Sommario
Lโipertensione arteriosa, o pressione alta, รจ un disturbo che riguarda almeno il 30% delle persone nei Paesi industrializzati ed รจ molto frequente nelle donne in menopausa.
Si caratterizza per unโelevata pressione del sangue che scorre nelle arterie. Il fatto che la pressione arteriosa sia alta o bassa dipende dal volume di sangue pompato dal cuore e dalla resistenza delle arterie al flusso.
Lโipertensione รจ una condizione di pressione alta costante e non episodica. ร anche piuttosto subdola, poichรฉ รจ spesso asintomatica finchรฉ non causa problemi evidenti alla salute.
Infatti, con il tempo puรฒ danneggiare gli organi interni e provocare eventi anche gravi come infarto e ictus. Ci sono perรฒ diversi trattamenti, anche molto efficaci, che riportano i valori pressori nella norma e comprendono buone abitudini: (dieta sana ed equilibrata, poco sale, attivitร fisica) e, se รจ il caso, farmaci specifici.
ร importante perรฒ individuare i motivi scatenanti del disturbo. La pressione si misura in mm Hg (millimetri di mercurio): la pressione massima, o sistolica, corrisponde alla contrazione del cuore; la pressione minima, o diastolica, al suo rilassamento.
Vediamo quindi cosโรจ lโipertensione arteriosa, quali sono i sintomi, i valori di riferimento e come si cura.
Ipertensione arteriosa: che cos’รจ
E’ un disturbo della pressione sanguigna che si caratterizza per un valore a riposo piรน alto rispetto ai valori fisiologici normali. Per questo motivo รจ detta anche โpressione altaโ, รจ una delle condizioni cliniche piรน diffuse nei Paesi industrializzati e riguarda circa il 30% degli adulti.
In generale, la pressione arteriosa รจ la forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie in seguito alle contrazioni del cuore. Ogni volta che il nostro cuore batte (si contrae), il sangue passa dal ventricolo sinistro, attraverso la valvola aortica, si immette nellโaorta e si riversa in tutte le arterie, grazie alle quali si distribuisce ossigeno e nutrimento alle cellule.
A ogni contrazione del cuore, il passaggio di sangue nelle arterie registra la pressione arteriosa piรน alta, detta sistolica o โmassimaโ. Invece, tra un battito e lโaltro il cuore si rilassa, la pressione si riduce e si registra la pressione arteriosa piรน bassa, detta diastolica o โminimaโ.
Il nostro organismo รจ una โmacchinaโ vicina alla perfezione ed รจ in grado di eseguire aggiustamenti dei valori pressori in pochi secondi. Questo grazie a una complessa interazione tra sistema nervoso centrale, ormoni e altre sostanze prodotte dal sistema nervoso periferico.
Come si manifesta e cosa fare
Solitamente รจ una condizione asintomatica, tuttavia non priva di rischi per la salute. Infatti, รจ un fattore di rischio per ictus, infarto del miocardio, insufficienza cardiaca e aneurismi delle arterie.
ร anche una delle cause principali di malattie renali.
Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita possono comunque migliorare notevolmente il controllo della pressione sanguigna e ridurre il rischio di complicazioni per la salute.
A volte, perรฒ, รจ necessario un trattamento farmacologico laddove i cambiamenti in favore di una vita piรน sana e regolare non diano i risultati sperati.
Secondo le statistiche, in Italia il 50% degli uomini e il 40% delle donne tra i 35 e i 74 anni soffre di pressione alta. ร opportuno, quindi, misurare la pressione arteriosa periodicamente soprattutto con lโavanzare dellโetร .
Pressione alta o ipertensione: quali sono i valori di riferimento
La pressione arteriosa si misura al braccio ed รจ contrassegnata da due numeri che indicano la pressione arteriosa sistolica e quella diastolica, misurate in millimetri di mercurio (ad esempio, 120/80 mmHg).
Quando i valori pressori di sistolica e/o di diastolica superano i 140 (per la massima) e/o i 90 (per la minima), si parla di ipertensione arteriosa.
Quando il diametro delle arterie diminuisce, ad esempio per la presenza di placche formate da depositi di grasso, il cuore รจ costretto a esercitare una forza maggiore per far scorrere il sangue. Di conseguenza, i valori pressori possono aumentare al di sopra della norma.
