Sommario
Il caffè d’orzo, una bevanda aromatica ottenuta dalla tostatura dei chicchi d’orzo, è da tempo una valida alternativa al caffè tradizionale, poiché priva di caffeina. Dal sapore leggermente tostato, ricco di antiossidanti e fibre, il caffè d’orzo può aiutare il sistema digestivo e contribuire al benessere generale.
Adatto anche a chi desidera ridurre l’apporto di caffeina, questa bevanda ha un gusto piacevole e morbido e rappresenta una scelta versatile e salutare nell’universo delle bevande calde. È poi ideale per chi soffre di problemi di cuore e disturbi d’ansia, ma anche per le donne in gravidanza o in allattamento.
Infine, è poco calorica, quindi perfetta anche a dieta. Scopri cos’è il caffè d’orzo e a cosa fa bene.
Cos’è il caffè d’orzo
È quasi certo che l’orzo è una delle più antiche coltivazioni della storia umana e ha giocato un ruolo fondamentale nella dieta degli antichi greci e romani che si nutrivano principalmente di orzo, consumandolo sotto forma di pane e zuppe. Plinio il Vecchio racconta che i gladiatori erano alimentati con questo cereale perché accelerava il recupero muscolare dopo le battaglie. Ippocrate, invece, parla del decotto d’orzo come bevanda energetica.
Tuttavia, con il tempo, l’orzo ha perso la sua posizione dominante nella dieta a favore del frumento. Quest’ultimo, grazie al maggior contenuto di glutine e alla maggiore digeribilità, si è affermato come cereale preferito per la panificazione.
In Italia fu ampiamente usato quando economicamente non era per tutti accessibile il caffè, in particolare divenne sempre più raro tra il 1936 ed il 1945 per l’embargo imposto dalla Società delle Nazioni in seguito alla Guerra d’Etiopia.
Almeno nella versione italiana, ha un colore molto simile al caffè di cui è surrogato; a seconda del tipo di lavorazione della polvere può essere semplicemente sciolto in acqua calda, preparato con la moka o come un caffè turco.
Il caffè d’orzo si ottiene dall’infusione dell’orzo tostato e macinato che si distingue dal tradizionale caffè perché completamente privo di caffeina.
Oggi in commercio è possibile acquistare il prodotto già pronto all’uso in polvere solubile, oppure in capsule compatibili con le comuni macchine per caffè. In passato, invece, si acquistavano i chicchi e si eseguiva la tostatura e la macinatura casalinga.
Come si prepara il caffè d’orzo
Per tostare i chicchi di orzo in casa, si può riscaldare il forno a 170°-180°C e distribuire uniformemente i chicchi su una teglia per poi cuocerlo fino a ottenere un colore ambrato, evitando di farli bruciare. Si può usare anche un tostacaffè per tostare i chicchi in modo controllato. Oppure in padella a fuoco basso, mescolando i chicchi frequentemente per cuocerli uniformemente. Saranno pronti quando assumono un colore ambrato senza bruciature.
Dopo la tostatura, occorre far raffreddare i chicchi per poi macinarli e ottenere una polvere fine, adatta per preparare una bevanda solubile. Per la caffettiera, si può optare per una macinatura più granulosa.
In passato, si usava un macinacaffè a manovella; oggi, invece, è più facile e veloce ricorrere a un robot da cucina. Per preparare il caffè d’orzo con la moka, è meglio usare una quantità inferiore di orzo rispetto al caffè per evitare una pressione eccessiva nella caffettiera. Le capsule da cui si ottiene una bevanda simile a quella del bar, invece, non sfruttano pienamente le potenzialità dell’orzo in termini di gusto e aroma.
Una buona alternativa è l’orziera, una macchina da caffè progettata appositamente per il caffè d’orzo. Il caffè d’orzo solubile può anche essere preparato sciogliendo un po’ di polvere con l’acqua bollente o utilizzando il metodo “alla turca”. È anche possibile preparare un cappuccino con il caffè d’orzo, anche se il risultato sarà più dolce rispetto alla versione tradizionale.
