Sommario
Nella dieta per emorroidi scegliere la giusta alimentazione è un ottimo rimedio per favorire la guarigione, quasi una terapia da associare a quelle tradizionali o farmacologiche.
Via libera quindi a tutti i cibi che aiutano la motilità intestinale e contrastano la stitichezza, eliminando tuti quelli che possono acutizzare i sintomi delle emorroidi.
Anche se non sempre esiste una dieta standard che può andare bene proprio per tutti, ci sono tuttavia dei cibi consigliati e alcuni cibi da evitare. Vediamo allora la dieta ideale per le emorroidi, che tipo di alimentazione adottare, cosa mangiare e cosa no.
Cos’è la dieta per emorroidi?
La prevenzione è il primo passo per scongiurare le emorroidi. Ciò vuol dire che seguire uno stile di vita sano e la cura della propria alimentazione sono aspetti fondamentali.
Infatti, una regolare attività intestinale che eviti la stitichezza, una delle principali cause scatenanti della malattia emorroidaria, può fare la differenza.
Le emorroidi, infatti, sono dei cuscinetti di tessuto spugnoso posti nella parte finale del retto e dell’ano. Contribuiscono, insieme agli sfinteri anali, alla chiusura e alla perfetta tenuta del canale anale, “accompagnando” le feci all’esterno.
Ne esistono di due tipi: emorroidi interne e emorroidi esterne. Le prime si sviluppano all’interno dell’ano e sono ricoperte da mucosa priva di sensibilità; quelle esterne si sviluppano invece attorno all’ano e sono coperte da pelle molto sensibile. Sono classificate, in base alla gravità dei sintomi e dell’infiammazione, in quattro gradi.
La dieta per emorroidi, quindi, è necessaria per mantenere in buona salute il nostro intestino ed evitare la stipsi o la diarrea persistente, che possono infiammare le emorroidi.
Quindi, ad esempio è importante anche bere molto perché si ammorbidiscono le feci e si garantisce una corretta idratazione all’organismo. Inoltre è fondamentale inserire nell’alimentazione quotidiana un’adeguata quantità di fibre per favorire il transito intestinale.
Stitichezza e diarrea tuttavia possono associarsi anche a colon irritabile, una malattia di tipo infiammatorio che prevede una dieta specifica. Pertanto, in questo caso, le emorroidi sono un disturbo secondario da trattare insieme alla patologia da cui derivano.
Infine, è bene evitare cibi e condimenti piccanti o troppo speziati che possono irritare la mucosa intestinale. In linea generale sono da preferire alimenti come frutta e verdura fresca, pasta e riso integrali, pesce, carne bianca o poco grassa e olio EVO.
Dieta per emorroidi: cosa mangiare
L’alimentazione è un fattore chiave per il trattamento delle emorroidi e per evitare le recidive. La scelta dei cibi gioca, infatti, un ruolo fondamentale per aiutare a disinfiammare la parte e a favorire il riassorbimento delle emorroidi.
Frutta e verdura possono aiutare a disinfiammare le emorroidi grazie al loro apporto di vitamine e sali minerali. In particolare, le proantocianidine, presenti nei frutti rossi come mirtilli, more e ribes, aiutano a ridurre la flogosi emorroidale e a rafforzare le pareti venose.
È necessario anche sostenere la funzionalità intestinale con il consumo di fibre e frutti oleosi (come i semi di lino e i semi di chia) che idratano il colon e ammorbidiscono le feci.
Infatti, una dieta ricca di fibre è fondamentale per prevenire le emorroidi. Quindi via libera a frutta e verdura, ai cereali integrali e alla crusca, ma con moderazione per evitare l’effetto contrario, cioè la diarrea.
Inserire nella dieta gli alimenti ricchi di ferro ha un motivo: le emorroidi che sanguinano possono causare una perdita di questo minerale. Quindi, attraverso l’alimentazione si può aiutare l’organismo a contrastare il calo di ferro.
Sono anche consigliati alimenti che contengono vitamina C, come il limone e gli agrumi, perché aiutano l’assorbimento del ferro nell’organismo.
Alcune spezie come lo zenzero, ma anche l’aglio e la cipolla, sono consigliate perché favoriscono la scissione della fibrina. Si tratta di una proteina utilizzata nella coagulazione del sangue che aiuta a riparare le lesioni a livello dei tessuti, degli organi e delle arterie.
Frutta e succhi di frutta
Semaforo verde alla frutta, come abbiamo visto, perché ricca di fibra. Ma in particolare al ribes rosso e nero, ricchi di vitamina C, rutina e minerali. Il loro succo poi è particolarmente benefico per le emorroidi.