Le linee guida della European Society of Cardiology (ESC) e della European Society of Hypertension (ESH) considerano:
- Ottimale una pressione sistolica inferiore a 120 mmHg e una pressione diastolica inferiore a 80 mmHg.
- Normale una pressione sistolica tra 120-129 mmHg e una diastolica tra 80-84 mmHg.
- Normale-alta una pressione sistolica tra 130-139 mmHg e diastolica tra 85-89 mmHg.
In caso di ipertensione, magari scoperta casualmente e senza disturbi, รจ importante tenere i valori sotto controllo, misurando la pressione almeno due volte al giorno.
Classificazione dellโipertensione arteriosa secondo le Linee guida 2018 ESC/ESH
Categoria | Pressione sistolica (mmHg) | Pressione diastolica (mmHg) |
Ottimale | <120 | < 80 |
Normale | 120-129 | 80-84 |
Normale-alta | 130-139 | 85-89 |
Ipertensione di grado 1 | 140-159 | 90-99 |
Ipertensione di grado 2 | 160-179 | 100-109 |
Ipertensione di grado 3 | โฅ180 | โฅ 110 |
Ipertensione sistolica isolata | โฅ 140 | โค90 |
Fonte: Ministero della Salute
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sulla pressione arteriosa.
Sintomi della pressione alta o ipertensione arteriosa
La pressione alta spesso non si manifesta con sintomi evidenti. Infatti, la maggior parte degli ipertesi non presenta sintomi, per questo lโipertensione arteriosa รจ definita anche il โkiller silenziosoโ.
Tra i sintomi che si manifestano quando i valori pressori sono particolarmente elevati, e/o trascurati nel tempo, ci sono:
- Cefalea.
- Visione offuscata.
- Vertigini.
- Palpitazioni.
- Affaticamento.
- Perdita di sangue dal naso (epistassi).
- Battito cardiaco irregolare (aritmia).
- Difficoltร a respirare (dispnea).
- Edema.
Un iperteso affetto da anni da questa condizione non curata, puรฒ avvertire anche una visione nera oppure puntini luminosi davanti agli occhi. Ma anche il mal di testa mattutino puรฒ essere un campanello dโallarme, cosรฌ come i ronzii nelle orecchie o gli acufeni.
Soprattutto, si percepisce un senso di affaticamento a salire le scale, fame dโaria e spossatezza. Se si avvertono questi disturbi quindi รจ sempre bene rivolgersi subito al proprio medico.
Nei casi di ipertensione secondaria, invece, ai sintomi poco definiti se ne possono associare alcuni tipici della malattia di base. Lโassenza di sintomi o la presenza di segni poco specifici sono dunque il motivo principale per cui spesso un soggetto non si accorge di avere la pressione alta.
Per questo รจ fondamentale un controllo periodico della pressione, per avere precocemente una diagnosi per prevenire i danni e iniziare subito un trattamento specifico.
Ciรฒ รจ particolarmente vero in gravidanza, in cui รจ necessario controllare la pressione arteriosa con regolaritร . In questo modo si riduce il rischio di sviluppare una sindrome chiamata pre-eclampsia, caratterizzata da pressione arteriosa elevata, gonfiore e presenza di proteine nelle urine (che puรฒ indicare un problema renale).
La pre-eclampsia inoltre puรฒ comportare sofferenza fetale con possibili rischi per la salute del nascituro.
Sintomi tardivi
Unโipertensione grave o di lunga durata, non curata, puรฒ danneggiare organi come cervello, occhi, cuore e reni. I cosiddetti sintomi tardivi includono:
- Nausea.
- Vomito.
- Difficoltร respiratoria.
- Agitazione.
- Cefalea.
- Astenia.
- Vista alterata.
- Convulsioni.
- Sonnolenza.
- Stato confusionale.
- Palpitazioni.
- Senso di spossatezza e fame dโaria.
Ipertensione e danni al cuore
Quando i valori pressori superano i 140/90 mm Hg, il cuore si dilata e le pareti diventano piรน spesse. Il fenomeno si deve al fatto che lโorgano deve incentivare la forza contrattile per pompare il sangue.
