Immaginate di esservi messi alle spalle il peggio della pandemia, e di avere una mattinata libera da trascorrere a Roma senza particolari limitazioni. A piedi o affrontando l’esperienza spesso “estrema” dei mezzi pubblici, vi proponiamo un percorso di grande interesse, sia per i locali che per i turisti.
Si parte dalla cosiddetta zona Prati
Cominciamo da questa vasta area della capitale, che racchiude in realtà tre quartieri: Prati, Della Vittoria e Trionfale. Si tratta di un interessante concentrato di edilizia della prima metà del Novecento con strade larghe e alberate ed edifici pubblici di pregio con interni mozzafiato. Superato il palazzo di giustizia di Piazza Cavour, meglio noto come Palazzaccio, giungiamo sul ponte Umberto I.
La vista del Cupolone
Qui si schiude uno dei panorami più intensi della città. In fondo a via della Conciliazione il Cupolone dà il buongiorno con sullo sfondo la collina del Gianicolo!
A volte non si fa in tempo a riprendersi dalla suggestione della Basilica che superato il passaggio verso Piazza Navona e dopo uno sguardo a Palazzo Altemps, sede del Museo Nazionale Romano, ci si ritrova davanti a Palazzo Madama, sede del Senato della nostra Repubblica.
Uno sguardo a Sant’Ivo
A questo punto ci troviamo di fronte al portone del Palazzo della Sapienza, prima sede dell’Università di Roma. Qui possiamo ammirare l’originale facciata e la lanterna della chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza. Qualche centinaio di metri ed eccoci al Largo di Torre Argentina. Qui ci troviamo nell’antica zona del Campo Marzio con quattro templi romani risalenti al tempo della Repubblica. L’area sacra di Largo Argentina è quasi nascosta e forse un po’ sconcertata dal convulso rumore che la circonda.
E si arriva a Trastevere
Il viaggio continua. Dopo il passaggio davanti al Ministero della Giustizia si riattraversa il Tevere: questa volta sul ponte Garibaldi. Siamo dunque arrivati a viale di Trastevere, il cui inizio è segnato dalla statua dedicata al poeta romano dialettale Gioacchino Belli. Il tram avanza lungo tutto il viale, dal quale infine ci si può inoltrare nel cuore del quartiere Trastevere, fino al suo centro particolarmente caro ai romani: Piazza di Santa Maria in Trastevere, dominata dall’omonima Basilica, forse primo luogo ufficiale di culto cristiano a Roma.
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