Sommario
La salvia è una delle erbe aromatiche più apprezzate in cucina e nella fitoterapia, grazie alle sue numerose proprietà benefiche.
Conosciuta per il suo aroma intenso, in cucina è l’ingrediente principe dei classici come i ravioli burro e salvia, salvia fritta e i celebri saltimbocca alla romana.
Ma questa pianta non è solo un piacere per il palato: le sue proprietà antiossidanti aiutano a contrastare i radicali liberi, mentre le sue doti digestive la rendono utile per alleviare disturbi digestivi e gonfiore.
La salvia è apprezzata anche per la cura del corpo: usata come rimedio naturale per l’alito cattivo, ha un effetto rinfrescante e antibatterico in bocca.
Inoltre, è impiegata come antiforfora nei trattamenti per il cuoio capelluto, poiché contribuisce a regolarizzare la produzione di sebo e a lenire eventuali irritazioni.
Un’erba versatile, quindi, che unisce gusto e benessere.
Salvia: che cos’è
La Salvia officinalis è un arbusto di piccole dimensioni dotato di un ciclo vitale perenne.
Il significato etimologico del nome viene dal termine latino ‘salus‘ che indica la buona salute. Tale nomenclatura è stata assegnata alla pianta aromatica in virtù delle notevoli proprietà terapeutiche che essa possiede.
La pianta officinale appartiene alla famiglia delle Lamiaceae (in origine denominate Labiate), la quale comprende la maggior parte delle erbe aromatiche.
E’ nativa della penisola balcanica e della Turchia, successivamente la sua presenza si è estesa fino a comprendere zone della macchia mediterranea e aree dal clima temperato.
Da secoli, la pianta aromatica viene impiegata, a livello mondiale, sia nell’arte culinaria che nella tradizione erboristica.
Salvia sclarea
E’ una piccola pianta erbosa ed aromatica, nativa del bacino mediterraneo. L’olio essenziale estratto dai germogli e dalle foglie della pianta officinale rilascia una delicata profumazione rinfrescante. Per questo motivo viene impiegato nelle creme per il corpo e nell’aromaterapia.
Inoltre, viene popolarmente soprannominata “occhio luminoso” perché veniva impiegata, con risultati sorprendenti, nel trattamento dei disturbi oculari.
La pianta officinale possiede ulteriori proprietà terapeutiche:
- Riduce lo stress.
- E’ un naturale antidepressivo.
- Contrasta i sintomi legati alla menopausa.
- Allevia i dolori mestruali.
- Svolge un’efficace azione antibatterica.
Valori nutrizionali della salvia
La salvia è un’erba aromatica con interessanti valori nutrizionali, apprezzata sia in cucina sia per le sue proprietà benefiche. Ricca di vitamine, in particolare vitamina A e alcune del gruppo B, la salvia è anche una fonte di sali minerali come calcio, ferro, potassio e fosforo.
Questi elementi aiutano a sostenere la salute delle ossa, del sistema immunitario e del metabolismo.
La salvia contiene inoltre composti antiossidanti, come i flavonoidi, che contrastano i radicali liberi, riducendo lo stress ossidativo. È anche una fonte moderata di fibre, che favoriscono la digestione, e di oli essenziali, che le conferiscono proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
Nonostante le sue proprietà, la salvia va consumata con moderazione, soprattutto se essiccata, a causa della presenza di tujone, una sostanza che può risultare tossica a dosi elevate.
Salvia fresca: valori nutrizionali per 100 g
Nutriente | |
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MINERALI | |
Sodio (mg) | 4 |
Fosforo (mg) | 33 |
Ferro (mg) | 10.3 |
Potassio (mg) | 390 |
Calcio (mg) | 600 |
Zinco (mg) | 1.70 |
VITAMINE | |
Vitamina B1 – Tiamina (mg) | 0.11 |
Vitamina B2 – Riboflavina (mg) | 0.34 |
Niacina (mg) | 5.70 |
Vitamina E (mg) | 1.69 |
Vitamina A (mg) | 215 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Proprietà della salvia
La salvia è nota e apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche, che la rendono preziosa sia in cucina che come rimedio naturale.
Grazie ai suoi composti antiossidanti, come flavonoidi e acido rosmarinico, aiuta a rallentare l’invecchiamento cellulare. È anche famosa per le sue proprietà digestive, utili contro gonfiore e pesantezza dopo i pasti.
Sul piano terapeutico, ha effetti antibatterici e antinfiammatori, spesso sfruttati per alleviare mal di gola e infezioni del cavo orale. Le sue foglie sono inoltre utilizzate per migliorare la memoria e favorire la concentrazione, grazie agli oli essenziali che stimolano il sistema nervoso.