Quindi, essendo tali pareti piรน rigide, le cavitร cardiache non si dilatano normalmente e si riempiono con maggiore difficoltร . Il conseguente incremento del lavoro cardiaco puรฒ determinare alterazioni del ritmo e insufficienza cardiaca, o scompenso.
Le aritmie possono essere pericolose per la vita, anche senza produrre sintomi manifesti.
Lo scompenso cardiaco รจ rivelato da edemi, dispnea e asma e puรฒ portare a embolia o trombi, base di ictus cerebrale.
Tipi e gradi di ipertensione arteriosa
Sempre secondo le Linee guida della European Society of Cardiology, come abbiamo visto anche nella tabella, lโipertensione รจ suddivisa in diversi gradi che ne indicano anche il livello di gravitร .
Si distingue anche in due tipologie distinte: primaria (o essenziale) e secondaria.
Vediamo tutti questi aspetti nel dettaglio.
Pre-ipertensione: valori
Oltre alla pressione ottimale (sotto 120/80 mmHg) e normale (sotto 130/85 mm Hg), esiste la pre-ipertensione o pressione alta-normale, a 130-139/85-89 mm Hg.
Non si tratta ancora di una condizione preoccupante, ma se trascurata nel tempo e non tenuta sotto controllo puรฒ rappresentare comunque un rischio per la salute.
Chi presenta questi valori dovrebbe sottoporsi a periodici controlli per monitorare la situazione.
Grado 1
Se i rilievi pressori risultano 140-149/90-94 mmHg, lโipertensione รจ detta di Grado 1 lieve.
Questo stadio โborderlineโ, soprattutto con valori tendenti al limite massimo, puรฒ giร comportare danni allโorganismo. Infatti, il rischio cardiovascolare, anche se non grave, puรฒ comunque manifestarsi in questa fascia di valori.
Quando i dati pressori arrivano a 150-159/95-99 mmHg, invece, si รจ in presenza di ipertensione di Grado 1. In questa situazione, se si evidenziano danni a un organo, il rischio di patologie aumenta in modo esponenziale.
Grado 2
Chi raggiunge rilievi pressori di 160-179/100-109 mmHg, ha unโipertensione di Grado 2.
ร una situazione che va monitorata e trattata con attenzione per individuare eventuali problemi renali e cardiaci che frequentemente sono correlati a questa condizione.
Ipertensione di terzo grado
Lโipertensione in questo caso รจ piuttosto grave (Grado 3), con valori pressori pari o superiori a 180/110 mmHg.
ร certamente una forma che va trattata e costantemente monitorata perchรฉ espone il soggetto a rischi molto alti per la salute.
Forme particolari di ipertensione
Tra queste cโรจ lโipertensione sistolica isolata. Si tratta di una condizione in cui solo la pressione sistolica o massima รจ elevata, mentre la diastolica puรฒ essere anche al di sotto dei valori normali. Si verifica spesso nelle persone anziane e rappresenta un rischio di patologia cardiovascolare piuttosto elevato.
Sempre nelle persone anziane, con arterie molto rigide per lโetร avanzata, si puรฒ individuare la pseudoipertensione.
I valori elevati riscontrati sono dovuti allโarteria del braccio troppo rigida per essere compressa dal manicotto per la misurazione. Di conseguenza non si รจ di fronte a una vera e propria ipertensione ma allโimpossibilitร di misurazione accurata della pressione.
Ipertensione maligna
ร una forma molto grave di ipertensione, caratterizzata da valori uguali o superiori a 210/120 mmHg, che richiede un trattamento dโemergenza.
Tuttavia, si tratta di una condizione piuttosto rara: si stima che colpisca 1 su 200 ipertesi, in maggioranza uomini.
Lโipertensione maligna puรฒ causare sintomi molto gravi e, se non si interviene tempestivamente, puรฒ portare perfino al decesso in pochi mesi.
Tipi di ipertensione
Lโipertensione รจ classificata come primaria (o essenziale) o secondaria.
La prima, dovuta a cause sconosciute, riguarda circa il 90-95% dei soggetti. Tende a svilupparsi gradualmente nellโarco di diversi anni (quindi lโetร รจ tra i fattori di rischio) e non รจ possibile identificare una causa precisa. Certamente lo sviluppo di elevati valori pressori รจ legato anche a comportamenti non salutari, come la sedentarietร e il sovrappeso.
