Sommario
Il trapianto di capelli è un trattamento chirurgico volto a risolvere problemi come alopecia, calvizie e caduta patologica dei capelli. Un’operazione clinica che oggi non è più un tabù, e che ha raggiunto negli anni alta affidabilità e garanzia di successo.
Oggi scoprirai come funziona e come avviene il trapianto capelli – anzi, per meglio dire, l’autotrapianto di capelli – e tutto quello che devi sapere in merito a prezzi, tecniche, modalità e preparazione all’intervento. Cerchiamo di fare chiarezza.
Trapianto capelli: cos’è e perché farlo
Erroneamente considerato una “ultima spiaggia“, il trapianto di capelli è un rimedio chirurgo-specialistico per combattere la caduta dei capelli, che sia essa congenita o manifestatasi durante il corso della vita. Nella maggior parte dei casi viene fortemente preso in considerazione in regime di alopecia androgenetica.
Un vero e proprio autotrapianto, dato che vengono utilizzate aree di pelle e di cute (comprensiva di bulbi piliferi) già presenti in una porzione più folta del cuoio capelluto. Uno “spostare da una zona a un’altra“, da una ricca di capelli e in piena salute a un’area che, invece, ne è carente.
Ovviamente questa è una semplificazione volta solo a far capire, a grandi linee, come funzionano trattamento e operazione; le tecnica sperimentata e diversamente efficace, però, non è una soltanto. In ogni caso questa via viene prospettata, analizzata e consigliata da uno specialista – dopo analisi, esami approfonditi e controlli medici.
Stato clinico e tecniche
Se si decide di procedere con l’autotrapianto di capelli è perché le condizioni di salute del paziente, l’excursus psico-fisico e il quadro medico-estetico lo consentono. E lo stato attuale della ricerca nel campo promette risultati dichiarati a fronte di un’operazione chirurgica articolata ma non complessa.
Come già anticipato, il trapianto capelli si può riassumere con una tecnica chirurgica di base da cui partire.
Si spostano frammenti di cuoio capelluto (compresi i follicoli) da una zona del capo più folta (solitamente dietro la nuca) a quella con meno capelli.
Ma le procedure possono differire per tanti fattori: ad esempio la salute del paziente e lo stato, più o meno avanzato, di alopecia e calvizie; oppure a seconda delle modalità di operazione scelte; o ancora in base ai tempi di recupero stimati e all’obiettivo perseguito. Così come differiscono, ovviamente, anche prezzi e costi.
Importantissimo, però, sapere che la variazione procedurale dipende dalla scelta delle due opzioni chirurgiche da intraprendere.
- Tecnica F.U.T. (Follicular Unit Transplantation): prevede il prelievo chirurgico di una losanga di cuoio capelluto, per prelevare i follicoli. I tempi di guarigione stimati sono di circa 1-2 mesi
- Tecnica F.U.E. (Follicular Unit Extraction/Excision): consiste nel prelievo diretto di singole unità follicolari da più aree della testa (1-4 capelli). I follicoli, ripuliti da residui organici, sono poi innestati direttamente nella zona diradata. Questa è la tecnica più comunemente usata e i tempi di guarigione sono di circa 2 settimane.
Come funziona il trapianto di capelli? E quando è indicato?
Il trapianto di capelli è un’operazione chirurgica a tutti gli effetti, eseguita da un chirurgo specializzato. Si svolge in anestesia locale o in sedazione.
C’è sempre una fase pre-trattamento, nella quale il medico definisce, dopo una prima visita preliminare, la tecnica da utilizzare. Il tutto in base anche agli obiettivi stabiliti insieme al paziente. È comunque necessario eseguire anche una serie di esami diagnostici prima di affrontare l’operazione. Tra questi, sicuramente:
- Emocromo
- Marker dell’epatite B, C e dell’HIV.
L’intervento, eseguito – come enunciato – con modalità diverse in base alla tecnica scelta (FUT o FUE), prevede quindi il prelievo dei follicoli, l’innesto degli stessi nella zona con meno capelli e la medicazione.
Quanto dura il trapianto dei capelli? La durata dipende da quanto è estesa l’area da rinfoltire: da un’unica seduta, a più sedute ripetute nel tempo. Ogni caso clinico necessita un’analisi e un intervento personalizzati.
Quando eseguire il trapianto capelli
L’età è il primo aspetto da considerare. Nei soggetti con meno di 30 anni non è consigliato, poiché la crescita naturale dei capelli può non essere omogenea nelle zone dove sono asportati i follicoli, creando delle chiazze.
È importante anche la valutazione, da parte del medico, della “salute” del cuoio capelluto e dello stato di salute generale del soggetto; in presenza di cardiopatie, ad esempio, non è possibile affrontare l’operazione. Con la stesura del quadro clinico adeguato, si potrà decidere se procedere con l’intervento e quale tecnica adottare.
Generalmente il trapianto di capelli è indicato in una serie di casi.
- Calvizie androgenetica (maschile o femminile).
- Desiderio di accrescere la densità dei capelli in una zona colpita da diradamento.
- Presenza di aree cicatriziali causate da traumi o malattie.
- Desiderio di infoltire o ripristinare i peli in alcune parti del corpo come sopracciglia o ciglia.
Trapianto capelli: prezzi e cosa fare dopo l’operazione
Essendo un’operazione di chirurgia specializzata e anche molto diversa a seconda del soggetto, i costi possono variare da trattamento a trattamento. Molto dipende dal numero di follicoli da trapiantare, dal livello di calvizie e dall’obiettivo che si vuole raggiungere.
Mediamente, comunque, un intervento di trapianto dei capelli può costare dai 3.000 ai 6.000 euro. Con il primo dato come limite basso, quando occorrono poche sedute e la situazione clinica è abbastanza definita; e il secondo, invece, come limite alto, quando la caduta dei capelli è più critica e il trattamento può anche durare mesi.
- 【Updated Version】 Disposizione scientifica di 12 setole tradizionali e 13 setole aggiornato,...
- 【Caratteristica del Design】 Funzionamento manuale (nessuna batteria richiesta), impermeabile....
- 【Bagnato & Secco】 Lo scrubber per il cuoio capelluto insapona bene lo shampoo e distribuisce in...
Post-operatorio
Subito dopo il trapianto è necessario seguire una terapia farmacologica prescritta dal medico. Nelle zone di innesto possono verificarsi piccoli rigonfiamenti o grumi di sangue, ma è del tutto normale. Dopo circa tre settimane è possibile notare la caduta dei capelli trapiantati, ma niente paura: anche questo è normale.
Nelle settimane successive, infatti, inizieranno a spuntare i nuovi capelli e si osserverà una crescita sempre più rapida. Generalmente i risultati si possono vedere dopo circa un anno.
Le complicanze, invece, sono piuttosto rare, ma occorre ricordare che il trapianto dei capelli è pur sempre un’operazione chirurgica e va eseguita da medici specializzati.
Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest!