Sommario
L’ananas è un frutto esotico drenante, digestivo e dietetico, rinfrescante e gradevole ha moltissime proprietà salutari e si presta a moltissimi utilizzi in cucina.
Contiene la bromelina, un enzima presente nel gambo che svolge un’azione antinfiammatoria. E’ infatti utilizzato spesso nel trattamento della cellulite, per uso esterno e interno, come alleato per limitare i danni causati dalla ritenzione idrica e sfiammare i tessuti gonfiati dal ristagno dei liquidi.
L’ananas attenua i dolori allo stomaco, soprattutto i crampi addominali e la sensazione di pesantezza che si prova dopo un pasto pesante. Oltre ad agire come calmante, aiuta anche a digerire i cibi molto proteici grazie alla bromelina.
Buonissimo da mangiare al naturale, è perfetto per succhi e centrifugati, oppure per arricchire l’insalata. E’ un ottimo alleato di chi vuole perdere peso, non solo per le poche calorie ( 42 calorie / 100 grammi) che apporta ma anche perché stimola il senso di sazietà.
Una delle problematiche più frequenti nel consumo dell’ananas fresco è il taglio del frutto: un processo che appare complicato, tenuto conto che la parte più buona dell’ananas è quella vicina alla buccia e sarebbe meglio non sprecarla con un taglio maldestro.
È uno dei frutti più conosciuti e gode di un record davvero particolare: è il più inscatolato al mondo!
Ananas: cos’è
L’ananas comosus (L.), da tutti conosciuto come ananas o ananasso, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle bromeliaceae che cresce nei paesi tropicali ed è alta circa 30/40 centimetri.
Dal fusto centrale si sviluppano foglie lanceolate, con il margine seghettato, piuttosto lunghe e strette a formare una rosetta. I fiori, con tre petali, sono di colore blu e ognuno con il proprio sepalo che diventa carnoso e dà vita al frutto: una grossa pigna ovale dalla polpa di colore giallo, il cui peso può arrivare fino a 5 kg. La pianta di ananas produce un solo frutto ogni 18 mesi.
L’ananas è rivestito da una scorza coriacea marrone, formata da placchette di forma poligonale, fuse fra loro e dette “occhi”.
Il frutto al suo interno ha una polpa molto succosa, dolce e leggermente acidula, gradevole al gusto e con una profumazione intensa e caratteristica. Circondato dalla polpa, al centro si trova un fusto fibroso, duro e per questo non gradevole al consumo.
La pianta dell’ananas predilige un clima caldo temperato, sopporta il sole diretto ma resiste poco a temperature inferiori ai 15°C. Per le sue qualità ornamentali, viene coltivata anche per essere esposta in appartamento.
Le proprietà nutrizionali
il frutto esotico è ricco di antiossidanti e nutrienti essenziali di cui il nostro corpo necessita: ha un alto contenuto di vitamine (C, B1, B6) e contiene sali minerali come:
E’ costituito in gran parte da acqua e fibre alimentari: per questo motivo è povero di calorie (solo 42 per 100 grammi di prodotto), quindi è un alimento perfetto per chi segue una dieta dimagrante.
Le calorie dell’ananas poi non sono molte, quindi è un frutto ideale se sei a dieta.
Composizione chimica
Acqua (g) | 86.4 |
Energia (kcal) | 42 |
Proteine (g) | 0.5 |
Lipidi (g) | 0 |
Colesterolo (mg) | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | 10 |
Zuccheri solubili (g) | 10 |
Minerali e vitamine
MINERALI | |
Sodio (mg) | 2 |
Potassio (mg) | 250 |
Calcio (mg) | 17 |
Fosforo (mg) | 8 |
Ferro (mg) | 0.5 |
VITAMINE | |
Tiamina (mg) | 0.05 |
Riboflavina (mg) | 0.01 |
Niacina (mg) | 0.2 |
Vitamina C (mg) | 17 |
Vitamina A retinolo equivalente (μg) | 7 |
Ananas, benefici per la salute
L’ananas contiene otto composti fenolici, ottimi alleati della salute, in quanto mostrano attività antiossidante e antinfiammatoria in grado di ritardare le patologie legate all’invecchiamento.
Ma le sostanze che rendono l’ananas fresco un frutto estremamente interessante sono due enzimi: la perossidasi e la bromelina.
