraverso le mucose o le vie respiratorie, entra nel circolo sanguigno e raggiunge altri tessuti, danneggiandoli.
Le patologie da contagio con GBS sono: meningite, polmonite e sepsi. Interessati allโesposizione allโagente patogeno sono anche gli adulti con attivitร sessuale.
Sembra che il 30% degli individui sani presenti il germe assolutamente innocuo negli apparati gastrointestinale e riproduttivo.
Streptococcus Pneumoniae alfa-emolitico
Ugualmente temibile รจ lo Streptococcus Pneumoniae alfa-emolitico. Gli 80 tipi del microrganismo albergano nelle vie aeree umane, soprattutto dโinverno e a primavera, senza dare problemi.
Nonostante la convivenza abituale, a un certo momento il germe puรฒ generare malattie, infettando normalmente i polmoni. Riconducibili al batterio sono sindromi โleggereโ, come congiuntivite, sinusite e otite nei bambini, e pesanti, tra cui batteriemia e meningite.
Lo pneumococco, in prevalenza negli adulti, รจ causa soprattutto di polmonite e infezione dei tessuti polmonari.
Altri tipi di streptococchi
Altri tipi di streptococchi, meno comuni e al di fuori dei gruppi A e B, sono:
- Faecalis, che risiede nellโorofaringe e nellโintestino ed รจ responsabile di endocardite.
- Mutans, emolitico in grado di indurre la carie dei denti.
Streptococco: sintomi
Lo streptococco del gruppo A puรฒ procurare semplici mal di gola, ma molto spesso coinvolge le tonsille in modo serio. La faringite รจ lโinfezione piรน diffusa dovuta allo streptococco beta-Emolitico A, specialmente nei piccoli sopra i 3 anni, dice il pediatra.
Il mal di gola da streptococco รจ molto contagioso e colpisce i bambini fino ai 15 anni e, piรน di rado, gli adulti. I sintomi compaiono improvvisamente, con: gola arrossata, tonsillite, linfonodi del collo gonfi e dolorosi alla palpazione. Inoltre si accompagna lโessudato tonsillare, ovvero la formazione di placche contenenti pus.
Oltre a febbre, malessere, brividi e cefalea, la malattia puรฒ dare nausea, vomito e alterazioni del battito cardiaco.
Inoltre, il cavo orale puรฒ essere ricoperto da puntini rossi o petecchie. Tuttavia nei bambini al di sotto dei 4 anni di etร , lโunico sintomo della patologia puรฒ essere il gocciolio del naso. In questi casi occorre indagare bene perchรฉ si manifestano piรน infezioni dโorigine virale che da streptococco.
Infatti, lo streptococco piogene, se non curato a dovere, rilascia la streptolisina a livello della faringe, scatenando la scarlattina. In modo particolare, sono i bambini dai 5 ai 15 anni a risentire dellโeffetto dannoso della tossina che provoca sintomi come febbre, vomito, mal di gola e mal di testa.
Ma la malattia รจ soprattutto esantematica, caratterizzata da unโeruzione cutanea rosata o rossa. Lo sfogo cutaneo รจ piรน evidente sullโaddome e ai lati del torace.
Altri punti di concentrazione della tossina sono il viso, che si arrossa con una forma a farfalla, e le pieghe della pelle, con linee rosso scure.
Anche la bocca segnala la malattia: con unโarea dal colorito pallido, intorno alle labbra. Alla fine, lโesantema puรฒ manifestarsi ovunque, tranne che allโinterno dei gomiti.
Streptococco e scarlattina
Nella scarlattina, la lingua diventa โa lamponeโ perchรฉ si ricopre di una patina biancastra con macchie rosse. Dopo alcuni giorni, la patina scompare dalla lingua, che prende un colore rosso vivo.
Lโesantema non determina prurito nรฉ dolore, ma lo strato superficiale della pelle spesso si desquama, alla scomparsa della febbre.
I bambini con scarlattina possono contagiare gli adulti che perรฒ si ammalano solo di faringite.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento sulla scarlattina.
Infezione della pelle da streptococco A
Lo streptococco di gruppo A puรฒ anche infettare la cute, spesso penetrando attraverso lesioni, anche minime. Lโimpetigine รจ una piodermite che interessa soprattutto i bambini e si manifesta con unโeruzione.
Sulla pelle, appaiono gruppi di bolle arrossate che poi diventano vescicole gonfie e piene di liquido trasparente. Dopodichรฉ, le bolle, diventate opache, si rompono e lasciano il posto a croste giallastre.
Inoltre, lโinfezione della pelle puรฒ comportare: febbre, malessere generale e dissenteria.
In genere, lโinfezione superficiale si sviluppa in seguito a cattiva igiene di una ferita e ai germi presenti nelle vie orali.
Lโerisipela รจ unโaltra infezione della pelle dovuta allo Streptococco pyogenes. La cute del malato assume un colore rosso acceso e appare molto gonfia. Lโedema รจ dovuto allโostruzione dei vasi linfatici. In modo caratteristico, i margini dellโarea infetta si presentano rialzati.
La maggior parte dei soggetti accusa solo unโindisposizione, ma a volte puรฒ comparire la febbre.
Sintomi da streptococco B
Lโinfezione da streptococco B GBS puรฒ colpire il feto nellโutero e dare setticemia, unโaggressiva infiammazione del sangue. Entro 12 ore dalla nascita, il neonato infetto manifesta: irritabilitร , scarsa reazione agli stimoli, temperatura e respirazione anormali.
Nei primi 7 giorni di vita, il bambino contagiato dalla madre puรฒ accusare polmonite e meningite, infezione delle membrane del cervello.
La manifestazione tardiva dellโinfezione comporta danni neurologici irreversibili, rivelati da convulsioni, febbre, problemi nella poppata e sonnolenza.
Anche gli adulti, contagiati dal GBS, hanno dapprima unโinfezione generalizzata, o sepsi. In seguito, presentano infezioni localizzate a organi, come lโendocardite, nella parete interna del cuore, e lโischemia miocardica. A volte, gli individui infetti possono soffrire di peritonite e infarto intestinale.
I segnali della sepsi streptococcica in atto sono:
- Febbre o ipotermia.
- Respirazione rapida.
- Confusione mentale.
- Edema.
- Ipotensione.
- Aumento dei battiti del cuore.
Sintomi da streptococco pneumoniae
Lo streptococco pneumoniae procura innanzitutto infiammazione a carico dellโorecchio, soprattutto nei bambini al di sotto dei 3 anni dโetร .
Infatti nei primi anni di vita, la tuba dโEustachio dellโorecchio รจ corta e in posizione orizzontale, caratteristiche che agevolano lโotite. Inoltre la predisposizione fisica alla malattia nei bambini รจ aggravata da infezioni da virus respiratori, che facilitano lโinvasione dello pneumococco. L’infezione nei piccoli provoca orecchio dolorante e timpano arrossato e gonfio, accompagnati da febbre e sonnolenza.
Lโinsorgenza della malattia รจ rapida, poichรฉ i primi sintomi compaiono entro 3 giorni dallโinfezione.
A livello dellโorecchio medio, si riscontra un versamento dentro la cavitร del timpano e spesso otorrea purulenta. Inoltre, lโinfezione puรฒ propagarsi anche ai seni paranasali, implicando: congestione, debolezza, senso di affaticamento, febbre, tosse.
La polmonite pneumococcica, invece, inizia generalmente dopo un raffreddore o lโinfluenza, che hanno alterato le difese. Lโinfiammazione dei tessuti polmonari si rivela allโimprovviso con:
- Dolori al petto.
- Respiro faticoso e accelerato.
- Febbre.
- Tremori e brividi.
Il corredo di sintomi รจ completato da: nausea, vomito, astenia, dolori muscolari.
In soggetti anziani, molto giovani o con patologie gravi, la polmonite da streptococchi puรฒ essere anche letale.
Streptococco: come si prende
Il contagio degli streptococchi del gruppo A avviene per trasferimento diretto da malato a sano. Anche chi รจ senza sintomi puรฒ trasmettere i batteri, ma in genere lโinfezione asintomatica รจ meno contagiosa. Infatti lo streptococco A puรฒ essere presente nella gola e nella pelle senza produrre danni rilevabili. Allโopposto, a volte lโinvasione di questi microbi, soprattutto massiccia, puรฒ determinare condizioni gravi ed essere pericolosa per la vita. Particolarmente rilevante il fatto che gli streptococchi del gruppo A si diffondono nel corpo.
Invece gli streptococchi del gruppo B si differenziano per non dare un contagio diretto tra persone.
Il microrganismo agalactiae passa dal portatore allโorganismo del sano in seguito a rapporti sessuali o allโespletamento del parto. Solo il contatto intimo tra lโinterno del corpo infetto con lโorganismo sano puรฒ far insorgere lโinfezione da ceppo B. Comunque esistono persone colonizzate dallo streptococco B che non hanno disturbi ma possono infettare gli altri.
Lo pneumococco puรฒ svilupparsi a partire da unโinfezione banale, in particolare alle vie aeree. Il germe dilaga nel circolo sanguigno e dalla sede dellโinfezione puรฒ arrivare in altre aree dellโorganismo.
Talvolta lo streptococco pneumoniae per assalire lโorganismo approfitta dei danni ai tessuti conseguenti a: bronchite cronica, e virus, come quelli influenzali.
Avere giร malattie debilitanti o un indebolimento del sistema immunitario, come negli immunodepressi, sono condizioni che favoriscono lโinfezione da streptococchi.
Streptococco: fattori di rischio
Streptococco gruppo A
Per essere sopraffatto dagli streptococchi del gruppo A, lโorganismo versa in determinate condizioni che favoriscono lโinfezione. Inoltre, il germe colpisce piรน facilmente chi รจ giร affetto da malattie debilitanti, come i tumori, o croniche, tra cui il diabete o chi รจ soggetto a un indebolimento del sistema immunitario.
Unโalterazione delle barriere fisiche dellโorganismo favorisce lโingresso dei batteri di tipo A. Invece, cute e mucose sane impediscono lโinvasione degli streptococchi A. Tuttavia se queste barriere vengono lesionate, ad esempio da ferite, punture dโinsetti e ustioni, lโattacco dei microrganismi va a segno.
Vivere in comunitร , come allโasilo o a scuola, a stretto contatto con portatori di germi, รจ un fattore di rischio per lโinfezione, cosรฌ come la scarsa igiene.
Quindi piรน a rischio di infezione da streptococchi A risultano i bambini, in etร di scuola, anche materna. Ma anche, tra gli adulti:
- Le persone che vivono in comunitร , come gli anziani nelle case di riposo.
- I visitatori di ospedali o chi assiste un malato e lo stesso personale sanitario.
- Parenti e amici che vivono a distanza di gomito con un malato.
- Chi frequenta metropolitane, locali pubblici e altri luoghi affollati o sporchi.
Inoltre, i microrganismi A possono aderire a dispositivi medici, tra cui cateteri e protesi auricolari. In questo caso, una volta impiantati, i dispositivi trasmettono i batteri, che si propagano causando l’infezione.
Fattori di rischio: streptococco B
Invece nel caso degli streptococchi del gruppo B, piรน a rischio sono i neonati delle gravide infette. Tuttavia, le partorienti positive allโagalactiae possono anche mettere alla luce bambini sani.
Dโaltra parte, le donne in gravidanza con GBS corrono il rischio di abortire o di avere un parto prematuro.
Inoltre, possono incorrere in infezioni da tipo B anche i compagni di partner sessuali che albergano i germi nellโapparato urogenitale.
Streptococco pneumoniae
Lo streptococco pneumoniae prevale nei soggetti malnutriti, con malattie croniche e con sistema immunitario deteriorato.
