Sommario
Nella dieta per emorroidi scegliere la giusta alimentazione è un ottimo rimedio per favorire la guarigione, quasi una terapia da associare a quelle tradizionali o farmacologiche.
Qual è la dieta consigliata per sfiammare le emorroidi? Via libera a tutti i cibi che aiutano la motilità intestinale e contrastano la stitichezza, eliminando tuti quelli che possono acutizzare i sintomi delle emorroidi, come alimenti ricchi di fibre e semi di lino e semi di chia.
Cosa non mangiare con le emorroidi, specialmente se sono infiammate o sanguinanti? Sono da evitare cibi piccanti perché possono aumentare l’irritazione anale e peggiorare il sanguinamento, cibi grassi e fritti, bevande come caffè e bevande alcoliche.
L’alimentazione è un fattore chiave per il trattamento delle emorroidi e per evitare le recidive. La scelta dei cibi gioca, infatti, un ruolo fondamentale per aiutare a disinfiammare e a favorire il riassorbimento delle emorroidi.
Scopri cosa mangiare e cosa non mangiare e un esempio di menù per sfiammare le emorroidi.
Cos’è la dieta per emorroidi?
La prevenzione rappresenta il primo passo per evitare la comparsa delle emorroidi. Adottare uno stile di vita sano e prestare attenzione all’alimentazione sono aspetti fondamentali per il benessere dell’intestino.
Avere un intestino regolare, evitando la stitichezza, può aiutare molto a prevenire le emorroidi.
Esistono due tipi di emorroidi: interne ed esterne. Le emorroidi interne si formano all’interno del canale anale e sono rivestite da mucosa, una zona priva di sensibilità. Quelle esterne, invece, si sviluppano attorno all’ano e sono coperte da pelle particolarmente sensibile. In base alla gravità dei sintomi e del livello di infiammazione, le emorroidi vengono classificate in quattro gradi.
Seguire una dieta adeguata è quindi essenziale per preservare la salute intestinale ed evitare disturbi come stipsi o diarrea persistente, che possono contribuire all’infiammazione e al peggioramento delle emorroidi.
Quindi, ad esempio, è importante bere molto perché si ammorbidiscono le feci e si garantisce una corretta idratazione all’organismo. Inoltre è fondamentale inserire nell’alimentazione quotidiana un’adeguata quantità di fibre per favorire il transito intestinale.
Stitichezza e diarrea tuttavia possono associarsi anche a colon irritabile, una malattia di tipo infiammatorio che prevede una dieta specifica. Pertanto, in questo caso, le emorroidi sono un disturbo secondario da trattare insieme alla patologia da cui derivano.
Alimentazione per emorroidi: cosa mangiare
Una dieta ricca di fibre è fondamentale per prevenire le emorroidi. Quindi via libera a frutta e verdura, ai cereali integrali e alla crusca, ma con moderazione per evitare l’effetto contrario, cioè la diarrea.
Vediamo quali sono gli alimenti consigliati nella dieta per emorroidi.
- Verdura cruda o cotta (una porzione a ogni pasto) come quella a foglia verde (broccoli, cavolfiori, spinaci, bieta, ecc.) ma anche zucchine e carciofi. Si possono consumare anche sotto forma di minestrone o frullate.
- Cereali (pane, pasta, riso, ecc.), meglio se integrali per il contenuto di fibre.
- Legumi, meglio se passati poiché più digeribili.
- Pesce (cotto al vapore o al forno).
- Olio EVO.
- Yogurt, anche con probiotici che aiutano la funzionalità intestinale.
Sono anche consigliati alimenti che contengono vitamina C, come il limone e gli agrumi, perché aiutano l’assorbimento del ferro nell’organismo.
Che frutta si può mangiare con le emorroidi?
Il consiglio è di mangiare la frutta sia cruda che cotta a colazione ma anche come spuntino. Ad esempio i kiwi sono perfetti soprattutto la mattina a digiuno per il loro effetto lassativo. Anche pere, melone albicocche e prugne sono efficaci per regolarizzare l’intestino.
Ma in particolare il ribes rosso e nero, ricchi di vitamina C, rutina e minerali. Il loro succo poi è particolarmente benefico per le emorroidi perché contengono anche una piccola quantità di acidi grassi GLA (Acido gamma linoleico) che contrastano l’infiammazione e, producendo prostaglandine, controllano il dolore associato ai sintomi.