Contengono anche una piccola quantità di acidi grassi GLA (Acido gamma linoleico) che contrastano l’infiammazione e, producendo prostaglandine, controllano il dolore associato ai sintomi emorroidari.
Insomma, ogni giorno, oltre l’acqua, dovrebbero essere inclusi anche uno o due bicchieri di succo di ribes nero o rosso.
Il consiglio è di prediligere i succhi a base di ciliegie, more e mirtilli che contengono alcune sostanze come gli antociani e le proantocianidine. Queste riducono il gonfiore delle emorroidi, tonificando e rafforzando le vene. Tali succhi sono efficaci anche se mescolati in parti uguali con del succo di mela.
Dieta per emorroidi: cibi consigliati e cibi da moderare
Vediamo quali sono gli alimenti consigliati nella dieta per emorroidi.
- Verdura cruda o cotta (una porzione a ogni pasto) come quella a foglia verde (broccoli, cavolfiori, spinaci, bieta, ecc.) ma anche zucchine e carciofi. Si possono consumare anche sotto forma di minestrone o frullate.
- Frutta, sia cruda, sia cotta. I kiwi sono perfetti, soprattutto il mattino a digiuno per il loro effetto lassativo; ma anche pere, melone, albicocche e prugne per regolarizzare l’intestino. Infine mirtilli e frutti rossi per il contenuto di antocianine che aiutano a rafforzare le vene.
- Cereali (pane, pasta, riso, ecc.), meglio se integrali per il contenuto di fibre.
- Legumi, meglio se passati poiché più digeribili.
- Pesce (cotto al vapore o al forno).
- Olio EVO.
- Yogurt, anche con probiotici che aiutano la funzionalità intestinale.
È importante anche bere almeno 1,5-2 litri al giorno, preferibilmente naturale. Per un’adeguata idratazione si possono aggiungere brodi vegetali o tisane non zuccherate.
Alimenti da consumare con moderazione
- Patate, carote, limoni, riso, banane, frutta secca sono tutti i cibi “astringenti” che contengono sostanze poco digeribili che assorbono acqua, aumentano di volume e distendono le pareti intestinali. In questo modo si altera la contrazione dell’intestino favorendo la stipsi.
- Formaggi non molto grassi, freschi o stagionati.
Cibi da evitare
In caso di emorroidi, sia esterne sia interne, quindi, è consigliato limitare il consumo di:
- Cibi piccanti.
- Alimenti industriali.
- Zucchero raffinato.
- Alcol.
- Caffè.
- Fritture.
- Cioccolato.
- Tutti gli alimenti a basso contenuto di fibre.
Tutti i cibi che contengono poca fibra andrebbero evitati perché non favoriscono il transito intestinale e possono facilitare costipazione e stitichezza, nemiche giurate per le emorroidi.
È bene quindi eliminare o consumare con molta moderazione:
- Cibi industriali, dolci confezionati, fritti, alimenti che contengono grassi idrogenati e “cibi spazzatura” (junk food) in generale.
- Pasta e pane bianco.
- Alimenti ricchi di grassi saturi come panna, burro, strutto, formaggi fermentati o stagionati, comprese salse industriali (come maionese, senape, ketchup, ecc.).
- Spezie come peperoncino, pepe, aglio, curry, semi di senape, paprika, zenzero, wasabi, salse piccanti in genere, ecc. che irritano la mucosa anale.
- Bevande alcoliche.
- Bibite gassate che affaticano la mucosa intestinale.
- Salumi e insaccati.
- Caffè o altre bevande che contengono caffeina e cioccolato.
- Peperoni, melanzane e tartufo.
Emorroidi: frutta da evitare
La frutta secca, come noci, nocciole, mandorle e semi, può essere difficile da digerire e può causare o peggiorare la stipsi, che è un fattore di rischio per le emorroidi.
Il consiglio è anche di limitare la frutta essiccata come uvetta, fichi e prugne, che sono ricchi di fibre, ma anche di zuccheri concentrati. Consumarli in eccesso potrebbe causare disturbi intestinali e contribuire alla stipsi.
Alcuni frutti, come le mele, possono essere consumati, ma è consigliabile sbucciarle e rimuovere i semi, in quanto possono essere difficili da digerire e potrebbero irritare il tratto gastrointestinale.