Inoltre, tra i motivi di ipertensione primaria possono esserci anche squilibri psicologici come la depressione o unโanomalia ereditaria della vasocostrizione dei piccoli vasi.
Invece, lโipertensione secondaria รจ data dalla presenza di una patologia sottostante che puรฒ alterare i valori pressori.
Tra le patologie associate a questa condizione possono esserci malattie renali, complicanze da farmaci (come gli anticoncezionali), lโarteriosclerosi (che irrigidisce le arterie) o lโabuso di droghe o alcol.
Un discorso a parte merita lโipertensione in gravidanza che va tenuta sotto controllo con molta attenzione. Generalmente tende a risolversi spontaneamente dopo il parto.
Si presenta in due forme:
- Ipertensione cronica (quando la pressione รจ alta prima della gravidanza o prima della 20ยฐ settimana).
- Ipertensione gestazionale o pre-eclampsia (quando si sviluppa dopo la 20ยฐ settimana). ร particolarmente rischiosa per la salute di mamma e nascituro.
Se vuoi saperne di piรน, scopri il nostro articolo su gravidanza e ipertensione.
Cause dell’ipertensione: fattori e soggetti a rischio
In assenza di disturbi specifici, tutti nasciamo con una pressione perfetta. Poi, con il tempo e a causa di stili di vita non sempre corretti, aumenta il rischio di ipertensione. Spesso non cโรจ una causa precisa. Tuttavia, lโeccessivo consumo di sale, lโaumento di peso, la menopausa e la sedentarietร sono i principali fattori di rischio.
Come abbiamo visto, per lโipertensione primaria, che rappresenta circa il 95% dei casi, non esiste una causa precisa e identificabile. I valori piรน elevati rispetto alla norma sono dovuti allโalterazione di meccanismi complessi che regolano la pressione (sistema nervoso autonomo, ormoni, ecc.).
Invece, nellโipertensione secondaria, la causa รจ una malattia (congenita o acquisita) che solitamente coinvolge organi come reni, vasi sanguigni e cuore. Identificare e curare le cause primarie รจ dunque la strategia migliore per normalizzare i valori della pressione.
Infine, in alcuni casi, la pressione alta puรฒ dipendere dallโuso eccessivo di alcune sostanze contenute in liquirizia, spray nasali, farmaci a base di cortisone, anticoncezionali e droghe come cocaina e amfetamine.
Solitamente, sospendendo lโassunzione di queste sostanze la pressione torna nei parametri normali. Ma ci sono anche dei fattori di rischio che predispongono a un aumento di pressione. Vediamo i principali.
Stress
Solitamente lo stress procura un aumento temporaneo della pressione arteriosa, che torna alla normalitร superato il momento. Un esempio รจ dato dallโipertensione transitoria da โcamice biancoโ, dovuta allo stress causato dalla visita medica, che alza temporaneamente la pressione.
Sembra che un meccanismo analogo si instauri durante i giorni lavorativi: la pressione nei giorni feriali รจ piรน alta rispetto a quando si รจ in vacanza.
In soggetti predisposti, questi brevi aumenti pressori possono comunque creare dei piccoli danni e trasformarsi in ipertensione stabile.
Familiaritร
Sulla familiaritร dellโipertensione, cioรจ la predisposizione ereditaria, alcuni studi indicano che si verificherebbe una trasmissione genetica collegata a piรน geni.
Quindi, se in famiglia ci sono persone ipertese, aumenta la probabilitร di sviluppare ipertensione.
Sovrappeso
Un elemento importante รจ il sovrappeso: ogni 5-10 kg presi ci sarebbe un aumento pressorio di 3-4 mm Hg.
Infatti, gli individui obesi, con IMC (Indice di Massa Corporea) oltre 30, sono maggiormente a rischio e da monitorare con una certa regolaritร . Il sovrappeso, infatti, costringe il cuore a un carico maggiore di lavoro per pompare il sangue in tutto il corpo, aumentando il rischio dโipertensione.
Ipertensione e fumo
Il fumo di sigaretta, soprattutto nel momento stesso in cui si fuma, induce vasocostrizione che comporta un aumento pressorio. Inoltre, dopo aver fumato anche una sola sigaretta, i valori pressori rimangono piรน alti per almeno mezzโora.
