Mandala: cosa sono, a cosa servono, benefici per adulti e bambini, come disegnarli e colorarli

La parola mandala viene dal sanscrito e si traduce letteralmente con disco o centro ma anche unità. I mandala possono avere diverse forme, tonda, quadrata, ecc. Ma sono sempre realizzati attorno ad un punto centrale perché tutto parte dal centro.

A volte, sono disegni molto semplici o al contrario molto complessi ma sono sempre organizzati attorno ad un centro che si apre sull’infinito.

Come colorare un mandala? In un luogo tranquillo, scegli il mandala che più ti ispira e i colori che più ti piacciono. Possono essere matite, pennarelli, ecc.

Creare un mandala aiuta a centrarsi, lasciarsi andare ed alleviare lo stress o la depressione. Il mandala sarebbe anche lo specchio dello stato d’animo, colorare un mandala può migliorare anche l’autostima perché è uno strumento creativo ma anche spirituale. Infatti, dopo aver disegnato il cerchio, l’idea è di riempirlo con tutto quello che senti e di seguire le tue emozioni. Puoi disegnare forme geometriche diverse che hanno un significato specifico, ad esempio, il triangolo rappresenta la trasformazione mentre il quadrato la stabilità e la terra.

Ogni colore ha un significato specifico, ad esempio il blu è un colore freddo che rappresenta la calma mentre il rosso simboleggia la forza vitale.

Da qualche anno, è diventato molto di moda ed è molto utilizzato nell’art terapia. Ci sono numerosi libri da colorare e sono anche diventati molto popolari i tatuaggi mandala che vengono scelti per rappresentare la ricerca della perfezione intesa come scoperta dell’io profondo.  

Mandala: significato

Di origine indiana, è un disegno geometrico che ha tanti simboli nelle culture asiatiche. E’ una rappresentazione simbolica dell’universo e serve di supporto a meditazione e preghiere, soprattutto in Cina, Giappone e Tibet.

Infatti, nell’induismo e buddhismo, si pensa che andando verso il centro del mandala, vieni guidato dal processo cosmico che porta alla trasformazione dell’universo, dalla sofferenza alla felicità.

Nella tradizione buddhista, i monaci realizzano dei mandala di sabbia di diversi colori. Sono opere effimere che richiamano la nozione di temporalità e fanno capire l’importanza del presente.

In Occidente, è considerato come strumento creativo. In effetti, disegnare o colorare un mandala ha delle virtù terapeutiche.

Sono strumenti per:

• Insegnamento.
• Meditazione.
• Guarigione.

A cosa servono i mandala

L’obiettivo è di servire come strumento nel viaggio spirituale perché simboleggia l’ordine cosmico e psichico. E’ senza dubbio uno degli oggetti visuali più importanti del buddhismo tibetano. Un mandala può essere definito in 2 modi:

• Esteriormente, come rappresentazione visuale schematica dell’universo (può essere un murales).
• Interiormente, come guida per pratiche psicofisiche, compresa la meditazione.

Carl Jung

Carl Jung, studiando il legame tra il punto centrale e la psiche, fu il primo ad usare il potere terapeutico dei mandala per aiutare i suoi pazienti a ritrovare equilibrio, pace e coerenza.

Infatti, secondo lui, è il simbolo del sé, perché quando si disegna o si colora, la persona proietta le proprie emozioni e il proprio vissuto riproducendo cosi una rappresentazione del proprio stato emotivo. Quindi quando tutto va bene, la rappresentazione del sé è armoniosa.

Il potere dei mandala

Non sono semplici disegni ma strumenti per sviluppare creatività e conoscenza di noi stessi. Infatti, colorare o realizzare un mandala è uno strumento per una possibile trasformazione. I mandala e i chakra sono strettamente collegati perché i chakra sono centri energetici ed utilizzare i mandala può bilanciare le energie.

Aiutano a vivere il momento presente aprendo la mente all’essere interiore e sviluppando una migliore conoscenza di sé.

Inoltre, ci aiutano a domare le nostre paure e le nostre ombre. Disegnare questi simboli è fonte di armonia e di pace interiore. Ma è anche un mezzo per modificare il rapporto con noi stessi e a volte scoprire, ad esempio, una vocazione artistica.

I mandala lavorano su 3 piani di coscienza quindi possono produrre effetti sul piano:

• Fisico.
• Psicologico.
• Spirituale.

Il mandala agisce semplicemente là dove c’è bisogno. Si produce un cambiamento vibrazionale perché il centro crea l’unione tra i 2 emisferi del cervello e provoca l’armonia delle dualità e l’uniformazione dei contrari.

