Sommario
Le nespole sono frutti tipicamente estivi che si trovano sui banchi del mercato già da giugno, anche se la loro maturazione inizia in primavera. Meno famose delle albicocche, hanno un colore e una forma abbastanza simile, ma un sapore decisamente più aspro, però sono più succose.
Note fin dall’antichità come pianta ornamentale, le nespole sono anche associate a leggende e tradizioni che le considerano un frutto di buon augurio e per simboleggiare le virtù femminili della pazienza e prudenza.
Ci sono due diverse varietà: il nespolo europeo o invernale, che si raccoglie a ottobre e il nespolo giapponese, quello estivo, che si trova comunemente in commercio.
Sono frutti ricchi di benefici per la salute e con un buon profilo nutrizionale. Le calorie delle nespole poi non sono eccessive (32 Kcal per 100 g), il che le rende ideali a dieta per perdere qualche kg di troppo o per mantenere il peso.
Cosa sono le nespole
Le nespole sono un frutto sempre più amato dai consumatori, sia per il sapore, sia per le proprietà nutritive che possiede. Dal punto di vista nutraceutico, il nespolo è davvero una pianta straordinaria, perché molte parti di esso sono di grande aiuto per mantenere il nostro corpo in forma.
Una premessa è d’obbligo quando si parla della pianta del nespolo: la varietà che in prevalenza consumiamo oggi viene dall’Asia e matura in primavera. Sono i frutti della pianta appartenente ad una specie, Eriobotrya japonica Lindl., originaria della Cina sud-orientale e impropriamente chiamata Nespolo del Giappone, forse perché ampiamente diffusa e coltivata anche in terra nipponica.
Il nespolo europeo o comune (Mespilus germanica), invece, matura in autunno e dà vita a dei frutti dal colore e dal sapore un po’ diversi rispetto a quelli che siamo abituati a mangiare. Questa tipologia viene usata ormai quasi solo a scopo ornamentale.
La stagione delle nespole è quella estiva, infatti, si raccolgono a giugno, quando sono già mature. Hanno una forma sferica dal diametro di circa 2-3 cm e presentano un sapore dolce ma un po’ aspro e sono un vero toccasana per la salute.
Nespole: proprietà nutrizionali
Con 32 Kcal ogni 100 g, le nespole sono ricche di acqua (88,3 g) e fibre, con una piccola parte di carboidrati e proteine.
In funzione delle varietà di nespole, il colore dei frutti può variare da un arancione quasi rosso a un giallo pallido quasi bianco. La differente colorazione è dovuta a contenuti diversi di carotenoidi e incide anche a livello nutrizionale.
La foglia e il fiore sono ricchi di antiossidanti come fenoli e triterpeni; il frutto è ricco di zuccheri, acidi organici, carotenoidi, flavonoidi, acidi fenolici e vitamine; il nocciolo è una buona fonte di proteine, amidi, tannini e minerali. Infatti, le nespole sono un frutto in cui non si spreca nulla, neanche il nocciolo. Non si possono mangiare crudi perché tossici per l’organismo, ma ci si può preparare un ottimo liquore di nespole, dal sapore simile all’amaretto.
Nespole: valori nutrizionali per 100 g
MINERALI | |
Sodio (mg) | 6 |
Fosforo (mg) | 11 |
Ferro (mg) | 0.3 |
Potassio (mg) | 250 |
Calcio (mg) | 16 |
Magnesio (mg) | 13 |
Manganese (mg) | 0.15 |
VITAMINE | |
Tiamina (mg) | 0.04 |
Riboflavina (mg) | 0.05 |
Niacina (mg) | 0.40 |
Vitamina C (mg) | 1 |
Vitamina B6 (mg) | 0.10 |
Folati (µg) | 14 |
Vitamina E (mg) | 0.89 |
Vitamina A (µg) | 170 |
Vitamina K (µg) | 3.30 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Nespole: composizione chimica per 100 g
Acqua (g) | 88.3 |
Energia (kcal) | 32 |
Proteine (g) | 0.4 |
Lipidi (g) | 0.4 |
Colesterolo (mg) | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | 6.1 |
Fibra totale | 2.1 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
A cosa fanno bene le nespole: benefici
L’efficacia delle nespole su diverse patologie, già intuita nella medicina tradizionale orientale, è supportata dalle attuali prove scientifiche. In particolare, hanno un ruolo importante nella prevenzione delle malattie a base infiammatoria e dell’obesità. Ecco le principali proprietà delle nespole.
- Attività antinfiammatoria. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato la capacità antinfiammatoria di diverse parti del nespolo come la foglia, il seme e il frutto sia a livello polmonare che peritoneale. Antinfiammatoria e diuretica, la nespola quindi regolarizza la funzionalità intestinale, grazie alle fibre che contiene, che promuovono la peristalsi e l’eliminazione delle feci, favorendo anche la regressione delle emorroidi. Il frutto non proprio maturo, invece, è utile in caso di diarrea.
- Abbassa il colesterolo, specie quello LDL o “cattivo” nel sangue, grazie alla presenza di pectina, una particolare fibra che, appunto, facilita il riassorbimento di colesterolo nel colon e ne favorisce l’eliminazione. È utile quindi per il benessere dei vasi sanguigni e dell’apparato circolatorio, grazie anche alla presenza del potassio che contribuisce alla regolazione della pressione arteriosa.
- Attività antidiabetica. La foglia di nespolo e gli estratti di semi sono utili nella prevenzione e nel controllo del diabete di tipo 1 e di tipo 2. L’estratto di foglie di nespolo contenente acido corosolico e acido maslinico è in grado anche di migliorare significativamente l’iperglicemia.
- Attività antiossidante. Le nespole contengono grandi elementi antiossidanti. È stata osservata un’alta correlazione tra la capacità antiossidante dei frutti di nespolo e il loro contenuto totale di fenoli e flavonoidi.
- Attività antibatterica contro l’acne. Le recenti scoperte sugli effetti antibatterici dei triterpenoidi del nespolo possono contribuire allo sviluppo di nuovi prodotti cosmetici naturali che possono essere utilizzati per prevenire l’acne.
Benefici degli estratti di nespolo
Gli estratti di nespolo hanno mostrato altri benefici, come il miglioramento della funzionalità epatica, polmonare e renale. In particolare:
- I semi di nespolo possono migliorare il disturbo della funzione renale causato da alcuni medicinali.
- L’estratto di nespolo ha mostrato effetti neuroprotettivi contro lo stress ossidativo. Inoltre, le nespole hanno un grande potenziale antitrombotico.
- L’estratto di semi delle nespole svolge attività antiaging. In particolare, ha mostrato un potente effetto stimolante sulla produzione di acido ialuronico nel derma.
- L’estratto di foglia di nespolo inibisce le reazioni anafilattiche e il rilascio di istamina. Viene quindi considerato un buon candidato come risorsa antiallergica.
- Quando il frutto è maturo, la nespola stimola la diuresi ed espleta proprietà lassative. Ma prima della maturazione ha un effetto astringente e antidiarroico.
- La pianta di nespolo ha anche proprietà stimolanti, defaticanti, digestive. Infine, possiede la facoltà di abbassare la febbre, per questo viene considerata un antipiretico naturale.
Nespole: usi in cucina
Le nespole possono essere consumate ben mature, al naturale: rappresentano un fine pasto ideale e un ottimo spuntino ricco di gusto e benessere.
Possono anche essere aggiunte alla macedonia o diventare salse dolci per accompagnare altri dessert o gelati, a cui danno una nota leggermente acidula e profumata.
Le nespole possono anche essere cotte, meglio se bollite o arrostite. Inoltre, possono essere sciroppate o trasformate in confettura o in gelatina, grazie al buon contenuto di pectina. La confettura può essere quindi utilizzata per preparare crostate e come farcitura per dolci.
Infine, il versante salato: la salsa a base di nespole e la confettura accompagnano bene i crostacei e i pesci magri. Ma sono ottime anche come accompagnamento di formaggi e carni bollite.
Come mangiare le nespole
Le nespole hanno vita molto breve dal momento della raccolta. Possono essere conservate in frigorifero per circa una settimana. Prima di consumarle o cucinarle è necessario lavarle accuratamente ed eliminarne la buccia.
Possono essere mangiate dopo i pasti oppure come spuntino fra un pasto e l’altro perché, grazie al loro basso indice glicemico, non comportano problemi di rapidi innalzamenti della glicemia nel sangue.
Come scegliere le nespole
È importante saper scegliere bene le nespole. Sono frutti molto delicati e andrebbero trattati con cura, dal momento della raccolta fino al momento dell’acquisto, ma può capitare spesso che durante il trasporto subiscano urti.
Un elemento di scelta è la buccia dei frutti: più è liscia, migliore sarà il frutto. La buccia deve essere priva di peluria, non deve apparire avvizzita e deve far trasparire la morbidezza della polpa sottostante, indice di giusta maturazione insieme al colore. Anche se legato alla varietà, il colore della nespola deve essere di un bel giallo o giallo/arancione.
La selezione varietale realizzata dai professionisti dell’agricoltura ha permesso di sviluppare cultivar con frutti sempre più grossi e caratterizzati da una polpa morbida, agro-dolce, profumata e rinfrescante.
Gli usi alternativi
Sono tanti gli utilizzi che si possono fare di questo frutto e di altre parti della pianta in ambito fitoterapico.
- Con la sua corteccia essiccata e le foglie, si possono preparare decotti ad azione astringente da usare come collutori per delle lievi infiammazioni del cavo orale, oppure infusi da bere per ottenere un effetto antidiarroico.
- Le foglie vengono utilizzate come rimedio naturale contro la tosse grassa e la bronchite cronica: sono infatti mucolitiche ed espettoranti. Sono considerate anche curative nei casi di mal di schiena, vomito, mal di testa e infezioni virali.
- I frutti del nespolo sono impiegati anche in ambito cosmetico, per la creazione di creme contro i rossori e le infiammazioni. Se vuoi provare a fare una maschera fai da te, basta schiacciare la polpa delle nespole mature e unirle a un cucchiaio di miele. Amalgama bene il composto ottenuto, stendilo sul viso per 15 minuti e risciacqua.
Controindicazioni
Non ci sono controindicazioni al consumo delle nespole, tranne nel caso in cui si soffra di una specifica intolleranza. Serve invece maggiore precauzione nell’utilizzo di altre parti della pianta.
I noccioli, infatti, contengono piccole quantità di glicosidi cianogenetici (in particolare l’amigdalina), che liberano acido cianidrico: una sostanza tossica in grado di provocare seri problemi se consumata in grandi quantità e che a bassi dosaggi causa disturbi come mal di testa o nausea.
Questi glicosidi sono tipici nella composizione del nocciolo di molte Rosacee come le pesche, le susine e le albicocche. Meglio non abusare, quindi, di certi prodotti ottenuti dai noccioli delle nespole, come ad esempio alcuni liquori.
Fonti:
- Food Sci. Nutr., Bioactive content and phenolic compounds of common medlar (Mespilus germanica L.) and Stern’s medlar (M. canescens Phipps).
- Appl. Sci. Functional Properties of Fruits of Common Medlar (Mespilus germanica L.) Extract.
- Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.