Sommario
Lโomocisteina รจ una molecola biologica ottenuta a partire da un aminoacido (la metionina). Risulta molto utile perchรฉ รจ implicata nella biosintesi di uno dei piรน forti antiossidanti del nostro corpo, ovvero il glutatione.
Nonostante questo beneficio, una sua concentrazione eccessiva si associa ad un aumento del rischio di sviluppo di patologie cardiovascolari.
Quindi, รจ fondamentale poter controllare il suo valore plasmatico. Questo dipende direttamente dalla dieta e dallโassunzione di alimenti contenenti le vitamine dal gruppo B.
Nello specifico, carne, pesce, uova e latticini, oltre a frutta e verdura, sono dei validissimi alleati. In aggiunta, esistono anche fattori esogeni in grado di aumentarne la quantitร nel sangue, quali il fumo, lโalcol o lo stile di vita sedentario.
Al contrario, i casi di valori bassi non risultano generalmente problematici dal punto di vista medico.
Omocisteina: che cos’รจ?
E’ una molecola prodotta fisiologicamente dal nostro organismo a partire da un aminoacido: la metionina. Si tratta in realtร di una molecola transitoria. Infatti, al nostro organismo non serve lโomocisteina bensรฌ una serie di prodotti derivati dalla sua conversione ad opera di altre molecole.
A consentire questa conversione sono alcune vitamine del gruppo B, in particolare la B6, la B12 e, probabilmente la principale, lโacido folico (vit.B9).
La maggior parte dellโomocisteina plasmatica รจ presente in forma coniugata. Ciรฒ significa che circa lโ80% di essa รจ legata alle proteine plasmatiche (in primis lโalbumina).
Il restante 20% si trova in forma libera nel plasma, sia allo stato ridotto che ossidato.
Degradazione
La degradazione dellโomocisteina, ovvero il processo che consente di mantenere sotto controllo i suoi valori plasmatici, puรฒ seguire due vie. La prima prevede lโintervento della vitamina B6 la quale consente la sua degradazione in cisteina. Questo processo prende il nome di transulfurazione.
La seconda via vede lโintervento di piรน โagentiโ quali la vitamina B2, B9, B12, Betaina e Zinco. Queste molecole consentono la ri-metilazione dellโomocisteina in metionina.
Funzione
Lโazione fisiologica dellโomocisteina rientra soprattutto nel controllo dei radicali liberi e dellโaccumulo di metalli pesanti quali:
- Alluminio.
- Cadmio.
- Mercurio.
- Piombo.
Questa azione รจ consentita dal suo legame con lโacido glutammico e con la glicina. Infatti, da tale legame si ottiene il glutatione, un potentissimo antiossidante.
Omocisteina e fattore di rischio aterosclerotico
Lโaccumulo di omocisteina sembrerebbe intervenire nella conversione del colesterolo buono (HDL) in colesterolo cattivo (LDL). Il risultato รจ dunque un ispessimento dei vasi sanguigni con aumento del rischio aterosclerotico.
Alzheimer
Sembrerebbe esistere un legame tra valori alti di omocisteina e sviluppo di demenza senile, in particolare associata allโAlzheimer.
Come funziona lโesame per misurare lโomocisteina
Al contrario di altre tipologie di controlli, lโesame dellโomocisteina andrebbe fatto su indicazione medica. Per la precisione, andrebbe consigliato qualora si sospetti una sua carenza/eccesso o qualora ci siano contemporanei sintomi che li lascino supporre.
In aggiunta, andrebbe ripetuto qualora in precedenti esami del sangue il suo valore dovesse essere risultato fuori dal normale.
In particolare:
- Aumento della frequenza cardiaca senza sollecitazione.
- Debolezza prolungata.
- Diarrea.
- Dolore alla bocca o alla lingua.
- Formicolio o intorpidimento delle estremitร (arti).
- Inappetenza.
- Pallore.
- Vertigini.
L’esame รจ anche usato nella valutazione del rischio cardiovascolare poichรฉ molti studi hanno dimostrato che nelle persone con malattie cardiovascolari, o che abbiano avuto un infarto, un ictus o una trombosi, i livelli di omocisteina nel sangue sono alti.
Va a tale riguardo precisato che la correlazione tra i valori di omocisteina e l’insorgenza di malattie cardiovascolari, tuttora oggetto di studio, potrebbe dipendere da difetti della coagulazione e/o da danni vascolari.
A chi รจ consigliato fare l’esame?
In genere, esistono delle avvisaglie che potrebbero spingere il medico di famiglia a consigliare di dosare i valori dellโomocisteina ematica:
- Nei casi di sospetta ipovitaminosi a carico della vit. B9 o della vit. B12 (per esempio anziani, persone che usano droghe, persone malnutrite).
- Persone ad elevato rischio cardiovascolare o che giร abbiano affrontato una problematica del genere.
- Contemporaneitร di casi di ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e/o iperglicemia o diabete.
- Nei casi di una sospetta malattia metabolica rara (omocistinuria).
Un altro motivo piuttosto comune per il quale puรฒ essere utile valutare i valori di omocisteina nel sangue รจ legato alla presenza della mutazione di un gene noto come MTHFR. Questa mutazione provoca la riduzione o la perdita di attivitร dell’enzima.
Per la precisione, mi riferisco allโenzima metilen-tetraidrofolato reduttasi. Questo enzima รจ coinvolto nella ri-metilazione dell’omocisteina a metionina.
Dunque, il suo non corretto funzionamento causa un aumento dei valori di omocisteina e un conseguente calo dei folati. Ad oggi sono state identificate due varianti altamente polimorfiche a livello del gene MTHFR: la C677T e la A1298C.
Come si esegue l’esame
Per eseguire l’esame รจ necessaria una piccola quantitร (campione) di sangue. Per la precisione, รจ necessario un campione di sangue venoso.
Il primo requisito per ottenere un risultato attendibile deve prevedere che il paziente effettui il prelievo a digiuno. Per la precisione, viene raccomandato di stare a digiuno per 10-12 ore. In aggiunta, รจ sconsigliato praticare attivitร fisica nelle ore precedenti il riposo.
Infine, per quanto concerne lโassunzione di farmaci e il fumare una sigaretta, si sconsiglia di farlo nei 15 minuti precedenti la raccolta del campione ematico.
Quali sono i valori normali della dellโomocisteina?
ร importante comunque precisare che, qualsiasi sia il risultato dell’esame, รจ sempre il medico curante che deve interpretarlo e valutare la necessitร , o meno, di una terapia.
Valori di riferimento dellโomocisteina:
Genere | Etร | Valori normali (limite piรน basso) | Valori normali (limite piรน alto) | Valori alti |
Donne | 12-19 anni | 3,3 ยตmol/L | 7,2 ยตmol/L | >10,4 ยตmol/L |
<60 anni | 4,9 ยตmol/L | 11,6 ยตmol/L | >10,4 ยตmol/L | |
Uomini | 12-19 anni | 4,3 ยตmol/L | 9,9 ยตmol/L | >11,4 ยตmol/L |
<60 anni | 5,9 ยตmol/L | 15,3 ยตmol/L | >11,4 ยตmol/L |
Omocisteina alta: cause e sintomi
I valori di iperomocisteinemia possono dipendere da molteplici fattori. Prima di tutto, esistono delle cause genetiche note come omocistinuria. A tal riguardo, si tratta di una malattia metabolica rara che si manifesta giร nei primi anni di vita.
Per questo motivo, la sua diagnosi รจ stata recentemente inserita nel pannello delle malattie metaboliche ereditarie dello screening neonatale esteso (SNE).
Ovviamente, questa condizione rara non รจ lโunica motivazione che puรฒ portare a valori di omocisteina che superino il range di normalitร . Tra di esse rientrano:
- Assunzione di farmaci che alterano il processo di degrado di questa molecola.
- Condizioni patologiche quali, per esempio, lโipertiroidismo oppure patologie a carico dei reni.
- Fattori ambientali, quali il fumo, l’alcol, il caffรจ e l’inattivitร fisica.
- Cattive abitudini alimentari.
- Ridotto assorbimento intestinale.
- Gravidanza.
- Neoplasie che portano ad una rapida proliferazione cellulare.
A tutto ciรฒ va poi aggiunto che sia il sesso che lโetร possono avere unโincidenza diretta sui valori di omocisteina nel sangue.
Si ritiene che lโormone estrogeno permetta di mantenere piรน bassi i valori di questa molecola. Dunque, gli uomini tenderanno sempre ad avere valori piรน alti rispetto a quelli delle donne.
In aggiunta, lo stesso risultato si potrebbe avere con lโarrivo della menopausa nelle donne.
Sintomi
Alcuni sintomi possono rappresentare un campanello di allarme di una sospetta omocisteina alta. Tra di essi rientrano:
- Diarrea.
- Spossatezza associata a vertigini e pallore.
- Perdita di sensibilitร agli arti.
