Sommario
Tanti falsi miti circondano la vasta aura dell’alimentazione giusta di chi pratica sport regolarmente. C’è chi crede che sia il carboidrato, il vero alleato di chi fa attività fisica tutti i giorni; altri ancora puntano tutto su una dieta iperproteica, nella speranza di massimizzare le proprie prestazioni.
Un tema sicuramente disquisito e spesse volte generalizzato è rappresentato dai salumi, poco amici di coloro che credono – a torto – di saperla lunga. La Mortadella Bologna IGP rientra a pieno diritto tra gli alimenti sottovalutati in tal senso: gustosa al palato, foriera di nobili qualità nutrizionali e, non per ultima, senza dubbio indicata anche nei menù degli sportivi. Scopriamo perché.
Sport e alimentazione: perché inserire la Mortadella Bologna IGP nella dieta
Risulta utile, quindi, capire come consumare la Mortadella Bologna IGP in modo equilibrato e perché farlo anche (e soprattutto) quando si pratica sport. Ovviamente per “quando” si intende non il momento dell’attività fisica ma nell’arco delle normali abitudini alimentari di uno sportivo.
Innanzitutto, si sappia che, se si parla di sport in senso lato, ci si riferisce principalmente a:
- Sport di endurance, o di resistenza, tra cui la corsa, il ciclismo, il canottaggio, il nuoto, lo sci di fondo. Le attività che prevedono uno sforzo prolungato aerobico, di medio-bassa intensità ma dai tempi dilatati.
- Sport misti, come possono essere il calcio, il tennis, il basket e tutte quelle discipline che alternano potenza, resistenza e pause (più o meno lunghe), dalla durata variabile.
- Gli sport di potenza, propri dell’atletica leggera, come lanci, salti e sprint, o del sollevamento pesi, nei quali un tono muscolare forte e sviluppato costituisce l’aspetto principale per emergere.
- Infine, tutti quegli sport di destrezza che rappresentano l’emblema dello sforzo alternato e che richiedono un alto livello di concentrazione e di coordinazione motoria. Nella lista vale la pena citare la ginnastica e il pattinaggio artistico, ma anche i tuffi, la scherma e persino lo sci alpino.
Mortadella nell’alimentazione degli sportivi: si può!
È importante inquadrare, quindi, subito una questione: non esiste alcuna attività sportiva che preveda una controindicazione nell’assunzione dei salumi. In particolar modo della Mortadella Bologna IGP, che rappresenta un’ottima fonte di proteine nobili e bassissimi apporti di colesterolo; quest’ultimo, infatti, vince la sfida con le carni bianche più dietetiche.
Per 100 g di prodotto, la Mortadella Bologna IGP ne contiene appena 60/70 mg; per la stessa quantità invece, se prendiamo come campione la tanto lodata carne di pollo, ci attestiamo su valori prossimi ai 90 mg. Inoltre, questo salume può essere considerato un alimento iposodico, grazie al poco sale in esso contenuto (circa il 2% del totale).
La Mortadella Bologna IGP per chi fa sport… a dieta!
In sostanza, non esiste privazione, ancor di più per chi pratica sport. Solamente rispetto dei dosaggi, della frequenza nei menù e dell’equilibrio nutrizionale. E per chi fa sport e, al contempo, segue anche una dieta ipocalorica? A maggior ragione, le regole enunciate valgono oro.
Essenzialmente grazie alle calorie ridotte, che sorridono a chi vuole strizzare l’occhio anche alla bilancia: solo 288 kcal per 100 g di prodotto. A parità di peso, abbiamo meno calorie nella Mortadella Bologna IGP che in un piatto di pasta. Un dato che la certifica come un alimento consigliato a chi pratica qualsiasi attività fisica; questo perché a una bassa presenza calorica abbina un corretto apporto energetico, necessario non solo durante lo sport ma anche nelle fasi del post-allenamento.