Quindi un essere ferito dalla vita può trovare nella pratica una consolazione, una comprensione di alcuni eventi traumatici. Ad esempio, colui che dubita, scopre una certezza o chi è molto triste, può trovare una consolazione.

I benefici dei mandala per la salute mentale

Al da là della ricerca spirituale o terapeutica, basta colorare un mandala per rilassarsi e sentire la forza che ci procura. Infatti, colorare questo simbolo è una delle rare attività che fanno funzionare i due emisferi del cervello contemporaneamente:  

• Lato destro del cervello per il senso artistico, l’intuizione, la creatività.
• Lato sinistro del cervello per il senso organizzativo, la logica, la gestione dello spazio e la simmetria.

Quindi, questo equilibrio mentale offre una sensazione di pace e benessere. Inoltre, la pratica regolare sviluppa:

• Fiducia.
• Rispetto.
• Dolcezza.
• Amor di sé.

Uno strumento educativo per bambini e adolescenti

Sia gli insegnanti che i genitori spingono sempre di più i bambini a colorare i mandala.

Infatti, sono perfetti per canalizzare le energie nei bambini iperattivi e li aiutano a:

• Rilassarsi.
• Concentrarsi.

La loro immaginazione è stimolata e quindi la costruzione del loro mondo interiore è stimolata. I bambini che colorano i mandala hanno benefici sia fisici che mentali.

Inoltre, aiutano sia bambini che adolescenti che hanno difficoltà di apprendimento perché questi lavori sviluppano l’emisfero sinistro.

Come colorare un mandala?

In un primo tempo, non devi dimenticare che colorare un mandala deve essere prima di tutto un piacere.

Il consiglio è di scegliere un disegno che ti viene voglia di colorare. Esistono tanti libri di mandala sia per bambini che per adulti, sfoglia le pagine e fermati su quello che più ti ispira.

Matite colorate, pennarelli o pennello per pitturare, non ha importanza! Scegli lo strumento che ti ispira di più.

Il significato dei principali colori

• Rosso: è un colore che rappresenta l’energia, la forza vitale ma anche l’aggressività o la rabbia.
• Giallo: è il colore della saggezza, del calore e della gioia. Rappresenta anche la convivialità.
• Nero: evoca emozioni forti che possono essere sia positive che negative come blocco psicologico o protesta.
• Blu: è un colore freddo che ispira la calma ma anche l’introspezione.
• Bianco: rappresenta la pace ma anche la libertà e la chiarezza mentale.
• Verde: rappresenta la natura, la calma, la fertilità della vita.
• Arancione: è un colore creativo. Rappresenta la giovinezza e il cambiamento.
• Rosa: è un colore che sottolinea la femminilità, il romanticismo ma anche l’aspetto bambino che è in ognuno di noi.
• Viola: è il colore del mistero.

Tecnica

Esistono diverse tecniche per procedere. Ognuna ha benefici e controindicazioni per riuscire a creare un mandala perfetto.

La più semplice delle tecniche è seguire il proprio istinto. Quindi coloralo senza seguire una regola ma lascia l’istinto andare dove vuole vedere i colori.

La seconda tecnica è di iniziare dall’esterno per poi andare verso il centro. Questa tecnica ci permette di iniziare da qualcosa di confuso per arrivare ad un punto molto preciso: il lavoro sul centro. Questo metodo è raccomandato a chi vuole migliorare la propria concentrazione e combattere lo stress.

Invece, la terza tecnica è di iniziare dal centro per andare verso l’esterno. Facendo cosi, la tua creatività si esprime al meglio e sviluppi l’esplorazione e la curiosità. Questa procedura è raccomandata quando ti senti stretto e insoddisfatto della tua vita.

Che significato ha il tatuaggio mandala?

Al giorno d’oggi, il significato del tatuaggio mandala ingloba un insieme di benefici. Questo modello rappresenta l’intuito e l’armonia. Il suo significato incoraggia chi fa il tatuaggio a concentrarsi su se stesso vivendo il momento presente ma anche a sentire l’unione col mondo.

Ma il suo significato va anche al di là: scegliere un disegno mandala apre la porta alla ricerca della spiritualità e agli eventi positivi della vita.

Tondo, ottagonale ma anche quadrato, il tatuaggio si sposa benissimo con tutte le parti del corpo. Spalle, ginocchio, polso, avambraccio, ecc. Salgono lungo la schiena, sulla coscia, ecc.  

Discreto o imponente, hai l’imbarazzo della scelta. Spesso realizzato in bianco e nero, alcuni possono essere eseguiti con i colori.

