Vitamina C : perché è importante per la salute, alimenti ricchi e quando assumere integratori

Una ciotola colma di frutta che contiene vitamina C e tre brocche con succhi di frutta

Sommario

Spesso associata solo alla prevenzione del raffreddore, la vitamina C è in realtà molto più di un semplice “rinforzo” stagionale. È una sostanza essenziale che il nostro corpo non può produrre da solo e che deve essere assunta regolarmente con l’alimentazione.

La vitamina C è famosa per il raffreddore, ma pochi sanno che svolge un ruolo chiave anche per energia, pelle e stress.

Infatti, aiuta ad assorbire meglio il ferro, stimola la produzione di collagene e protegge le cellule dai danni dei radicali liberi. Scopri tutti i benefici di questa vitamina indispensabile per il benessere in ogni fase della vita.

Cos’è la vitamina C o acido ascorbico

Conosciuta anche come acido ascorbico, è un micronutriente essenziale che supporta le difese immunitarie, aiutando l’organismo a proteggersi dal comune raffreddore e a reagire meglio in caso di infezioni più importanti o situazioni di stress fisico.

È una vitamina idrosolubile essenziale, cioè il corpo non riesce a produrla da solo e per questo va assunta ogni giorno attraverso il cibo o, quando serve, con integratori.

La sua forza sta nella capacità di attivare i linfociti, le cellule che proteggono l’organismo, stimolandoli a produrre sostanze come l’interferone. Così contribuisce a contrastare infezioni respiratorie e l’influenza. Ha inoltre un’azione antinfiammatoria e antivirale.

Grazie al suo potere antiossidante, aiuta anche a mantenere i tessuti più giovani. La vitamina C per la pelle, infatti, è un’alleata preziosa poiché stimola la produzione di collagene, per questo è tra gli ingredienti più comuni in creme e sieri per la skincare quotidiana.

Frutta e verdura ne sono ricche, ma è una molecola molto delicata, per questo è importante consumare gli alimenti freschi e manipolarli il meno possibile per non disperderla.

Vitamina C liposomiale

Si tratta di una forma più avanzata di integrazione che utilizza una tecnologia speciale per migliorarne l’assorbimento.

La vitamina è racchiusa in liposomi, piccole sfere di fosfolipidi ( grassi) che la proteggono durante la digestione e ne facilitano il passaggio attraverso le membrane cellulari.

Grazie a questa struttura, la vitamina è più stabile nello stomaco e può e può entrare più facilmente nel circolo sanguigno senza essere degradata. Per questo risulta più efficace rispetto alla forma tradizionale.

I benefici principali includono un assorbimento maggiore, un’azione più duratura nell’organismo, un effetto antiossidante e antinfiammatorio potenziato.

Può aiutare a rafforzare il sistema immunitario, proteggere il cuore e ridurre la stanchezza. È particolarmente indicata per chi ha difficoltà ad assorbire l’acido ascorbico tradizionale e vuole ottenere il massimo beneficio dalla vitamina.

Benefici della vitamina C

La vitamina C è conosciuta soprattutto per il suo ruolo nella prevenzione dei malanni stagionali, ma in realtà svolge molte altre funzioni fondamentali per il benessere dell’organismo. 

Dalla protezione contro lo stress ossidativo al supporto del metabolismo, ecco tutti i principali benefici.

Rinforza le difese immunitarie

La vitamina C stimola l’attività delle cellule del sistema immunitario e favorisce la produzione di anticorpi, aiutando l’organismo a difendersi da virus e batteri. 

Sostiene inoltre la sintesi di sostanze coinvolte nella risposta allo stress, come noradrenalina e ACTH, e contribuisce a contrastare gli effetti negativi di inquinamento, fumo e tossine.

Aiuta a contrastare l’anemia

Migliora l’assorbimento del ferro a livello intestinale, rendendolo più disponibile per l’organismo. 

Il ferro è essenziale per la produzione dei globuli rossi e per prevenire stanchezza e affaticamento legati all’anemia. 

La vitamina C è particolarmente utile se assunta insieme a fonti di ferro vegetale, come legumi, verdure a foglia verde e tofu.

