Sommario
Il riso rosso integrale è una varietà di riso dal colore rosso. Meno raffinato rispetto al riso bianco, poiché integrale, mantiene intatte molte delle sue proprietà nutrizionali.
Ricco di fibre alimentari, sali minerali e antiossidanti, il riso rosso si distingue per il suo sapore deciso e la consistenza leggermente croccante.
Rispetto ad altre varietà, come il basmati o il riso venere, offre un profilo nutrizionale di tutto rispetto che lo rende un alimento ideale per una dieta sana ed equilibrata come la dieta Melarossa. In più è ricco di proprietà benefiche ed è molto versatile in cucina.
Con il riso rosso, infatti, le ricette sono buone e salutari e ti consentono di portare in tavola piatti colorati e originali, nonché ottimi risotti golosi e creativi.
Scopri tutti i suoi segreti, dai valori nutrizionali ai migliori metodi di cottura.
Che cos’è il riso rosso integrale
Secondo la mitologia balinese, Dio avrebbe mandato sulla terra un uccello con quattro semi di colori diversi: rosso, bianco, nero e giallo. Durante il tragitto, però mangiò il seme giallo e rimasero solo tre semi. Erano i diversi chicchi di riso conosciuti ad oggi.
Il riso rosso si distingue per il suo colore rosso naturale, dovuto alla presenza di antociani, pigmenti colorati e idrosolubili che conferiscono a frutta, cereali e verdure le loro tonalità rosse, viola e blu.
A differenza del riso bianco raffinato, mantiene intatte le sue proprietà nutrizionali grazie al processo di lavorazione minimale, che preserva il rivestimento esterno del chicco.
È ampiamente coltivato in India e a differenza del riso bianco, è integrale, cioè mantiene lo strato di crusca ricco di fibre, vitamine e minerali. Per questo si motivo si ritiene che sia più sano del riso bianco.
Inoltre, è spesso utilizzato in piatti come insalate e risotti ripassati in padella (uno per tutti: la paella) per il suo sapore nocciolato e la consistenza un po’ gommosa.
Può essere anche servito come contorno, arricchire zuppe e stufati e piatti tradizionali asiatici.
Riso rosso fermentato
Il riso rosso fermentato è un prodotto derivato dalla fermentazione del riso bianco con il lievito Monascus purpureus. Questo processo conferisce al riso il caratteristico colore scarlatto e lo arricchisce di monacoline, sostanze note per i loro benefici sulla salute cardiovascolare.
Utilizzato da secoli nella medicina tradizionale cinese, è apprezzato soprattutto per la sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue.
Che differenza c’è tra riso rosso e riso nero?
Il riso rosso e il riso nero o Venere differiscono per origine, aspetto, sapore e proprietà nutritive. Il riso rosso ha un pericarpo rossastro, con una tonalità che può variare dall’arancione al marrone scuro, e ha un sapore leggermente dolce e una consistenza morbida.
Il riso nero, invece, ha un pericarpo nero o viola scuro e, una volta cotto, assume una tonalità più scura e un sapore più deciso.
Dal punto di vista nutrizionale, entrambi sono ricchi di antiossidanti e fibre, ma il riso nero è particolarmente noto per il suo alto contenuto di antociani, che conferiscono il colore scuro e offrono tanti benefici antiossidanti.
Proprietà nutrizionali del riso rosso
Il riso rosso integrale è una fonte eccezionale di nutrienti essenziali, contiene proteine, carboidrati, acidi grassi monoinsaturi, vitamine e minerali.
È ricco di fibre, che favoriscono la digestione e aiutano a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue. Infatti, 100 g forniscono quasi 4 g di fibre e l’indice glicemico è più basso del riso bianco.
Contiene poi antiossidanti come gli antociani, polifenoli e flavonoidi che contribuiscono a combattere i radicali liberi e a ridurre l’infiammazione. Può anche aiutare ad abbassare la quantità di colesterolo nel sangue che può accumularsi sulle pareti delle arterie.
Inoltre, è una buona fonte di ferro e magnesio, micronutrienti essenziali per la salute di muscoli e ossa.
Le calorie sono circa 360 per 100 g di riso rosso crudo, circa 7 g di proteine e 3 g di grassi. Sono valori nutrizionali che indicano come sia un alimento da inserire anche in una dieta ipocalorica per perdere peso.
Riso rosso crudo: valori nutrizionali per 100 g
MINERALI | |
Potassio (mg) | 242 |
Fosforo (mg) | 314 |
Calcio (mg) | 15 |
Ferro (mg) | 2.2 |
Magnesio (mg) | 106 |
Selenio (µg) | 4 |
Manganese (mg) | 2.19 |
Zinco (mg) | 1.5 |
VITAMINE | |
Tiamina – B1 (mg) | 0.25 |
Riboflavina – B2 (mg) | 0.07 |
Vitamina B6 | 0.12 |
Niacina (mg) | 7.50 |
Folati (µg) | 23 |
Vitamina E (mg) | 0.26 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Quali sono i benefici del riso rosso integrale?
A cosa fa bene il riso rosso? I vantaggi per la salute di questo alimento sono davvero tanti, alcuni convalidati scientificamente, altri potenziali e in fase di studio, per questo sta guadagnando sempre più popolarità tra i consumatori.