Mandala tatuaggio sole

Questo tatuaggio è molto popolare e attira sia le donne che gli uomini. Il sole è simbolo di vita e di potere, di gioia e di felicità. E’ anche il più grande simbolo positivo.

Ying e Yang

Una persona che medita con un mandala si avvicina alla filosofia dello Yin e Yang, una nozione molto importante nella filosofia buddhista cinese. Ogni elemento, ogni momento ha una componente Yin e una componente Yang. Ad esempio, per essere felice, devi aver conosciuto la tristezza.

Quindi la ricerca per crescere è di accettare questa dualità Ying e Yang. 

Inoltre, avere un tatuaggio mandala è anche, in un certo senso, un modo per vincere tutte le sfaccettature del proprio karma.

Porta fortuna

Avere un tatuaggio mandala è anche un portafortuna per proteggersi dagli eventi negativi della vita. Quindi se incontri una persona che ha questo tatuaggio, puoi intuire che è fondamentalmente attratta delle cose positive, la luce e l’armonia.  

Mandala di sabbia dei monaci tibetani

Un mandala di sabbia è un simbolo spirituale.

Per favorire la guarigione e la pace nel mondo, un gruppo di monaci tibetani, del monastero di Drepung Loseling in India, crea dei mandala di sabbia utilizzando migliaia di granelli di sabbia colorati.

Questa tecnica è chiamata ul-tson-kyil-khor (mandala di polvere colorata).

Durante diverse settimane, i monaci trascorrono 8 ore al giorno lavorando sulla creazione e versano granelli multicolori su una piattaforma condivisa (1 monaco ad ogni angolo del mandala) finché non diventa un’incredibile opera d’arte.

Iniziano creando il contorno del disegno con un gessetto. Poi, versano la sabbia colorata con degli imbuti di metallo tradizionalmente chiamati chak-pur. Ogni monaco è responsabile del suo imbuto e con un’asta di metallo crea delle forme.

Ma poco dopo la sua costruzione, il mandala viene distrutto: è una metafora sull’impermanenza della vita (Anitya).  

Come viene detto sul sito del monastero di Drepung Loseling, “la sabbia viene rimossa e messa nelle urne”. Una parte viene distribuita al pubblico durante la cerimonia di chiusura mentre le altre urne sono depositate in prossimità dell’acqua. Infatti, le acque trasportano la benedizione della guarigione e da lì si diffonde nel mondo intero.

Storia

Questo simbolo è associato a numerose culture: induista, buddhista e amerinda.

Anche in Occidente, i rosoni delle cattedrali rappresentano scene religiose. Invece per i Cistercensi, i mandala sono di supporto nella meditazione.

In Asia, è sia un insegnamento di vita che un atto meditativo profondo. Simbolizzano il lavoro mentale, un viaggio iniziatico dove ogni elemento rappresenta una conoscenza da acquisire.

Nella cultura Amerinda, è un’apertura verso l’al di là. Infatti, può trasmettere informazioni degli spiriti o rappresentare visioni. Mentre nello sciamanesimo, i mandala riprendono i simboli delle stagioni, degli animali totem o degli spiriti della natura.

Infine, in Africa, i mandala creano il legame con gli spiriti che ci circondano: gli dei, gli spiriti della natura, ecc. Vengono regalati assieme a alimenti o stoffe come segno di gratitudine o di richiesta.

Il simbolo del cerchio nella storia

Il cerchio è, dalla notte dei tempi, espressione della vita.

Riconoscendo il mandala nei cerchi presenti nella natura e nei cieli, gli uomini l’hanno considerato poco alla volta come simbolo di armonia e di completezza. Nelle culture preistoriche, è associato a un movimento continuo, all’ordine cosmico del giorno e della notte e delle stagioni.

Nel corso della storia, diventa un elemento spirituale sempre più importante soprattutto per i Celti e i popoli antichi. Ad esempio:

• Megaliti dei luoghi sacri in Bretagna (Carnac).
• Calendari di pietra disposti in cerchio a terra.
• Ruota della medicina degli Indiani d’America.

D’altronde, l’acchiappasogni degli Indiani del Nord America è l’espressione che unisce l’uomo con la sua interiorità e il suo inconscio.

Conclusioni

I mandala hanno dimostrato di avere effetti benefici sulla salute mentale ed emotiva, aiutano a sviluppare l’autostima e a superare momenti di difficoltà sia nell’adulto che nei bambini.

Sono molto più che semplici disegni geometrici; sono potenti strumenti di espressione creativa, meditazione e guarigione interiore.

Creare o colorare un mandala aiuta a concentrarsi sul momento presente e ad alleviare lo stress.

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Fonti

1. Monastero di Drepung Loseling.
2. Mandala tatto, Instagram.