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Valori nutrizionali del caffe d’orzo
MINERALI | |
Sodio (mg) | 83 |
Fosforo (mg) | 580 |
Ferro (mg) | 4.6 |
Potassio (mg) | 2443 |
Calcio (mg) | 58 |
Zinco (mg) | 0.51 |
Magnesio (mg) | 244 |
Selenio (µg) | 64 |
Manganese (mg) | 1.10 |
Rame (mg) | 0.21 |
VITAMINE | |
Tiamina – B1 (mg) | 0.41 |
Riboflavina – B2 (mg) | 0.10 |
Vitamina B6 | 0.75 |
Niacina (mg) | 17 |
Folati (µg) | 52 |
Vitamina E (mg) | 0.98 |
Vitamina A (µg) | 5 |
Il caffè d’orzo offre notevoli proprietà nutrizionali. È una fonte di vitamine del gruppo B e di minerali come potassio, fosforo e magnesio, promuovendo la salute ossea e il benessere del sistema nervoso. Le sue proprietà antiossidanti, supportate da fitonutrienti, contribuiscono poi alla difesa del corpo contro lo stress ossidativo.
Consumato con moderazione, il caffè d’orzo è una scelta ottimale per chi vuole moderare o evitare del tutto l’assunzione di caffeina.
Caffè d’orzo solubile in polvere: composizione chimica per 100 g
Acqua (g) | 8 |
Energia (kcal) | 300 |
Proteine (g) | 6 |
Lipidi (g) | 2.5 |
Colesterolo (mg) | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | 55.1 |
Fibra totale | 9.7 |
A cosa fa bene il caffè d’orzo?
L’assenza di caffeina non è l’unico vantaggio per la salute. Il consumo di caffè d’orzo favorisce il controllo del glucosio nel sangue, naturalmente se bevuto senza zucchero.
Privo di colesterolo, l’orzo è anche ideale se si è a dieta e ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, digestive e antiossidanti. Inoltre, rispetto al caffè tradizionale, l’orzo favorisce la regolarità intestinale ed è utile contro la stitichezza.
Insomma, bere caffè d’orzo offre numerosi benefici:
- controllo del glucosio.
- Proprietà antinfiammatorie e antisettiche.
- Aiuta la digestione, promuovendo un sistema digestivo sano.
- Antiossidante.
- Regolarizza le funzioni intestinali.
- Povero di calorie, è perfetto per una dieta equilibrata.
- Ricco di amido, uno zucchero semplice, che fornisce energia immediata senza contenere caffeina.
Quanti caffè d’orzo si possono bere al giorno?
Si tratta di una bevanda che non presenta particolari controindicazioni, anche se qualsiasi alimento, se consumato in dosi eccessive, può far male.
La quantità ottimale di orzo solubile è di 3-4 tazzine da caffè al giorno. Visto che non contiene caffeina, può essere consumato con più serenità, anche la sera prima di andare a dormire al posto della tisana.
Se si è a dieta, si consiglia di fare attenzione allo zucchero aggiunto. Può essere una buona idea sostituire allo zucchero un dolcificante naturale come il miele o la stevia.
Controindicazioni
L’orzo, come sappiamo è un cereale che contiene glutine, quindi non è adatto per chi soffre di celiachia. Tuttavia, se consideriamo l’orzo come un’alternativa priva di caffeina al caffè, diventa una scelta adatta anche per le donne in gravidanza o in allattamento, poiché non contiene sostanze eccitanti che potrebbero arrecare danni al feto o al neonato.
È adatto anche per i bambini, che possono consumare latte e orzo solubile senza controindicazioni. Stessa cosa che le persone affette da ipertensione e per chi soffre di colon irritabile. Si tratta, infatti, di una bevanda che non provoca bruciori di stomaco né reflusso gastrico, quindi è un’opzione ottimale per coloro che desiderano evitare gli effetti collaterali spesso associati al consumo di caffè.
Resta comunque importante non esagerare e attenersi a una quantità moderata.
Fonti