Gli anziani, al di sopra dei 65 anni, e chi ha subito lโasportazione della milza, sono maggiormente esposti alla polmonite pneumococcica. Particolarmente a rischio si dimostrano i malati di:
- Morbo di Hodgkin.
- Linfoma.
- Mieloma multiplo.
- Anemia falciforme.
I bambini fino ai 2 anni si infettano se hanno problemi di salute oppure vivono con fratelli o in luoghi con altri piccoli. Il germe รจ alla base di otiti e sinusiti infantili, ma puรฒ portare anche alla meningite.
Streptococco in gravidanza
Lโinfezione da streptococco in gravidanza puรฒ essere trasmessa al nascituro e le conseguenze possono essere anche gravi.
Ma come si prende lo streptococco in gravidanza? Il contagio puรฒ avvenire attraverso i rapporti sessuali con la persona che รจ โportatoreโ del batterio. Nondimeno, il batterio รจ presente nella mucosa genitale e del retto di circa il 25% delle donne sane allโinterno della normale flora batterica. Quindi, รจ generalmente innocuo, non provoca sintomi e non serve alcun trattamento antibiotico.
ร bene evidenziare comunque che la presenza dello streptococco, in particolare beta emolitico di gruppo B, in gravidanza va tenuta sotto controllo perchรฉ la colonizzazione del canale vaginale puรฒ rappresentare un pericolo per il neonato che puรฒ infettarsi al momento della nascita, con conseguenze a volte anche molto gravi.
La maggior parte di neonati di donne โcolonizzateโ dal batterio non svilupperร mai unโinfezione, tuttavia, in una piccola percentuale dei casi, circa lโ1-2%, il bambino puรฒ ammalarsi anche molto gravemente.
Come prevenire lo streptococco in gravidanza? Dal momento che si tratta di un’infezione asintomatica, รจ raccomandato sottoporsi a un tampone vagino-rettale alle gestanti tra la 35a e la 37a settimana. Infatti, piรน il campione รจ raccolto in prossimitร del parto, piรน รจ affidabile nel dimostrare la colonizzazione presente al momento del parto.
In caso di test positivo, il trattamento dello streptococco in gravidanza prevede lโassunzione di una terapia antibiotica da ripetere al momento del parto.
Diagnosi: tampone faringeo e vaginale per streptococco
A seguito dei sintomi caratteristici, alcune infezioni streptococciche, come lโimpetigine, sono riconosciute senza esami di laboratorio.
Invece certe infezioni, come la faringite streptococcica, assomigliano a malattie causate da altri batteri e virus. Per distinguere le une dalle altre, la diagnosi deve essere fatta tramite il โtampone faringeoโ, raccomanda il pediatra.
Lโanalisi tradizionale consiste nella coltura in laboratorio di un campione di materiale prelevato dallโarea infetta. Tuttavia la coltura รจ complicata, anche se permette di fare un esame accurato e lโantibiogramma, che testa gli antibiotici adatti al caso. Inoltre i risultati del tampone non sono immediati, ma occorrono dai 4 ai 6 giorni per ottenerli. In effetti, bisogna aspettare la lenta crescita batterica, che avviene soprattutto durante la notte.
Al contrario del tampone classico, i โtamponi rapidiโ si eseguono in ambulatorio e forniscono risposte in 5 minuti.
Questi test veloci sono affidabili e consentono di fare diagnosi certa di infezione, soprattutto da streptococco beta-emolitico.
Se lโesito รจ positivo, non cโรจ bisogno di effettuare anche la coltura. Allโopposto, la coltura batterica serve in caso di dubbio esame veloce negativo.
I test rapidi sono distintivi per la diagnosi. Infatti molti mal di gola, anche forti, sono dovuti a virus, per cui non vanno trattati con antibiotici.