Benefici per la pelle

È indispensabile per la sintesi del collagene, la proteina che mantiene la pelle elastica, compatta e luminosa. 

Favorisce la cicatrizzazione di ferite, ustioni e microlesioni e supporta la rigenerazione dei tessuti. Grazie alla sua azione antiossidante, aiuta anche a rallentare l’invecchiamento cutaneo precoce.

Azione antiossidante e antistress

La vitamina C neutralizza i radicali liberi, responsabili dello stress ossidativo e del danno cellulare. 

Supporta la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, e contribuisce a regolare i livelli di cortisolo, migliorando la risposta dell’organismo allo stress fisico ed emotivo.

una grafica sul fabbisogno di vitamina C

Vitamina C: fabbisogno giornaliero

Per soddisfare il bisogno quotidiano, la dose raccomandata dalla Società Italiana di Nutrizione Umana-SINU nei LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana per le vitamine) per gli uomini adulti è di 105 mg e per le donne 85 mg.

Sono valori che cambiano in base all’età, così come in gravidanza e allattamento (rispettivamente 100 mg e 130 mg).

E’ importante ricordare che il livello di acido ascorbico nel sangue raggiunge la punta massima due o tre ore dopo l’ingestione, per poi diminuire quando inizia l’eliminazione attraverso urine e sudorazione.

Fasce di etàVitamina C (mg)
Bambini e bambine1-3 anni35
4-6 anni45
7-10 anni60
Adolescenti maschi11-14 anni90
15-17 anni105
Adolescenti femmine11-14 anni80
15-17 anni85
Uominidai 18 anni in su105
Donnedai 18 anni in su85

Dove si trova la vitamina C: gli alimenti ricchi

Gli alimenti ricchi di vitamina C sono diversi, soprattutto frutta e verdura. Gli agrumi sono tra le fonti più conosciute: arance, mandarini, limoni e pompelmi garantiscono un buon apporto quotidiano. Molto ricchi sono anche kiwi, fragole e frutti di bosco, così come papaya e ananas.

Tra le verdure spiccano i peperoni, in particolare quelli rossi, che ne contengono quantità elevate. Ottimi anche i broccoli, i cavolfiori, i cavolini di Bruxelles e le cime di rapa. Buone fonti sono poi pomodori, spinaci, lattuga e patate novelle. Alcune erbe aromatiche (come prezzemolo e coriandolo) offrono un contenuto sorprendentemente alto, utile per arricchire i piatti quotidiani.

Consumare questi alimenti preferibilmente a crudo o dopo cotture brevi aiuta a preservare la vitamina C, particolarmente sensibile al calore.

Lo sapevi?

L’acerola contiene molta più vitamina C delle arance.

Questo piccolo frutto tropicale, simile a una ciliegia, può contenere fino a 30 volte più vitamina C rispetto a un’arancia. Un vero concentrato naturale di antiossidanti, utile per rafforzare il sistema immunitario.

Consigli per l’assunzione di vitamina C

L’acido ascorbico è molto delicato e il suo contenuto all’interno degli alimenti può deteriorarsi facilmente. Per preservare l’integrità dei suoi benefici, segui questi 4 fondamentali consigli:

  • Consuma crudi gli alimenti ricchi di vitamina C. Essendo una sostanza termolabile, quando sottoposta al calore della cottura tende a diminuire o svanire completamente.
  • Non lasciare a lungo frutta e ortaggi a bagno ed evita cotture in troppa acqua. Fa parte delle vitamine idrosolubili, quindi una quantità d’acqua eccessiva impoverisce le sue riserve organiche: preferisci cotture al vapore, a pressione o al microonde.
  • Conserva gli alimenti al buio e consuma ortaggi e spremute appena preparati. Questo prezioso nutriente si deteriora rapidamente con l’esposizione a luce e aria.
  • Evita di spezzettare troppo i cibi. Maggiore è la superficie a contatto con l’aria, maggiore sarà l’ossidazione, che ne riduce l’efficacia.

