Sommario
Ci sono tanti modi per prenderci cura di noi stessi. Uno di questi è consumare con regolarità alimenti che lavorino dall’interno per farci stare bene. Il kefir di latte è uno di questi. Si tratta di una bevanda probiotica ottenuta dalla fermentazione del latte (vaccino, ovino o caprino) tramite dei granuli.
Probiotica vuol dire che i microrganismi in essa contenuti restano attivi nel nostro organismo, superando indenni la barriera dello stomaco. Originario dell’Asia, per la precisione del Caucaso, il kefir è ricco di fermenti ed è più liquido dello yogurt, a cui è per certi versi è somigliante.
Sia che prendiamo la parola armena keif, che vuol dire benessere, o quella turca, keyif, che invece significa delizia, ci troviamo davanti a un alimento completo, ottimo per il nostro microbiota intestinale. Puoi prepararlo in casa? Certamente, dovrai solo munirti di latte, dei preziosi granuli di kefir e avere un po’ di pazienza affinché la magia si possa compiere.
Ricetta del kefir di latte
Kefir di latte
Ingredienti
- 1 l aceto di riso
- 50 g grani di kefir
Istruzioni
- Apri la bustina e scola i grani di kefir in un setaccio. Versa il latte a temperatura ambiente in una brocca aggiungendo i grani. Mescola con un cucchiaio di legno.
- Ora copri con un canovaccio pulito che fisserai con un elastico. Lascialo fermentare in un luogo con una temperatura compresa tra i 20°-25°, al buio. Ottimo il forno spento, con la luce accesa.
- Dopo 18 ore verifica la consistenza, filtra il kefir per eliminare i grani. Conserva in frigo coperto per un paio d’ore prima di consumare.
- 40g di granuli. Coltura viva e autentica. Non sono polverine né si tratta di un prodotto fabbricato...
- Risparmia con una bibita probiotica di qualità molto più grande con le nostre colture rispetto a...
- Si allega un manuale su come curare e produrre il kefir, oltre a un ricettario con deliziose...
Come si prepara il kefir di latte
Ci correggiamo subito. La preparazione del kefir non è magia, ma semplicemente chimica. Racchiusa in piccoli granuli che sono un concentrato di proteine, lieviti e batteri. Essi si “nutrono” dello zucchero contenuto nel latte e lo trasformano in una bevanda ricca di principi attivi, il kefir di latte appunto, dopo una fermentazione di circa 24 ore (ma la velocità dipende anche dalla temperatura dell’ambiente).
I granuli sono facilmente reperibili sul mercato e si trovano in diverse formulazioni. Quella tipica, in grani, e in polvere. Per avere un kefir di latte migliore qualità ti suggeriamo di acquistare i primi. La polvere, infatti, possiede una quantità inferiore di probiotici.
Rispetto allo yogurt, a cui spesso viene paragonato, il kefir ha una consistenza liquida e contiene molti più batteri attivi, 10 rispetto ai due dello yogurt (Lactobacillus bulgarigus e Streptococco thermophilus). Questi microrganismi, come anticipato, restano vitali all’interno dell’intestino. Il gusto del kefir di latte è fresco e leggermente alcolico.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul kefir.
Le precauzioni e i consigli per il latte di kefir perfetto
Preparare il kefir di latte non è un’impresa impossibile, tuttavia ci sono delle regole da seguire per non rovinarlo in maniera irrecuperabile.
- Il primo consiglio è quello di non usare utensili in metallo, poiché l’acidità del kefir potrebbe intaccarli, assorbendo poi sostanze dannose. Meglio usare mestoli in legno, contenitori e colini in vetro o plastica.
- Attenzione anche a non contaminare gli strumenti se dovessi preparare in contemporanea anche il kefir d’acqua. Per non sbagliare, usa strumenti diversi per ogni preparazione e se non fosse possibile, lavali molto bene prima di impiegarli.
- Qual è la temperatura giusta? Non c’è una risposta unica, grosso modo quella migliore è compresa tra i 20 e i 25°. In questo modo il kefir fermenterà alla giusta velocità .
- Non gettare i grani di kefir ma riutilizzali per fare altro kefir. Non è necessario lavarli, ma puoi sciacquarli in acqua fredda una volta. Conservali in frigo in un contenitore, per un massimo di 15 giorni altrimenti la forza dei fermenti si spegnerà . Le soluzioni migliori per conservarli, però, sono tramite congelamento o essiccazione.
Nel primo caso, dopo averli sciacquati e asciugati con un panno pulito, mettili in un contenitore, coprili con latte e congelali fino a 3 mesi.
Nel secondo, sciacqua i grani con acqua minerale e sistemali su un panno pulito, asciugando con cura. Sistemali su un altro panno pulito, senza farli toccare tra loro e falli asciugare a temperatura ambiente per 3/5 giorni. Poi sistemali in un sacchetto gelo, eliminando tutta l’aria.
Scopri come preparare il kefir d’acqua in casa.
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Kefir di latte nelle diete e nei menù
Con le dosi che ti abbiamo indicato otterrai un litro di kefir di latte, per un totale di 640 calorie. Considerato che la porzione raccomandata di kefir di latte al giorno è di circa 200 millilitri, il totale calorico per un bicchiere è 64 calorie. Una quantità assolutamente gestibile che potrai inserire nella dieta quotidiana con facilità .
Fai però attenzione: nel caso fossi intollerante o sensibile ai lieviti, dovrai andare per gradi. L’ideale sarebbe consumarlo a digiuno al mattino.
Magari distribuisci la quantità di kefir lungo tutta la giornata, in piccole dosi, aumentando via via se non avrai fastidi. Un leggero senso di gonfiore, come anche qualche crampo intestinale, sono del tutto normali. L’intestino si abitua poco alla volta.
Kefir di latte, le proprietà nutrizionali
Il kefir di latte amplifica e arricchisce le qualità del latte. Basti pensare alla quantità di calcio ad alta biodisponibilità contenuta in 100 grammi di prodotto, ben 162 mg.
Con una buona presenza anche di potassio (158 mg), utile per il benessere di muscoli e cuore e una ridotta quantità di sodio (50 mg). Vediamo i sali minerali contenuti in 100 grammi di prodotto:
- Ferro: 0,04 mg.
- Calcio: 162 mg.
- Sodio: 50 mg.
- Potassio: 158 mg.
In particolare il kefir di latte ha molte vitamine del gruppo B: B2, vitamina B12, B1, B5 e B6. Inoltre, visto che i batteri si nutrono dello zucchero contenuto nel latte, il kefir di latte è ben tollerato anche in caso di sensibilità o intolleranza al lattosio.
Kefir benefici
Quali sono i benefici del kefir? Per sintetizzare possiamo dirti che sono tutti quelli di un alimento fermentato. In questo caso un latte fermentato.
I probiotici, tra cui il Lactobacillus kefiri, proteggono l’organismo da batteri nocivi come Escherichia coli, Shigella, Salmonella e Listeria. Mentre il kefiran combatte la candida, un’infezione fungina particolarmente fastidiosa.
Una flora batterica attiva vuol dire migliore transito intestinale e pancia più in forma. E vuol dire anche assorbire meglio i nutrienti e le vitamine, riducendo il rischio di infiammazioni.
Stimola il sistema immunitario, rafforza le ossa e grazie all’acido folico, che protegge il feto da eventuali malformazioni, è indicato per le donne in gravidanza.
Le vitamine del gruppo B sono particolarmente indicate per proteggere il sistema nervoso. Inoltre, la presenza del triptofano rende il kefir un alimento perfetto per contrastare l’insonnia.