Un altro esame sicuro รจ il TAS, o titolo antistreptolisinico, che rileva nel sangue gli anticorpi contro la tossina streptolisina.ย Il test segnala una infezione da germe beta-emolitico A consolidata, ma non offre informazioni su quella acuta.
Diagnosi gruppo B
La rilevazione degli streptococchi del gruppo B รจ importante nelle donne gravide che potrebbero infettare il figlio. Soprattutto nei casi sospetti, in vista del parto, il tampone vaginale permette di confermare o di escludere la presenza dellโagalactiae nella partoriente.
Il contagio per via sessuale puรฒ essere ugualmente accertato con il tampone vaginale e rettale, seguito preferibilmente dallโesame colturale.
I neonati devono essere monitorati riguardo ai parametri vitali e al loro stato fisico per escludere lโinfezione da streptococco agalactiae.
La contaminazione da pneumococco nellโOMA viene ricercata semplicemente con lโosservazione dellโorecchio tramite otoscopio. Grazie alla fonte luminosa, il medico scorge materiale purulento e la membrana timpanica iperemica o perforata.
Polmonite e meningite pneumococcica
I medici diagnosticano la polmonite pneumococcica auscultando il torace del paziente con il fonendoscopio. La malattia rilascia un rumore generato dal restringimento delle vie aeree o dalla presenza di liquido in zone che dovrebbero contenere aria.
La diagnosi va confermata tramite la radiografia del torace che fa apparire il tessuto polmonare malato come una densa macchia bianca. La meningite pneumococcica viene scoperta con lโesame obiettivo, grazie ai segni indicativi, come la rigiditร della nuca.
Nel sospetto di malattia, puรฒ essere effettuata una rachicentesi, o puntura lombare che preleva il liquor da analizzare.
Al microscopio, si ricercano i batteri nel liquor e, in laboratorio, su un campione, si testa la sensibilitร dello pneumococco agli antibiotici.
Cura: terapia antibiotica
Per debellare il ceppo A รจ essenziale una terapia antibiotica, che deve essere seguita rigorosamente.
Il farmaco tradizionale per le infezioni da questi streptococchi, anche le peggiori, รจ la penicillina per via intramuscolare.
Se si verifica unโallergia al medicinale, questo puรฒ essere sostituito dalla eritromicina che perรฒ puรฒ instaurare resistenza. Purtroppo la penicillina รจ attiva su molti tipi di streptococchi, ma alcuni ceppi si dimostrano resistenti al farmaco e ad altri antibiotici.
Attualmente, in particolare nelle infezioni infantili, si preferisce lโamoxicillina, anche con acido clavulanico. Alle prime avvisaglie di infezione da streptococco beta-emolitico A, il farmaco viene dato per via orale e continuato per 10 giorni. Lโamoxicillina รจ valida anche per prevenire le ricadute e le complicanze.
Nel caso di malattie piรน gravi, come lโendocardite, si puรฒ utilizzare unโassociazione di antibiotici, somministrata per via endovenosa.
Una tempestiva terapia antibiotica puรฒ evitare la rapida diffusione dello streptococco piogene nelle infezioni cutanee. In questi casi, sono efficaci la dicloxacillina o la cefalexina, anche solo per via orale. La cura deve essere continuata per 10 giorni, anche se i sintomi scompaiono presto. Lโimpetigine si giova del trattamento con pomate contenenti bacitracina. Nella cellulite, la parte infetta del corpo, di solito le gambe, va mantenuta immobile e sollevata, per ridurre lโedema.
Se i sintomi dellโinfezione da batteri A sono lievi, come febbre e cefalea, possono essere alleviati con farmaci antidolorifici e antipiretici come da paracetamolo e FANS- antinfiammatori non steroidei. Di solito, nelle infezioni streptococciche blande, non รจ necessario lโisolamento per evitare il contagio, bastano semplici precauzioni.
Ad esempio, in caso di faringite streptococcica o di scarlattina, in genere i sintomi migliorano in 2 settimane, anche senza cure.
