I succhi di frutta confezionati sono un’alternativa pratica e veloce: ottimi da infilare in borsa e consumare all’occorrenza. Ma i succhi di frutta confezionati possono sostituire la frutta fresca? Lo abbiamo chiesto a Luca Piretta, medico nutrizionista di Melarossa.
“Capita spesso – spiega Piretta – di voler sostituire uno spuntino a base di frutta con un preparato a base di frutta preconfezionato.
Sebbene questo non sia un problema se succede ogni tanto, è bene sapere che non è la stessa cosa.
“La frutta fresca contiene vitamine, polifenoli, flavonoidi sicuramente in quantità maggiore, rispetto a quella che troviamo nei succhi di frutta di conseguenza, l’effetto antiossidante nella frutta fresca è maggiore. Inoltre non dobbiamo dimenticare che nei succhi di frutta viene spesso aggiunto lo zucchero, che invece non è presente nella frutta fresca che contiene naturalmente il fruttosio e il saccarosio, ma è priva di zucchero aggiunto”.
Frutta alla base della piramide alimentare
La dieta mediterranea su cui si basa la dieta Melarossa prevede alla base 5 porzioni di frutta e verdura.
Il consumo di frutta garantisce:
- l’apporto di sostanze nutrienti come antiossidanti, vitamine e minerali;
- fibre alimentari.
In aggiunta a queste due proprietà importanti, la frutta ha un effetto saziante, quindi ti aiuta a sentire meno la fame, specie se la mangi come spuntino tra un pasto e l’altro.
E’ buona abitudine distribuire le porzioni di frutta nell’arco dell’intera giornata, partendo dalla colazione e sfruttando gli spuntini per consumarla.
Se però vuoi bere qualche succo di frutta ogni tanto, vediamo nel dettaglio come sceglierne uno di qualità.
Succo di frutta? Sì, ma di qualità
Ogni tanto per conciliare i tuoi ritmi di vita con la sana alimentazione, puoi sostituire la frutta con un succo confezionato, avendo però l’accortezza di scegliere un prodotto di qualità.
Il succo di frutta che puoi consumare ogni tanto dovrebbe avere queste caratteristiche:
- essere privo di zuccheri aggiunti. Attenzione, non ti fidare della dicitura “senza zuccheri aggiunti” riportata sulla confezione, ma guarda bene l’etichetta degli ingredienti. Molte volte lo zucchero aggiunto è mascherato in “succo di mela”, “sciroppo di glucosio” e altre diciture “furbe” che nascondono gli ingredienti contenuti all’interno del prodotto.
- deve contenere 100% frutta, in base alla normativa europea, cioè deve essere costituito dal prodotto della spremitura del frutto, senza aggiunta di aromi, dolcificanti e conservanti.
Se scegli un succo di frutta con queste caratteristiche, avrai la certezza di beneficiare di tutte le proprietà nutrizionali della frutta.
Anche se le concentrazioni di questi nutrienti sarà sicuramente inferiore, soprattutto la fibra che il frutto spremuto perde quasi completamente. Per questo, la frutta fresca è sempre da preferire, in ogni caso.
Frullati e smoothie, la scelta homemade
La scelta di prodotti fatti in casa, rispetto a quelli in commercio, è sempre da preferire.
Uno smoothie o una spremuta sono ricette veloci da preparare solo con frutta e acqua nel momento in cui vuoi consumarle.
Se fai lo spuntino o la merenda in casa, possono essere dei validi alternativi alla frutta o al succo di frutta industriale.
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