Sommario
I rimedi naturali anticellulite sono dei composti fitoterapici che puoi usare in diversi modi.
In natura, infatti, esistono piante che ti permettono di ridurre il problema, grazie ad azioni di vario tipo: solitamente agiscono sui vasi sanguigni, migliorando l’elasticità delle pareti, ma anche esercitando una funzione antinfiammatoria o drenante.
Rimedi naturali anticellulite: differenza fra tisane, tinture madri e gemmoderivati
Quando si parla di rimedi naturali anticellulite, una premessa è d’obbligo: le varie piante che si possono utilizzare devono essere parte di una strategia globale, che includa anche la giusta alimentazione e l’attività fisica.
I rimedi fitoterapici che trattiamo qui appartengono a tre diverse tipologie: tisane, gemmoderivati e tinture madri. Le differenze fra queste tre tipologie sono di vario tipo.
Tisana
Con il termine tisana si intende una preparazione da erbe, in cui si usa l’acqua come solvente: in questo modo si estraggono i principi attivi delle piante scelte nella formulazione.
Anche le tisane possono essere di diverso tipo: infusi, decotti o macerati.
- Decotto. Si usano sotto forma di decotto tutti quegli elementi che hanno principi attivi stabili rispetto al calore, come radici, cortecce e semi. Il decotto si prepara versando gli ingredienti sminuzzati nell’acqua bollente, coprendo il recipiente e continuando a far bollire il tutto secondo il tempo specifico di ogni erba: mediamente da 5 a 20 minuti. Una volta passato questo tempo, è necessario filtrare il liquido attraverso un colino o con un telo di cotone: il decotto si deve usare entro le 24 ore.
- Macerato. Il macerato si prepara versando un solvente a temperatura ambiente sulla pianta: il solvente può essere acqua, come nel caso delle tisane, o alcol, ma anche vino, aceto oppure olio, come succede con certe bevande come il mirto. Si lascia macerare per un periodo che va da 1 a 30 giorni, secondo l’erba che abbiamo usato, agitando ogni giorno il contenitore ben sigillato. Il liquido deve essere poi filtrato e conservato al buio e in un luogo fresco, dentro recipienti di vetro ben chiusi. Se il macerato è stato fatto con l’acqua va bevuto entro le 24 ore, mentre se è fatto con olio, alcol o aceto dura da 1 a 6 mesi.
- Infuso. L’infuso è un estratto che si ottiene utilizzando foglie, fiori e gambi delle erbe: queste contengono principi attivi che riescono a liberarsi grazie all’azione combinata di acqua e calore. Per farlo basta versare dell’acqua bollente sulla pianta e lasciare in infusione per un tempo medio di 10 minuti. Una volta passato questo tempo, si filtra con un colino o un telo di cotone pulito. L’infuso va bevuto tiepido e può essere consumato anche freddo non oltre le 24 ore.
Tintura madre
Le tinture madri sono delle estrazioni di erbe e piante officinali, ottenute dalla macerazione della loro droga (pianta) in acqua e alcol: in questo caso si usa la parte adulta della pianta, come le foglie, le sommità fiorite, le radici o la corteccia.
Gemmoderivato
I gemmoderivati, chiamati anche macerati glicerinati, sono ottenuti dalla macerazione di tessuti embrionali freschi come appunto gemme, boccioli, radici giovani, linfa e semi.
Rimedi naturali anticellulite: i più efficaci
Con l’aiuto dell’erborista Alessia Onorati della Piccola Erboristeria, abbiamo selezionato una serie di rimedi fitoterapici privi di controindicazioni importanti, che ti permetteranno di ridurre il problema della cellulite, se correttamente utilizzati.
Alcune piante sono più efficaci sotto forma di tisane, mentre altre sono più indicate come tintura madre o gemmoderivati. Vediamo quali sono.
Scopri il nostro approfondimento sulle tisane.
Rimedi naturali anticellulite: le tisane
1 – Finocchio
Pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, il finocchio ha proprietà diuretiche e digestive. Inoltre, ha proprietà carminative, che favoriscono l’eliminazione fisiologica di gas intestinali. È quindi utile per chi ha problemi di digestione lenta, di gonfiori intestinali e flatulenza.
Il finocchio si usa sotto forma di decotto: versa in un recipiente 200 ml circa di acqua a temperatura ambiente e un cucchiaio raso di tisana. Porta ad ebollizione e fai bollire per 3-5 minuti.
