Sommario
La rana pescatrice è un pesce, chiamato anche coda di rospo, che appartiene alla famiglia dei Lophiidae.
Ha un aspetto insolito con una grande testa, una bocca larga e denti appuntiti. Il suo corpo è appiattito lateralmente e può raggiungere dimensioni notevoli.
È un prodotto ittico molto apprezzato per la sua carne pregiata, dal sapore delicato e con poche spine. È un alimento ricco di proteine ad alto valore biologico, vitamine e sali minerali come lo iodio. Contiene anche acidi grassi polinsaturi come gli omega 3 ed è poco calorico, quindi perfetto per la dieta.
In cucina è piuttosto versatile e si presta come ingrediente per diverse ricette gustose, saporite e light. La rana pescatrice è, infatti, ottima cotta semplicemente in padella, al forno o alla catalana con pomodorini e cipolla, un piatto squisito ed economico.
Cos’è la rana pescatrice o coda di rospo?
La rana pescatrice, coda di rospo o semplicemente rospo (Lophius piscatorius), è una specie di pesce marino appartenente alla famiglia Lophiidae. È caratterizzata da un corpo piatto e largo, con una testa enorme munita di una grande bocca armata di denti affilati.
Nella mandibola e lungo il corpo sono presenti delle appendici cutanee a forma di frange. È una specie solitaria e durante il giorno si trova immobile sul fondo, adagiata in un avvallamento che scava con le pinne. La rana pescatrice muove con maestria l’illicio, un aculeo presente sulla pinna dorsale.
L’illicio è luminescente grazie alla presenza di batteri luminosi e funge da esca per attirare i pesci più curiosi. Quest’estremità, infatti, è simile ad una canna da pesca ed è proprio a questa struttura che la rana pescatrice deve il suo nome.
Calorie e proprietà nutrizionali della rana pescatrice
La rana pescatrice è un pesce che si adatta perfettamente a coloro che per diverse ragioni stanno seguendo o vogliono intraprendere un percorso nutrizionale a basso regime calorico. Grazie alla scarsa presenza di spine, si presta molto bene anche all’alimentazione infantile, come parte di una dieta equilibrata e variegata.
Tuttavia, è importante notare che i bambini dovrebbero evitare di consumare grandi quantità di pesci che possono contenere alti livelli di mercurio, come la rana pescatrice. Questo perché il mercurio è un metallo pesante che può essere dannoso per il sistema nervoso, in particolare durante lo sviluppo infantile.
Come detto, quindi, grazie alla sua carne magra e delicata si abbina a molteplici ricette e usi, ma non solo è adatta ai regimi ipocalorici, è, infatti, anche un prezioso alleato per la nostra salute grazie alle sue molteplici proprietà nutrizionali.
In generale, la necessità di includere il pesce nella nostra dieta è stata sottolineata da numerosi studi. Infatti, la loro diversità di specie, gli attributi sensoriali unici e i benefici per la salute che sono associati al consumo dei pesci, li rendono degli alimenti essenziali.
Più nello specifico, la coda di rospo include le seguenti proprietà nutrizionali.
Si tratta di una fonte ricca di proteine ad alto valore biologico, essenziali per la crescita e il mantenimento di un buono stato di salute, aiutando a costruire la massa muscolare, riparare i tessuti, sostenere il sistema immunitario e contribuire al corretto funzionamento dell’organismo.
Grassi buoni
Contiene una buona quantità di grassi, ma la maggior parte di essi è costituita da acidi grassi polinsaturi omega-3, come l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). Innumerevoli studi hanno dimostrato come questi acidi grassi hanno molti effetti benefici per la salute, come la riduzione dell’infiammazione, la protezione del cuore e delle arterie, nonché il miglioramento della salute delle articolazioni e degli occhi.
L’EPA si è dimostrato avere un effetto anche sulla regolazione dell’umore, riducendo disturbi come stanchezza e disturbi d’ ansia.
Ricca di vitamine
È un alimento ricco di vitamine idrosolubili del gruppo B, come la vitamina B12 (cobalamina), ma anche di niacina e riboflavina che sono essenziali per il metabolismo energetico, per la formazione dei globuli rossi e per la salute del sistema nervoso.
Contiene anche vitamina D, essenziale per l’assorbimento del calcio e la salute delle ossa.
Oltre ad essere una buona fonte di vitamine, ha un discreto livello di minerali come il fosforo, il selenio, il magnesio e il potassio e lo iodio, che sono importanti per il corretto funzionamento del corpo.
Non si può dire che la rana pescatrice non contenga grassi, ma questi, come detto poco sopra, sono principalmente acidi grassi insaturi, mentre è povera di acidi grassi saturi.
Queste proprietà, insieme al basso contenuto calorico, la rendono un ottimo alleato da introdurre in una dieta varia e completa.
