Perché ho la pancia gonfia? Secondo un sondaggio svolto da Astra Ricerche su 1245 donne, risulta essere la parte del corpo più odiata dalle donne italiane . Per più di 1 donna su 2 (il 54%) è la parte meno amata perché imprevedibile. Per 5 donne su 10, la pancia è troppo sensibile alle variazioni di peso. Infine per 4 su 10, è quella che addirittura cambia di più a seconda dei giorni. Il problema principale non sono tanto le variazioni ormonali legate al ciclo, ma è il transito intestinale lento, che provoca gonfiore per il 74% delle intervistate. Il problema è legato prevalentemente a uno stile alimentare non corretto (poca acqua, cibi spazzatura, pasti consumati disordinatamente o troppo in fretta).
Pancia gonfia, senso di pesantezza, intestino impigrito: c’è bisogno di una terapia d’urto per aiutarti a ritrovare il benessere e la regolarità intestinale. Cosa fare? Come liberarsi da questo odioso disturbo che ti fa inevitabilmente sembrare in sovrappeso? Lo abbiamo chiesto al nutrizionista di Melarossa, Luca Piretta.
Perché ho la pancia gonfia: cause
La pancia gonfia è uno dei motivi principali per cui una persona si rivolge ad un medico per dimagrire. Tuttavia, spesso questo disturbo non è legato al sovrappeso o al tessuto adiposo accumulato, ma è invece indice di aria nella pancia a causa di patologie del tratto gastrointestinale: la più frequente è la sindrome dell’intestino irritabile. Infatti, la produzione dell’aria nell’intestino è una conseguenza sia di ciò che mangia che della tua flora batterica, anche detta microbiota.
Perché ho la pancia gonfia: i consigli del nutrizionista
Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo, ti spiega come risolvere il problema della pancia gonfia. Guarda il video e ascolta i suoi consigli.
Perché ho la pancia gonfia: la dieta da adottare per stare meglio
Mantenere un microbiota sano e la barriera intestinale integra diventa un passaggio cruciale per preservare lo stato di salute: l’alimentazione svolge un ruolo chiave a questo scopo. Ancora una volta, gli studi scientifici ci suggeriscono che il modello della dieta mediterranea è quello migliore.
Scopri perché è importante proteggere la tua flora intestinale.
Infatti, la dieta mediterranea è varia, equilibrata, ricca di cereali come frumento, riso, mais, avena, farro, di frutta e verdura, che creano il “clima” ideale per favorire la proliferazione dei batteri “buoni”, come lattobacilli e bifidobatteri.
Utili anche carne, pesce, formaggi, fonti di proteine nobili e minerali come zinco e selenio, che sollecitano la proliferazione di batteri positivi.
Anche lo yogurt è ottimo, perché la fermentazione acida, ottenuta aggiungendo al latte i microrganismi Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus thermophilus. Infatti lo yogurt contrasta la colonizzazione da parte di batteri patogeni e favorisce il benessere dell’intestino. Questa virtù è potenziata negli yogurt arricchiti di probiotici, microrganismi attivi e vitali che contribuiscono a ripopolare il microbiota.
Fondamentale anche che gli alimenti siano distribuiti nell’arco della giornata e frazionati in 5 pasti, per favorirne digestione, assorbimento e corretto metabolismo.
Tuttavia, spesso cambiare la tua alimentazione è sufficiente per risolvere il problema della pancia gonfia senza ricorrere a farmaci.
Se vuoi approfondire, scopri come sgonfiare la pancia e i rimedi naturali per la pancia gonfia più comuni ed efficaci.
Alimenti amici per sgonfiare la tua pancia
1 – Kefir
Il kefir è una bevanda ottenuta dalla fermentazione del latte di capra, vacca o pecora (ma anche di soia) ad opera di alcune specie di batteri e lieviti selezionati, inoculati sotto forma di granuli di carboidrati. Ricorda lo yogurt ma è più acida.
Ha un notevole carico di microrganismi, oltre 40 diverse famiglie di probiotici, tra cui il Lactobacillus kefiri che può prevenire il cattivissimo (per l’intestino) Helicobacter pylori.
Inoltro, apporta acido folico, vitamine come la K2, ad azione antiaging, minerali, proteine e triptofano, che contrasta malumore e insonnia.
2 – Avena
Tra le qualità dell’avena, la grande percentuale di fibre, come la famiglia dei betaglucani che rallentano l’assorbimento del colesterolo cattivo con vantaggi sul cuore, protetto anche dalla buona presenza di potassio, regolatore della pressione arteriosa. I composti fenolici che contiene hanno proprietà antinfiammatorie e la rendono utile contro gli stati di affaticamento.
L’avena è saziante, diuretica e lassativa, riduce i valori di zucchero nel sangue.
Consigliabile abbinarla ai legumi per assicurarsi tutto lo spettro degli aminoacidi essenziali di cui l’organismo ha bisogno.
3 – Soia
I polifenoli che aumentano il livello di bifidobatteri sono i più importanti batteri buoni presenti nell’intestino. Purtroppo, con l’età e per vari fattori, come stress o terapie farmacologiche, tendono a diminuire.
La soia e i suoi derivati, grazie a una nutrita schiera di polifenoli antiossidanti, ne favoriscono l’aumento, insieme ai lattobacilli, riducendo allo stesso tempo il numero dei batteri cattivi.
Inoltre, la soia apporta anche una notevole quantità di potassio, è priva di colesterolo e il mix dei suoi nutrienti allevia i disturbi della menopausa.
Perché ho la pancia gonfia: cibi da evitare
Anche se non esiste un regime standard che può andare bene per tutti, ci sono comunque alcuni alimenti che possono scatenare o acuire i sintomi. Se segui una dieta sgonfia pancia (o vorresti/dovresti farlo), esistono alcuni meccanismi del nostro organismo molto delicati che devi conoscere.
I cosiddetti FODMAPs, acronimo che indica oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili, zuccheri non vengono digeriti dagli enzimi intestinali e , fermentando, producono gas come idrogeno e metano.
Questo è un processo normale che in genere non crea malessere, a meno che non si abbia, appunto, il colon irritabile.
In questo caso, anche se non si tratta di una cura vera e propria, è decisamente positivo consumare con moderazione o addirittura evitare i cibi con maggiore presenza di FODMAPs, anche se è necessario sottolineare che è impossibile (e non salutare) cercare di intraprendere un regime alimentare FODMAPs–free, come invece capita con il glutine per chi è celiaco.
Tra questi alimenti ci sono:
- latte
- formaggi freschi (ma solo per chi è intollerante al lattosio)
- patate
- legumi
- broccoli
- melanzane
- carciofi
- pizza
- prodotti con dolcificanti
Infine, evita le gomme da masticare perché rischiano di far inghiottire involontariamente più aria del solito provocando la formazione di gas e perché abitualmente contengono molti polioli.
Anche un consumo eccessivo di spezie, tè, caffè, cioccolata, bevande gassate e contenenti caffeina non è amico di chi ha la pancia gonfia.
Inoltre, è utile evitare troppi farmaci se non necessario, soprattutto lassativi.
Per aumentare i benefici della dieta e aiutare il tuo corpo, prova anche i migliori esercizi per sgonfiare la pancia consigliati da Melarossa!