Spegni e lascia in infusione per 10-15 minuti mescolando di tanto intanto, poi filtra il tutto.
Puoi bere il decotto di finocchio 2 volte al giorno, appena dopo i pasti.
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2 – Foglie di vite rossa
La vite rossa (Vitis vinifera) è una pianta della famiglia delle Vitaceae.
È celebre per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti: viene spesso usata contro le vene varicose, ma anche contro le emorroidi. Per quanto riguarda la cellulite, la sua azione più importante è quella vaso protettrice, di tutela del sistema circolatorio e tonificazione dei vasi sanguigni.
La vite rossa si usa sotto forma di infuso. Per farlo devi portare ad ebollizione 200 ml circa di acqua, versare un cucchiaio colmo di erba, spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti mescolando di tanto in tanto, filtrare.
Puoi berne 2 tazze al giorno lontano dai pasti.
3 – Orthosiphon
L’Orthosiphon Benth è un genere di piante medicinali, appartenente alla famiglia Lamiaceae, molto diffuse in Asia, conosciuto anche come Tè di Giava.
Questa pianta vanta grandi proprietà diuretiche, aiutando l’eliminazione del cloruro di sodio: è utile quindi a chi soffre di ritenzione idrica e ipertensione.
Anche l’Ortosiphon va usato sotto forma di infuso.
Per farlo devi portare ad ebollizione 200 ml circa di acqua, versare un cucchiaio colmo di erba, spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti mescolando di tanto in tanto, filtrare. Puoi berne 2 tazze al giorno lontano dai pasti.
4 – Foglie di betulla
La Betulla è una delle piante della famiglia delle Betulacee.
In fitoterapia è nota per le sue proprietà depurative e diuretiche: le sue foglie infatti sono ricche di antiossidanti, vitamina C e oli essenziali. Aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso, prevenendo gli accumuli di adipe: per questo è utile nel combattere cellulite e ritenzione idrica.
Inoltre, svolge una grande azione depurativa delle vie urinarie: la tisana alla betulla viene è utilizzata anche per curare la cistite e altre infezioni dell’apparato urinario.
E’ meglio utilizzare questa erba sotto forma di infuso. Per farlo devi portare ad ebollizione 200 ml circa di acqua, versare un cucchiaio colmo di erba, spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti mescolando di tanto in tanto, filtrare.
Puoi berne 2 tazze al giorno lontano dai pasti.
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5 – Equiseto
Uno dei rimedi anticellulite meno conosciuti: noto anche come coda di cavallo, appartiene alla famiglia delle Equisetaceae.
Grazie alla presenza di flavonoidi, l’equiseto ha una funzione diuretica e drenante: inoltre tutela la funzionalità dei reni, proteggendoli dalle patologie che possono colpirli. È utile in caso di ritenzione idrica, cellulite, gonfiori di occhi, gambe gonfie e caviglie.
L’equiseto va utilizzato sotto forma di decotto: versa in un recipiente 200 ml circa di acqua a temperatura ambiente e un cucchiaio raso di tisana. Porta ad ebollizione e fai bollire per 3-5 minuti.
Spegni e lascia in infusione per 10-15 minuti mescolando di tanto intanto, poi filtra il tutto. Puoi bere il decotto di equiseto 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
6 – Radici di tarassaco
Il tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee. Ha proprietà depurative e antinfiammatorie, è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato.
Questa pianta, infatti, favorisce l’eliminazione delle scorie, stimola le secrezioni delle ghiandole dell’apparato gastroenterico e produce una leggera azione lassativa. Nella tradizione popolare, il tarassaco è anche conosciuto come “piscialetto”, proprio per le sue grandi proprietà diuretiche.
Attenzione: il tarassaco non è indicato per coloro che soffrono di intestino irritabile.
Il tarassaco si usa sotto forma di decotto: versa in un recipiente 200 ml circa di acqua a temperatura ambiente e un cucchiaio raso di tisana. Porta ad ebollizione e fai bollire per 3-5 minuti.
Spegni e lascia in infusione per 10-15 minuti mescolando di tanto intanto, poi filtra il tutto. Puoi bere il decotto di tarassaco 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
- Preparazione: Un cucchiaio di erbe per ogni tazza della capacità di 250 ml (in caso di decotto...
- Nome botanico: Taraxacum Officinale
- Produzione e principi attivi: le erbe Solimè sono interamente lavorate in Italia e provenienti da...
Rimedi naturali anticellulite: le tinture madri
La tintura madre è un’estrazione di erbe e piante officinali, ottenute dalla macerazione della pianta in acqua e alcol.
Per quanto riguarda i dosaggi, ecco le regole, che valgono per tutte le tinture che ti proponiamo: 60 gocce in poca acqua, da prendere 2 volte al giorno lontano dai pasti.
1 – Centella
La centella asiatica è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Apiacee.
La tintura madre di centella è usata per proteggere le pareti venose in caso di cellulite e insufficienza venosa: le sue foglie, infatti, contengono molti elementi importanti come:
- saponine.
- Flavonoidi.
- Fitosteroli.
- Tannini.
- Sali minerali.
La centella è capace di migliorare il flusso sanguigno, rinforzando tutto il sistema circolatorio.
Per questo è indicata anche nel trattamento dei sintomi dell’insufficienza venosa come pesantezza alle gambe, crampi, varici ed edemi.
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2 – Pilosella
Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, la pilosella è una pianta che ha grandi proprietà diuretiche: favorisce l’eliminazione delle tossine, promuove il deflusso della bile, depura il sangue dagli eccessi di grassi animali.
Svolge un’azione antisettica delle vie urinarie e permette di sgonfiare i tessuti: per questo viene impiegata anche nei casi di ipertensione, gonfiore alle caviglie e reumatismi.
3 – Mirtillo nero
Il mirtillo nero è un arbusto da frutto appartenente alla famiglia delle Ericaceae e al genere dei Vaccinium.
È uno dei rimedi naturali anticellulite più famosi, perché ha delle note proprietà vasodilatatorie, che aiutano il sistema circolatorio a funzionare meglio.
Ma il mirtillo ha anche proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, astringenti e antisettiche.
4 – Bardana
La bardana maggiore (Arctium lappa L.) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Questa pianta contiene molti elementi importanti come aminoacidi, oligoelementi, vitamine del gruppo B, ma soprattutto inulina,una sostanza che purifica il sangue e aiuta il drenaggio.
Grazie a questa sostanza, stimola l’eliminazione delle tossine, depurando anche il fegato.
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Rimedi naturali anticellulite: i gemmoderivati
I gemmoderivati sono ottenuti dalla macerazione di tessuti embrionali “giovani”.
Anche in questo caso, i dosaggi valgono per tutti i rimedi che ti proponiamo: 60 gocce in poca acqua, da prendere 2 volte al giorno lontano dai pasti.
1 – Betula verrucosa linfa
La linfa di betulla in forma di gemmoderivato è chiamata Betula verrucosa linfa. Questo gemmoderivato aiuta a eliminare tossine, acidi urici e i ristagni di liquidi nei tessuti.
La linfa di betulla agisce sul sistema linfatico, che regola gli accumuli dei liquidi nei tessuti e stimola la depurazione dei tessuti. Inoltre, ha proprietà ipocolesterolemizzanti, aiutando a ridurre le quantità di “colesterolo cattivo” (LDL).
2 – Castanea vesca
Si tratta del gemmoderivato del castagno, appartiene alla famiglia delle Fagaceae. Una pianta ricca di proprietà grazie alla presenza di molti sali minerali e della vitamina B.
La presenza del ferro, in particolare, regala al castagno un grande potere astringente, che stimola a sua volta la buona circolazione del sangue.
Il gemmoderivato agisce soprattutto come drenante linfatico, a livello di arti inferiori.
- Gemme fresche e purissime di Castagno
- 100% analcolico e naturale, adatto anche a bambini e donne in gravidanza
- Super concentrato per una maggiore efficacia
3 – Fraxinus excelsior
In questo caso si parla del gemmoderivato del frassino, che appartiene alla famiglia delle Oleaceae.
La sua linfa è ricca di Manna, un lassativo naturale che è anche un dolcificante e ha proprietà fluidificanti, espettoranti, emollienti e sedative della tosse. Per quanto riguarda la cellulite, questo gemmoderivato svolge un’azione depurativa, ma ha anche proprietà leggermente lassative e diuretiche.
L’articolo è stato scritto in collaborazione con l’erborista Alessia Onorati della Piccola Erboristeria.