Sommario
L’erba cipollina, dal sapore delicato simile a quello dell’aglio e della cipolla, è una pianta aromatica molto versatile in cucina.
Utilizzata fresca, impreziosisce salse, insalate, zuppe e piatti a base di uova o patate. Inoltre, è perfetta per guarnire e aggiungere un tocco di freschezza e colore.
Ma come si coltiva in vaso? È semplice: predilige luoghi soleggiati o parzialmente ombreggiati e terreni umidi, ma ben drenati. Resistente al freddo, ritorna rigogliosa ogni primavera.
Erba cipollina: cos’è
L’erba cipollina, nome botanico Allium schoenoprasum, è una pianta aromatica perenne, appartenente alla famiglia delle Liliacee. Questo gruppo botanico include anche la cipolla, l’aglio, il porro e lo scalogno, motivo per cui l’erba cipollina è chiamata anche aglio cipollino, porro sottile o aglio ungherese.
È apprezzata non solo per il suo impiego culinario. Grazie ai suoi sottili fusti verdi e ai delicati fiori violacei che spuntano in estate, infatti, è una pianta adatta a decorare orti domestici e balconi.
La pianta cresce spontanea e diffusamente nelle zone fredde e temperate, dall’Asia, all’Europa e al Nord America.
In Italia, in particolare, è presente nell’intera area settentrionale e lungo la dorsale appenninica del centro fino all’Abruzzo. Il suo habitat naturale è nei prati umidi e ricchi di nutrienti.
Se coltivata nei giardini domestici o in vaso, l’erba cipollina richiede un terreno fertile e ben drenato, con un’adeguata esposizione solare o semi-ombreggiata.
È una pianta che resiste alle temperature basse, rinvigorendosi ogni primavera e offrendo un raccolto generoso di foglie aromatiche, ideali per arricchire tanti piatti, dalle insalate ai condimenti, per un tocco di freschezza e sapore in cucina.
Valori nutrizionali
L’erba cipollina si distingue non solo per il suo aroma delicato e la sua versatilità culinaria, ma anche per il suo notevole contenuto nutrizionale, che la rende un ingrediente prezioso per la salute.
Ricca di vitamine, in particolare quelle appartenenti al gruppo B, questa pianta aromatica ha la capacità di coprire interamente il fabbisogno giornaliero di vitamina C con soli 100 g.
Oltre alle vitamine, l’erba cipollina apporta anche sali minerali essenziali come il calcio, indispensabile per la salute di ossa e denti, ferro, essenziale per la produzione di emoglobina e fosforo, importante per il tessuto osseo e la produzione di energia.
La presenza delle fibre alimentari poi contribuisce alla salute intestinale, facilitando la digestione, sostenendo la flora batterica “buona” e prevenendo disturbi come la stitichezza.
L’erba cipollina, così come altre specie del genere Allium, è pure un’ottima fonte di flavonoidi. Questi potenti antiossidanti svolgono un ruolo decisivo nel proteggere l’organismo dall’azione dannosa dei radicali liberi, molecole instabili che accelerano l’invecchiamento cellulare e aumentano il rischio di sviluppare diverse patologie croniche.
Quindi aggiungere erba cipollina ai piatti non solo dà sapore ma aiuta a migliorare il benessere generale.
Erba cipollina: valori nutrizionali (100 g)
MINERALI | |
Sodio (mg) | 5 |
Potassio (mg) | 230 |
Calcio (mg) | 85 |
Fosforo (mg) | 50 |
Zinco (mg) | 0.10 |
Magnesio (mg) | 0.40 |
Ferro (mg) | 1.6 |
VITAMINE | |
Tiamina – B1 (mg) | 0.10 |
Riboflavina – B2 (mg) | 0.18 |
Niacina – B3 (mg) | 0.70 |
Vitamina B6 (mg) | 0.20 |
Folati totali (µg) | 105 |
Vitamina C (mg) | 45 |
Vitamina E (mg) | 1.60 |
Vitamina A (µg) | 383 |
Fonte dati: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
Erba cipollina: benefici per la salute
L’erba cipollina emerge nel panorama delle piante aromatiche non solo per il suo aroma distintivo, ma anche per le sue tante virtù benefiche.
Dalle caratteristiche depurative e antisettiche, questa erba è apprezzata per le sue proprietà cardiotoniche, che favoriscono una buona circolazione sanguigna, e le sue qualità stimolanti nonché afrodisiache.
Favorisce la salute del cuore anche attraverso la riduzione del livello di colesterolo, merito dell’allicina, la stessa sostanza che si rivela efficace nel controllo della pressione arteriosa.
Inoltre, l’erba cipollina possiede effetti lassativi naturali e sostiene la funzionalità renale, grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative.
È un rimedio efficace contro la stitichezza, promuove la regolarità intestinale e aiuta a combattere gonfiore e meteorismo.
