La pressione alta è un problema che colpisce molte persone e sono svariati i rimedi che si possono seguire per provare ad abbassarla. Uno studio dell’Università della Ruhr ha dimostrato come la musica possa avere un effetto rilassante sulla pressione e sulla frequenza cardiaca.
La musica come rimedio per la pressione alta
Dallo studio dei ricercatori tedeschi è emerso che la musica classica, in particolare quella di Mozart e Strauss, possa riuscire a tenere sotto controllo i battiti del cuore e di conseguenza avere un impatto positivo anche sulla pressione.
La ricerca ha coinvolto 120 persone, di cui una metà ascoltava musica, mentre l’altra riposava in silenzio. Del primo gruppo, alcuni ascoltavano Mozart, altri Strauss ed altri ancora alcuni brani pop del gruppo degli Abba.
Mozart
Cho si è sottoposto a questo studio, ha misurato:
- pressione
- livello di cortisolo (considerato l’ormone dello stress
- battito cardiaco.
In tutti e tre i casi si abbassava il livello di cortisolo, mentre in base alla musica che veniva ascoltata risultavano diversi i risultati di battito cardiaco e pressione
La musica di Mozart è stata quella che ha dato gli esiti migliori, con il battito cardiaco che tendeva a rallentare e con le sue sinfonie che riuscivano ad abbassare la pressione. Effetto simile, ma leggermente inferiore, quello raggiunto da Strauss, mentre con gli Abba non c’erano grandissimi cambiamenti.
La musica come terapia
Del resto non è la prima volta che alla musica vengono riconosciuti effetti benefici su battito cardiaco e pressione sanguigna. Diversi anni fa era emerso, da uno studio effettuato dall’Università di Oxford, un collegamento tra l’ascolto di musica classica e la possibilità di combattere la pressione alta. Da tale ricerca si era compreso come alcuni tipi di musica permettessero al muscolo cardiaco di rilassarsi, con conseguente abbassamento della pressione.
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