Questi enzimi, in associazione ai composti fenolici, hanno effetti benefici sulla salute del nostro corpo interferendo con la crescita di cellule maligne, inibendo l’aggregazione piastrinica e la coagulazione e svolgendo una potente azione antinfiammatoria e mucolitica.
Arteriosclerosi, coagulazione del sangue e pressione instabile sono alcuni dei disturbi per cui questo frutto può essere di aiuto. Vediamo nel dettaglio le qualità e le proprietà dell’ananas.
Se ti interessa l’argomento, scopri cos’è la bromelina e i suoi benefici.
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Antinfiammatorio naturale
L’ananas è un antinfiammatorio naturale perché aiuta la guarigione delle ferite agendo da anticoagulante. Questo grazie al contenuto di bromelina, composti fenolici e vitamina C, tutti efficaci antinfiammatori.
Contrasta l’acne
“Impacchi” o lozioni a base di principi attivi estratti dalla pianta o dal frutto dell’ananas aiutano a curare l’acne e altre condizioni infiammatorie della pelle.
Anche in questo caso, la bromelina, con la sua funzione di antinfiammatorio, ne aumenta l’efficacia curativa.
Stimola la sintesi del collagene
Rende la pelle più elastica e morbida. La stimolazione alla produzione di collagene, associata agli effetti antinfiammatori e alle sostanze nutritive come aminoacidi e vitamina C, assicurano la riparazione veloce delle cellule del nostro viso e dei tessuti danneggiati.
Ecco perché i preparati cutanei a base di ananas sono validi anti-aging.
L’ananas per digerire meglio
Le proprietà lipolitiche della bromelina non sono certificate mentre sono ben note quelle proteolitiche tant’è che spesso viene data anche come digestivo dopo pasti abbondanti.
Anticellulite
La bromelina ha un forte potere diuretico, che rende l’ananas un ottimo rimedio contro i primi sintomi della cellulite.
Inoltre, questo enzima ha proprietà antinfiammatorie, antiedematose e anticoagulanti, aumentando l’ossigenazione dei tessuti e la circolazione a livello degli arti inferiori.
Calma la tosse
La bromelina ha dimostrato di avere un’azione significativa nel dissolvere la secrezione bronchiale, con il vantaggio di essere un costituente alimentare e, quindi, una sostanza sicura anche per l’utilizzo da parte dei bambini.
Uno studio ha valutato l’efficacia del miele in associazione all’ananas nel controllo della tosse notturna e della qualità del sonno nei bambini con infezioni del tratto respiratorio superiore.
I risultati, a dir poco ottimi, indicano la combinazione di ananas e miele come una svolta nel trattamento sintomatico della tosse.
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Regola l’intestino
L’ananas è una ricca fonte di fibre solubili e insolubili. Ciò significa che mangiare ananas in giuste quantità riesca a regolarizzare l’apparato digerente, fornendo un ottimo rimedio per episodi di: costipazione, diarrea e coliti.
Le migliori ricette con l’ananas
A colazione, un frullato a base di ananas rappresenta una risorsa energetica ideale. Anche durante il giorno un succo o un centrifugato sono un buon rimedio per spezzare la fame e dissetarsi.
L’ananas può anche essere utilizzato come ingrediente di molte ricette, per esempio per condire sfiziose insalate. Si possono preparare anche gustosi secondi piatti, come lo spezzatino di maiale in agrodolce e il pollo ananas e curry.
Questo frutto è ottimo anche servito come dessert, eventualmente aromatizzato con maraschino o rum. La polpa di ananas si può preparare in porzioni da congelare, per poi frullarle ed ottenere rinfrescanti sorbetti.
1 – Torta all’ananas
Calorie totali: 2000 kcal / Calorie a persona: 500 kcal
Ingredienti per 4 persone:
Per la torta
- 1 ananas fresco
- 200 g di farina 00
- 120 g di zucchero
- 2 uova grandi a temperatura ambiente
- 70 ml di olio di girasole
- 2 cucchiai di latte
- 1 bustina di lievito per dolci
- la buccia grattugiata di un limone
- la buccia grattugiata di un’arancia
Strumenti
- Una teglia da 24 cm con cerniera
Scopri come preparare la torta all’ananas.
2 – Pollo all’ananas
Calorie totali: 1072 kcal / Calorie a persona: 268 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 600 g di petto di pollo
- 200 g di ananas
- 2 cucchiai di amido di mais
- 2 cucchiai di salsa di soia
- sale q.b.