Mortadella Bologna IGP: proteine e non solo
Oltre alla natura degli sport che si praticano, è importante sapere che la Dieta Mediterranea, il regime su cui si basa la nostra alimentazione tradizionale, prevede sostanzialmente un apporto in carboidrati pari al 55-60% dell’energia totale giornaliera, con le proteine che si assestano al 10-15% e i grassi a 25-30%. L’apporto proteico può aumentare nei soggetti che praticano attività sportiva agonistica e in periodi di potenziamento muscolare di quasi il doppio rispetto ai dati standard.
Il risultato? La Mortadella Bologna IGP rappresenta un’ottima soluzione in tal senso, grazie alle basse calorie e ai circa 15 g di proteine dall’alto valore biologico ogni etto di prodotto. Queste hanno lo scopo di supportare la ricostruzione muscolare post-allenamento e l’aumento di massa magra.
Che tu sia un fanatico dell’endurance, del body building o della partitella settimanale di calcetto con gli amici, non fa differenza: questo salume nobile ti consentirà di assumere un alimento dalle calorie minime e da dosi elevate di proteine, le quali, essendo di origine animale, contengono gli aminoacidi utili per il “nutrimento” della massa muscolare.
L’assunzione negli atleti di sport di resistenza
Se negli sport misti la prerogativa “stop and go” presuppone un’alimentazione variegata e dai diktat non distanti da quelli già enunciati, si potrebbe fare un distinguo per ciò che riguarda le attività tipicamente aerobiche dalle lunghe durate.
Un atleta di endurance, per la tipologia di sport che svolge, dovrebbe accertarsi di seguire una dieta che metta l’organismo in condizione di usare i grassi. Questi rappresentano un macronutriente molto spesso sottovalutato dagli sportivi e che non deve mai mancare nell’alimentazioni di chi pratica sport nei mesi freddi (o in climi freddi). In tal senso, mai fake news fu più sbagliata di quella che consiglia il “carboidrato imperante”. Per quale motivo? Essenzialmente perché i soli carboidrati aumentano la glicemia che, a sua volta, inibisce l’uso dei grassi stessi, ponendo un freno alle prestazioni sul lungo. Mai come in questo caso, quindi, va rispettato il rapporto carboidrati/proteine.
Addio piatto di pasta abbondante; via libera, invece, a un buon panino (nei limiti consentiti dal proprio piano alimentare) con qualche fetta di Mortadella Bologna IGP. A patto, comunque, di non consumarlo troppo a ridosso dell’attività sportiva, per non compromettere la digestione e, di conseguenza, le proprie aspettative più o meno agonistiche.
La Mortadella Bologna IGP per il recupero post-allenamento
A workout terminato, si sappia che i sali minerali vanno reintegrati. Anche in questo caso i salumi possono essere un’ottima soluzione: nella Mortadella Bologna IGP troviamo alti tassi di zinco e ferro, essenziali non solo nel recupero fisico ma anche in caso di inappetenza e di carenza – a causa di sbalzi di pressione, ad esempio, o di caldo intenso. Si può così ristabilire l’equilibrio dei sali persi con il sudore.
Le vitamine del gruppo B – B1, B2, B3 o niacina – contenute sempre nella Mortadella Bologna IGP, invece, garantiscono l’apporto necessario all’intero corpo; non solo dopo l’allenamento, ma anche prima, completando indissolubilmente il quadro nutrizionale.
L’alimentazione di chi pratica sport, quindi, va tarata sia nel pre che nel post a seconda dell’attività che si svolge. In tutti i casi, però, la Mortadella è un’opzione valida e indicata senza remore. Prima di un allenamento ma anche dopo, magari abbinata a un’ottima fonte di cereali, tanto per preparare il corpo umano allo sforzo quanto per garantire un completo recupero fisico. E non regge più nemmeno la scusa della dieta stringente: con le giuste dosi e porzioni, può essere consumata sempre!
Questo contenuto rientra nel programma “DELI.M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, il progetto promozionale e informativo che unisce tre consorzi agroalimentari per la tutela dei salumi DOP e IGP, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto al mercato italiano e francese.