La pancia post parto crea non poco disagio a molte donne che ricordano una pancia più piatta prima della gravidanza. e si chiedono se torneranno in forma come prima.
La buona notizia è che per ritrovare la forma servono dai 3 ai 6 mesi. Questo perché è necessario essere consapevoli che il proprio corpo durante la gravidanza ha subito tante trasformazioni e che deve essere tonificato pian piano per ritrovare una forma ideale sia mentale che fisica.
Infatti, durante la gestazione, l’addome si è esteso per ospitare il feto che si è sviluppato nel corso dei 9 mesi. Tuttavia, dopo il parto, la pancia ha bisogno di un po’ di tempo per ritornare alla sua forma originale. Inoltre, diventa più morbida e flaccida, creando non poco disagio. È del tutto normale, poiché dopo essere stata tesa al massimo, la pancia inizia a ridursi gradualmente, così come si riadattano i tessuti e la struttura muscolare che la sosteneva.
Scopri allora come eliminare la pancia post parto dopo la gravidanza.
Pancia post parto naturale o cesareo: cosa succede dopo la gravidanza
Dopo il parto che sia naturale o cesario, gli ormoni entrano in azione e l’addome inizia a ridursi. È necessario almeno un mese affinché l’utero recuperi la sua forma originale. Se alla fine della gravidanza l’utero pesava circa un chilo, già dopo una settimana dal parto si riduce del 50%, per poi tornare alle dimensioni pre-gravidanza.
Inoltre, soprattutto dopo il secondo parto, diventano essenziali le cosiddette “contrazioni uterine”, che si verificano nei primi giorni e servono proprio a far ritornare l’utero alle dimensioni originali.
Inoltre le cellule dell’organismo, “ingrandite” durante la gravidanza, iniziano a rilasciare fluidi sotto forma di urina, secrezioni vaginali e sudorazione. Per quanto riguarda il grasso accumulato per nutrire il bambino, invece, potrà essere consumato soprattutto se si allatta il nascituro e si ha il tempo per fare un po’ di attività fisica. Tuttavia, anche in questo caso, saranno necessarie alcune settimane per vedere i risultati.
Se notate poi una linea scura sull’addome dopo il parto, non c’è da allarmarsi, poiché è una reazione normale dovuta alla pigmentazione della pelle che si manifesta quando i muscoli addominali si allungano e si separano leggermente per consentire la crescita del feto. Questa linea scompare qualche settimana dopo il parto.
Pancia dopo un parto cesareo
Per quanto riguarda il recupero dopo un parto cesareo, solitamente si crede che ci vorrà più tempo per tornare in forma a causa dell’intervento sui muscoli addominali. In realtà, il danno non è poi così grave. Ciò che conta è non avere fretta e aspettare alcuni mesi per garantire una corretta cicatrizzazione dei tessuti. Dopo alcune settimane, ma solo dietro valutazione medica, è possibile iniziare con alcuni leggeri esercizi per gli addominali.
Un’ottima opzione è iscriversi in piscina e praticare il nuoto o seguire un corso di acquagym, poiché queste attività alleggeriscono la percezione del peso, promuovono una sensazione di leggerezza e favoriscono il rafforzamento delle articolazioni mentre ci si allena in modo mirato.
I rimedi per eliminare la pancia dopo il parto
Dopo il parto, può essere dannoso fare un’attività fisica sostenuta, quindi il primo passo da compiere è rieducare il pavimento pelvico con gli esercizi di Kegel per tonificare il perineo in modo da non rischiare la discesa di organi e/o problemi di incontinenza.
Conta molto anche lo stile di vita, quindi una dieta corretta nel post parto e in allattamento e una moderata attività fisica. Sono molto utili delle camminate la cui velocità e lunghezza si possono aumentare gradatamente.
Ecco quindi i rimedi per tonificare la pancia post parto.
Pancera
Può essere consigliabile indossare una pancera nei primi 10 giorni dopo il parto, ma solo quando si è in piedi, togliendola per andare a dormire. Tuttavia, è importante scegliere un modello che dia supporto senza stringere troppo. Meglio un tessuto elastico con fasce laterali regolabili, che aiutano il recupero della zona muscolo-tendinea e del legamenti dell’addome per alleviare il peso sui muscoli pelvici dovuto agli organi addominali.
