Sommario
Il durian è un frutto esotico prodotto da specie arboree appartenenti al genere Durio. E’ rinomato nel sud est asiatico come il “re dei frutti”, per i ricchi principi nutritivi racchiusi nella scorza.
Invece, negli altri paesi è considerata l’infruttescenza più puzzolente al mondo perché rilascia un odore acre e particolarmente pungente che rende difficile apprezzarla. Nonostante la polpa abbia una consistenza piacevolmente cremosa e una miscela di sapori inconfondibili che attirano anche i palati sopraffini.
Ragione per cui si impiega con successo come ingrediente di prelibate ricette. Il frutto contiene anche numerose virtù terapeutiche e il suo consumo è particolarmente indicato per migliorare la digestione e contrastare l’insonnia.
Cos’è il durian: caratteristiche e tipologie
Il durian, italianizzato con il nome di durione, è un frutto esotico prodotto da specie arboree del genere durio ed appartenenti alla famiglia delle malvacee. L’infruttescenza è particolarmente rinomata ed apprezzata nel sud est asiatico.
L’arbusto è nativo della penisola malese dove cresce allo stato spontaneo, mentre si coltiva principalmente nella penisola indiana e nella Nuova Guinea. Sono state annoverate ben 30 specie di durio tra cui 9 (D. zibethinus, D. dulcis, D. grandiflorus, D. graveolens, D. kutejensis, D. macrantha, D. oxleyanus e D. testudinarius) danno vita ad un’infruttescenza commestibile. La specie acquistabile sul mercato internazionale è il Durio zibethinus, a differenza delle altre varianti presenti esclusivamente nei mercati locali.
Il termine durian deriva dal nome malese ‘duri’ che si traduce in spina, con riferimento alla moltitudine di spine che rivestono il frutto.
Inoltre, al durione è stato attribuito l’appellativo di ‘re dei frutti’ in quanto è una fonte importante di principi nutritivi, sostanze nutraceutiche e vitamine.
Il frutto più puzzolente del mondo
Il frutto asiatico è rinomato perché rilascia un odore particolarmente acre, penetrante e pungente considerato piuttosto sgradevole all’olfatto.
Alcuni assaggiatori lo paragonano alla carne in putrefazione. Tale tratto caratteristico tipico del durian è riconducibile alla presenza di acido solfidrico e di altri solfiti presenti nel frutto. I quali, con l’apertura della scorza, cominciano a sprigionarsi nell’aria rilasciando sostanze volatili.
Per questo motivo, in molti paesi asiatici (compresi: Thailandia, Singapore e Malesia) portare il frutto esotico nei trasporti pubblici è bandito per evitare di infastidire i passeggeri.
Inoltre, è vietato introdurlo e consumarlo negli aeroporti, negli edifici e negli alberghi. In alcuni stati è perfino bandita la coltivazione.
Che sapore ha il durian?
Subisce differenti sfumature a seconda del suo grado di maturazione, pertanto il posto giusto dove assaporarlo è il luogo di raccolta. In caso contrario si rischia di sperimentare sapori mutati e sgradevoli al palato. Il momento ideale per consumarlo è quando il frutto ha raggiunto la piena maturazione: nel periodo che va da agosto a settembre.
Quando il frutto è maturo, la scorza comincia ad aprirsi da sola e la polpa risulta particolarmente cremosa, lievemente alcolica ed aromatica.
In fase di maturazione, risulta piuttosto rinfrescante e dolce sprigionando un universo di sapori perfettamente armonico e caratterizzato da note di punta dolciastre accompagnate da un retrogusto acre.
In un morso, si può percepire la dolcezza del mango e del cioccolato accompagnata dall’olezzo della cipolla e del formaggio stagionato.
Questa miscela variopinta di sapori è ritenuta da alcuni assaggiatori una fragranza piacevole, da altri disgustosa ed opprimente. È difficile definire la sua fragranza perché la percezione sensoriale differisce da persona a persona.