- Perdita di appetito.
- Battito accelerato.
Alti valori di omocisteina indicano un aumento del rischio cardiovascolare. Dunque, il risultato potrebbe essere la comparsa di problematiche piรน o meno serie quali aterosclerosi o, peggio ancora, ictus ed infarto.
Cistite
Ma lโomocisteina alta puรฒ causare cistite? La risposta รจ sรฌ e no.
Infatti, la correlazione esiste ma non รจ diretta. Alti valori di questa molecola portano ad un accumulo di cisteina (precursore dellโomocisteina) la quale รจ anche implicata nel processo di produzione del glutatione.
Questโultimo รจ una molecola dalla fortissima azione antiossidante e di contrasto allโinfiammazione. La riduzione di questa molecola puรฒ portare ad un aumento dellโincidenza di patologie infettivo-infiammatorie quali la cistite.
Dunque, possiamo affermare che esiste una relazione indiretta tra aumento dei valori ematici di omocisteina e aumento dellโincidenza della cistite.
Omocisteina alta e pillola anticoncezionale
Alti valori di omocisteina possono essere causa di un aumento di rischio trombotico. Alla luce di ciรฒ, lโaumento dellโomocisteina puรฒ essere una semplice โspiaโ dellโaumentata vulnerabilitร di una persona a fatti trombotici.
Quindi, si sconsiglia di abbinare la terapia estrogenica a soggetti che abbiano valori ematici alti di questa molecola. In particolare, sono controindicate anche le pillole anticoncezionali con estradiolo naturale.
Cosa mangiare in caso di omocisteina alta
La dieta per permettere un controllo dellโomocisteina deve prevedere un introito corretto di vitamine del gruppo B. Queste vitamine sono definite essenziali perchรฉ il corpo non riesce a biosintetizzarle e possono essere assunte solamente con la dieta.
Dunque, largo spazio a proteine animali magre da carne, pesce, uova e latticini ma anche a folati assimilabili con la frutta e la verdura (in questโultimo caso soprattutto quella a foglia verde). In aggiunta, รจ molto importante anche la natura idrosolubile e termolabile delle vitamine del gruppo B.
Infatti, il fatto che siano idrosolubili fa sรฌ che una buona quantitร di esse venga eliminata con le urine e dunque si rende necessario integrarle in modo abbondante.
In aggiunta, le alte temperature sono in grado di denaturare queste molecole rendendole inattive. Dunque, anche la cottura di frutta e verdure rende di per sรฉ poco utili questi alimenti nel consentire un corretto metabolismo dellโomocisteina.
Molto meglio, in questo caso, la cottura al vapore, decisamente meno โaggressivaโ su queste molecole.
Quali alimenti scegliere
Alcune regole andrebbero sempre rispettate:
- Scegliere sempre alimenti freschi o poco conservati. Infatti, negli alimenti a lunga conservazione, il deperimento delle vitamine B รจ molto alto.
- Andrebbero preferiti sempre alimenti non raffinati (soprattutto nel caso dei cereali). Il processo di raffinazione priva lโalimento di tantissimi nutrienti.
- Evitare fortemente lโuso eccessivo di alcol, caffรจ, tรจ e sigarette che riducono di molto lโassorbimento di tali vitamine.
Al fine di permettere un buon assorbimento di queste vitamine, sarebbe bene che gli alimenti che le contengono siano presenti in tutti e 5 i pasti della giornata.
Omocisteina bassa: cause e sintomi
Incorrere nel rischio di avere valori bassi di omocisteina รจ veramente raro. Questo perchรฉ la metionina, aminoacido precursore dellโomocisteina, รจ presente in una grande varietร di alimenti.
Questa condizione si puรฒ associare a forti carenze alimentari di vitamine del gruppo B (soprattutto B12 e B6 ma anche la B9). Dunque, i soggetti maggiormente a rischio sono coloro che seguono stili di vita vegani o che evitano di consumare alimenti di origine vegetale.
In aggiunta a ciรฒ, anche la pratica intensiva di sport, soprattutto aerobico, potrebbe giustificare un abbassamento di questi valori.
Normalmente non esistono sintomi particolari associati a livelli troppo bassi di omocisteina. Proprio per questo, non sono consigliati accorgimenti farmacologici o integratori per il trattamento di questa condizione.
Va sottolineato come, normalmente, bassi livelli di omocisteina a livello plasmatico non vengono considerati preoccupanti. A livello medico, infatti, non sono generalmente associati a conseguenze patologiche.