È importante anche bere almeno 1,5-2 litri al giorno, preferibilmente naturale. Per un’adeguata idratazione si possono aggiungere brodi vegetali o tisane non zuccherate. Ogni giorno, oltre l’acqua, dovrebbero essere inclusi anche uno o due bicchieri di succo di ribes nero o rosso.
Il consiglio è di prediligere i succhi a base di ciliegie, more e mirtilli che contengono alcune sostanze come gli antociani e le proantocianidine. Queste riducono il gonfiore delle emorroidi, tonificando e rafforzando le vene.
Cosa è meglio non mangiare con emorroidi infiammate?
E’ bene evitare cibi e condimenti piccanti o troppo speziati che possono irritare la mucosa intestinale.
In caso di emorroidi, sia esterne sia interne, è consigliato non mangiare:
- Cibi piccanti e speziati.
- Pasta e pane bianco.
- Fritture e alimenti grassi.
- Spezie come peperoncino, pepe, aglio, curry, semi di senape, paprika, zenzero, wasabi, salse piccanti in genere, ecc. che irritano la mucosa anale.
- Bibite gassate che affaticano la mucosa intestinale.
- Carni rosse, salumi e insaccati.
- Zucchero raffinato.
- Alcol.
- Caffè o altre bevande che contengono caffeina e cioccolato.
- Cioccolato fondente.
In generale, tutti i cibi che hanno poca fibra andrebbero evitati perché non favoriscono il transito intestinale e possono facilitare costipazione e stitichezza, nemiche giurate per le emorroidi.
Emorroidi: frutta da evitare
La frutta secca, come noci, nocciole, mandorle e semi, può essere difficile da digerire e può causare o peggiorare la stipsi, che è un fattore di rischio per le emorroidi.
Il consiglio è anche di limitare la frutta essiccata come uvetta, fichi e prugne, che sono ricchi di fibre, ma anche di zuccheri concentrati. Consumarli in eccesso potrebbe causare disturbi intestinali e contribuire alla stipsi.
Alcuni frutti, come le mele, possono essere consumati, ma è consigliabile sbucciarle e rimuovere i semi, in quanto possono essere difficili da digerire e potrebbero irritare il tratto gastrointestinale.
Alimenti da consumare con moderazione
- Patate, carote, limoni, riso, banane, frutta secca sono tutti i cibi “astringenti” che contengono sostanze poco digeribili che assorbono acqua, aumentano di volume e distendono le pareti intestinali. In questo modo si altera la contrazione dell’intestino favorendo la stipsi.
- Formaggi non molto grassi, freschi o stagionati.
Dieta per emorroidi: esempio di menù settimanale
Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato | Domenica | |
Colazione | Yogurt greco 0% con fiocchi d’avena e banana matura | Frullato di albicocche con bastoncini di crusca | Yogurt greco 0% con fiocchi d’avena e mirtilli | Frullato di pesche con bastoncini di crusca | Yogurt greco 0% con fiocchi d’avena e lamponi | Yogurt greco 0% e 2 spicchi di melone | Pane integrale tostato con ricotta light e marmellata senza zuccheri aggiunti |
Spuntino | Albicocche | Pesche | Albicocche | Melone | Pesche | Prugne | Melone |
Pranzo | Insalata di riso integrale con un uovo e carote baby | Crostini di pane integrale tostato con crema di ceci e cicoria | Insalata mista con cetrioli, finocchi, mais e straccetti di tacchino | Pasta integrale con zucchine e cernia | Crostini di pane integrale tostato con crema di fagioli e prosciutto crudo sgrassato | Insalata mista con cetrioli, finocchi, mais e straccetti di petto di pollo | Pasta integrale con zucchine e salmone |
Merenda | Porridge di avena con latte di riso | Pancakes con farina di avena e albumi | Porridge di avena con latte di riso | Pancakes con farina di avena e albumi | Porridge di avena con latte di riso | Gelato (2 gusti alla frutta in coppetta) | Pancakes con farine di avena ed albumi |
Cena | Straccetti di vitella con rucola e zucchine e 2 fette di pane | Pasta fredda con pomodorini maturi, olive e tonno | Filetti di orata in padella con pomodorini, carote e 2 fette di pane | Frittata di piselli e fagiolini e 2 fette di pane | Pasta fredda con crema di olive e ricotta di mucca | Cena libera | Tofu saltato in padella con verdure miste e aceto balsamico e 2 fette di pane |
Rimedi e stile di vita per combattere le emorroidi
Tra le strategie per combattere le emorroidi c’è sicuramente uno stile di vita sano e attivo, buone abitudini comportamentali e moltissimi rimedi sia naturali che farmacologici per alleviare i fastidiosi sintomi della malattia emorroidaria. Scopri tutti i rimedi per emorroidi.
Vediamone alcuni.
- Fare attività fisica, anche per tonificare i muscoli addominali e del pavimento pelvico e combattere la stitichezza. Alcuni sport, invece, come il ciclismo, il motociclismo, l’equitazione e il sollevamento pesi possono essere controindicati in caso di patologia emorroidaria.
- Bere almeno 1,5-2 litri di liquidi (acqua, brodi vegetali e tisane) e seguire una sana alimentazione, varia e ricca di fibre.
- Non passare troppo tempo sul water e assumere una posizione corretta: le gambe devono essere più vicino al petto, rispetto alla posizione “consueta”, in modo da ridurre l’angolo che si forma tra addome e cosce. Se necessario, poggiare i piedi su uno sgabello.
- Mantenere il peso corporeo nella norma ed evitare gli eccessi alimentari. L’obesità, infatti, può favorire la comparsa di emorroidi poiché il tessuto adiposo in eccesso può aumentare la pressione sui vasi sanguigni, in particolare sul plesso emorroidale.
- Evitare gli sforzi eccessivi e lo stress. Lo stress, infatti, influisce direttamente sulla capacità di contrazione dell’ano e dello sfintere, aumentandola eccessivamente. Per questo motivo, anche se non è facile, sarebbe bene eliminare le fonti di stress e preoccupazione, per quanto possibile.
Prevenire le emorroidi con la dieta mediterranea
La prevenzione a tavola è il primo passo per evitare di infiammare le emorroidi e/o evitare che peggiorino o si ripresentino. Del resto un’alimentazione sana ed equilibrata è la chiave per stare in salute e scongiurare moltissimi disturbi e patologie.
Una dieta corretta non serve soltanto per perdere peso, ma è la chiave per restare in forma e garantire una migliore funzionalità al nostro organismo.
E come? Imparare nuove abitudini a tavola per mangiare bene, in modo controllato, e fare attività fisica.
In quest’ottica la dieta mediterranea è la più completa ed equilibrata. Sono moltissimi, infatti, gli studi che ne confermano gli innumerevoli benefici per la salute; soprattutto sul fronte della prevenzione di tumori, malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Nel 2010 l’Unesco poi l’ha dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
È per questo che Melarossa ha elaborato e basato la sua dieta su questo regime alimentare, non solo per perdere peso ma anche come forma di prevenzione per difendersi da molte malattie che spesso nascono proprio da un’alimentazione scorretta e sbilanciata.
FAQ (domande comuni)
1 – Cosa mangiare a colazione per chi soffre di di emorroidi ?
2 – Quali cibi infiammano le emorroidi ?
3 – Quale yogurt per emorroidi?
4 – Chi soffre di emorroidi può bere il caffè?
Conclusioni
Seguire una dieta equilibrata e ricca di fibre alimentari è uno dei modi più efficaci per prevenire e alleviare i sintomi delle emorroidi.
Integrare nella propria alimentazione frutta, verdura, cereali integrali e legumi, insieme a una corretta idratazione, favorisce una buona funzionalità intestinale e riduce il rischio di stitichezza, una delle principali cause dei disturbi legati alle emorroidi.
Piccole scelte quotidiane possono fare una grande differenza: adottare abitudini alimentari sane è un passo semplice ma fondamentale per il benessere dell’intestino e la salute generale.
Con la consulenza di Lorenzo Traversetti, Biologo Nutrizionista, Dottore di ricerca in Biologia.
Fonti
- Istituto Superiore di Sanità, Emorroidi.
- Dietary habits associated with internal hemorrhoidal disease: a case-control study.