Come mangiarlo e conservarlo
L’apertura della dura scorza non è semplicissima anche perché quest’ultima è rivestita da spine coriacee. Prima di tutto, mettere della carta di giornale sulla superficie perché aprire il frutto esotico potrebbe sporcare il tavolo della cucina.
Controllare se sulla scorza sono presenti delle incavature naturali, per valutare dove incidere e forzare l’apertura. Dopodiché procurarsi un coltello affilato per effettuare un taglio lungo circa 25 cm facendo attenzione a non recidere la polpa racchiusa nella scorza.
Mettere le dita nella fessura e facendo forza aprire il frutto spaccandolo a metà e prestando attenzione alle spine coriacee che fuoriescono dal guscio.
Successivamente esercitare un ulteriore taglio in profondità che vada ad incidere nel divisorio fibroso che si trova tra i baccelli. Quest’ultima operazione non è necessaria se il durian è particolarmente maturo. Quindi, staccare le due metà ed eliminare i bacelli dal guscio. Una volta estratta la polpa si può semplicemente consumarla tenendola tra le dita ed eliminando il nocciolo. E’ possibile mangiare i semi solo dopo averli tostati.
In seguito all’apertura il frutto esotico si può conservare nel frigorifero per un paio di giorni. In alternativa, si può ridurre a pezzetti e conservarlo nel congelatore per beneficiare di un periodo di conservazione più lungo. La polpa si può conservare anche cotta nello zucchero o sotto sale.
Scopri l’elenco dei frutti esotici.
Durian: valori nutrizionali e calorie
Il frutto è ricco di elementi nutritivi importanti per la salute dell’organismo. In particolare, si riscontra un’elevata concentrazione di antociani, carotenoidi, polifenoli e flavonoidi dalle spiccate proprietà antiossidanti.
100 grammi del frutto durian fresco o congelato apportano:
Energia | 147 kcal |
Acqua | 65 g |
Proteine | 1.47 g |
Lipidi totali | 5.33 g |
Carboidrati | 27.1 g |
Fibre | 3.8 g |
Sali minerali
Calcio, Ca | 6 mg |
Ferro, Fe | 0.43 mg |
Magnesio, Mg | 30 mg |
Fosforo, P | 39 mg |
Potassio, K | 436 mg |
Sodio, Na | 2 mg |
Zinco, Zn | 0.28 mg |
Rame, Cu | 0.207 mg |
Manganese, Mn | 0.325 mg |
Vitamine
Vitamina C | 19.7 mg |
Tiamina | 0.374 mg |
Riboflavina | 0.2 mg |
Niacina | 1.07 mg |
Acido pantotenico | 0.23 mg |
Vitamina B6 | 0.316 mg |
Folati, totali | 36 ug |
Vitamina A | 44 IU |
Beta carotene | 23 ug |
Alfa carotene | 6 ug |
Benefici e proprietà del durian
Combatte l’ipertensione
Lo studio scientifico intitolato “Effects of durian intake on blood pressure and heart rate in healthy individuals” ha dimostrato come questo frutto esotico sia in grado di abbassare la pressione sanguigna perché è una ricca fonte di potassio.
Questo macroelemento è coinvolto in diversi fenomeni fisiologici. In primo luogo controlla l’equilibrio intracellulare dei fluidi e dei minerali e aiuta a mantenere la pressione nella norma attenuando gli effetti del sodio.
Infatti, una quantità adeguata di potassio contribuisce a rilassare i vasi sanguigni e abbassa i livelli di stress che incidono sul sistema cardiovascolare, prevenendo lo sviluppo di patologie importanti quali l’aterosclerosi, l’infarto e l’ictus.
Aumenta il desiderio sessuale
Il durian è considerato un ottimo afrodisiaco naturale. Alcune fonti scientifiche sostengono che il consumo di durian può incrementare la libido e la resistenza sessuale.
Il frutto esotico incide efficacemente sul disturbo della fertilità associato alla sindrome dell’ovaio policistico.
Inoltre, esercita una funzione protettiva dell’organismo nei confronti di alcune componenti chimiche che costituiscono la patologia metabolica.