Con gli streptococchi di tipo B valgono le stesse indicazioni della terapia antibiotica. Anche i neonati che si rivelano infetti devono essere trattati immediatamente con antibiotici. Spesso nella terapia contro lo streptococco agalactiae si impiega un mix di antibiotici, in prevalenza penicillina e ampicillina.
Polmonite pneumococcica
La polmonite pneumococcica si avvale di qualunque antibiotico, comprese penicilline e cefalosporine. Tuttavia negli ultimi 10 anni, alcuni ceppi del germe hanno sviluppato resistenza ai farmaci per cui sono trattati con fluoro-chinolinici o eritromicina.
Uno o piรน antibiotici sono somministrati nella meningite pneumococcica per via endovenosa, prima ancora delle analisi diagnostiche.
Ai bambini, vengono dati anche corticosteroidi, come il desametasone, che riducono lโinfiammazione, lโedema cerebrale e la pressione endocranica.
Liquidi, per sopperire a quelli perduti, e farmaci anticonvulsivanti fanno parte della terapia contro lo pneumococco.
Complicazioni
La faringite streptococcica si puรฒ aggravare e dare patologie circoscritte alle vie aeree o diffuse nellโorganismo. Il piogene, piรน frequentemente nei bambini, puรฒ infettare anche lโorecchio arrecando otite, con febbre e orecchio arrossato e dolente.
Lโinfezione si puรฒ estendere al naso, con comparsa di sinusite, e interessare maggiormente tonsille e faringe, con ascessi pieni di pus. Non solo, lโespansione dellโinfezione puรฒ arrivare allโorecchio medio, ai seni paranasali e allโosso mastoideo.
In particolare, gli streptococchi del ceppo A sono pericolosi per sistema nervoso, reni e cuore.
Dopo faringite o scarlattina, i germi possono giungere allโapparato cardiovascolare e dare lโendocardite infettiva, che danneggia tessuti e valvole dellโorgano.
Alcuni pazienti, con il peggioramento dellโinfezione, possono soffrire di dolorose febbri reumatiche, che pregiudicano la qualitร della vita.
Streptococco e reni
Quando lo streptococco piogene arriva a livello del rene, puรฒ instaurarsi la glomerulonefrite (infiammazione dei reni).
La sindrome nefritica acuta si sviluppa da unโinfezione cutanea o tonsillare, soprattutto nei bambini di etร tra i 2 e i 14 anni. Purtroppo, circa la metร delle persone con glomerulonefrite รจ asintomatica.
I sintomi che possono comparire nella complicanza sono:
- Ritenzione idrica.
- Edema, prima sul viso e poi nelle gambe.
- Diminuzione delle minzioni, con urina scura e sanguinolenta.
Con lโaggravarsi della malattia, la funzione renale peggiora e induce elevata pressione arteriosa ed edema cerebrale. A questo punto, il paziente lamenta cefalea e disturbi della visione e cognitivi.
Fascite necrotizzante
Lโinfezione diffusa di streptococchi del gruppo A รจ collegata alla fascite necrotizzante, una malattia piuttosto rara, che colpisce gli strati profondi della pelle e dei tessuti sottocutanei, provocandone la necrosi.
I sintomi iniziali della fascite necrotizzante prevedono cute pallida, che poi diventa rossa o color bronzo, e calda alla palpazione.
In seguito, la pelle diventa violacea e si copre di grandi bolle da cui, con la rottura, fuoriesce un liquido marrone e maleodorante.
La prognosi รจ sfavorevole nel 30% dei casi, in particolare se anziani o affetti da altre patologie.
Shock settico da streptococco
Lo shock settico รจ la complicanza peggiore, con una carica batterica troppo elevata per essere debellata. Allโorigine, cโรจ lโinfezione sistemica, o sepsi, dovuta alla diffusione dello streptococco beta-emolitico a tutto il circolo sanguigno.
Lo shock settico รจ piรน frequente nei neonati e nelle persone immunocompromesse.