Poi, la dipendenza da nicotina nuoce ai vasi, procurando perdita di elasticitร , lesioni alle pareti e formazione di placche aterosclerotiche.
Etร
La pressione aumenta con lโavanzare dellโetร a causa dei cambiamenti a carico dei vasi sanguigni, che diventano piรน rigidi. Tuttavia, mentre la pressione sistolica (massima) continua ad aumentare per lโetร , la diastolica (minima) no, anzi tende a diminuire.
Menopausa
La minore produzione di estrogeni durante la menopausa puรฒ determinare un aumento della pressione che diventa ipertensione se i valori rimangono stabili al di sopra di 140 mmHg e 90 mmHg.
ร una condizione che puรฒ riguardare anche donne che nel periodo fertile non avevano mai sofferto di pressione alta.
Alcool
Il consumo eccessivo di alcol (piรน di un bicchiere al giorno per le donne, due per gli uomini) puรฒ contribuire ad alzare la pressione e a danneggiare il cuore.
Infatti, il muscolo cardiaco, per effetto del troppo alcool, tende a dilatarsi alterando la sua funzione di pompa, con gravi conseguenze per lโorganismo.
Sedentarietร o scarsa attivitร fisica
Non si puรฒ dire con certezza che la sedentarietร aumenti la pressione. Quello che, invece, รจ dimostrabile รจ che lโattivitร fisica moderata e costante aiuta a ridurre i valori pressori e a migliorare le prestazioni fisiche.
Diagnosi ed esami strumentali
Come abbiamo visto, la pressione alta รจ in genere asintomatica. Quindi, l’unico modo per scoprirla รจ misurarla ogni volta che si va dal medico di famiglia, in farmacia, nelle visite mediche sul posto di lavoro o in casa se si ha uno sfigmomanometro (apparecchio per la misurazione della pressione).
Per chi รจ al di sopra dei 40 anni, รจ consigliabile misurare la pressione arteriosa almeno una volta ogni 3-5 anni; i soggetti a rischio o con familiari ipertesi, invece, dovrebbero monitorarla almeno una volta all’anno.
Il solo modo per fare diagnosi di ipertensione arteriosa รจ, quindi, sottoporsi periodicamente a misurazioni della pressione.
Una volta diagnosticata, tuttavia, รจ utile sottoporsi ad alcuni esami che permettono di capire se lโipertensione ha giร danneggiato i vasi, il cuore o i reni. Ciรฒ consente di ricercare le cause scatenanti e di aiutare il medico a definire la terapia antipertensiva piรน adatta.
Infatti, รจ anche utile eseguire una visita specialistica dal cardiologo per controllare lo stato di salute del cuore; cosรฌ come รจ importante considerare il livello di colesterolo nel sangue, la presenza di malattie come il diabete o eventuali disturbi cardiovascolari.
Quindi, tra gli esami utili da fare ci sono:
- Esami del sangue (per verificare i livelli di trigliceridi e colesterolo) e delle urine (per accertare la funzionalitร renale).
- Elettrocardiogramma ed ecocardiogramma per valutare la salute del cuore.
- Holter pressorio per registrare le variazioni di pressione durante il giorno.
Come misurare la pressione
La pressione arteriosa si misura con un apparecchio manuale o automatico, lo sfigmomanometro. A questo proposito, รจ importante usare strumenti validati.
La pressione arteriosa non ha un valore costante. Infatti, puรฒ variare durante il giorno e dipende da vari fattori, come lo stato emotivo (stress e ansia), il fatto che sia misurata prima o dopo il pasto o dopo avere fumato una sigaretta o dopo avere praticato attivitร fisica.
Per chi giร soffre di ipertensione, la misurazione va fatta sempre alla stessa ora del giorno, possibilmente mattina e sera, in posizione seduta e sempre in corrispondenza dello stesso braccio.
ร meglio non fumare e non svolgere attivitร fisica nei 30 minuti precedenti, avere la vescica vuota e non indossare indumenti che stringano il braccio.
Per una corretta misurazione, occorre stare seduti con la schiena dritta, poggiata allo schienale della sedia, senza accavallare le gambe e con il gomito poggiato sul tavolo.