Mantiene in salute il cuore
I composti sulfurici presenti nel durione agiscono tenendo sotto controllo gli enzimi a carattere infiammatorio che possono compromettere la salute cardiaca.
Inoltre, l’elevata concentrazione di fibre nel frutto è in grado di ridurre il tasso di colesterolo lipoproteico a bassa densità (noto come LDL) responsabile dell’insorgenza di alcune patologie coronariche.
Il durian è un potente prebiotico
Il frutto esotico può costituire l’alimento ideale per facilitare l’assunzione di zuccheri che tendono a fermentare durante il processo digestivo. In quanto il frutto esotico agisce da prebiotico e nutre i batteri benefici che costituiscono il microbioma intestinale.
Pertanto, il suo consumo risulta utile nel promuovere le funzioni digestive e mantenere in salute il colon.
Contiene una ricca fonte di triptofano
Il triptofano è un aminoacido essenziale contenuto nelle proteine di origine animale e vegetale. Una volta introdotto nell’organismo viene trasformato in serotonina: un neurotrasmettitore che regola il tono dell’umore, donando sensazioni di rilassamento e felicità.
Inoltre, l’aminoacido rilascia melatonina nel flusso sanguigno alleviando in tempi brevi i disturbi del sonno. Quindi, l’assunzione di piccoli pezzi del frutto esotico prima di coricarsi può aiutare a contrastare l‘insonnia.
Rafforza le ossa
Grazie all’elevata concentrazione di magnesio, potassio, manganese e rame, il durian svolge un ruolo importante per la salute delle ossa.
Difatti, questi preziosi elementi incrementano la densità ossea e promuovono la flessibilità articolare. Inoltre, il potassio favorisce l’assorbimento dei nutrienti da parte delle cellule massimizzando gli effetti benefici di questi sull’organismo e migliorando la salute delle ossa.
I minerali essenziali presenti nel frutto esotico prevengono l’insorgenza dell’osteoporosi nei soggetti predisposti.
Contrasta l’anemia
Tra i diversi minerali che compongono il frutto troviamo l’acido folico, il ferro ed il rame. La vitamina B9 è una componente fondamentale per la produzione di globuli rossi.
Inoltre, i tre elementi indicati sono in grado ripristinare il corretto livello di globuli rossi plasmatici contrastando l’anemia e la sintomatologia annessa, caratterizzata da: affaticamento, ansia, indigestione e malfunzionamento cognitivo.
Durian: antiossidante naturale
Nella tradizione erboristica il durian era rinomato per essere un efficace strumento per contrastare l’invecchiamento cellulare.
Il frutto, grazie alla sua composizione vitaminica e minerale, riesce a ridurre drasticamente la quantità di radicali liberi presenti nell’organismo. Consumare con costanza il frutto esotico ritarda il processo di invecchiamento precoce preservando la pelle dalla comparsa di rughe e da altre manifestazioni legate all’avanzare degli anni.
In particolare agisce su:
- Macchie senili.
- Degenerazione maculare.
- Perdita di capelli.
- Artrite.
- Malattie cardiache.
Una fonte naturale di acido folico
Si consiglia il consumo del frutto alle donne in età fertile e durante il primo trimestre di gravidanza per fornire l’apporto di acido folico necessario all’organismo.
L’integrazione con vitamina B9 si dovrebbe intraprendere a partire da un mese dal concepimento ed è previsto un dosaggio giornaliero pari a 400 mg nelle donne gravide onde evitare malformazioni cardiache e del tubo neurale nel feto.
Durian: a cosa serve e come si usa
Utilizzi in cucina
La polpa del durian si consuma al naturale come spuntino, per realizzare salse e condimenti ed arricchire minestre, gelati, dessert e contorni.
Inoltre, il frutto può donare un tocco esotico ad una varietà di ricette dolci e salate. Anche i semi sono commestibili ma solo se vengono lessati, fritti o torrefatti.
Usi terapeutici
Formulazione in capsule contenente 375 mg di vitamina C. L’integratore alimentare a base di estratto del frutto durian è consigliato per:
- Rafforzare le difese immunitarie.