La grave condizione, spesso mortale, รจ indotta dalle tossine dei germi e dalle citochine, sostanze difensive del sistema immunitario. Queste sostanze provocano dilatazione dei vasi con caduta della pressione arteriosa. Di conseguenza, diminuisce il flusso del sangue verso gli organi vitali, in particolare cervello e reni.
Lโorganismo combatte la riduzione del flusso con lโaumento della frequenza cardiaca e il volume del sangue pompato. Tuttavia il sovraccarico di lavoro e le tossine danneggiano il cuore, con unโulteriore diminuzione dellโapporto di sangue agli organi. Anche le pareti dei vasi possono rovinarsi, facendo penetrare nei tessuti il liquido che produce edema. Lโeccesso di liquido nei polmoni puรฒ generare insufficienza respiratoria.
I sintomi comprendono: brividi e febbre alta, cute calda e rossa, diminuzione dellโurina, affanno.
Le infezioni da streptococco possono sfociare anche in una reazione autoimmune, nella quale lโorganismo attacca i suoi stessi tessuti. La disfunzione del sistema immunitario produce anticorpi contro lโorganismo e non contro gli agenti invasori. Qualsiasi organo puรฒ essere colpito dal processo autoimmune, con infiammazione e danni che possono anche portare al decesso.
Mastoidite acuta
ร una malattia contraddistinta da unโinfezione nelle cavitร dell’osso chiamato mastoide, situato subito dietro al padiglione dell’orecchio. ร comunemente una complicanza dell’otite, poichรฉ la mucosa che riveste le cavitร della mastoide, partecipa sempre a ogni processo infiammatorio che colpisce il cavo del timpano.
La mastoidite acuta si manifesta improvvisamente o nell’arco di 48 ore e deriva quasi sempre da una otite acuta purulenta non curata in modo adeguato.
Polmonite pneumococcica e meningite
La polmonite pneumococcica puรฒ dare la meningite, che interessa le fasce dโetร estreme, bimbi fino a 2 anni e anziani. Lโinfiammazione delle meningi, di norma sterili, dร :
- Rigiditร del collo.
- Mal di testa.
- Febbre.
- Insofferenza alla luce.
- Confusione mentale.
Inoltre, nella meningite, il tentativo di flettere il mento verso il torace risulta doloroso e spesso impossibile. Unโeruzione cutanea, formata da macchie rosso porpora, puรฒ comparire dietro il sanguinamento dei piccoli vasi, come quelli sottocutanei. Talvolta i sintomi classici sono preceduti da tosse e altre affezioni respiratorie.
Se la meningite pneumococcica va avanti, puรฒ essere coinvolto il liquido cefalorachidiano che viene ostruito nella sua circolazione. Quindi, il flusso di liquor intorno allโencefalo puรฒ bloccarsi e dare accumulo di liquidi. Lโaumento di volume del cranio determina lโidrocefalo, che puรฒ associarsi a epilessia e convulsioni.
Nei bambini piรน grandi e nellโadulto, la malattia puรฒ peggiorare nel giro di 24 ore o anche meno.
La sonnolenza progredisce verso lo stupor e il coma, mentre lโedema cerebrale causa crisi convulsive e sintomi di ictus e paralisi.
Molti soggetti guariscono dalla meningite, ma i bambini piรน piccoli e gli anziani possono riportare danni anche gravi.
Prevenzione streptococco
Lo streptococco beta-emolitico puรฒ essere contratto piรน volte nel corso della vita, quindi non รจ possibile acquisire unโimmunitร come accade, ad esempio, per le malattie esantematiche.
Inoltre, ad oggi, non รจ disponibile un vaccino contro lo streptococco responsabile della scarlattina e della faringite. Poichรฉ il batterio รจ soggetto a continue mutazioni, lโimmunitร non รจ definitiva. Questo vuol dire che si puรฒ restare contagiati piรน volte.
Alcuni semplici accorgimenti possono essere un supporto per proteggersi dalle infezioni streptococciche. La piรน banale azione preventiva รจ quella di lavarsi le mani spesso, per evitare il passaggio diretto dei germi.
