Piatto tipico della cucina toscana, la ribollita nelle sere d’inverno è un vero comfort food. Si chiama ribollita perché nella preparazione si prevede la ri-bollitura di una zuppa già preparata o avanzata.
La ricetta ha origini antiche ed era tipica della cucina povera e contadina. Le prime testimonianze risalgono al Cinquecento, e si descrive una ricetta a base di cavolo nero, cipolla e pane.
Infatti, nelle campagne, si preparavano zuppe prevalentemente di legumi che dovevano durare tutta la settimana e che si facevano ribollire con gli avanzi del pane o di altre pietanze.
Con il tempo la ribollita è diventata un piatto unico di tutto rispetto di cui esistono diverse versioni.
Ricetta della ribollita
Ribollita
Ingredienti
- 250 g cavolo nero
- 150 g verza
- 40 g zucchine
- 40 g carote
- 40 g sedano
- 40 g porro
- 4 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 400 g fagioli vanno bene anche quelli precotti in scatola
- 2 pomodori rossi da sugo sbucciati (o un bicchiere di pomodori pelati in scatola)
- 1 dado per brodo vegetale
- 6 basilico foglie
- sale q.b.
- pepe macinato q.b.
- 700 ml acqua
- 4 pane casareccio fette, tipo toscano
- 1 aglio spicchio
- 1 cucchiaio parmigiano Reggiano grattugiato
Istruzioni
- Scalda l’acqua con il dado finché non è sciolto, ottenendo un brodo vegetale veloce.
- Taglia a pezzetti piuttosto piccoli il cavolo nero, la verza e le zucchine.
- Trita le carote, il sedano e il porro e metti le verdure in una casseruola con l’olio extravergine, facendo soffriggere a fiamma bassa.
- Mentre le verdure soffriggono, schiaccia i pomodori rossi e uniscili alle verdure.
- Dopo circa 5 minuti, aggiungi i fagioli, il basilico, la verza, il cavolo nero, le zucchine e il brodo vegetale.
- Copri il tegame con il coperchio. Appena la zuppa inizia a bollire, togli il coperchio e fai cuocere per circa 40-45 minuti, mescolando ogni tanto e aggiungendo il sale e il pepe.
- Una volta terminata la cottura, lascia la ribollita riposare per circa un’ora.
- Nel frattempo strofina le fette di pane con l’aglio. Se preferisci, scalda il pane al forno per renderlo croccante.
- Riscalda la ribollita prima di portarla in tavola e servila in piccoli tegami di terracotta (che mantengono il calore), irrorando ogni porzione con un po’ di olio e una spolverata di parmigiano.
- Porta in tavola anche il pane, tagliato a fette o a pezzetti.
Note
Ribollita: proprietà nutrizionali
E’ un piatto completo dal punto di vista nutrizionale, perché comprende verdure, fagioli e pane. I principi nutritivi di base quindi ci sono tutti. Nello specifico, una porzione di zuppa contiene all’incirca:
- 25 g di proteine
- 40 g di carboidrati
- 26 g di grassi
- 9 g di fibre.
Quindi è una pietanza che unisce le proteine dei legumi ai carboidrati, fornendo la giusta quantità di aminoacidi essenziali, quelli cioè che il nostro organismo non può sintetizzare e che devono essere introdotti con l’alimentazione.
Pasta e fagioli, infatti, è considerata la carne dei poveri proprio per questo motivo.
Il cavolo nero poi è una verdura ricca di antiossidanti, sali minerali e vitamine come la C, fondamentale in questo periodo, alle soglie dell’inverno.
Poi, i fagioli oltre ad essere nutrienti, contengono:
- Vitamine (come la A, B, C, ed E)
- Sali minerali (potassio, ferro, calcio, zinco e fosforo)
- Lecitina (un fosfolipide che aiuta a evitare l’accumulo di grassi nel sangue, riducendo quindi il livello di colesterolo)
- Fibra (utile per la motilità intestinale).
Scopri i valori nutrizionali e i benefici dei fagioli.
Il resto delle verdure come la verza, le carote, il porro e le zucchine apportano tutti i benefici nutritivi del mondo vegetale. Anche se cotte perdono gran parte delle vitamine e dei sali minerali, lasciano però intatto il gusto e l’apporto di fibra.
Infine, l’olio extravergine di oliva è il re della dieta mediterranea, ricco di acidi grassi insaturi, importantissimi per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, e di polifenoli con proprietà antiossidanti.
- Diametro: 14 cm
- Dimensioni: 14x14x5 cm
- In terracotta
Come consumarla a dieta
La ribollita è una zuppa ricca che puoi mangiare anche a dieta come piatto unico. E’ infatti ben bilanciata in tutti i suoi nutrienti. Sono presenti sia i carboidrati, che le proteine vegetali e le fibre. Provala per variare il tuo menù della dieta quando hai il minestrone con la pasta o una zuppa di legumi.
Se vuoi davvero esplorare l’argomento, scopri anche la zuppa di cavolo nero firmata Melarossa. Una ricetta facile e al tempo stesso molto sana.
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