Nello specifico, 100 grammi di rana pescatrice contengono circa 63 calorie. La suddivisione dei macronutrienti è la seguente:
Rana pescatrice: valori nutrizionali per 100 grammi
Rana pescatrice: valori nutrizionali per 100 g
MINERALI | |
Sodio (mg) | 18 |
Fosforo (mg) | 165 |
Ferro (mg) | 0,4 |
Potassio (mg) | 400 |
Zinco (mg) | 0.40 |
Calcio (mg) | 28 |
Magnesio (mg) | 21 |
Selenio (µg) | 37 |
Rame (mg) | 0.03 |
Iodio (µg) | 30 |
Manganese (mg) | 0.02 |
Zolfo (mg) | 200 |
VITAMINE | |
Tiamina (mg) | 0.12 |
Riboflavina (mg) | 0.05 |
Niacina (mg) | 0.90 |
Vitamina B6 (mg) | 0.24 |
Folati (µg) | 7 |
Vitamina C (mg) | 1 |
Vitamina A (mg) | 8 |
Vitamina E | 0.40 |
Benefici della rana pescatrice
E’ un’ottima fonte di sali minerali: il fosforo, importante per la salute delle ossa e dei denti. E lo iodio, che è un elemento essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei, i quali sono responsabili della regolazione del metabolismo dell’organismo.
La ghiandola tiroidea assorbe lo iodio presente nel sangue per sintetizzare gli ormoni T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina).
Se l’organismo non riceve abbastanza iodio, la produzione degli ormoni tiroidei può diminuire, causando problemi come l’ipotiroidismo. Inoltre, la rana pescatrice è ricca di potassio, che partecipa alla contrazione muscolare e all’equilibrio dei fluidi cellulari. Infine il sodio, che regola il passaggio dei nutrienti all’interno e all’esterno delle cellule.
È adatta, grazie all’abbondanza di amminoacidi essenziali, anche in caso di allattamento, malassorbimento intestinale patologico e in terza età, insomma, in tutte quelle situazioni in cui per diverse ragioni si può avere un deficit proteico.
Una caratteristica utile da conoscere è che questo pesce non contiene glutine né lattosio e risulta quindi adatto a coloro che hanno queste intolleranze. Tuttavia, se il pesce viene preparato o cotto insieme ad altri ingredienti che li contengono, potrebbero essere presenti tracce di queste sostanze anche nel prodotto finito.
In conclusione, la rana pescatrice offre una serie di benefici per la salute grazie al suo contenuto nutrizionale. È una buona fonte di proteine, vitamine, minerali e acidi grassi omega-3, che la rendono un’aggiunta salutare e gustosa alla dieta.
Come cucinare la rana pescatrice e idee ricette
Può essere cotta in diversi modi, alla griglia, al forno, in padella o in zuppe di pesce. È importante fare attenzione a non cuocerla troppo a lungo, altrimenti diventerà gommosa.
Generalmente, bastano pochi minuti per cuocere la rana pescatrice in modo ottimale. Se non consumi immediatamente la rana pescatrice è essenziale conservarla in frigorifero a una temperatura di 2-4 °C.
Se non puoi consumarla entro 1-2 giorni dall’acquisto, puoi congelarla, avvolgendola ermeticamente in pellicola trasparente o mettendola in un sacchetto per alimenti con chiusura a zip, cercando di rimuovere il più possibile l’aria al suo interno. Congelandola, la rana pescatrice, può essere conservata in freezer per circa 3-4 mesi.
Ovviamente, prima di effettuare qualsiasi operazione, ricorda sempre di seguire le raccomandazioni di igiene alimentare, come lavare le mani e le superfici di contatto durante la manipolazione del pesce crudo, per prevenire eventuali contaminazioni batteriche.
1 – Rana pescatrice al forno
Calorie totali: 1640 kcal / Calorie a persona: 410 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 800 g coda di rospo (rana pescatrice)
- 4 patate medie (circa 800 g)
- 250 g pomodorini datterini o ciliegini
- 50 g olive taggiasche
- 2 spicchi d’aglio
- 1 limone (per il succo)
- 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
- pepe nero q.b.
- rametti di rosmarino fresco q.b.
- erba cipollina tritata per guarnire q.b.
Scopri come preparare la rana pescatrice al forno.
2 – Rana pescatrice in padella
Calorie totali: 760 kcal / Calorie a persona: 190 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 700 g rana pescatrice (già pulita)
- 350 g pomodori datterini
- 1 cucchiaio di peperoncino secco (tritato)
- 2 cucchiai di prezzemolo (tritato)
- 1 spicchio d’aglio
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- sale un pizzico
Scopri come preparare la rana pescatrice in padella.
Metodi di cottura
Di norma, la rana pescatrice viene servita lessa, al vapore, grigliata, al forno o cotta in padella, con numerose varianti ed ingredienti differenti, viene associata ad esempio ai pomodori pachino, allo zafferano e alle patate, ma viene anche utilizzata come condimento per la pasta.
Vediamo insieme qualche ricetta da cui prendere spunto.
