Il tonno in scatola è un alimento di uso comune, molto apprezzato per la sua bontà e praticità e adatto anche alle donne in gravidanza, ma con moderazione.
Anche le calorie sono contenute e che sia in lattina o in vetro, è un alimento molto versatile in cucina. Ottima, infatti, la pasta con il tonno in scatola, pratica e veloce.
Ma quali sono le marche migliori da acquistare?
Ce lo dice Altroconsumo, la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia che ha stilato una classifica del migliore tonno in scatola.
Migliore tonno in scatola: come scegliere quello giusto
Il tonno in scatola è uno dei prodotti conservati più consumati in Italia. È apprezzato per la sua versatilità in tantissime ricette: insalate, pasta, risotti, tramezzini o anche da solo.
Ma come orientarsi e scegliere il tonno con il migliore rapporto qualità/prezzo? Come possiamo individuare un tonno in scatola di qualità? Quali sono le parti del tonno utilizzate?
Sono diversi gli aspetti da considerare per il migliore tonno in scatola: dalla varietà del tonno e alle parti impiegate, al contenitore e al condimento.
La prima cosa quindi è controllare gli ingredienti e verificare che non ci siano esaltatori di sapidità come il glutammato, coloranti o conservanti che non siano sale e olio.
La seconda è verificare la quantità di sale aggiunto e preferire le marche che ne contengono meno.
Ma non basta. Ecco i come scegliere un buon tonno in lattina o in vetro senza spendere molto.
Valori nutrizionali del tonno in scatola
I valori nutrizionali sono di tutto rispetto e le calorie moderate.
Infatti, il tonno sott’olio sgocciolato fornisce circa 190 kcal per 100 g, che arrivano soprattutto dalle proteine, mentre i grassi sono per lo più insaturi (grassi buoni) ricchi di omega-3. Buona la presenza delle vitamine (come la A e la B1) e dei sali minerali come sodio, fosforo e potassio.
Prima di essere inscatolato, il tonno è pulito, tagliato a pezzi e cotto. È poi conservato nella latta o nel vetro sterilizzati, coperto con olio (di semi, di oliva o con extravergine) o acqua di cottura.
Quali sono le varietà?
Nei supermercati sono davvero tante le varietà di tonno in scatola tra cui:
- Tonno sott’olio, disponibile nella versione con olio vegetale, di oliva o extravergine.
- Al naturale, meno calorico, ideale per la dieta perché non contiene i grassi dell’olio. È confezionato con l’acqua di cottura filtrata e spesso è anche a basso contenuto di sale.
- Speziato con peperoncino o altri condimenti e aromi (salsa di pomodoro, cipolle, fagioli, ecc.).
Ma quali sono le specie di tonno più utilizzate? Tra le più comuni c’è quella a pinne gialle e il tonnetto striato, dalla carne più tenera ma più costoso perché più piccolo.
La parte del pesce maggiormente impiegata per il tonno in scatola, invece, è quella dorsale. La ventresca resta però la più pregiata, morbida e saporita, separata a mano per preservarne qualità e sapore.
Sugli scaffali ora è possibile trovare anche il tonno in scatola pescato a canna. Cosa significa? Che i tonni sono pescati a uno a uno. Un metodo di pesca artigianale e tradizionale che abbassa il rischio di pesca accidentale di altri pesci o animali marini.
Latta o vetro?
Un aspetto da valutare nella scelta è anche il tipo di contenitore. La scatolina in latta è la più diffusa, con confezioni da 80 g vendute in pacchi da 3 o 4 unità. Oppure ci sono da 3 o 4 unità da 120 g, scatole da 160 g in pacchi da 3 o anche 240 g in confezioni da 2 unità.
Sarebbe meglio scegliere i barattoli in vetro, perché consentono di vedere al loro interno i filetti che devono essere ben compatti, poco sminuzzati e di colore chiaro-rosato e non scuro. Le confezioni possono essere da 120, 180 o 200 g.
Tuttavia è un tipo di confezione che si riserva ai tagli più pregiati del tonno come la ventresca, la parte più rinomata e tenera, ma anche la più costosa. Il tonno in vetro, infatti, costa molto di più di quello in scatola, anche per il costo della confezione.
Le lattine sono comunque sicure, più economiche e più facile da trasportare per un pranzo veloce in ufficio senza rinunciare al gusto e alla salute.
Olio di oliva o al naturale?
La scelta di un tonno conservato al naturale, cioè nella sua stessa acqua di cottura è preferibile. Infatti, spesso l’olio utilizzato per la conservazione non è l’extravergine di oliva (tranne nei casi espressamente indicati sulla confezione) ma olio di oliva o di semi, tipi di olio qualitativamente inferiori all’extravergine di cui non si conosce la provenienza.