- Ridurre l’affaticamento.
- Facilitare l’assorbimento di ferro.
Posologia: una capsula due volte al giorno, da assumere con una sufficiente quantità di liquidi.
Guida all’acquisto
Nel nostro territorio i durioni freschi si possono acquistare nei negozi specializzati in prodotti asiatici presenti nelle grandi città o online.
La polpa congelata o le chips disidratate sono reperibili presso venditori di alimenti etnici. In Italia, il costo del frutto esotico è piuttosto elevato, difatti si aggira intorno ai 40 euro al chilo.
Controindicazioni
Il consumo potrebbe incidere sul tasso glicemico presente nel sangue ed alzare la pressione. Pertanto il frutto esotico si dovrebbe assumere con cautela se è in corso una terapia farmaceutica a base di insulina, ipoglicemizzanti orali ed ipotensivi.
Inoltre, può interferire con l’efficacia di antibiotici e farmaci ipolipemizzanti (indicati per ridurre l’eccesso di lipidi nel sangue). In seguito all’assunzione di durioni si sono manifestati:
- Disturbi digestivi.
- Vomito.
- Diarrea.
- Eccesso di gas intestinali.
- Reazioni allergiche in soggetti predisposti.
Mangiare i semi non tostati del frutto esotico potrebbe portare a mancanza di respiro.
Il durian non deve essere consumato insieme a bevande alcoliche perché il frutto esotico contiene composti simili allo zolfo che possono impedire agli enzimi di scomporre l’alcol provocando un incremento di tasso alcolemico nel sangue.
Botanica del Durio
Le specie arboree appartenenti al genere Durio possono raggiungere i 40 metri in altezza. Le foglie sono sempreverdi, a forma ellittica o oblunga. Questa categoria arbustiva presenta uno o due periodi annuali di fioritura e di fruttificazione e produce dai 50 ai 150 frutti ad albero.
Le infiorescenze si colorano di bianco, si manifestano di grandi dimensioni e dall’aspetto piumato. Sprigionano un caratteristico odore pungente che ricorda quello del latte inacidito.
Il durione si sviluppa su ogni singolo ramo dell’albero e matura a tre mesi dall’impollinazione. La sua piena maturazione viene raggiunta nel momento in cui cade dal ramo che lo sostiene.
Il frutto può raggiungere i 30 cm di lunghezza e pesa quasi tre chili. La sua caratteristica conformazione è ovoidale e piramidale e si riveste di una scorza spessa e dura colorata di verde o marrone, munita di aculei coriacei particolarmente appuntiti.
Per questo motivo il durian richiede l’ausilio di guanti protettivi per essere maneggiato. Il guscio racchiude una polpa cremosa tinteggiata di giallo pallido o rossastra a seconda della specie arborea di provenienza. La parte interna è rappresentata in sezioni tenute distinte da una membrana non edibile.
Cenni storici
La specie arborea Durio zibethinus fu importata per la prima volta dai portoghesi in Sri Lanka durante il sedicesimo secolo, in seguito venne introdotta anche nelle Americhe. Nel sud est asiatico è coltivata a livello locale a partire dalla fine del diciottesimo secolo per poi essere commercializzata nel ventesimo secolo.
Nel 1949, un botanico di nome Corner osservò che il metodo di dispersione dei semi del frutto avveniva per opera degli animali. Inoltre, nel 2018 alcune specie di durian si inviarono nello spazio per rendere disponibile il frutto agli astronauti e per verificare se il frutto subisse eventuali mutazioni nell’aspetto e nel gusto.
Fonti
- Lee-Hoon Ho, Exploring the potential nutraceutical values of durian (Durio zibethinus L.) – an exotic tropical fruit.
- Reshma M Ansari, Potential use of durian fruit (Durio zibenthinus Linn) as an adjunct to treat infertility in polycystic ovarian syndrome.
- Dongming Wang, Tryptophan for the sleeping disorder and mental symptom of new-type drug dependence.
- Fabio Di Todaro, Perché è così importante l’acido folico nelle gravidanze, Fondazione Umberto Veronesi.