Infine, la salvia può essere impiegata come rimedio naturale contro l’alito cattivo e per regolare la sudorazione eccessiva, rendendola un’erba versatile e benefica per il benessere quotidiano.
Un’alleata contro i dolori mestruali
La pianta è davvero una alleata delle donne: funziona benissimo nell’alleviare la gran parte dei disturbi legati al ciclo mestruale.
Dalla sindrome premestruale alla menopausa, riesce ad alleviare la gran parte dei fastidi, favorendo persino la comparsa delle mestruazioni in caso di amenorrea.
E tutto questo principalmente grazie ai suoi flavonoidi che svolgono un’azione estrogenica, e all’olio essenziale in grado di stimolare il sistema ormonale femminile.
Allieva i disturbi della menopausa
Con il sopraggiungere della menopausa, la donna sperimenta una serie di sintomi specifici di adattamento:
- sudorazione eccessiva.
- Insonnia.
- Vertigini.
- Emicrania.
- Vampate di calore.
- Irritabilità.
- Secchezza vaginale.
Alcune componenti chimiche presenti nella salvia comune hanno proprietà simil estrogeniche ed agiscono efficacemente sui sintomi derivanti dal climaterio. Questi elementi, legandosi a determinati recettori del cervello, riescono a contrastare le vampate di calore e l’eccessiva sudorazione.
Inoltre, studi clinici certificati, attestano come l’assunzione quotidiana di un estratto ottenuto dalla salvia fresca sia un valido rimedio naturale nel trattamento dei disturbi legati alla menopausa.
Azione antispasmodica
Test in vivo e in vitro dimostrano l’efficacia antidiarroica ed antispasmodica dell’estratto grezzo di salvia. Infatti, la pianta officinale, rilassando le pareti intestinali, svolge un’azione inibitoria sulla motilità intestinale.
Quindi, può costituire un valido rimedio per fronteggiare le coliche addominali e la diarrea.
Azione antiossidante
Lo stress ossidativo è il diretto responsabile della progressione di malattie importanti, che vanno dal cancro ai disturbi cardiovascolari.
I 160 polifenoli, presenti nella salvia, agiscono come potenti antiossidanti. L’azione antiossidante è dovuta alla presenza di determinate componenti chimiche, tra cui: l’acido caffeico, l’acido rosmarinico, l’acido clorogenico, l’acido ellagico, il carnosolo e la rutina.
Quindi, tali elementi sono in grado di contrastare gli effetti nocivi scaturenti dai radicali liberi e rafforzano le difese dell’organismo. Inoltre, l’azione del carnosolo sui radicali liberi è simile a quella ottenuta in seguito all’assunzione dell’alfa-tocoferolo. L’azione antiossidante compiuta dall’acido rosmarinico è 15 volte superiore rispetto a quella esercitata dal trolox: una vitamina E di sintesi, di tipo idrosolubile.
Migliora la salute del cavo orale
La salvia possiede interessanti proprietà antimicrobiche, in grado di debellare la proliferazione di microrganismi interessati nella formazione della placca dentale.
Studi scientifici dimostrano l’efficacia di un collutorio a base di salvia officinalis nell’uccidere sia lo Streptococcus mutans che la Candida albincans, entrambi imputati nello sviluppo della carie.
Nemica del colesterolo
L’elevata concentrazione di colesterolo LDL o “cattivo”, costituisce uno dei principali fattori di rischio per quanto riguarda l’insorgenza di alcune patologie cardiache. Questa molecola lipidica, accumulandosi nelle arterie, rischia di provocare danni seri all’organismo.
Uno studio rileva che, consumando due volte al giorno, una tisana alla salvia si può riscontrare una riduzione del colesterolo cattivo e un concomitante aumento di quello HDL, considerato buono. Tali effetti si verificano dopo appena due settimane di somministrazione.
Proprietà cosmetiche della salvia
La salvia è considerata un anti-age naturale grazie alle sue foglie, impiegate ampiamente nella cosmetica come ingrediente principale di prodotti per la cura della pelle.
Anche le tisane a base di salvia apportano numerosi benefici per il derma, poiché la canfora, uno dei componenti principali, rallenta l’invecchiamento cutaneo e aiuta a ridurre le rughe.
Inoltre, l’acido carnosico, presente nella pianta, contrasta i danni causati dal sole e le infiammazioni della pelle. L’estratto di salvia è efficace anche per trattare la pelle grassa e offre un valido supporto perfino contro l’herpes simplex, batteri e funghi che aggrediscono la pelle.
È un erba preziosa anche per la cura dei capelli: utilizzata come lozione, soprattutto insieme al rosmarino, ne favorisce la crescita e dona lucentezza. Questa lozione è indicata per capelli scuri e ricci, grazie alla presenza di tannini, saponine, borneolo e canfora, sostanze che contrastano forfora, caduta dei capelli e sebo in eccesso. Un estratto applicato sul cuoio capelluto, massaggiandolo delicatamente, aiuta a controllare la forfora e rallentare la perdita dei capelli.