Inoltre, il tonno al naturale ha meno calorie quindi è ideale se sei a dieta. Tuttavia, ultimamente la quantità di olio usato è davvero poca e di buona qualità nelle migliori marche quindi si può anche ogni tanto scegliere il tonno sott’olio.
Quanto costa il tonno in scatola?
I prezzi cambiano a seconda della parte del pesce usata, marca, varietà e se al naturale, in olio di oliva o nell’extravergine.
Solitamente una confezione da 4 lattine da 80 g ha un costo che va dai 2 ai 4 euro. Il prezzo è più vantaggioso se si acquistano i pacchi da 7 o 8 lattine da 80 g o anche formati più grandi come quelli da 240, 300 o 500 g. In questi casi l’importo oscilla tra i 4 e gli 8 euro.
Il tonno in vetro, soprattutto la ventresca, è molto più caro rispetto a quello in lattina, con un costo medio di circa 5-8 euro per 180/200 g di prodotto.
Ci sono poi le marche più prestigiose che possono far aumentare il prezzo anche fino a 20-50 euro per 500 g.
Migliore tonno in scatola: la classifica
Altroconsumo ha stilato una classifica dei migliori prodotti disponibili sul mercato italiano. In particolare, l’associazione ha considerato tre caratteristiche principali:
- Completezza delle informazioni sull’etichetta.
- Caratteristiche organolettiche.
- Sicurezza (freschezza della materia prima, contaminazione di metalli, presenza di istamina).
Ecco allora i primi 10 nella classifica:
1 – As do Mar, tonno a trancio intero e As do Mar, tonno all’olio di oliva: è un marchio che, a differenza di altri, utilizza esclusivamente tonni interi selezionati, garantendo un tonno di qualità. Tutto il processo, dal taglio alla pulizia, dalla cottura all’inscatolamento, avviene a Olbia, in Sardegna, in cui la lavorazione del tonno si è tramandata di generazione in generazione.
2 – Selex: nelle tre versioni all’olio di oliva, al naturale e pescato alla canna. Dotato del marchio Dolphin Safe, cioè rispetta i delfini e la convivenza nello stesso oceano, rispetta l’equilibrio dell’ecosistema marino. È quindi un prodotto sostenibile e anche quando è inscatolato si evita ogni tipo di spreco.
3 – Callipo: dalla texture morbida ma soda, ha un sapore ricco ma non grasso. Usa l’olio d’oliva (o acqua, per la variante al naturale) e il sale iodato. È un tonno che rispecchia l’impegno del marchio per la qualità e la tradizione culinaria della Calabria.
4 – Fratelli Carli: produce ventresca e filetti e tranci di tonno bianco dall’ottima consistenza, pescati nel Mar Cantabrico e confezionati direttamente sul luogo di pesca secondo metodi tradizionali.
5 – Rio Mare, tonno all’olio di oliva pescato a canna: è un marchio sinonimo di tonno Pinne Gialle di alta qualità, sia nella versione al naturale sia in olio di oliva. Il formato preferito dai consumatori è quello di 4 lattine da 80 g l’una.
6 – Consorcio, tonno all’olio di oliva: la tenera ventresca di tonno deriva da metodi di pesca sostenibili e il pesce viene lavorato a mano. In vetro produce tonno bianco del Nord (Thunnus alalunga) condito con olio d’oliva e sale.
7 – Conad Piacersi Leggero: è un tonno a pinna gialla in cui la quantità di olio è ridotta per un prodotto più light.
8 – Nostromo: sulla confezione la scritta “impegno responsabile” evidenzia la dedizione del marchio verso la pesca sostenibile. La versione basso in sale contiene circa l’80% di sale in meno.
9 – Angelo Parodi, trancio di tonno in olio di oliva: seleziona le specie di tonno più pregiate, dalla consistenza leggermente più grassa e la carne compatta. Ciascun pesce è soggetto a controlli severi, seguiti da un processo di taglio e pulizia. Successivamente, il tonno è lasciato maturare secondo tempi precisi per una qualità artigianale.
10 – Ardea tonno: si basa su una pesca sostenibile ispirata ai principi del Codice di Condotta per la Pesca Responsabile della Fao. È un prodotto per chi non vuole rinunciare al gusto ma con un occhio al rapporto qualità-prezzo.
Conclusioni
Il tonno in scatola è un alimento versatile e nutriente, apprezzato in tutto il mondo per la sua praticità e il suo sapore.
Ricco di proteine di alta qualità, omega-3 e altri nutrienti essenziali, contribuisce a una dieta equilibrata.
È disponibile in varie versioni, come al naturale o in olio, in lattina o in vetro ed è molto versatile in cucina, dalle insalate alla pasta con il tonno, fino ai piatti più elaborati. Ma qual è il migliore tonno in scatola? Altroconsumo ha stilato una classifica dei migliori marchi in cui al primo posto c’è As do Mar.
Fonte: Altroconsumo