È poi particolarmente utile dopo un taglio cesareo, poiché facilita i movimenti resi un po’ difficoltosi dalle suture chirurgiche. Inoltre, nel periodo post-partum, può contribuire a correggere le alterazioni posturali tipiche dei nove mesi di gravidanza, aiutando a prevenire il mal di schiena e incoraggiando una postura corretta. Inoltre, aiuta a mantenere naturalmente contratti i muscoli addominali.
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Attività fisica
Dopo circa due settimane dal parto, è possibile iniziare a fare esercizi specifici per tonificare gli addominali. Tuttavia, è importante verificare se la diastasi dei retti addominali, cioè la separazione degli addominali che di solito si verifica durante la gravidanza, si è parzialmente chiusa prima di iniziare l’allenamento. Se non si è chiusa completamente, è necessario aspettare ancora alcune settimane prima di iniziare la ginnastica.
Oltre agli esercizi, è consigliabile fare almeno 30 minuti di camminata quotidiana, anche con il passeggino, per migliorare la tonicità muscolare e aiutare a perdere qualche chilo accumulato durante la gravidanza.
Alimentazione
Se si allatta, non è consigliabile seguire diete drastiche o ipocaloriche. È importante mantenere un’alimentazione equilibrata con cibi semplici e facilmente digeribili.
Si può ridurre il consumo di sale, consumare la frutta lontano dai pasti principali, evitare cibi e cotture troppo elaborati e combattere la stitichezza aumentando il consumo di cereali integrali, verdura e frutta. Inoltre, è importante masticare lentamente per facilitare la digestione.
Creme elasticizzanti
Per aiutare la pelle a riprendere la sua tonicità si possono usare delle creme elasticizzanti e rassodanti arricchite con elastina, collagene e altri principi attivi antismagliature. Per ridurre gli accumuli di grasso, invece, possono essere utilizzati prodotti cosmetici specifici per pancia e fianchi contenenti alghe marine e fitoestratti.
È necessario però verificare che non ci siano controindicazioni se si sta allattando, leggendo attentamente l’etichetta del prodotto.
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Pancia post parto e diastasi addominale: fai il test
Un altro problema che affligge molte donne dopo la gravidanza è la diastasi degli addominali. Si tratta di una separazione che si crea tra i retti dell’addome e che forma una protuberanza al livello della linea alba.
È spesso una conseguenza del parto e potrebbe essere il motivo per cui continui a vederti la pancia.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sulla diastasi addominale.
Diastasi addominale: fai il test
La diastasi è un problema che affligge molte donne dopo la gravidanza. Si tratta di una separazione che si crea tra i retti dell’addome e che forma una protuberanza al livello della linea alba.
È spesso una conseguenza del parto e potrebbe essere il motivo per cui continui a vederti la pancia che non torna come prima.
Come sapere se ne soffri? Fai il nostro test!
Test diastasi positivo: che fare
Se il test è positivo non occorre spaventarsi, la diastasi è assolutamente innocua, è solo poco gradevole da vedere, ma almeno avrai individuato la causa del tuo mancato miglioramento al livello dell’addome e potrai intervenire.
Ti consigliamo di fare qualche seduta di fisioterapia e poi di proseguire a casa con i nostri esercizi per tonificare il muscolo trasverso.
E’ possibile, infatti, che il trasverso (la muscolatura profonda dell’addome) abbia perso tono a causa del feto che ha stirato i tessuti con conseguente riversamento dei visceri in avanti, dovrai quindi andare a far lavorare quella fascia muscolare.
Pancia piatta: esercizi per attivare il muscolo trasverso
Per attivare il muscolo trasverso ecco 2 esercizi che possono esserti utili. Prima di eseguirli, chiedi consiglio al tuo ginecologo.
1 – Esercizio di respirazione
In posizione supina, con la schiena ben aderente al pavimento e le gambe piegate, inspira profondamente, poi durante l’espirazione porta l’ombelico verso la colonna vertebrale (spingendo la pancia in dentro), successivamente inspira lentamente rilassando la muscolatura.
Fai 15 ripetizioni x 3 volte.
2 – Esercizio per il retto addominale
Nella stessa posizione, effettua l’espirazione cercando di spingere il tratto lombare al suolo. In questo modo viene sollecitato anche il muscolo retto dell’addome. Concentrati sempre sul tuo ombelico che deve andare verso la colonna vertebrale e in su, verso lo sterno. Fai 15 ripetizioni x 3 volte.
Dopo aver ristabilito tono ed elasticità del trasverso, procedi con i classici esercizi che fanno lavorare i muscoli addominali più superficiali come i retti: scopri i nostri circuiti.