Come curare l’ipertensione
Il primo intervento da mettere in atto per curare lโipertensione รจ modificare il proprio stile di vita. Adottare e mantenere nel tempo i giusti comportamenti puรฒ produrre un abbassamento della pressione.
Se non si riscontra una variazione dei valori accettabile, il medico potrร prescrivere dei farmaci specifici.
Se la pressione sistolica (massima) รจ superiore o uguale a 180mmHg e/o la pressione diastolica (minima) uguale o superiore a 110mmHg (ipertensione di grado 3), รจ sempre il medico che decide se iniziare subito la terapia farmacologica.
Vediamo allora quali sono gli approcci piรน indicati per combattere lโipertensione.
Farmaci e terapie farmacologiche
I farmaci piรน usati per l’ipertensione arteriosa sono:
- Diuretici.
- Inibitori del sistema renina-angiotensina (ACE-inibitori).
- Calcio-antagonisti.
- Beta-bloccanti.
- Antagonisti del recettore dell’angiotensina II (o sartani).
- Vasodilatatori.
Sono comunque farmaci che hanno un tempo di risposta terapeutica che oscilla fra le 2 e le 6 settimane. Se dopo tale periodo non si assiste a una diminuzione della pressione, รจ necessario interpellare il medico che deciderร la strategia terapeutica migliore.
In caso di ipertensione secondaria a una malattia, sarร necessario trattare anche la patologia o il disturbo scatenante.
Dieta e alimentazione
La raccomandazione piรน importante รจ quella di consumare poco sale, perchรฉ un apporto di sodio troppo alto aumenta di molto il rischio di ipertensione.
LโOMS (Organizzazione Mondiale della Sanitร ), infatti, consiglia di non superare i 5 g di sale al giorno, anche nei soggetti sani. Se diffuso, questo comportamento permetterebbe di ridurre il rischio di ictus del 23% e di malattie cardiovascolari del 17%.
Stessa limitazione anche per lโalcol, di cui si dovrebbero assumere meno di 14 unitร a settimana per gli uomini e meno di 8 unitร per le donne. Quindi, dieta iposodica, esercizio fisico e controllo del peso sono le prime frontiere per un trattamento non farmacologico della malattia.
Se vuoi saperne di piรน, leggi il nostro approfondimento dieta per lโipertensione.
Stile di vita e attivitร fisica
ร buona norma fare regolarmente unโattivitร fisica leggera, che aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Anche solo una passeggiata quotidiana di 30 minuti a passo svelto diminuisce del 30% la probabilitร di insorgenza dellโipertensione.
Inoltre, nuotare, fare jogging o ciclismo stimolano il sistema cardiocircolatorio in modo notevole, a qualsiasi etร . Infatti, in seguito allโesercizio motorio, sopravviene una perdita di liquidi paragonabile a quella ottenuta con i diuretici.
Laddove sia necessario contenere maggiormente la pressione arteriosa, lโesercizio fisico deve essere considerato di sostegno al trattamento farmacologico. Infatti, fare attivitร fisica regolare, ad esempio almeno 30 minuti di cammino sostenuto per un minimo di 5 giorni alla settimana, riduce la pressione di 4-9 mm Hg.
Rimedi naturali
Esistono comunque anche dei rimedi a base di erbe che possono favorire una diminuzione della pressione.
ร tuttavia necessario ribadire che prima di assumere un qualunque integratore o rimedio erboristico รจ bene sentire il parere del proprio medico. Per quanto utili, non possono sostituire i farmaci e, inoltre, possono causare interazioni con i medicinali assunti.
Comunque, tra le erbe che possono aiutare il benessere del cuore e a tenere sotto controllo la pressione ci sono gli estratti di aglio, biancospino, tiglio e cardamomo.
Ipertensione: complicazioni e conseguenze
La pressione alta espone a maggiori probabilitร di complicanze a livello cardiovascolare o di incorrere perfino in ictus o infarto. Lโipertensione, infatti, crea sofferenza agli organi, in particolare cuore, reni, cervello, occhi e vasi arteriosi in generale.
Tuttavia, se lโipertensione รจ lieve o moderata, la possibilitร di incorrere in seri disturbi รจ certamente minore, soprattutto se si tratta di valori pressori facilmente modificabili.
