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Protagoniste indiscusse dell’autunno, avvolte nei loro ricci, che fanno timidamente capolino tra le foglie. Ecco le castagne, le regine del sottobosco. Un frutto regale, il cui sapore (e profumo) rappresenta uno dei piaceri della stagione autunnale, soprattutto durante le grigie giornate e i primi freddi. Le castagne sono una vera delizia, ma sono portatrici sane anche di proprietà benefiche per il nostro organismo, un dono tutto naturale.
Oggi scopriremo tutto quello che c’è da sapere sulle castagne al forno: come cucinarle, i tempi di cottura, qualche consiglio utile per non sbagliare e l’apporto calorico da tenere sempre a mente per le dosi.
Nessuna padella bucherellata da maneggiare come un giocoliere, basta solo una teglia e un forno caldo. Zero fatica e tanto gusto per una merenda sana e nutriente.
Come fare le castagne al forno: 3 consigli utili
Le castagne sono un vero e proprio rituale quando avanza la stagione autunnale, quando i camini si accendono ai primi freddi. Cucinarle sul fuoco è un grande classico ma ora scopriremo come cuocere le castagne al forno, un sano diversivo che ne valorizza la bontà senza perdere in morbidezza.
Ecco alcune dritte che possono tornare davvero utili per ogni tipo di abbinamento:
- Come primo consiglio scegliere delle castagne della stessa dimensione; ciò consentirà una cottura omogenea dei frutti.
- Per cucinare delle ottime castagne al forno il trucco è quello di lasciarle in ammollo per almeno un’ora prima della cottura. In questo modo il frutto potrà ammorbidirsi un minimo nonostante la sua buccia coriacea. Questo è il segreto perfetto per non farle seccare troppo durante la cottura e renderle morbidissime.
- Dopo aver fatto questo procedimento, è importante seguire un’altra accortezza, quella di incidere le castagne sul guscio facendo un taglietto orizzontale. E’ possibile svolgere questa piccola operazione con un coltellino, si consentirà così alle castagne di cuocere senza scoppiare nel forno.
Ricetta delle castagne al forno
Castagne al forno
Ingredienti
- 20 castagne
- 1 ciotola di acqua (per l’ammollo delle castagne)
Istruzioni
- Scegli le castagne più simili per grandezza e dimensioni: questo faciliterà una cottura omogenea in forno.
- Versale in una ciotola d’acqua abbastanza grande da contenerle tutte e lasciale in ammollo per almeno un’ora.
- Passato il tempo, scola le castagne e asciugale con un panno asciutto.
- Incidi con un coltellino le castagne sul guscio, facendo un taglietto orizzontale di almeno 3 centimetri. In questo modo, le castagne si cuoceranno senza scoppiare nel forno.
- Cuoci in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
- Terminata la cottura, lascia raffreddare per almeno 10 minuti prima di servire.
Proprietà nutrizionali delle castagne
La castagna è un’alleata per recuperare le energie ed è sicuramente un frutto atipico: ricchissimo di carboidrati complessi, è paragonabile ai cereali. Contiene sali minerali come sodio, calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio, zinco, rame e manganese. Presenti anche vitamine A, del gruppo B, e C.
Le castagne non contengono glutine e sono un alimento da inserire nella dieta di tutti, anche delle persone che soffrono di celiachia.
Particolarmente consigliate agli sportivi, grazie all’alto contenuto di potassio sono rinvigorenti e aiutano a rinforzare la muscolatura. La vitamina B e il fosforo contribuiscono al mantenimento dell’equilibrio nervoso, la vitamina C rafforza il sistema immunitario.
Sono un’ottima fonte di fibre che limitano l’assorbimento del colesterolo e prevengono le patologie cardiache. Le castagne sono inoltre un alimento particolarmente indicato per le donne in gravidanza in quanto ha la capacità di proteggere il feto da alcune malattie.