Vitamina C: gli integratori migliori e come assumerli

Gli integratori di vitamina C sono impiegati per diversi scopi, tra cui:

  • Supporto al sistema immunitario, anche per prevenire raffreddori e altre infezioni.
  • Attività antiossidante per combattere i radicali liberi.
  • Salute della pelle e produzione di collagene per mantenere la pelle sana ed elastica.
  • Assorbimento del ferro, poiché favorisce l’assorbimento del ferro da fonti vegetali, come gli spinaci e i legumi.
  • Rischio di carenza vitaminica.

È importante evidenziare tuttavia che una dieta equilibrata come quella proposta da Melarossa fornisce dosi sufficienti di vitamina C per soddisfare le esigenze quotidiane.

Pertanto, spesso non è necessario assumere integratori. In alcune situazioni, come durante i periodi di maggiore stress o in caso di infezione o per persone con carenze specifiche, una supplementazione può, tuttavia, essere utile.

Quali sono i sintomi da carenza di vitamina C?

Hai spesso stanchezza, gengive irritate o pelle spenta? Potrebbe non essere solo stress: a volte è il corpo che ci parla, segnalando una carenza di vitamina C.

I sintomi più frequenti includono:

  • Stanchezza persistente e debolezza muscolare, anche a riposo.
  • Gengive arrossate o sanguinanti, talvolta con dolore durante la masticazione.
  • Pelle secca, spenta o che tende a formare lividi con facilità.
  • Ritardo nella guarigione di ferite o tagli.
  • Dolori articolari o muscolari.
  • Capillari fragili e piccoli sanguinamenti sotto pelle (petecchie).

Come prevenirla? Con una dieta ricca di frutta e verdura fresche, in particolare agrumi, kiwi, fragole, peperoni, broccoli e verdure a foglia verde.

È importante consumare questi alimenti crudi o poco cotti, perché la vitamina C è sensibile al calore.

Se i sintomi persistono, tuttavia, è bene chidere il parere del proprio medico.

Controindicazioni

La tossicità da vitamina C è rara. Di solito compare solo quando si assumono integratori in quantità molto elevate per sfruttarne le proprietà antiossidanti. Non è però certo che dosi elevate offrano davvero una protezione aggiuntiva.

Negli adulti sani, quantità fino a 2.000 mg al giorno sono considerate sicure. Dosi superiori possono provocare nausea, diarrea o alterare l’equilibrio antiossidante dell’organismo.

Poiché aumenta l’assorbimento del ferro, un uso prolungato ad alte dosi può contribuire all’iper-ferritinemia, una condizione spesso silenziosa ma potenzialmente dannosa per gli organi.

FAQ (domande comuni)

1 – A cosa serve la vitamina C nel corpo umano?

La vitamina C serve a sostenere le difese immunitarie, poi favorisce la produzione di collagene, aiuta l’assorbimento del ferro, protegge le cellule dallo stress ossidativo e supporta la cicatrizzazione.

2 – Che cibi hanno la vitamina C?

I cibi che hanno la vitamina C sono agrumi, kiwi, fragole, frutti di bosco, peperoni, pomodori, broccoli, cavoli e verdure a foglia verde.

3 – Qual è la migliore vitamina C da assumere?

La migliore vitamina C da assumere è in genere quella ottenuta tramite l’alimentazione. Tra gli integratori, la vitamina C liposomiale è una delle forme con assorbimento più elevato.

4 – Dove si trova la vitamina C?

La vitamina C si trova soprattutto in frutta e verdura fresche e, quando necessario, in integratori disponibili in compresse, polvere, gocce e formulazioni liposomiali.

5 – Per quanto tempo assumere vitamina C 1000?

Negli adulti sani la vitamina C da 1000 mg può essere assunta per brevi periodi, ad esempio durante la stagione dei raffreddori o in momenti di particolare stress. Per un uso prolungato è sempre consigliabile confrontarsi con il proprio medico.

Conclusioni

La vitamina C è un nutriente essenziale per il nostro corpo, fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario.

Ha potenti proprietà antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a prevenire l’invecchiamento cellulare.

Inoltre, favorisce la produzione di collagene, una proteina chiave per la salute della pelle, delle ossa e dei vasi sanguigni.

Poiché il nostro corpo non può produrla da solo, è importante assumerla regolarmente attraverso l’alimentazione o integratori.

Fonti:

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