Il discorso รจ diverso nelle persone, invece, che presentano fattori di rischio come diabete, abitudine al fumo o colesterolo alto.
Si tratta quindi di un rischio proporzionale ai livelli pressori, ma anche unโipertensione moderata, se trascurata nel tempo, puรฒ comportare le seguenti complicanze.
Cuore e vasi arteriosi
La pressione alta costringe il muscolo cardiaco a un carico di lavoro maggiore con possibile ingrossamento dell’organo che, nel tempo, ne compromette la funzionalitร .
Le alterazioni arteriosclerotiche (date dalla formazione sulle pareti interne delle arterie di depositi di grassi e colesterolo) determinano, invece, il restringimento del diametro delle arterie coronarie. La conseguenza รจ un minore afflusso di sangue al cuore.
Tra i sintomi: difficoltร a respirare e affaticamento in caso di sforzo fisico, anche leggero.
Lโinfarto รจ il possibile esito nei casi piรน gravi.
Cervello
In questo caso le complicanze derivano dalla riduzione dellโafflusso di ossigeno alle cellule del cervello.
Lโeffetto puรฒ essere una progressiva alterazione delle funzioni cerebrali (ridotta concentrazione, perdita di memoria, fino alla demenza). La conseguenza piรน grave puรฒ essere l’ictus.
Reni
Si puรฒ verificare una riduzione del funzionamento renale, fino allโimpossibilitร di portare avanti la funzione principale di questโorgano e cioรจ quella depurativa dalle scorie del metabolismo.
La compromissione renale, correlata alla comparsa di sintomi quali gonfiori mattutini alle gambe e agli occhi, puรฒ diventare vera e propria insufficienza renale o nefrosclerosi, malattia renale progressiva causata da ipertensione arteriosa scarsamente controllata.
Occhi
I problemi alla vista riguardano i casi piรน gravi, che si verificano soprattutto in chi, oltre allโipertensione, soffre di diabete o di retinopatia diabetica. I sintomi piรน comuni in questi casi sono edema della pupilla ed emorragie sottocongiuntivali.
La pressione alta coinvolge gli occhi quando si verifica un ispessimento delle pareti dei vasi e una riduzione del loro calibro e dellโirrorazione sanguigna.
Come prevenire l’ipertensione
Semplici buone abitudini e uno stile di vita corretto sono la base per prevenire la pressione alta. Infatti, a meno che non ci siano malattie pregresse in atto, รจ possibile aiutare il nostro corpo a tornare in uno stato di equilibrio pressorio.
Del resto, mantenersi in salute dipende anche da noi e dai comportamenti che adottiamo per il nostro benessere.
Vediamo nel dettaglio quali sono.
Alimentazione
Curare la propria alimentazione รจ il primo passo per combattere lโipertensione. Una delle abitudini piรน importanti da inserire nella nostra quotidianitร รจ quella di inserire nella dieta almeno 5 porzioni di frutta e verdura, che corrispondono piรน o meno a 200 g di verdura e tra 200/500g di frutta.
Nello specifico, una porzione corrisponde a un frutto, ยฝ scodella di frutta fresca tagliata, un piatto di insalata verde, ยฝ scodella di verdura cotta o fresca. Infatti, non รจ un caso che frutta e verdura siano alla base della piramide alimentare.
ร necessario anche ridurre il consumo di sale. Come abbiamo visto, infatti, lโOrganizzazione Mondiale della Sanitร raccomanda di non superare il consumo di 5 g al giorno di sale iodato, includendo anche il sale presente nei cibi industriali, salumi, formaggi e alimenti in cui รจ naturalmente presente. Il dado da brodo, presente in quasi tutte le dispense, contiene un elevato contenuto di sale: pertanto รจ meglio non usarlo o consumarlo con molta moderazione.
Si consiglia di consumare moderatamente anche le carni troppo grasse, formaggi e insaccati; mentre semaforo verde per il pesce e i cibi ricchi di fibre (riso, pane e pasta integrali, verdura, ecc.).
ร bene poi limitare il consumo di alcol, non superando le dosi consigliate: un bicchiere per le donne e due per gli uomini al giorno, oppure una lattina di birra. Infine, anche limitare il consumo di caffeina puรฒ essere utile.