In passato l’erba cipollina era impiegata anche per alleviare il dolore causato dalle infiammazioni cutanee, come le scottature solari, e per alleviare il mal di gola, grazie alle sue proprietà antimicrobiche. Il succo dolcificato delle sue foglie era un rimedio casalingo contro la tosse e i sintomi del raffreddore nei bambini, mentre le sue applicazioni nella medicina popolare spaziavano fino alla cura delle ferite, sfruttando le sue capacità cicatrizzanti.
Per cosa si usa l’erba cipollina
L’erba cipollina è preferibile usarla fresca. L’ideale è tagliarla pochi minuti prima dell’utilizzo in maniera che l’aroma e il colore vivace restino inalterati.
È una verdura che offre il meglio di sé cruda, perché si possono sfruttare a pieno le proprietà.
Infatti, con la cottura si rischia di perdere la naturale croccantezza di questa erba e di distruggere alcune vitamine e la stabilità dei composti bioattivi come l’alliinasi.
Inoltre, il riscaldamento ne provoca la denaturazione, con la diminuzione dell’aroma e una riduzione del potenziale terapeutico e antimicrobico.
Questo non impedisce di utilizzare le foglie in cottura per preparare dei soffritti o per aromatizzare una frittata, un buon taglio di carne o un pesce in guazzetto. Il consiglio è di cercare di non scaldarle troppo a lungo. Infatti, si possono, tagliare ed aggiungere all’ultimo momento per una scottata che limita la perdita delle loro virtù benefiche.
Nel caso si volesse utilizzare l’erba cipollina già essiccata, è preferibile bagnare le foglie con il succo di limone per reidratarle.
In commercio, è possibile trovare l’erba cipollina già disidratata e tritata, pratica da usare e conservare, ma meno saporita di quella fresca.
Usi in cucina dell’erba cipollina
È bene ricordare che quest’erba aromatica non sopporta la lunga cottura e va utilizzata possibilmente cruda, tagliata a rondelle sottili da unire alle pietanze solo verso fine cottura o immediatamente prima della presentazione nel piatto.
Quindi, è particolarmente indicata per arrotondare il sapore ad insalate, a piatti di pesce, alle verdure o alle patate lessate, alle frittate e omelette, a formaggi freschi e morbidi, nonché a vari tipi di sughi.
Si può creare del burro aromatizzato all’erba cipollina da utilizzare spalmato sul pane o su tartine, ma anche su patate, carne o pesce. Per prepararlo è sufficiente unire l’erba cipollina fresca tritata molto fine al burro morbido (lasciato fuori dal frigo per una mezz’ora).
Una volta creato l’amalgama, si raccoglie in una ciotolina e si ripone nuovamente in frigorifero. Con il burro aromatizzato si può insaporire il purè o delle semplici patate lesse oppure si può aggiungere come condimento in tartare, sia di carne che di pesce.
Melarossa ti propone tre ricette in cui l’erba cipollina è protagonista. Un delizioso antipasto a base di gamberi e avocado, light e nutriente, un secondo leggero e appetitoso come le uova ripiene e una originale vinaigrette per condire insalate o piatti di pesce.
- Gamberi con crema di avocado al lime ed erba cipollina: è un antipasto che unisce freschezza e gusto. Servito in coppette individuali, è una proposta sana e sfiziosa per i tuoi aperitivi. Una ricetta semplicissima da preparare, che può diventare anche un secondo piatto, leggero ma nutriente.
- Uova ripiene con yogurt e cetrioli: antipasto facile da preparare, ideale e ottimo da servire freddo, dopo averlo tenuto in frigorifero per almeno 30 minuti. Le uova ripiene si prestano a diverse rivisitazioni e versioni, ma qui proponiamo le uova con un ripieno vegetariano, con una farcitura a base di cetrioli e yogurt greco magro.
- Vinaigrette al pomodoro e aceto balsamico: questa vinaigrette è ottima anche come condimento per le insalate di verdure crude o cotte. Aggiunge gusto e colore senza coprire i sapori.
Uso in erboristeria
Poiché l’erba cipollina non è sempre disponibile, esistono in commercio confezioni di erba cipollina essiccata.
Va tenuto presente che in questa forma si perdono molte proprietà benefiche e aromatiche. Tuttavia, questi prodotti erboristici assolvono comunque le funzioni sia gastronomiche sia destinate alla preparazione di infusi e tinture. Si può usare anche per preparare l’enolito (o vino medicinale o vino medicato) da bere dopo i pasti principali, nella misura di un bicchierino da liquore, che aiuta nei casi di digestione lenta e stipsi.
Per l’infuso, si lasciano le foglie o i fiori secchi in acqua bollente per 15-20 minuti, quindi si filtrano e si dolcifica a piacere, meglio con il miele.
In commercio è anche possibile trovare altre preparazioni a base di erba cipollina, sotto forma di olio essenziale. Si tratta di prodotti ricavati dai semi o dalle foglie della pianta. Questi prodotti sono costosi e poco utilizzati. Inoltre, spesso usano la varietà cinese dell’erba cipollina all’aglio (Allium tuberosum), il cui sapore è differente da quella europea.
Uso cosmetico
Le proprietà antiossidanti, antisettiche, battericide e cicatrizzanti delle foglie di erba cipollina fresca sono ideali per farne degli impacchi da applicare sulla pelle per curare l’acne, i foruncoli, screpolature, per lenire le conseguenze delle punture di insetti e per l’effetto emolliente sulla cute.
È utile anche per ammorbidire i calli. Basta applicare più volte al giorno alcune foglie stropicciate, per una decina di minuti, finché le callosità si ammorbidiscono così da poterle eliminare.
Come si coltiva l’erba cipollina in vaso?
L’erba cipollina domestica può essere piantata in giardino o in piccoli vasi.
Può riprodursi per seme su un substrato di terreno leggero e ben drenato, ma il sistema più pratico e veloce è attraverso i suoi bulbilli. Sono come le teste delle cipolle, solo più piccole.
L’erba cipollina ama un’esposizione in penombra ma, se opportunamente annaffiata, cresce bene anche al sole. Predilige terreni calcarei, ma si adatta bene anche ad altri tipi di terreni, purché risultino sempre ben drenati.
Ogni anno, è necessario nutrirla con concime organico ben maturo. Le innaffiature devono essere adattate al periodo stagionale e all’esposizione.
La coltivazione in vaso o a terra non è difficile, grazie soprattutto alla resistenza che la pianta di erba cipollina ha dimostrato di avere verso situazioni climatiche molto rigide. Riesce anche a sopportare bene eventi siccitosi, purché non sia esposta direttamente alla luce solare.
Le giovani piantine non hanno bisogno di particolari cure, se non quella di essere innaffiate poco ma spesso, evitando soprattutto la formazione di ristagni idrici.
La potatura delle foglie è effettuata solitamente a scopo alimentare, per consumare le foglie dall’aroma particolarmente pungente. Le foglie vanno prelevate alla base e dalla parte più esterna quando sono già ben sviluppate, con altezza di almeno 20 cm. Grazie a questo sistema di potatura, si permette all’erba cipollina di mantenere il suo classico sviluppo basso e compatto, alla stregua di un vero e proprio cespuglio.
Le infiorescenze sono molto belle e decorative. Tuttavia, se l’erba cipollina è destinata ad un uso alimentare è preferibile recidere la parte fiorale prima che sia completamente sviluppata per evitare che possa sottrarre dalle foglie la loro forza aromatica.
Specie di erba cipollina
Tra le tante specie del genere Allium presenti in Europa, quella che si avvicina maggiormente ai caratteri distintivi dell’Allium schoenoprasum L., e che quindi potrebbe essere confusa con questa, è l’Allium moschatum L.
In Italia, è presente nel centro Sud ed è riconoscibile per l’infiorescenza meno compatta perché formata da un numero minore di fiorellini. Le foglie sono molto più sottili e filiformi e il bulbo non si suddivide in bulbilli, ma resta intero a maturità. Questa specie si è adattata in un habitat più asciutto, prediligendo ambienti aridi e rocciosi. Il sapore è più vicino all’aglio.
C’è poi l’erba cipollina cinese, una specie simile all’erba cipollina che si è diffusa in gran parte dell’Europa continentale, è l’Allium tuberosum, chiamato anche erba cipollina all’aglio o erba cipollina cinese. Differisce dall’erba cipollina per avere delle foglie non cave e carnose, bensì lisce e piatte e soprattutto profumate di aglio. Il fiore poi è stellato, delicatamente profumato, di colore bianco crema. Il sapore di questa specie è un incrocio tra cipolla e aglio.
Controindicazioni
L’erba cipollina non presenta particolari controindicazioni, ma è solitamente sconsigliata per chi soffre di disturbi gastrici e intestinali, come il reflusso gastro-esofageo, colite o ulcere poiché stimola la produzione dei succhi gastrici.
Da evitare, invece, in caso di allergie a ortaggi della stessa famiglia, come aglio e cipolla.
Conclusioni
L’erba cipollina è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Liliacee. Caratterizzata da sottili fusti verdi e fiori violacei, è apprezzata in cucina per il suo sapore delicato, simile a quello della cipolla, ma meno pungente.
Ricca di vitamine e minerali, offre benefici per la salute, inclusa l’azione antiossidante.
Facile da coltivare sia in giardino che in vaso, richiede sole e annaffiature regolari. I suoi steli e fiori edibili arricchiscono insalate, zuppe e piatti a base di uova, aggiungendo un tocco fresco e colorato alle preparazioni.
Fonti
- Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia- BDA.
- Medical News Today.
- WebMed.