Dieta per emorroidi: esempio di menù settimanale
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica | |
Colazione | Yogurt greco 0% con fiocchi d’avena e banana matura | Frullato di albicocche con bastoncini di crusca | Yogurt greco 0% con fiocchi d’avena e mirtilli | Frullato di pesche con bastoncini di crusca | Yogurt greco 0% con fiocchi d’avena e lamponi | Yogurt greco 0% e 2 spicchi di melone | Pane integrale tostato con ricotta light e marmellata senza zuccheri aggiunti |
Spuntino | Albicocche | Pesche | Albicocche | Melone | Pesche | Prugne | Melone |
Pranzo | Insalata di riso integrale con un uovo e carote baby | Crostini di pane integrale tostato con crema di ceci e cicoria | Insalata mista con cetrioli, finocchi, mais e straccetti di tacchino | Pasta integrale con zucchine e cernia | Crostini di pane integrale tostato con crema di fagioli e prosciutto crudo sgrassato | Insalata mista con cetrioli, finocchi, mais e straccetti di petto di pollo | Pasta integrale con zucchine e salmone |
Merenda | Porridge di avena con latte di riso | Pancakes con farina di avena e albumi | Porridge di avena con latte di riso | Pancakes con farina di avena e albumi | Porridge di avena con latte di riso | Gelato (2 gusti alla frutta in coppetta) | Pancakes con farine di avena ed albumi |
Cena | Straccetti di vitella con rucola e zucchine e 2 fette di pane | Pasta fredda con pomodorini maturi, olive e tonno | Filetti di orata in padella con pomodorini, carote e 2 fette di pane | Frittata di piselli e fagiolini e 2 fette di pane | Pasta fredda con crema di olive e ricotta di mucca | Cena libera | Tofu saltato in padella con verdure miste e aceto balsamico e 2 fette di pane |
Prevenire le emorroidi con la dieta mediterranea
Come abbiamo detto, la prevenzione a tavola è il primo passo per evitare di infiammare le emorroidi e/o evitare che peggiorino o si ripresentino. Del resto un’alimentazione sana ed equilibrata è la chiave per stare in salute e scongiurare moltissimi disturbi e patologie.
Una dieta corretta non serve soltanto per perdere peso, ma è la chiave per restare in forma e garantire una migliore funzionalità al nostro organismo.
E come? Imparare nuove abitudini a tavola per mangiare bene, in modo controllato, e fare attività fisica.
In quest’ottica la dieta mediterranea è la più completa ed equilibrata. Sono moltissimi, infatti, gli studi che ne confermano gli innumerevoli benefici per la salute; soprattutto sul fronte della prevenzione di tumori, malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Nel 2010 l’Unesco poi l’ha dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
È per questo che Melarossa ha elaborato e basato la sua dieta su questo regime alimentare, non solo per perdere peso ma anche come forma di prevenzione per difendersi da molte malattie che spesso nascono proprio da un’alimentazione scorretta e sbilanciata.
Alimentazione e altri rimedi contro le emorroidi
Tra le altre strategie per combattere le emorroidi c’è sicuramente uno stile di vita sano e attivo, buone abitudini comportamentali e moltissimi rimedi sia naturali che farmacologici per alleviare i fastidiosi sintomi della malattia emorroidaria. Scopri tutti i rimedi per emorroidi.
Vediamone alcuni.
- Fare attività fisica, anche per tonificare i muscoli addominali e del pavimento pelvico e combattere la stitichezza. Alcuni sport, invece, come il ciclismo, il motociclismo, l’equitazione e il sollevamento pesi possono essere controindicati in caso di patologia emorroidaria.
- Bere almeno 1,5-2 litri di liquidi (acqua, brodi vegetali e tisane) e seguire una sana alimentazione, varia e ricca di fibre.
- Non passare troppo tempo sul water e assumere una posizione corretta: le gambe devono essere più vicino al petto, rispetto alla posizione “consueta”, in modo da ridurre l’angolo che si forma tra addome e cosce. Se necessario, poggiare i piedi su uno sgabello.
- Mantenere il peso corporeo nella norma ed evitare gli eccessi alimentari. L’obesità, infatti, può favorire la comparsa di emorroidi poiché il tessuto adiposo in eccesso può aumentare la pressione sui vasi sanguigni, in particolare sul plesso emorroidale.
- Evitare gli sforzi eccessivi e lo stress. Lo stress, infatti, influisce direttamente sulla capacità di contrazione dell’ano e dello sfintere, aumentandola eccessivamente. Per questo motivo, anche se non è facile, sarebbe bene eliminare le fonti di stress e preoccupazione, per quanto possibile.
Con la consulenza di Lorenzo Traversetti, Biologo Nutrizionista, Dottore di ricerca in Biologia.
Fonti
- Istituto Superiore di Sanità, Emorroidi.
- Dietary habits associated with internal hemorrhoidal disease: a case-control study.