Sommario
Gli agrumi, buoni e profumati, sono ottimi alleati per la nostra salute, soprattutto all’arrivo dei primi freddi. Pratici e gustosi, si consumano crudi a spicchi o sotto forma di spremute o ancora come marmellate, per colazioni sane e piene di energia.
Arance, limoni, mandarini, pompelmo, chinotto ecc. sono gli agrumi che tutti conosciamo, ma ce ne sono molti altri da conoscere e assaggiare.
Ognuno possiede le sue peculiarità ma sono tutti ricchi di vitamine, in particolare la vitamina C, preziosa alleata del nostro sistema immunitario e hanno un sapore solitamente acido.
Partendo dall’arancia (bionda e rossa), al lime, al cedro, alla clementina e al pompelmo, fino ai meno noti come il mapo, il pomelo, il mandarino cinese.
Buoni da consumare freschi, gli agrumi si prestano anche a molte ricette dolci e salate e per ottime marmellate.
Agrumi: cosa sono
Con il termine agrumi si possono indicare sia i frutti, sia le piante. I più coltivati appartengono al genere Citrus. Sono piante che ibridano naturalmente, ma sono moltissimi gli agrumi ibridi creati dall’uomo, come ad esempio il mapo che è un’ incrocio tra mandarino e pompelmo e le clementine (incrocio tra arancia e mandarino).
Alcune, come il limone, il kumquat o mandarino cinese o ancora il lime possono essere coltivate anche sui nostri balconi o giardini. Infatti, sono piante molto resistenti che anche in vaso possono regalare i loro frutti.
In Italia si coltivano soprattutto nelle regioni meridionali, al primo posto la Sicilia, seguita dalla Calabria, Campania, Puglia, Basilicata e Sardegna. Si caratterizzano per una polpa succosa e semitrasparente suddivisa in spicchi avvolti da una sottile pellicola.
Sono ottimi alleati della nostra salute poiché ricchi di vitamina C, utile alle nostre difese immunitarie, soprattutto in inverno, e di sali minerali come il potassio.
Calendario dellastagionalità degli agrumi
Gli agrumi hanno un periodo di sviluppo molto prolungato, variabile da 6 a oltre 12 mesi, in funzione della specie e delle varietà.
Infatti, diversamente dai frutti più sensibili alle variazioni climatiche, gli agrumi possono essere mantenuti sulla pianta per periodi più o meno lunghi dopo il raggiungimento della maturazione fisiologica, con minime perdite delle caratteristiche qualitative.
Sapere, tuttavia, qual è la stagionalità degli agrumi è importante, poiché un frutto o un ortaggio raccolto nel periodo della sua maturazione è certamente più nutriente e salutare ma è soprattutto più buono e gustoso.
Vediamo quindi quali sono le stagioni in cui maturano gli agrumi partendo dalla stagione più fredda.
Agrumi in inverno
È la stagione perfetta per il consumo di agrumi. In particolare:
- Dicembre: arance, mandarini, mandaranci, pompelmi, limoni.
- Gennaio: sono ancora disponibili arance, limoni, mandarini, pompelmi.
- Febbraio: ancora tanti agrumi, tranne il pompelmo.
Agrumi in primavera
In primavera si possono trovare ancora i mandarini ma la polpa solitamente è un po’ asciutta, per il resto si trovano ancora sui banchi del mercato:
- Marzo: limoni, insieme alle arance e ai mandarini, ancora presenti fino alla fine di aprile.
- Maggio: ultimi arance e limoni, con dimensioni un po’ più piccole, poiché siamo arrivati alla fine della stagione degli agrumi.
Agrumi in estate
Alcune varietà di arance tardive possono essere coltivate ancora fino giugno. Dopo, gli unici agrumi ancora presenti sono i limoni.
Agrumi in autunno
Con la fine dell’estate ci sono ancora i limoni, mentre da novembre anche arance, mandarini, mandaranci e pompelmi.
Tipi di agrumi: elenco e nome di tutte le varietà
La famiglia degli agrumi è davvero vasta e formata da moltissimi ibridi e sotto-ibridi sparsi in tutto il mondo. Oltre alle arance e ai mandarini, infatti, ci sono altre varietà di agrumi che conosciamo meno anche perché difficili da trovare sui banchi del mercato.
