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Dieta senza grassi per dimagrire più velocemente? Se hai deciso di perdere peso e pensi di eliminare i grassi, è sbagliato! I grassi sono importanti per la tua salute e anche a dieta: l’importante è saperli dosare e scegliere quelli giusti per lil tuo organismo.
Abbiamo chiesto a Luca Piretta, nutrizionista di Melarossa ( SISA), di spiegarti perché una dieta senza grassi non è la scelta migliore quando si vuole seguire un’alimentazione sana e bilanciata. Leggi i suoi consigli!
Scrivi a Luca Piretta per chiedergli un consiglio sulla tua dieta.
Dieta senza grassi: perché è una scelta sbagliata
I grassi sono una parte fondamentale di una dieta equilibrata.
Si tende ad abolirli quando si fa una dieta dimagrante, perché sono i macronutrienti che apportano il maggior numero di calorie (9 Kcal/g) rispetto a carboidrati (3,75 Kcal/g) e proteine (4 Kcal/g).
Ma non bisogna dimenticare che i grassi sono essenziali alla vita per molti motivi:
- Tutte le cellule sono rivestite di grassi per favorire la fluidità della membrana e permettere l’entrata e l’uscita delle sostanze e la trasmissione dei segnali.
- I grassi veicolano alcune vitamine liposolubili come le A, D E e K.
- Molte molecole antinfiammatorie vengono sintetizzate dalle nostre cellule a partire dai grassi.
- Anche il colesterolo è essenziale per permettere la sintesi di alcune sostanze importantissime, come il cortisone, i sali biliari e gli ormoni sessuali.
Distinguere i grassi buoni e grassi cattivi
In una alimentazione corretta, esistono grassi buoni e grassi cattivi.
Ma questi ruoli non vanno identificati con i grassi animali e vegetali.
Possono essere buoni o cattivi gli uni e gli altri.
I grassi cattivi sono i grassi saturi e il colesterolo e si trovano principalmente nei formaggi e negli insaccati.
Non sono però alimenti da bandire completamente, ma vanno mangiati con moderazione.
I grassi buoni si trovano invece nel pesce e nell’olio d’oliva. Il loro consumo è consigliato anche se soffri di colesterolo alto e diabete.
Grassi animali e grassi vegetali: le differenze
I grassi animali sono più ricchi di acidi grassi saturi e colesterolo. Se ne mangi troppo, fanno male alla salute.
Anche alcuni grassi vegetali possono essere pericolosi per la salute, in particolare quelli tropicali (come l’acido palmitico o l’acido miristico).
Questi grassi sono considerati pericolosi perché sono stati messi in relazione con una maggiore incidenza delle malattie cardiovascolari.
Leggi i nostri consigli per avere un cuore sano.
Grassi a dieta: in che quantità
La quota di grassi considerata ideale per una corretta dieta corrisponde al 30% del totale delle calorie della dieta.
Ma, siccome abbiamo detto che non tutti i grassi sono uguali, anche questo 30% deve avere una sua specifica identità:
- 12% deve essere composto da acidi grassi monoinsaturi
- 8% da grassi saturi
- 10% da polinsaturi.
Gli acidi grassi trans andrebbero evitati sempre e il colesterolo della dieta non dovrebbe superare i 300 mg al giorno.
Dieta senza grassi: come regolarsi?
Se vuoi dimagrire: è meglio una dieta senza grassi o puoi continuare ad assumerli?
Anche se sei a dieta, devi consumare grassi perché svolgono un ruolo fondamentale per consentire l’assunzione delle vitamine liposolubili.
Bisogna ridurne la quantità per abbassare il valore calorico della dieta, ma è sbagliato e controproducente abolirli completamente.
Alcuni grassi come l’olio d’oliva svolgono inoltre un ruolo importante per l’apporto di polifenoli e sostanze antiossidanti come la vitamina E.
Il modo migliore per consumare i grassi è a crudo perché i grassi con le elevate temperature producono molti radicali liberi e altre sostanze tossiche.
I cibi che contengono più grassi: l’olio è composto dal 99% di grassi. Più del burro, ma sono grassi più salutari.