C’è sempre un valido motivo per gustare delle ottime castagne al forno, un alimento sano e nutriente ideale per la nostra salute ma anche per la bellezza. Questi frutti sono ricchi di vitamina C e sono altamente antiossidanti; queste proprietà favoriscono la formazione del collagene. Un elisir per la giovinezza della pelle e un segreto per combattere i radicali liberi che causano l’invecchiamento dell’organismo. La regina del sottobosco è l’ideale per il fisico, una silhouette e una pelle splendida.
- LA PADELLA è perforata per garantire una cottura perfetta delle castagne.
- Perfetta da utilizzare in compagnia della tua famiglia e di amici.
- La padella ha un diametro di 27 cm ed è dotata di un lungo manico in legno per proteggere dal…
Le castagne al forno in una dieta sana ed equilibrata
Le castagne, che bontà! Ma possiamo gustare questo dono dell’autunno senza pensieri? Si tratta di un alimento sano e ricco di proprietà benefiche per l’organismo, ma ci faranno prendere peso?
In soldoni, le castagne al forno non fanno ingrassare e presentano un basso contenuto di grassi, ma essendo ricche di amidi sono un frutto energetico e nutriente.
Quindi, bisogna moderare le quantità, così da seguire una dieta equilibrata: considerato l’apporto calorico di circa 190 calorie per 100 grammi, la quantità indicata per seguire una dieta equilibrata è di circa 10 a porzione.
Se desideri mangiarne qualcuna in più, basta diminuire l’apporto di pane o di pasta durante i pasti riequilibrando così le calorie. Le castagne al forno sono l’ideale in qualunque momento della giornata: perfette come snack a metà mattina, come merenda ma anche come sfizio dopo il pranzo.
Castagne al forno: la storia di un gusto unico e particolare
Collochiamo le castagne nello spazio e nel tempo. Il nome scientifico dell’albero è Castanea sativa, appartiene alla famiglia delle fagacee e proviene dall’Asia minore. Sin dalla notte dei tempi trova il suo habitat ideale nel bacino del Mediterraneo, ammantando i boschi di media latitudine con magiche atmosfere e generosi raccolti.
Gli antichi scoprirono le proprietà benefiche della castagna e la soprannominarono la “ghianda di Giove”. Una prelibatezza ricchissima di preziosi nutrienti: Ippocrate la chiamava la “noce piatta” e la considerava come panacea di tutti i mali, mentre Plinio descriveva la farina di castagne come ingrediente speciale per preparare un pane particolare durante la festa in onore di Cerere.
Già millenni fa, quindi, esistevano diversi metodi per cucinarle: a Napoli si facevano arrostire lentamente; a Roma e nelle altre città dell’impero erano soliti cucinarle su fiamma diretta, sotto la cenere, nel latte, o, come consigliava Apicio, arrostite in tegame con spezie, erbe aromatiche, e qualche goccia di aceto e miele.
Usi e declinazioni delle castagne fino ai giorni nostri
Nel medioevo la castagna venne coltivata nei monasteri ma anche a rimboschimento delle zone di collina e di montagna, tanto da concretizzare una vera e propria professione: i “castagnores”, i contadini che si occupavano della coltivazione, specializzati nella raccolta e nella preparazione di questi doni del bosco.
Questa attività, svolta dalle persone di basso rango, rese la castagna un cibo da plebei e non venne più utilizzata nei menù di corte, a differenza del “marrone”. Tale qualità più grande e saporita, veniva considerata idonea al consumo elitario dei nobili palati esigenti, che si divertivano ad associare le castagne con malizia e le consideravano afrodisiache.
Nei secoli anche le sorelle più piccole e meno pregiate castagne vennero rivalutate e, nel Settecento, i mastri pasticcieri inventarono i marones glacée, dolcetti glassati a base di castagna, i più amati dalle golose nobildonne. Nei secoli questi frutti del bosco sono entrati di diritto nella tradizione della nostra tavola autunnale.