Vediamone insieme alcuni, sia di noti, sia di meno noti.
1 – Lime
Il lime o limetta è un piccolo agrume prodotto dalla pianta Citrus aurantiifolia, dalla fragranza sia acidula che dolciastra. A vederlo somiglia al limone ma se ne differenzia per le dimensioni (è piccolo) e per il colore della buccia, verdognolo.
Rispetto al limone, che ha un gusto spiccatamente acidulo, il lime ha una polpa molto succosa, profumata, ed amarognola per l’elevata concentrazione di acido citrico.
È originario dell’Asia e si presta in cucina per numerose ricette per il suo particolare aroma. Inoltre, il lime è ricchissimo di vitamina C.
Il limone ha quasi il doppio di vitamina C rispetto al lime ma quest’ultimo lo batte con un’elevata concentrazione di vitamina A. Entrambi registrano lo stesso apporto calorico pari a 30 calorie e contengono reciprocamente 2,8 g di fibre e la medesima quantità di acido folico.
Il lime è anche un ottimo ingrediente in cucina per i piatti a base di pesce o i carpacci di carne. Come non pensare poi al guacamole, la salsa tipica della cucina messicana o al re degli aperitivi come il mojito.
2 – Pomelo
Il pomelo è il frutto prodotto dall’arbusto sempreverde Citrus maxima. È noto per essere l’agrume più grande in natura del genere Citrus. Spesso viene confuso con il pompelmo ma ha caratteristiche organolettiche e morfologiche completamente differenti.
Grazie al suo sapore dolciastro e dissetante, il pomelo si presta ad essere impiegato con successo in numerose ricette. In particolare lo troviamo come ingrediente principale nei frullati e nei prodotti dolciari.
L’attenzione verso il pomelo è anche di natura terapeutica. Infatti l’agrume, nonostante le sue dimensioni, è considerato uno dei frutti più ipocalorici ( 33 calorie per 100 grammi)e può costituire un valido alimento da introdurre nella dieta.
3 – Bergamotto
Il bergamotto è un agrume dal sapore intenso e molto profumato. È conosciuto per i suoi usi nella cosmesi o nell’aromaterapia. Ha circa 40 calorie.
E’ ricco di vitamina C, che aiuta il sistema immunitario e agisce come antiossidante, allontanando l’invecchiamento precoce. Contiene anche vitamina A, ideale per la salute di pelle, occhi e capelli, e sali minerali, in particolare il potassio (133 mg), ma anche sodio, calcio e ferro.
Infine, oltre alla vitamina A, contiene altri antiossidanti, fra cui i flavonoidi. Studi scientifici hanno suggerito che bere il succo di bergamotto potrebbe aiutare a ridurre i livelli di colesterolo totale e di lipoproteine a bassa densità (LDL o “colesterolo cattivo“)
4- Chinotto
Il chinotto ha solo 29 calorie per 100 grammi. E’ il frutto prodotto dalla pianta Citrus myrtifolia, fa parte della famiglia degli agrumi e il suo sapore è particolarmente amarognolo. Il nome “chinotto” si associa alla bevanda scura ed analcolica ottenuta da un estratto dell’agrume, ma l’infruttescenza si presta anche ad altri usi.
Difatti, è rinomato in cucina dove si utilizza per la produzione di sciroppi e liquori, ed è ricco di proprietà terapeutiche indispensabili per l’organismo. In particolare, al chinotto si attribuiscono formidabili virtù antiossidanti ed antinfiammatorie.
Il frutto può essere acquistato presso aziende agricole o rivenditori specializzati online ed è meglio sceglierlo proveniente da agricoltura biologica certificata.
5 – Cedro
Il cedro è un agrume antichissimo, proveniente dall’Oriente, dal profumo intenso e dalle forme affascinanti ed eleganti.
La sua forma ovale e appuntita può raggiungere i 30 cm di lunghezza e 1 kg di peso. La sua scorza grinzosa, profumata, e spessa anche 2 cm, lo rende un frutto adatto alla produzione di canditi e alla produzione di oli essenziali ricchi di interessanti proprietà.
Invece, la polpa, dal sapore leggermente amaro, è un concentrato di vitamina C, sali minerali e flavonoidi, che rendono il cedro un interessante agrume da utilizzare come spremuta per prevenire diverse malattie. 100 g di cedro fresco apportano solo 11 calorie.