Cure e trattamenti dellโiperomocisteinemia
Valori elevati di omocisteina possono indicare uno stato di malnutrizione o la carenza di vitamina B12 e folati (acido folico). Dunque, nella maggioranza dei casi, aumentare il consumo di alimenti che apportino queste vitamine e correggere lo stile di vita, puรฒ risultare terapeutico.
Va perรฒ sottolineato che il fai da te non รจ mai consigliato dunque รจ sempre bene consultare un medico qualora le analisi del sangue dovessero riportare il classico asterisco accanto al valore di questa molecola.
Iperomocisteinemia: specialisti da consultare
Prima di tutto, รจ necessario passare dal medico di base. Questa figura รจ quella che in primis dovrebbe leggere le analisi del sangue.
Solamente qualora il medico dovesse ritenere necessario un accertamento, potrร decidere di inviare da:
- Endocrinologo se sospetta che ci possa essere una causa ormonale dietro la mancata conversione della metionina in omocisteina o dietro il non corretto smaltimento di questโultima in glutatione.
- Cardiologo se si dovesse ritenere preoccupante la condizione ematica in funzione di una potenziale familiaritร per patologie cardiovascolari.
- Ginecologo se la donna con valori alti di omocisteina dovesse assumere anche terapie estrogeniche (la classica pillola) o dovesse essere incinta o sta tentando di rimanervi. In questo caso, anche persone affette da sindrome dellโovaio policistico o altre patologie a carico dellโapparato uro-genitale potrebbero optare per un consulto ginecologico.
- Ematologo solo ed esclusivamente se, oltre allโiperomocisteinemia, le analisi dovessero presentare ematocrito non regolare (e sempre solo dopo indicazione del medico di base).
Cura dellโiperomocisteinemia e terapie farmacologiche
La terapia farmacologica dovrebbe essere seguita solo su indicazione medica perchรฉ in alcuni casi puรฒ non essere necessaria. Difatti, spesso รจ sufficiente correggere lo stile di vita.
La terapia รจ generalmente basata sullโassunzione di integratori alimentari. Nel dettaglio, si parla di vitamina B6, B9 e B12 e della betaina. Nel caso specifico dellโintegrazione di folati, andrebbe fatta una precisazione.
Infatti, lโacido folico ha una bassa biodisponibilitร al confronto con il 5-metiltetraidrofolato. Questโultima molecola imita molto bene i folati vegetali e ha una biodisponibilitร molto piรน alta.
Prevenzione e consigli utili
La prima prevenzione รจ nello stile di vita. Difatti, escludendo le cause genetiche o legate allโassunzione di farmaci, lโalimentazione non corretta e lo stile di vita sedentario possono influire sui valori di omocisteina plasmatica.
In aggiunta, il fumo o lโabuso di alcol potrebbero ulteriormente aggravare tale quadro.
La tendenza a cercare la via piรน semplice per risolvere un problema, purtroppo, รจ diventata la routine degli ultimi decenni.
Nel caso di valori alti di omocisteina, come specificato in precedenza, puรฒ essere sufficiente cambiare lo stile di vita. Da un lato, correggendo lโalimentazione e consumando alimenti di origine animale e verdure a foglia verde crude.
Dallโaltro lato, la pratica regolare di sport o lo stile di vita attivo risultano altrettanto importanti.
Omocisteina in gravidanza
Durante la gestazione, lโacido folico รจ fondamentale per garantire un corretto sviluppo dellโembrione. Questo aspetto puรฒ portare ad un calo fisiologico della disponibilitร per la madre, la quale potrebbe accusare un aumento dei valori di omocisteina plasmatica.
Se si evitasse di prestare attenzione a ciรฒ, la conseguenza sarebbe un possibile aumento del rischio di problematiche serie quali:
- Aborto ripetuto.
- Aborto spontaneo.
- Distacco della placenta.
- Eclampsia.
- Ipertensione.
- Malformazioni del feto.
- Gestosi, nota anche come pre-eclampsia
- Ritardo della crescita.
- Spina bifida.
Se ti interessa l’argomento scopri la nostra guida sulla gravidanza.
Acido folico durante la gestazione
Proprio per questo motivo si consiglia sempre un dosaggio basale di acido folico alle donne che decidano di rimanere incinte o che si trovino nei primi mesi di gravidanza.
Nello specifico รจ consigliata l’integrazione alimentare di 4 mg/die di acido folico, a partire dal periodo pre-concezionale (almeno 1 mese prima del concepimento), da protrarre fino al terzo mese di gestazione.