Fino a pochi anni fa, la mia conoscenza di Talamone si limitava a un episodio della storia risorgimentale: l’approdo di Garibaldi e dei Mille. Era il 7 maggio 1860. L’eroe dei due mondi ripartì dopo un paio di giorni con il materiale richiesto e anche con qualche volontario maremmano… Il seguito è storia!
Una località di grande fascino
Oggi Talamone è una frazione del comune di Orbetello, all’estremità meridionale del Parco dell’Uccellina. Presenta un bel centro storico chiuso da mura e dominato dalla Rocca degli Aldobrandeschi. Alcune belle ma piccolissime spiagge e il panorama quasi infinito sulla costa e le isole dell’Arcipelago toscano completano il mix di sicuro successo.
Paolo Fanciulli e il pescaturismo
Per avere un’idea più completa della costa alta inserita nel Parco dell’Uccellina, il modo migliore è rintracciare telefonicamente o incontrare sul molo, pochi metri prima del centro storico, il pescatore e ambientalista Paolo Fanciulli, che da anni si batte contro la pesca indiscriminata con reti a strascico e altri sistemi dannosi per i fondali.
Un museo sotto il livello del mare
Con la collaborazione di vari scultori, Fanciulli ha calato in mare numerose opere che hanno una doppia funzione: possono essere ammirate dai sub e dissuadono i pescatori dall’uso di reti invasive, che si impigliano nelle sculture. L’iniziativa è autofinanziata, motivo per il quale Paolo ne parla a lungo con coloro che si imbarcano con lui all’alba per il tour fino a Cala di Forno. Il viaggio è punteggiato dal bagno, da un’interessante sessione di pesca e dal successivo pranzo a bordo, col pescato del giorno.
Un’alternativa per mangiare
Se invece volete mangiare con i piedi ben saldi sul terreno, ci sono due possibilità: andare nella villa che d’estate ospita le cene di pesce organizzate da Paolo, per le quali occorre prenotare, oppure recarsi al vicino Sunset, ristorante sulla strada che rientra verso l’Aurelia, all’interno del residence Poderino. Mentre ammirate i virtuosi che nelle giornate ventose si esercitano nel kite-surf, potrete assaggiare i raffinati piatti di pesce, frutto della fusion fra le origini napoletane del patron Marco Comitale e le freschissime materie prime toscane.
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