Controllo del peso
Mantenere il peso forma รจ soprattutto una questione di salute. Questo perchรฉ il sovrappeso costringe il cuore a un super lavoro per pompare il sangue in tutto il corpo.
Gli studi hanno dimostrato che bastano 10 kg di peso in meno per abbassare la pressione di 5-10mmHg.
Attivitร fisica
Una costante e regolare attivitร fisica, anche leggera, aiuta lโabbassamento della pressione, nonchรฉ la perdita di peso e la riduzione dellโansia e dello stress.
Solitamente si raccomanda di dedicare almeno due-tre ore a settimana a una camminata a passo sostenuto o a unโattivitร fisica moderata (come andare in bicicletta). Quindi, nuotare, fare jogging o ciclismo stimolano positivamente il sistema cardiocircolatorio a qualsiasi etร .
In piรน, il moto fa perdere peso e rilassa.
Stop al fumo e allo stress
Lโabitudine al fumo non รจ associata direttamente allโaumento della pressione ma favorisce l’arteriosclerosi che causa il restringimento delle arterie, aumentando il rischio di infarto o ictus.
Anche lo stress (spesso associato alla voglia di fumare) รจ un fattore predisponente lโipertensione, quindi cercare di gestirlo al meglio anche con tecniche di rilassamento รจ sicuramente utile.
Stili di vita per ridurre la pressione arteriosa
Cosa fare | Raccomandazione | Riduzione attesa della pressione arteriosa |
Ridurre il peso | BMI ideale 20-25 | 5-10 mmhg per ogni 10 kg persi |
Dieta mediterranea | Ricca di frutta, verdura e latticini a basso contenuto di grassi saturi | 8-14 mmhg |
Ridurre il consumo di alcol | Non assumere piรน di 30 ml/die di alcol pari a 250 ml di vino (circa 2 bicchieri) | 2-4 mmHg |
Attivitร fisica | Da svolgere con regolaritร , almeno 30 minuti al giorno di camminata sostenuta piรน volte alla settimana | 4-9 mmHg |
Riduzione del sodio | Non piรน di 2,4 gr/die di sodio pari a 6 g/die di sale da cucina | 6-8 mmHG |
Fonte: Istituto Superiore di Sanitร .
ร importante sottolineare che uno stile di vita sano e unโalimentazione corretta, come quella proposta dalla dieta mediterranea alla quale si inspira la dieta Melarossa, vanno mantenuti nel tempo, anche se il medico prescrive una cura farmacologica.
Epidemiologia
Secondo alcuni studi epidemiologici, lโetnia pare essere un fattore rilevante. Infatti, sembrerebbe che lโipertensione sia piรน frequente nella popolazione nera, con il 32% degli adulti interessati. Invece la popolazione bianca, ma anche i sudamericani, con alti valori pressori sarebbe il 23%.
Nel mondo, si ritiene che il 35-45% della popolazione soffra di ipertensione, in prevalenza nei Paesi in via di sviluppo.
Tuttavia, in quasi 50 anni, il numero di persone ipertese รจ raddoppiato, arrivando a un totale di oltre 1 miliardo. Inoltre, รจ particolarmente rilevante il fatto che lโaumento dellโipertensione si sia verificato nei Paesi a basso reddito.
Infatti, il 23% degli ipertesi vive in Asia meridionale e il 21% in quella orientale, con unโincidenza pari a circa 1 uomo su 6 e 1 donna su 10.
Negli Stati Uniti, invece, sarebbero oltre 50 milioni le persone affette da ipertensione.
In Italia, secondo i dati dellโIstituto Superiore di Sanitร (ISS), il 33% degli uomini e il 31% delle donne soffre di ipertensione. Si trova in situazioni di rischio di aumento pressorio anche il 19% degli italiani e il 14% delle italiane.
In base alle stime, sarebbero 15 milioni gli italiani affetti da ipertensione. Inoltre, il maggior numero di ipertesi, pari al 37% degli uomini e al 29% delle donne, si trova nel Nord Est; mentre nel Sud e nelle Isole sono le donne le piรน colpite con il 34% (uomini 31%).
Fonti
- Societร Italiana di Pediatria su ipertensione in etร pediatrica.
- International Society of Hypertension.
- Istituto Superiore di Sanitร (ISS).