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La diarrea in gravidanza è uno dei possibili disturbi gastrointestinali che possono caratterizzare i nove mesi di gestazione.
Non va sottovalutata, poiché potrebbe essere il sintomo di una condizione medica sottostante che andrebbe identificata e trattata.
È molto comune nelle gestanti, il più delle volte non preoccupante, ma certamente crea fastidio e disagio in un momento così delicato nella vita di una donna.
Le cause sono diverse, spesso dovute a infezioni batteriche o virali, ma anche a stress o disagio psicologico. La guarigione è spesso spontanea e non sempre è necessario assumere farmaci o rimedi poiché si può guarire in un paio di giorni, curando l’alimentazione e prevenendo la disidratazione.
Cos’è la diarrea in gravidanza e se è normale
La diarrea o dissenteria è caratterizzata dall’emissione spesso frequente di feci liquide, molle o del tutto acquose durante la defecazione. Questo disturbo della funzione intestinale comporta un aumento della quantità di feci emesse che, in base alla sua durata, classifica la diarrea come “acuta” se dura per due o quattro settimane, oppure “cronica” se perdura per più di quattro settimane.
È bene anche dire che la diarrea si manifesta in diversi casi e per diverse cause tra cui la gravidanza, ma non è una malattia, quanto piuttosto un sintomo.
Sebbene non sia un disturbo pericoloso per la donna in gravidanza, si può associare a pancia gonfia, nausea, vomito e febbre. In questi casi è importante che la gestante si rivolga al proprio medico per una valutazione complessiva.
La dissenteria in gravidanza è comunque piuttosto comune, secondo le stime riguarda più del 30% delle gestanti e può manifestarsi proprio per i naturali cambiamenti che avvengono nel corpo della donna durante i 9 mesi.
Si parla poi di diarrea vera e propria se le scariche sono almeno tre al giorno, oppure se si associa a infezioni batteriche (magari per aver mangiato un alimento contaminato) o a malattie intestinali.
Insomma, la diarrea non è una malattia, ma un sintomo di una causa scatenante, il più delle volte dovuta a infezioni di tipo virale e/o batterico, ma anche ai normali cambiamenti che la gravidanza comporta sul corpo femminile.
Cause della dissenteria in gravidanza
La diarrea durante la gravidanza può essere dovuta a fattori diversi, tra cui:
- Cause ormonali: durante la gravidanza, accadono significativi cambiamenti ormonali nel corpo della donna, in particolare l’aumento dei livelli di progesterone. Questi cambiamenti possono influenzare il funzionamento del tratto gastrointestinale e comportare episodi di diarrea.
- Cambiamenti nell’alimentazione: molte gestanti modificano la loro dieta per adattarsi alle esigenze nutrizionali della gravidanza. Questi cambiamenti alimentari, come un aumento del consumo di fibre o l’assunzione di integratori vitaminici o di ferro, possono influenzare la regolarità intestinale.
- Intolleranze alimentari: alcune donne durante la gravidanza possono sviluppare temporaneamente intolleranze alimentari, come quella al lattosio, ad esempio, o a certi alimenti, che possono causare diarrea.
- Infezioni gastrointestinali: anche durante la gravidanza, è possibile contrarre infezioni gastrointestinali dovute a batteri, virus o parassiti. In questo caso la diarrea è sintomo di una condizione che comunque spesso richiede un trattamento medico.
- Stress e ansia: sono due aspetti legati alla gravidanza e possono influenzare il funzionamento intestinale e portare a disturbi gastrointestinali, compresa la diarrea.
- Malattie gastrointestinali preesistenti: in alcuni casi possono esserci condizioni gastrointestinali preesistenti, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), che possono peggiorare durante i 9 mesi e causare diarrea.
- Farmaci o integratori: l’uso di determinati farmaci o integratori durante la gravidanza può influire sulle abitudini intestinali. Ad esempio, alcuni supplementi vitaminici o di ferro possono causare diarrea come effetto collaterale.