Ecco allora i principali benefici del riso rosso integrale.
Antiossidante e antinfiammatorio
Secondo alcuni studi, questo tipo di riso avrebbe effetti antinfiammatori e antiossidanti grazie alle sostanze fitochimiche e bioattive che contiene (antociani, flavonoidi, fenoli, ecc.) che lo renderebbero utile anche in caso di artrite.
Tuttavia, non ci sono studi sufficienti a supporto di queste affermazioni e occorrono maggiori prove scientifiche.
Utile per l’alopecia
In base ad alcune ricerche, il riso rosso inibirebbe l’enzima 5-alfa reduttasi, riducendo la caduta dei capelli e aiutando la gestione dell’alopecia.
Si tratta di una molecola deputata alla conversione del testosterone in diidrotestosterone, l’ormone androgeno più potente dell’organismo e coinvolto nella caduta dei capelli.
Ma anche in questo caso, abbiamo bisogno di più prove a supporto.
Alleato contro il diabete
I risultati di alcuni studi sull’effetto del riso rosso sul diabete di tipo 2 indicano come l’attività antidiabetica è attribuita al basso indice glicemico di questo alimento e alla maggiore sensibilità all’insulina.
Per questo motivo, inserirlo nella dieta potrebbe avere un impatto positivo, anche se servono più studi clinici sull’uomo.
Aiuta la digestione
Diversi studi scientifici affermano che le diete ricche di fibre sono associate a un ridotto consumo di grassi e possono migliorare la digestione.
Del resto, il riso rosso era utilizzato nella medicina tradizionale cinese proprio per aiutare il processo digestivo. Le fibre, infatti, favoriscono i movimenti intestinali e alleviano la stitichezza.
Inoltre, aumentano la sazietà, riducendo l’appetito e quindi l’eccesso di cibo, e possono migliorare il metabolismo.
Riso rosso integrale: usi in cucina
Si tratta di un prodotto molto versatile che puoi usare in tante ricette, sia tradizionali che moderne oppure creative, lasciando libera la fantasia.
Grazie al suo sapore leggermente nocciolato e alla consistenza croccante, puoi usarlo per preparare insalate fredde, abbinandolo a verdure fresche, legumi o pesce, oppure come contorno per piatti di carne e pesce da usare al posto del pane.
È ottimo anche in zuppe e minestre o per creare risotti dal gusto più rustico. Il riso rosso mantiene bene la cottura, quindi è un’ottima base per piatti creativi e leggeri.
Inoltre, è ottimo per servire piatti unici buoni e nutrienti, da servire insieme alle verdure saltate in padella, frutti di mare o carne.
Tra le tante ricette, puoi provarlo in burger di cereali e riso rosso con hummus di avocado. Un’idea pratica e gustosa per portare in tavola un pasto leggero e nutriente, perfetto per chi cerca soluzioni veloci ma sane. Il riso rosso, infatti, si abbina perfettamente alla cremosità dell’hummus di avocado, creando un piatto bilanciato e ricco di nutrienti.
Per una variante estiva, puoi provare l’insalata di riso basmati e rosso con cubetti di pancetta. Un’alternativa originale alla classica insalata di riso, che combina la fragranza dei chicchi di basmati con la croccantezza del riso rosso, il tutto arricchito dalla pancetta.
Se invece preferisci un piatto unico, il riso rosso con bufala e pomodori arrosto è una scelta mediterranea che celebra i sapori semplici e genuini, reinterpretando ingredienti classici in un piatto invitante e saporito.
Tempi di cottura del riso rosso
La cottura richiede un po’ più di tempo rispetto al riso bianco, ma il risultato è un piatto ricco di gusto e benefici per la salute.
Sciacqua il riso sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali impurità. Porta a ebollizione una pentola di acqua salata, aggiungi il riso e cuoci a fuoco medio per circa 30-40 minuti, finché i chicchi non diventano teneri ma ancora sodi. Scolalo e lascialo riposare per qualche minuto prima di servirlo.
Dove si compra?
Lo puoi acquistare nei negozi di prodotti biologici e naturali, oltre che nei supermercati ben forniti.
È possibile trovarlo anche online, dove spesso trovi disponibili diverse varietà e formati. Quando scegli il riso rosso integrale, assicurati però che sia di buona qualità, preferibilmente biologico, come garanzia per la conservazione delle sue proprietà nutritive.
Il riso rosso integrale è adatto a una dieta senza glutine?
A differenza della pasta, sia bianca sia integrale, tutti i tipi di riso, quindi sia integrale sia rosso sia nero, sono senza glutine.
Ciò vuol dire che sono adatti ai celiaci o a chi è particolarmente sensibile al glutine e non riesce a metabolizzarlo.
Conclusioni
Il riso rosso integrale è un alimento dalle tante proprietà benefiche, ideale per chi cerca un’alimentazione sana ed equilibrata. Grazie alla sua versatilità in cucina, può essere impiegato in diverse ricette, dalla cucina asiatica a quella mediterranea, aggiungendo colore, sapore e nutrienti preziosi ai tuoi piatti.
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