- erba cipollina q.b.
Scopri come preparare il pollo all’ananas.
3 – Torta rovesciata all’ananas
Calorie totali: 1486 kcal / Calorie a persona: 371 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 3 uova
- 50 g di zucchero
- 75 g di burro
- 150 g di ananas sciroppato
- 75 g di farina 00
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- I semi di una bacca di vaniglia
Per il caramello
- 50 g di zucchero
- 25 g di succo d’ananas
Strumenti
- Una teglia da 18 cm
Scopri come preparare la torta rovesciata all’ananas.
Se ti interessa l’argomento, scopri altre ricette con l’ananas.
Come tagliare l’ananas
L’ananas può essere consumato fresco oppure utilizzato come ingrediente nella realizzazione di varie ricette, principalmente dolci, ma anche qualcuna salata o agrodolce.
È dissetante sotto forma di centrifugato o in succo. Per il consumo fresco deve essere conservato a temperature inferiori agli 8 °C.
Ecco due metodi efficaci.
Primo metodo
- Appoggia il frutto orizzontalmente su un tagliere e elimina le estremità con un coltello grande ed affilato tenendoti ad 1 cm dalla corona (la parte apicale) e dallo stelo del frutto (parte basale).
- Riporta il frutto in posizione verticale ed elimina la buccia tagliandola dall’alto verso il basso, avendo cura di togliere solo lo strato superficiale, seguendo la conformazione dell’ananas.
- Meglio lasciare gli “occhi”, cioè i punti scuri del frutto: in questo modo non si perde la parte migliore della polpa durante il taglio verticale.
- Con la punta di un coltello, segui lo schema diagonale degli “occhi” procedendo con un’incisione superficiale a V.
- Al termine di questa operazione, puoi affettare l’ananas.
Secondo metodo
- Appoggia il frutto orizzontalmente su un tagliere e elimina le estremità con un coltello grande ed affilato, tenendoti ad 1 cm dalla corona (la parte apicale) e dallo stelo del frutto (parte basale).
- Riporta il frutto in posizione verticale e sezionalo in 4 spicchi di uguale dimensione.
- Elimina la parte più dura al vertice degli spicchi corrispondente al torsolo, senza però rimuoverlo del tutto, e separa la polpa dalla buccia con un taglio orizzontale quanto più vicino alla buccia.
- Taglia ciascuno spicchio d’ananas a pezzetti.
Come scegliere l’ananas
Nel nostro Paese non esistono coltivazioni di ananas. Quelle in commercio sono tutte di importazione da Paesi tropicali. I frutti subiscono viaggi molto lunghi e per preservarne l’integrità vengono raccolti anticipatamente rispetto alla naturale maturazione.
E’ quindi importante preferire i frutti trasportati per via aerea, che arrivano dal Paese di produzione al banco di vendita in sole 48 ore.
I frutti che arrivano dal Costa Rica sono i più dolci (grazie alle innovative tecniche di coltivazione utilizzate), mentre quelli di provenienza africana hanno un gusto leggermene più aspro e la polpa più croccante.
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Guida all’acquisto
Al momento di acquistare gli ananas è opportuno evitare quelli acerbi, che solitamente si presentano con una buccia di colore verde-grigiastro. Meglio orientarsi verso quelli con la buccia dal colore giallo o arancione sfumato soprattutto alla base.
L’ananas deve poi avere un profumo delicato e risultare sodo al tatto, cedendo solo leggermente alla pressione.
Se il frutto si presenta con un colore marrone o rossiccio, con una consistenza molle e spugnosa, cedevole al tatto ed un odore troppo intenso significa che è troppo maturo.
Un trucco per capire se un ananas è al giusto grado di maturazione è quello di saggiare la cedevolezza delle foglie del ciuffo. Se non si staccano facilmente significa che l’ananas è acerbo. Diversamente, se vengono via con facilità, vuol dire che il frutto è maturo.
Controindicazioni
Non sono rari i casi di allergia all’ananas. Reazioni di intolleranza si sono osservate in soggetti allergici anche ad altre sostanze come il lattice, il polline e le graminacee. In questi casi è consigliabile, quindi, consumare l’ananas con cautela.
Chi è affetto da ulcera peptica attiva o chi è in terapia con trattamento di anticoagulanti o fluidificanti del sangue potrebbe essere soggetto a rischio di emorragie a causa dell’attività antiaggregante piastrinica dell’ananas.