Diarrea nel primo trimestre di gravidanza
L’inizio della gravidanza si associa a importanti cambiamenti ormonali nel corpo. Tali cambiamenti possono influenzare anche il funzionamento intestinale, portando talvolta a episodi di diarrea.
Sebbene sia la stipsi uno dei sintomi più comuni in gravidanza, non è raro che gli ormoni, lo stress per la nuova situazione e le modifiche nella dieta possano influenzare la regolarità intestinale, dando luogo a leggere e sporadiche scariche di diarrea.
Come abbiamo detto, anche alcuni integratori prescritti nelle prime fasi della gravidanza possono contenere ingredienti, come il ferro, che potrebbero stimolare le pareti intestinali, causando feci più liquide.
In questo caso è utile parlarne con il proprio medico anche per cambiare il tipo di supplemento o adottare altre misure.
Diarrea nel secondo e terzo trimestre
Durante il secondo trimestre di gravidanza, difficilmente la diarrea è direttamente correlata alla gravidanza stessa, idem per il settimo, ottavo e nono mese. Tuttavia se accade anche prima del termine della gestazione, non c’è da preoccuparsi. Ciò che conta è escludere la presenza di contrazioni uterine, da non confondere con i crampi per la diarrea.
Di solito, come sintomo fisiologico, la diarrea tende a risolversi da sola con l’avanzare della gravidanza. Potrebbe tuttavia riapparire poco prima dell’inizio del travaglio. In questo caso potrebbe rappresentare un segnale dei cambiamenti ormonali in atto come l’aumento dei livelli di ossitocina necessari ad avviare le contrazioni uterine.
In questo caso, la diarrea diventa un “campanello” che avvisa che è il momento di prepararsi al parto, poiché gli equilibri ormonali stanno cambiando per favorire l’inizio del travaglio.
Sintomi
I sintomi che si associano alla diarrea in gravidanza dipendono soprattutto dalla causa scatenante, anche se il più delle volte le feci molli sono l’unico sintomo.
Sono comunque quelli classici, cioè crampi addominali, urgenza nell’evacuazione e feci liquide. Solitamente 1-2 scariche non sono preoccupanti, ma se sono molte e durano più giorni, o compaiono anche febbre e sangue nelle feci, è necessario contattare il proprio medico.
Stessa cosa se si manifestano segni di disidratazione: debolezza, vertigini, pelle e bocca secche, sete, urina scarsa e di colore scuro.
Rimedi e trattamenti
Il più delle volte la diarrea in gravidanza si risolve spontaneamente dopo qualche giorno, senza dover ricorrere a cure mediche. È importante, invece, mantenersi idratate per scongiurare uno stato di disidratazione, bevendo molta acqua o tisane.
È opportuno mangiare cibi solidi ma digeribili come riso in bianco, pane tostato o banane, appena ci si sente in grado di farlo.
Anche l’uso di probiotici può essere utile, sia sotto forma di integratori alimentari sia consumando alimenti come yogurt e kefir.
Invece, in caso di diarrea grave o persistente, è necessario consultare il proprio medico. Ci sono dei farmaci che possono frenare la scarica diarroica, ma è bene utilizzarli solo in casi di reale necessità e gravità, dietro prescrizione medica e dopo aver valutato attentamente i potenziali benefici e rischi per la madre e il bambino.
Conclusioni
la diarrea in gravidanza può essere un sintomo comune ma temporaneo, spesso associato a cambiamenti ormonali, alimentazione o infezioni lievi.
Scegli cibi facilmente digeribili, come banane, riso, mele e pane tostato (noto come la dieta BRAT). Evita cibi piccanti, grassi, latticini e bevande con caffeina, poiché potrebbero aggravare la diarrea.
Nonostante la sua natura generalmente benigna, il consiglio è di consultare il tuo medico per una valutazione accurata e per escludere possibili complicazioni.
Mantenere una corretta idratazione, seguire una dieta equilibrata e adottare precauzioni igieniche può aiutare a gestire e prevenire la diarrea durante la gravidanza