Sommario
La pasta con i carciofi è un primo piatto leggero e salutare, una ricetta che prevede un ortaggio spinoso e pungente ma che racchiude un cuore tenero: una bontà assoluta che ti saprà conquistare. La pasta ai carciofi in bianco è la ricetta tradizionale, delicata ma con un retrogusto leggermente amarognolo, quello inconfondibile di questa materia prima, ricercata dai gourmet dell’alta cucina e dai buongustai, soprattutto nella nostra Capitale.
Preparare questo piatto è semplicissimo e richiede poco tempo. Solo la pulizia dei carciofi freschi sarà un po’ più difficoltosa, poiché bisogna prestare attenzione a togliere le foglie esterne più tenaci e inadatte alla cottura. Altro discorso se invece preferite non perdere tempo e utilizzare dei carciofi surgelati e già puliti.
La ricetta originale è anche un’ottima base per sperimentare gustose alternative in cucina; basta un pizzico di creatività per preparare varianti golose come la pasta carciofi e pancetta, carciofi e salsiccia, o ancora con lo speck o la panna; oppure una versione più salutare, la classica pasta con carciofi e pomodoro. Un piatto che davvero si reinventa in cucina, valorizzando sempre e comunque l’ingrediente principale: vossignoria il carciofo.
Pasta con i carciofi: un abbinamento da primo piatto
I carciofi sono spesso protagonisti delle ricette tradizionali della cucina romana e laziale, tant’è che la pasta con questi frutti della terra tanto amati è collegata nell’immaginario comune alla nostra capitale.
Nonostante questa “associazione”, tutti noi conosciamo bene i carciofi alla romana e quelli alla giudia; questo primo piatto invece può essere considerato una portata della tradizione italiana tutta. La pasta ai carciofi non è riconducibile ad un’unica origine e ogni regione vanta una particolare ricetta partendo sempre però dalla stessa base, che non prevede altro che l’aggiunta di un filo d’olio e una spolverata di formaggio grana o pecorino.
Ricorda dunque che ogni luogo, ogni città ha le proprie varianti. Ma la ricetta classica è una sola, che si può – volendo – reinventare anche come pasta con i carciofi al forno oppure come un inedito risotto con i carciofi.
Quali carciofi scegliere
Semplice e genuina: ma come si fa a cucinare la pasta con i carciofi? La ricetta è semplicissima, l’unico aspetto un po’più impegnativo – come detto – è quello della pulizia dei carciofi freschi. La regola è molto semplice: devi togliere le foglie più esterne, quelle più dure e pungenti, inoltre devi sfilettare accuratamente il gambo in modo da eliminare la parte più coriacea.
Presta attenzione anche con il tatto per individuare quali sono le parti esterne da scartare: solitamente sono le prime foglie ad essere tolte, soprattutto quando si tratta di carciofi appena raccolti, ma potresti trovare alcuni ortaggi che necessitano una pulizia più profonda.
Ricetta della pasta ai carciofi
Pasta con i carciofi
Ingredienti
- 190 g di mezze maniche (in alternativa, rigatoni)
- 3 carciofi
- 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- 1 scalogno
- sale q.b.
- pepe q.b.
- pecorino romano grattugiato (facoltativo)
Istruzioni
Con carciofi freschi
- Togli le foglie più esterne, quelle più dure e pungenti.
- Sfiletta accuratamente il gambo in modo da eliminare la parte più coriacea.
- Fai attenzione: premi con le mani il carciofo, in modo da individuare tutte le foglie da eliminare. Se si tratta di carciofi appena raccolti, saranno solo le prime; se gli ortaggi hanno qualche giorno, la pulizia potrebbe essere più profonda.
- Una volta pulito ogni singolo carciofo, taglialo a metà su un tagliere e ogni parte dividila in fettine.
- Una volta tagliati, lessali in una pentola con acqua salata e bollente per almeno 10 minuti.
Con carciofi surgelati
- Lascia scongelare il prodotto in modo da poter scolare tutta l’acqua residua.
Per la pasta
- Mentre prepari l’acqua della pasta, portandola a ebollizione e salandola, fai rosolare lo scalogno in olio d’oliva caldo in un tegame per qualche minuto.
- Aggiungi i carciofi scolati nel soffritto di olio e scalogno con 3-4 cucchiai di acqua di cottura per la pasta – che a questo punto sarà già bollente. Lascia cuocere con coperchio, a fuoco medio-basso per circa 10 minuti.
- Trascorso il tempo, spegni il fuoco. Una volta cotta la pasta, scolalala e aggiungila al sugo di carciofi nel tegame. Fai rosolare per max 2 minuti a fiamma bassa.
- Una volta impiattati, puoi spolverare con del pecorino romano grattuggiato o del parmigiano reggiano.
Come inserire questo piatto in una dieta sana
La pasta con i carciofi senza l’aggiunta di altri ingredienti – come salumi, affettati o panna – è una ricetta estremamente leggera e salutare. I carciofi sono un ortaggio importante per il nostro organismo e per il nostro benessere, essendo ricchi di proprietà benefiche: inserire questa preparazione con moderazione nella dieta è un’ottima abitudine.
La pasta ai carciofi è un primo piatto semplice, gustoso e rapido da cucinare; ma essendo, appunto, un primo piatto, contiene una buona dose di carboidrati, 67,3 g (di cui zuccheri 3,6 g). Per tale ragione è bene non abbondare se stai seguendo una dieta dimagrante, dosando sempre e attentamente le dosi indicate dal tuo nutrizionista.
Il condimento a base di carciofi è ricco di sapore e inoltre carico di cinarina, un elisir del benessere che apporta poche calorie: una porzione di pasta ai carciofi da 150 g equivale a sole 170-180 kcal.
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Proprietà e benefici della pasta con i carciofi
Il Carciofo nella leggenda
L’ingrediente principale di questo primo piatto è il carciofo: in botanica la pianta è conosciuta come Cynara scolymus. Secondo il mito, fu la ninfa Cynaria dai capelli color cenere a ispirare il nome dell’ortaggio.
La sua scappatella con Giove adirò la moglie Giunone, che la trasformò in una pianta di carciofo. Se l’onomastica è incerta, certe sono le proprietà benefiche di questo autentico dono della natura.
Valori nutrizionali e proprietÃ
Il carciofo è ricchissimo di sali minerali e vitamine A, del gruppo B, C, E e J. Il segreto delle sue virtù è dato dalla cinarina, un polifenolo che contraddistingue il suo sapore e i suoi benefici. Gli ultimi studi classificano il carciofo come l’ortaggio più ricco di antiossidanti. Nella parte del cuore è presente l’acido clorogenico che protegge il sistema cardiocircolatorio, regola la pressione sanguigna e rinforza il sistema immunitario.
E’ inoltre un alimento utile per la prevenzione oncologica. L’alto contenuto di flavonoidi lo rende particolarmente indicato per diminuire il rischio di tumore al seno. Un toccasana anche per il fegato soprattutto nel periodo di cure chemioterapiche oppure in caso di epatite, cirrosi epatica ed ittero. Il carciofo è un alleato di questo organo perché contiene la cinarina, in maggior quantità nelle foglie: favorisce anche la diuresi e la secrezione biliare. Questo ortaggio inoltre abbassa il colesterolo cattivo e regola gli zuccheri nel sangue; è quindi particolarmente consigliato alle persone che soffrono di diabete.
La presenza della vitamina K è un’altra peculiarità del carciofo. Protegge il sistema neuronale e contrasta l’insorgenza dell’Alzhaimer e della demenza senile. Questa sostanza inoltre mantiene in salute l’apparato scheletrico e rafforza le ossa.
A dispetto del paragone che si fa con l’ortaggio per indicare la poca avvenenza di una persona, il carciofo è un ortaggio della bellezza. Un rimedio detox che purifica l’organismo rendendo anche la pelle luminosa. Diuretico e drenante, aiuta il corpo a mantenere la linea.
Ricco di fibre e povero di grassi, ne contiene solo lo 0,15%, è un alimento da inserire regolarmente nella nostra dieta. Benefico anche per la silhouette: 100 grammi di prodotto apportano 47 calorie. Dietetici e sani mangiati crudi, si trasformano in succulento piacere come la ricetta alla giudia, una delizia romana da mangiare con moderazione.