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L’anguria, protagonista indiscussa dell’estate, è un frutto che non manca mai nelle scampagnate al mare o sulle tavole estive. Piace davvero a tutti, con la sua polpa croccante, fresca e dissetante.
Ma è anche un frutto ricco di micronutrienti utili al benessere come vitamine, sali minerali e antiossidanti ed è poco calorico.
Come il melone, è uno tra i frutti più idratanti, depuranti e rinfrescanti grazie alla notevole quantità di acqua che lo rende perfetto per contrastare la ritenzione idrica e nelle diete ipocaloriche.
Quindi, l’anguria fa ingrassare?
Scopri la verità e quante fette se ne possono mangiare anche a dieta, senza sentirsi in colpa.
L’anguria fa ingrassare? Quante calorie ha?
L’anguria o cocomero è un frutto buono e idratante, amico della linea e pieno di virtù benefiche. È uno dei frutti più indicati per essere gustati nel periodo estivo. Le calorie sono appena 16 per 100 g di cocomero. Inoltre, è composto per il 95% di acqua ma contiene anche vitamine, sali minerali e antiossidanti come il licopene e i carotenoidi.
Le sue caratteristiche nutrizionali quindi lo rendono un frutto ideale perché favorisce l’idratazione corporea e integra in maniera naturale i microelementi di cui il nostro organismo ha bisogno.
Il cocomero è anche perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. Oltre ad offrire un rapido senso di sazietà, grazie all’abbondanza di acqua, possiede effetti diuretici e drenanti e, come abbiamo visto, un apporto calorico molto limitato.
Gli zuccheri sono appena 3 g per 100 g e sono praticamente assenti grassi e proteine.
Quindi, il cocomero fa ingrassare? La risposta è no. Con appena 16 Kcal per 100 g è invece perfetto per chi deve perdere peso. Fa parte, infatti, a pieno titolo dei frutti meno calorici che la natura ci offre ma ricchi di micronutrienti.
Tuttavia, anche se non fa ingrassare, è sempre bene non mangiarne in gran quantità, ma consumarlo con moderazione all’interno di una dieta bilanciata. Ha infatti un indice glicemico non trascurabile ma è anche vero che basta consumarlo con moderazione, come tutta la frutta del resto.
La presenza dell’acqua e di sali minerali come il potassio rende poi l’anguria anche il frutto ideale per chi fa sport, per recuperare i liquidi persi durante l’attività fisica e reintegrare gli elettroliti.
Quanta anguria mangiare? Il dosaggio giornaliero consigliato
L’anguria è un frutto idratante e a basso contenuto calorico, quindi può essere una scelta salutare anche a dieta. Tuttavia, è importante considerare la dimensione delle porzioni per gestire l’apporto calorico complessivo.
Infatti, una porzione moderata di cocomero è di circa 150-200 grammi, che corrisponde a più o meno 1-2 fette medie. Questa quantità contiene tra le 25 e le 32 calorie.
È quindi perfetto come spuntino light la mattina o il pomeriggio o per soddisfare la voglia di dolce dopo i pasti. Ma anche a colazione, magari associato a uno yogurt bianco o sotto forma di frullato o centrifugato insieme ad altri frutti, come ad esempio l’ananas o le fragole.
Quindi, anche se l’anguria non fa ingrassare, è importante non esagerare e consumare la quantità giusta che ti fa sentire sazia ma non piena, anche per non affaticare la digestione.
L’anguria fa dimagrire? Il rapporto con la dieta
L’anguria è un frutto ideale per essere inserito in una dieta per la perdita di peso e non solo, come la dieta Melarossa, ma da sola non fa certo dimagrire.
Del resto nessun alimento è miracoloso e fa perdere peso. Ciò che abbassa l’ago della bilancia è sempre una dieta corretta ed equilibrata che assicuri un bilancio energetico in negativo e una regolare attività fisica. Non ci sono scorciatoie per un dimagrimento salutare e duraturo.
Il cocomero certamente è un buon alleato della dieta, poiché ha un alto contenuto di acqua e una bassa densità calorica, il che significa che contiene poche calorie rispetto al suo volume. Questo può aiutare a soddisfare la fame con un minor apporto calorico complessivo.
Inoltre, favorisce il senso di sazietà, evitandoti di mangiare più del necessario.
Anche le fibre, nonostante non siano presenti in grandi quantità, contribuiscono a farci sentire più pieni e aiutano la digestione. Le fibre possono anche rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, contribuendo a mantenere stabili i livelli di glucosio.
Infine, aiuta a mantenere l’idratazione durante la giornata.
Quindi è bene ricordare che la perdita di peso dipende da una serie di fattori, tra cui l’equilibrio energetico complessivo. Per dimagrire, occorre creare un deficit calorico, consumando meno calorie di quelle che si bruciano.
L’anguria può essere parte di una dieta dimagrante e sana, ma è importante adottare un approccio equilibrato che includa anche altre fonti di nutrienti.
Per consumarla senza ingrassare e senza sensi di colpa, la scelta migliore è mangiarla fresca, al naturale. Anche il gelato all’anguria è buono e rinfrescante, così come il gelo di anguria, sorbetti o cocktail alcolici, ma in questi casi ci sono zuccheri aggiunti che vanno tenuti presente nel bilancio calorico.
É un frutto comunque che si presta a tante ricette con poche calorie, come, ad esempio, a cubetti nelle insalate, nelle macedonie senza zucchero o nei centrifugati o per sfiziosi spiedini con cetrioli.
Quando evitare di mangiare anguria
L’anguria non presenta particolari controindicazioni, ma ci sono alcuni aspetti da tenere presente.
Anche se la quantità di zuccheri è moderata, se si soffre di diabete è bene consumarla dopo averlo concordato con il proprio medico.
Inoltre un consumo eccessivo di cocomero può causare disturbi gastro-intestinali, soprattutto nelle persone con una certa sensibilità, come gas (meteorismo), pancia gonfia o diarrea. In questi casi, la parola d’ordine è moderazione o optare per porzioni più piccole.
Invece, seppur rare, alcune persone possono essere allergiche all’anguria, sperimentando sintomi come prurito, gonfiore, eruzione cutanea o difficoltà respiratorie.
Infine, per quanto riguarda le possibili interazioni con i farmaci, è sempre opportuno chiedere il consiglio del proprio medico curante.
Conclusioni
L’anguria è un frutto estivo rinfrescante e ipocalorico, ideale per chi vuole mantenere una dieta leggera e come spuntino light.
La sua elevata percentuale di acqua (più del 90%) aiuta a mantenere l’idratazione, mentre le fibre favoriscono la digestione. L’anguria è anche ricca di vitamine e antiossidante come il licopene che sostiene la protezione delle cellule dai danni dell’invecchiamento.
Grazie al suo basso contenuto calorico, l’anguria quindi può essere consumata in abbondanza senza sensi di colpa.
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Fonti: