Test di gravidanza: come funziona, quale scegliere e quando eseguirlo

Se pensi di essere incinta, l’unico modo per averne la certezza è quello di effettuare un test di gravidanza. Il test di gravidanza, infatti, è lo strumento diagnostico che ti permette di accertare l’eventuale concepimento.

A volte dei sintomi fisici come nausea, seno gonfio, sonnolenza, bruciori di stomaco e perdite bianche possono essere il segnale di una possibile gravidanza. È però anche vero che non si tratta di sintomi univoci della gravidanza: molte donne riscontrano questa sintomatologia anche quando sono vicine all’arrivo delle mestruazioni (sindrome premestruale). Un ritardo nel ciclo mestruale è già un segnale più forte di un possibile concepimento.

Ad ogni modo, quando si ha il sospetto di essere incinte, è sempre meglio effettuare subito un test di gravidanza, così da compiere rapidamente i passi necessari per iniziare una gravidanza serena.

Andiamo a vedere quali tipi di test di gravidanza hai a disposizione e le caratteristiche di ognuno.

Come funzionano i test di gravidanza?

Tutti i test di gravidanza stabiliscono se è avvenuto il concepimento, grazie alla rilevazione della gonadotropina corionica umana (HCG, Human Chorionic Gonadotropin). L’ormone beta-HCG è rilevabile solo se la donna è incinta, motivo per cui viene anche denominato “ormone della gravidanza”.

L’HCG è prodotto dall’ovulo fecondato e poi dalla placenta: è possibile rilevarne quantità microscopiche già a partire dall’impianto dell’embrione in utero, circa 6-7 giorni dopo la fecondazione. Trattandosi però di quantità minime, in questa prima fase non possono essere tracciate da un test.

Infatti, in una fase iniziale i livelli di HCG sono molto bassi, ma aumentano rapidamente nei primi giorni di gravidanza. Ecco perché rilevarne la presenza è un modo pratico e molto sicuro per stabilire se sei incinta o meno.

Non appena viene prodotto, l’ormone HCG entra nella circolazione sanguigna, per poi essere eliminato con le urine. Per questo motivo può essere rilevato sia con un test delle urine domestico, sia con un’analisi del sangue effettuata in laboratorio.

Test di gravidanza urinari

Normalmente i test per la gravidanza domestici sono quelli urinari. Possono essere acquistati in farmacia o anche al supermercato e non necessitano di prescrizione medica.

Il loro funzionamento è basato su una reazione chimica, leggibile dopo pochi minuti: contengono una striscia con delle molecole che riconoscono l’ormone beta-HCG.

Quando fare il test di gravidanza?

Il consiglio è di effettuare il test a partire dal primo giorno di ritardo della mestruazione (anche se oggi esistono test precoci che possono essere effettuati in anticipo). E’ il momento migliore, perché, se la fecondazione è avvenuta, il livello di gonadotropina corionica (ormone prodotto dall’embrione) sarà sufficientemente alto da poter essere rilevato.

Cerca di eseguire il test la mattina, appena sveglia e a digiuno, perché in questo momento della giornata l’ormone HCG, se presente, è più concentrato nelle urine.

Se sai di dover effettuare il test, è preferibile evitare di bere troppo, perché l’ormone potrebbe risultare diluito.

Come effettuare il test correttamente

I test di gravidanza domestici sono molto semplici da eseguire: devi mettere l’apposita striscia per qualche secondo sotto il flusso di urina, oppure immergere lo stick in un contenitore pulito, dove avrai raccolto l’urina.

Come leggere i risultati

Dopo aver fatto il test, devi aspettare l’apparizione delle linee colorate. In funzione della concentrazione dell’ormone HCG, puoi osservare un risultato positivo in 1 minuto.  Per confermare un risultato  negativo,  devi aspettare 5 minuti.

Non leggere il risultato dopo 30 minuti perché il test di gravidanza è concepito per una reazione veloce.

 Risultato negativo: non sei incinta

Solo la finestra di controllo è colorata (vuole dire che il test è valido), ma non c’è nessuna linea colorata nella finestra di test perché la concentrazione di HCG non è presente o è troppo bassa.  Se intravedi una linea può voler dire che hai fatto il test troppo presto. In questo caso, aspetta qualche giorno e ripetilo.

Risultato positivo: probabilmente incinta

Vedi 2 linee colorate: questo indica che quasi certamente c’è una gravidanza in corso.

Test invalido: risultati incerti

Nessuna linea nelle due finestre. Il tuo test è forse scaduto o non hai seguito correttamente le istruzioni.  Il consiglio è di comprare un altro test.

Affidabilità del test di gravidanza domestico

I test domestici di gravidanza sono decisamente affidabili, circa al 98-99%. Ovviamente, l’attendibilità dipende molto anche da una corretta esecuzione, motivo per cui se decidi di usarne uno devi sempre seguire le istruzioni del produttore.

I casi di falsi negativi

Il falso negativo vuol dire che il test è negativo ma la donna è incinta. Ecco alcune delle cause di falso negativo:

• un test effettuato troppo presto nella gravidanza, e quindi con livelli di HCG talmente bassi da non essere rilevabili;
• test difettoso o scaduto;
• una diluizione delle urine eccessiva, dovuta all’assunzione di molta acqua o di farmaci ad azione diuretica.

In ogni caso, se pensi di essere incinta, il consiglio è di aspettare qualche giorno e di ripetere il test. Se è di nuovo negativo e le mestruazioni non arrivano, il consiglio è di consultare il ginecologo.

Ricordiamo che, anche nell’eventualità di una gravidanza extrauterina, i test di gravidanza sono affidabili e daranno risultato positivo. Infatti, anche se la gravidanza in questi casi avviene fuori dall’utero, si assiste comunque a una normale produzione delle beta-HCG, che hanno solo una crescita leggermente meno veloce (normalmente raddoppiano ogni 48h).

I casi di falsi positivi

Molto rari sono invece i casi di falso positivo.

Si parla di falso positivo quando il test è positivo ma la donna non è incinta.

• Sono quasi sempre causati dall’assunzione di alcuni farmaci, soprattuto quelli usati per l’infertilità;
• dopo un parto o un aborto perché l’ormone HCG  è ancora presente nel sangue;
• in caso di aborto spontaneo perché in effetti c’è una gravidanza ma purtroppo si è fermata;
• la presenza di una cisti alle ovaie potrebbe falsare il risultato.

Quindi, anche in caso di risultato positivo, è sempre meglio effettuare poi degli ulteriori esami diagnostici.

Tipologie dei test di gravidanza domestici

Possiamo suddividere i test domestici in tre categorie principali.

1. Test tradizionale. È quello più usato e si legge attraverso una o due finestre di controllo, che poi vanno interpretate a seconda delle istruzioni della casa produttrice.
2. Test digitale. A differenza di quello tradizionale ti fornisce una risposta scritta, ‘incinta’ o ‘non incinta’. Alcuni indicano anche la settimana di gestazione.
3. Test precoce. Utilizza un sistema di rilevazione dell’ormone HCG molto sensibile, quindi in grado di rilevarne la presenza precocemente. Mentre i due test precedenti vanno effettuati dopo un ritardo o nei giorni in cui dovrebbe arrivare il ciclo, il test precoce può essere eseguito 3-4 giorni prima della data prevista di arrivo delle mestruazioni.
4. Test salivare. Rileva l’ormone beta-HCG presente nella saliva. Pur avendo un’ottima affidabilità, in Italia non è ancora molto diffuso.

I costi dei test di gravidanza domestici

I costi dei test di gravidanza domestici sono abbastanza contenuti e variano a seconda della tipologia di prodotto e dalla marca.

Generalmente i test che si acquistano in farmacia vanno dai 10 ai 20 euro, a seconda che si tratti di uno stick normale o di uno digitale. A volte è possibile acquistare delle confezioni multiple, con un piccolo risparmio sul totale, o trovare delle offerte online. È comunque importante scegliere sempre prodotti sicuri e con provenienza certa, al di là del costo.

Confrontati con il tuo farmacista di fiducia, per avere una panoramica sui test a tua disposizione e scegliere quello più adatto a te per costo e funzionalità.

Test di laboratorio

Il prelievo del sangue in laboratorio è il modo più sicuro di accertarsi di una possibile gravidanza, perché l’ormone HCG viene rilevato in circolo prima della sua eliminazione con le urine. Inoltre, ti fornisce anche l’indicazione precisa della sua concentrazione, con un risultato sicuro al 100%.

Avere indicazioni sul dosaggio di HCG è molto importante nella fase di partenza di una gravidanza, perché serve a indicare se la gravidanza ha avuto un buon inizio, e questo si comprende tramite la quantità di ormone presente.

Quando e come farlo?

In passato era consigliato fare sempre l’esame del sangue, ma oggi le Linee Guida del Ministero della Salute sulla gravidanza fisiologica indicano di eseguire un’ecografia nel primo trimestre, per confermare e datare una gravidanza e per stabilire se è singola o gemellare.

L’esame del sangue è invece raccomandato nei casi in cui la prima ecografia non risulti chiara: in questo caso, il tracciamento delle beta-HCG è utile per scoprire ad esempio una gravidanza più indietro di quanto ci si aspetti, magari per un’ovulazione ritardata rispetto al solito. Oppure potrebbe rilevare un’interruzione precoce o una gravidanza extrauterina.

Se sospetti una di queste condizioni, l’esame del sangue va ripetuto a distanza di 2 o tre giorni, per verificare la crescita dell’ormone che, nelle prime settimane di gravidanza, sale rapidamente.

Comunque, in generale il test di laboratorio può essere eseguito circa 7-10 giorni dopo la possibile fecondazione. La risposta viene data generalmente in 24 ore.

Si tratta di un normale prelievo del sangue che si esegue in un laboratorio di analisi mediche: viene prelevato un campione di sangue venoso dal braccio.

Anche in questo caso, è consigliato non assumere grandi quantità di liquidi prima del prelievo.

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