Se ne sconsiglia l’uso anche ai soggetti ipertesi, in quanto può provocare tachicardia.
Si potrebbero verificare interazioni tra l’estratto di ananas e alcuni farmaci: è bene quindi consultare il medico prima di consumare l’ananas in concomitanza con l’assunzione di determinati medicinali.
Tra gli effetti collaterali più comuni troviamo poi diarrea e mal di stomaco, più raramente vomito, disturbi al ciclo mestruale e irritazione delle mucose.
L‘estratto secco di ananas è invece sconsigliato in gravidanza sebbene non ci siano molti studi in merito alla sua sicurezza. E’ comunque meglio evitarne l’utilizzo per scongiurare possibili conseguenze all’utero.
Ananas in cosmesi
La ricchezza nutrizionale dell’ananas si rivela utile anche nella cosmesi. Il complesso di sostanze antinfiammatorie svolge un’azione salutare per la pelle, idratandola e rigenerandola.
Ecco come utilizzare questo frutto esotico per la nostra bellezza:
- Il succo di ananas fresco, ricavato da centrifugato, può essere utilizzato come tonico per la pelle e per la pulizia del viso, oltre che come esfoliante grazie agli acidi di cui è composto il frutto. È sufficiente un trattamento settimanale imbevendo un batuffolo di cotone e passandolo sulla pelle per qualche minuto. Al termine basta risciacquare con acqua tiepida. Naturalmente, in caso di allergie o pelle sensibile, è consigliato chiedere un parere al dermatologo prima dell’applicazione.
- L’ananas può essere impiegato anche per impacchi contro la cellulite. Non a caso, l’estratto di ananas viene inserito nella formulazione di prodotti cosmetici anticellulite poiché favorisce il drenaggio dei liquidi.
- Oltre ad un uso topico, in commercio esistono integratori alimentari che contengono estratto di gambo d’ananas: hanno azione diuretica e vengono consigliati per l’affaticamento degli arti, gonfiori e ritenzione idrica.
- L’ananas e i suoi estratti a base di bromelina vengono usati come agenti antinfiammatori nell’artrite reumatoide, nella riparazione delle lesioni dei tessuti molli e per contrastare l’infiammazione del colon.
- Assunta in pillole, la bromelina facilita la digestione e soprattutto ha un effetto antinfiammatorio indicato per il trattamento di edemi e dolori causati da processi infiammatori.
Le varietà dell’ananas
Esistono moltissime varietà di ananas, che sono raggruppate in quattro categorie chiamate Cayenne, Spanish, Queen e Abacaxi.
- Il gruppo Cayenne riguarda le varietà di ananas più conosciute nei nostri mercati, come la Cayenne liscia che presenta un frutto grosso con polpa chiara e molto succosa (Smooth Cayenne).
- Gruppo Spanish: la più pregiata e diffusa è la varietà “Red Spanish” di media grandezza e dalla forma tondeggiante. Questa è caratterizzata da una buccia molto spessa e di colore arancione da cui prende il nome. La polpa ha un sapore acidulo ed è molto fibrosa.
- Le varietà del gruppo Queen sono caratterizzate da frutti piuttosto piccoli e da una polpa di color giallo intenso e particolarmente dolce, profumata e aromatica.
- Il gruppo Abacaxi comprende varietà non particolarmente diffuse nei nostri mercati, tipiche dell’America meridionale. Presentano una buccia piuttosto sottile e una polpa particolarmente succosa e dolce.
La storia del frutto esotico
L’ananas è un frutto che nasce in Sud America, tra il Paraguay e il Brasile.
Le coltivazioni di ananas risalgono già all’epoca delle civiltà precolombiane. I Maya prima, così come gli Aztechi e gli Inca poi, conoscevano e producevano ananas per il loro sostentamento.
Durante le esplorazioni nel 1493, Cristoforo Colombo conobbe questo frutto a Guadalupe. I locali la chiamavano “nana”, i Portoghesi per assonanza la battezzarono “ananaz”, da cui ananas in italiano, francese e tedesco.
Invece, gli Spagnoli la denominarono “piña” per la somiglianza ad una pigna, da qui anche il nome inglese “pine apple”.
In Europa la pianta arrivò molto tardi, solo nel XVIII secolo, arricchendo soprattutto le coltivazioni in serra francesi e inglesi.