Infine, la salvia è un rimedio naturale per sbiancare i denti. Grazie agli oli essenziali e ai minerali, strofinare una foglia sui denti rende il sorriso più brillante, senza danneggiare lo smalto. Questa erba aromatica, inoltre, lubrifica, tonifica e disinfetta delicatamente il cavo orale, donando freschezza e igiene.
Salvia: usi in cucina
Le foglie di salvia fresche rilasciano una tipica profumazione aromatica che si presta ad essere impiegata in numerose ricette.
La pianta officinale può essere utilizzata per arricchire zuppe ed arrosti. Le foglie tritate possono essere aggiunte ad insalate o mescolate alle uova per realizzare una gustosa frittata.
L’erba aromatica può essere essiccata e sfruttata come condimento di carni, verdure alla griglia, purè di patate o in combinazione a piatti a base di zucca, al fine di conferire a questi ultimi un sapore particolarmente terroso.
1 – Saltimbocca alla romana senza burro. I saltimbocca alla romana sono un secondo piatto gustoso, tipico – come suggerisce il nome – della cucina romana. Facile da creare, sostanzioso e incredibilmente buono. La base sono delle fettine di vitello su cui vengono adagiate una fetta di prosciutto crudo e una foglia di salvia fresca, fissate con uno stuzzicadenti.
2 – Salvia fritta. Le foglie di salvia fritta pastellate, gonfie e invitanti, non possono mancare durante un goloso buffet o un apericena con gli amici; diventano anche un ottimo antipasto oppure un ricco contorno di verdure fritte in pastella per tutta la famiglia.
3 – Ravioli burro e salvia. I ravioli burro e salvia sono un primo piatto appetitoso e scenografico, che potrai gustare anche nei giorni di festa. A dispetto del condimento, semplicissimo e veloce da realizzare, i ravioli fatti in casa hanno un procedimento laborioso
Olio essenziale di salvia
L’olio essenziale di salvia viene estratto dalle foglie della pianta officinale, attraverso il metodo della distillazione in corrente di vapore. Il rimedio rilascia una profumazione calda dalle note canforate. Infatti, questo tratto caratteristico è dovuto alla presenza di due sostanze organiche: il tujone e il cineolo.
Fattori genetici, ambientali e climatici determinano la composizione chimica delle diverse specie di salvia. Ciascuna di esse comprende: flavonoidi, terpenoidi e oli essenziali.
Gli oli essenziali hanno interessanti virtù terapeutiche, in particolare vantano proprietà antimicrobiche, antiossidanti. Quest’ultima proprietà svolge un’interessante azione inibitoria nei confronti dei radicali liberi.
Quindi, l’olio essenziale della salvia comune possiede proprietà terapeutiche maggiori rispetto alle altre specie di Lamiaceae.
Infatti, presenta ben 30 componenti fito-chimiche. Per quanto riguarda l’olio essenziale, si consiglia di acquistare il prodotto puro al 100%.
L’olio essenziale di salvia, interamente puro e biologico, nel formato da 10 ml, è acquistabile ad un prezzo conveniente che si aggira mediamente intorno agli 8 euro.
Controindicazioni
L’impiego della salvia comune ad uso fitoterapico non comporta effetti collaterali significativi purché si rispetti la posologia stabilita.
Una somministrazione eccessiva di composti a base di salvia officinalis può dar luogo a controindicazioni. Quindi, un sovradosaggio (superiore a 15 g di foglie) accompagnato da un uso prolungato di fitopreparati etanolici a base di salvia officinalis può causare:
- vomito.
- Eccessiva salivazione.
- Tachicardia.
- Vertigini.
- Vampate di calore.
- Cianosi.
- Reazioni allergiche.
- Convulsioni.
La sintomatologia convulsiva si manifesta anche in seguito ad un consumo eccessivo dell’olio essenziale di salvia, che oltrepassa il limite stabilito dello 0,5 g per kg di peso corporeo.
Inoltre, se ne sconsiglia l’impiego in gravidanza ed allattamento.
Conclusioni
La salvia è un’erba aromatica dalle proprietà eccezionali, utilizzata sia in cucina sia per il benessere. Ricca di antiossidanti, aiuta a combattere i radicali liberi ed è utile per trattare disturbi della pelle e problemi digestivi, mentre sui capelli regola il sebo e contrasta la forfora.
Perfetta anche come rimedio naturale per sbiancare i denti, la salvia è un alleato versatile per salute e bellezza.
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Fonti
- CREA- Consiglio per la ricerca in agricoltura.
- USDA– Dipartimento dell’agricoltura degli stati uniti.
- Pubmed.