Coda di rospo al cartoccio
Avvolgere la coda di rospo in un foglio di alluminio con erbe aromatiche a scelta, limone e olio d’oliva, quindi cuocere in forno per circa 20-25 minuti.
Coda di rospo alla griglia
Marinare la coda di rospo con olio d’oliva, succo di limone, aglio, prezzemolo e peperoncino, quindi grigliarla fino a quando è completamente cotta.
Coda di rospo fritta
Tagliare la coda di rospo a bocconcini, passarla nella farina, nell’uovo sbattuto e nel pangrattato, quindi friggerla in olio caldo finché diventa dorata e croccante.
Coda di rospo in umido
Stufare la coda di rospo con pomodoro, cipolla, vino bianco, prezzemolo e peperoncino fino a quando il pesce è cotto e i sapori si sono amalgamati.
Pasta al sugo di rana pescatrice e olive
Per questa ricetta si possono utilizzare diversi formati di pasta, io consiglio per questo condimento la calamarata o i paccheri.
Per preparare il sugo con la rana pescatrice prelevare la carne e poi cuocerla in padella con olio e scalogno tritato, infine sfumare con il vino bianco. Poi aggiungere la passata di pomodoro e delle olive verdi, abbondante origano, sale e pepe e condire la pasta al dente.
Coda di rospo alla catalana
Questo secondo è molto leggero e saporito e perfetto per chi segue una dieta ipocalorica. Il pesce va cotto al vapore o lessato e poi una volta freddo viene condito con pomodorini e cipolla tritata. Olio, sale e basilico e la ricetta è pronta.
Polpette di rana pescatrice
Per far mangiare il pesce ai bambini è sempre un’ottima idea trasformarlo in polpette. Per prepararle con la rana pescatrice basta tritare la carne con un uovo, prezzemolo, scorza di limone e abbondante pangrattato.
Una volta formate le polpette si può decidere di cuocerle in forno oppure friggerle in padella.
Come scegliere e conservare il pesce
Ecco alcuni consigli su come scegliere, usare e conservare la rana pescatrice.
Quando acquisti la rana pescatrice, assicurati che gli occhi siano limpidi, le squame siano ben aderenti al corpo e la pelle sia umida. Al momento dell’acquisto è importante anche l’odore, che deve essere delicato e gradevole, senza sentori di ammoniaca.
Evita di acquistare esemplari con occhi opachi o pelle secca. Per quanto riguarda la preparazione assicurati, prima di cucinarla, di rimuovere le interiora e la testa.
Puoi lasciare la pelle o rimuoverla, a tua discrezione. Lavala accuratamente sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di sangue o viscere.
Possibili effetti collaterali e controindicazioni
La rana pescatrice è un pesce molto apprezzato in cucina, ma è importante conoscere i possibili effetti collaterali e controindicazioni legati al suo consumo. Ecco alcuni punti da considerare:
- Mercurio: come molti pesci, la rana pescatrice può contenere tracce di mercurio a causa dell’inquinamento ambientale. L’accumulo di mercurio nel corpo può essere dannoso per la salute, soprattutto per le donne in gravidanza, le donne che allattano e i bambini. Si consiglia di limitarne il consumo.
- Contaminazione microbica: come con tutti i pesci, è essenziale conservare e cucinare correttamente la rana pescatrice per evitare la contaminazione microbica. Le infezioni alimentari possono essere causate da batteri, virus o parassiti presenti nel pesce crudo o non cotto a sufficienza.
- Contenuto di colesterolo e grassi: se hai problemi di salute come alti livelli di colesterolo LDL o malattie cardiovascolari, potrebbe essere necessario moderare il consumo di rana pescatrice a causa del suo contenuto di colesterolo e grassi saturi.
Va sottolineato che i possibili fattori di tossicità della rana pescatrice vengono generalmente annientati dalla cottura; tra questi troviamo l’Anisakis, un parassita molto diffuso nel Mar Mediterraneo.
Per questo motivo è bene cuocere sempre la rana pescatrice prima di consumarla. Nel caso in cui si volesse consumare carne di rana pescatrice cruda ci si deve informare se sia stata congelata a -20 gradi per almeno 24 ore, prima di consumarla.
Fonti
- Tørris C, Småstuen MC, Molin M. Nutrients in Fish and Possible Associations with Cardiovascular Disease Risk Factors in Metabolic Syndrome. Nutrients. 2018;10(7):952.
- John R. Paxton e William N. Eschmeyer Pesci Caratteristiche Ambiente Comportamento, Milano, ISBN 88-374-1351-3, 1994, Giorgio Mondadori.
- Occurrence of Anisakis and Hysterothylacium larvae in commercial fish from Balearic Sea (Western Mediterranean Sea): Elena Barcala , Andrea Ramilo ,Nieves Ortega , Gabriela Picó , Elvira Abollo , Santiago Pascual , Pilar Muñoz
- Fish Consumption: A Review of Its Effects on Metabolic and Hormonal Health: Carlos O Mendivil.
- Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.