Soprattutto chi frequenta strutture ospedaliere o assistenziali, caserme e dormitori scolastici deve attenersi a norme igieniche rigorose.
Anche individui sani, in procinto di operarsi, soprattutto allโaddome, e i cardiopatici, prima di ricevere cure odontoiatriche, devono fare profilassi.
Tampone in gravidanza
I protocolli della gravidanza raccomandano lo screening con tampone vagino-rettale a tutte le gravide, dalla 36ยช alla 37ยช settimana. Infatti, la ricerca dellโagente patogeno nella madre รจ la miglior prevenzione per la salute del figlio.
La futura mamma, risultata positiva allo streptococco agalactiae, deve seguire la profilassi con antibiotici idonei al suo stato di gravida. Anche le situazioni che agevolano lโesposizione del bambino al germe, come la batteriuria della partoriente, devono essere trattate. In presenza di tali condizioni, la profilassi nella madre limita le infezioni precoci da streptococco agalactiae nel neonato.
Lโallattamento al seno, protratto per almeno 3 mesi, sembra costituire uno scudo contro le infezioni da streptococco.
Vaccino antipneumococco
Esclusivamente nel caso dello streptococco pneumoniae, la prevenzione รจ possibile grazie a due vaccini: uno รจ disponibile per i bambini piccoli e lโaltro viene destinato soprattutto agli adulti selezionati.
Il vaccino coniugato 13 valente รจ molto efficace e raccomandato a tutti i bambini, dai lattanti ai 5 anni di etร .
Il PVC13 protegge da 13 degli 80 ceppi del germe, i piรน responsabili delle infezioni.
La vaccinazione non รจ obbligatoria ma viene proposta al momento di quella esavalente, contro difterite, tetano, pertosse, poliomelite, epatite B, haemophilus influenzae B.
La sostanza protettiva viene somministrata tramite iniezione intramuscolare nella fascia antero-laterale della coscia dei piccoli.
Nel primo anno di vita, si somministrano tutte e 3 le dosi prestabilite e non occorrono richiami in seguito.
Un altro tipo di vaccino, non coniugato, polisaccaridico 23-valente, รจ riservato ai bambini piรน grandi e agli adulti. Questa vaccinazione protegge dal ceppo piรน comune del germe e riduce il rischio di polmonite pneumococcica e batteriemia.
Lโiniezione intramuscolare del vaccino si pratica nel braccio di adulti e bambini.
Vaccinazione per polmonite pneumococcica
La vaccinazione per la polmonite pneumococcica รจ prevista per le donne in gravidanza e i soggetti a partire dai 55 anni.
Il vaccino riguarda anche i giovani con patologie polmonari o cardiache, malattie croniche e sistema immunitario depresso. Alla vaccinazione vanno avviati gli alcolisti cronici, i cardiopatici, chi ha una ridotta funzionalitร della milza e tumori delle cellule del sangue.
La protezione fornita dal vaccino puรฒ durare tutta la vita, ma รจ raccomandato un richiamo dopo 5-6 anni nelle persone a rischio.
Il vaccino รจ in genere ben tollerato da tutti. Nella sede dellโiniezione, entro 2 giorni, frequentemente puรฒ apparire unโirritazione temporanea, con rossore, gonfiore e dolore. Solo lโ1% dei vaccinati accusa febbre, debolezza e dolore toracico e pochissimi hanno una reazione allergica grave al vaccino.
Il vaccino per gli adulti si dimostra protettivo in 2 soggetti su 3 e meno efficace negli anziani debilitati.
Infine, il vaccino anti-streptococco pneumoniae difende dalle infezioni piรน gravi e senzโaltro renderร piรน rari anche i casi di meningite pneumococcica.
Con la consulenza di Rosanna Ercole Mellone, divulgatrice della nutrizione.
Revisione scientifica a cura di Manrico Cimoli, specialista in pediatria a Massa Carrara.