Tra le sue varietà c’è la Mano di Buddha, il cui nome deriva dalla forma che richiama quella di una mano con tante dita. È usata soprattutto per scopi ornamentali, poiché caratterizzata dalla presenza di molteplici protuberanze allungate dovute ad una malformazione genetica che fa sviluppare gli spicchi separatamente.
6 – Limone
Alcuni studi hanno evidenziato che il limone, se assunto regolarmente e nelle dosi giuste, potrebbe svolgere anche un’azione preventiva contro il tumore dell’intestino, dello stomaco e del pancreas.
Via libera quindi al consumo di questo agrume, soprattutto per condire i tuoi piatti o per dissetarti con una bella limonata. Ha solo 11 calorie per 100 grammi.
Sulla tavola è irrinunciabile perché fonte importante di vitamina C, che aiuta ad assorbire il ferro presente nei cibi. Limone e carne, in particolare, vanno a braccetto, perché l’uno rende più assimilabile il ferro dell’altro.
Ma è anche un ingrediente versatile e gustoso per condire risotti, pesce e carne, preparare ottimi cocktail e profumare dolci e creme.
7- Agrumi: pompelmo
Con il suo tipico gusto amarognolo, il pompelmo è tra gli agrumi più ricchi di proprietà benefiche. Povero di calorie (35 cal per 100 g di prodotto), è una fonte preziosa di vitamina C, antiossidanti e fibre alimentari.
Ma ciò che rende questo agrume davvero speciale è l’elevata quantità di flavonoidi e furanocumarine. In particolare, queste ultime donano al pompelmo un forte potere antiossidante, antinfiammatorio, antimicrobico, antitumorale e neuroprotettivo. Inoltre, contiene la naringenina, antiossidante, e un antinfiammatorio e modulatore del sistema immunitario.
Nonostante abbia un sapore un po’ amaro, è perfetto in cucina da abbinare a carni o a pesci particolarmente grassi come il salmone, i gamberi e crostacei. Anche soltanto un po’ del suo succo può trasformare un piatto semplice in uno più appetitoso o insolito.
Chi non ama l’estremo gusto amaro di questo agrume, può scegliere il pompelmo rosa, caratterizzato da sfumature più dolci. Iniziare la giornata con una spremuta di pompelmo è il modo giusto per assicurarsi la giusta carica di energia per tutta la giornata.
8 – Arancia
L’arancia è famosa soprattutto per il suo contenuto di vitamina C, che rinforza il nostro sistema immunitario ed è il nostro scudo contro le malattie.
Ma questo frutto è una miniera di tantissimi nutrienti, dalle fibre agli antiossidanti, dai sali minerali alle vitamine A e vitamine del gruppo B, che la rendono importante per la salute di tutto l’organismo e alleata contro obesità, malattie cardiovascolari, osteoporosi, ecc.
È buona al naturale, semplicemente sbucciata, o per preparare una spremuta di arancia, ideale a colazione anche a dieta. Ma è anche un ingrediente perfetto per moltissime ricette, dolci e salate.
9 – Mandarino
Il mandarino, unico frutto dolce della famiglia degli agrumi, è un vero concentrato di benessere. Ha circa 72 calorie per 100 grammi.
Contiene vitamina C, vitamina A e vitamine del gruppo B insieme a molti sali minerali come calcio, fosforo, zinco, manganese, magnesio e potassio. È anche ricco di bromo, una sostanza che favorisce il sonno e il riposo.
In cucina, si possono inserire gli spicchi in sfiziose insalate o in macedonie. Ottime anche spremute e centrifughe per fare il pieno di vitamine.
I mandarini hanno anche un’alta attività antiossidante. Contengono elevati livelli di sostanze bioattive in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti privi di reattività e quindi di tossicità.
Di questo frutto poi non si butta nulla. Dalla sua buccia, ricca di limonene, (una sostanza antiossidante), si estrae un olio essenziale impiegato per la preparazione di prodotti adatti a contrastare la cellulite e le smagliature.
10 – Mapo
Il mapo è un agrume ibrido, cioè un incrocio tra un mandarino e un pompelmo. È un frutto del tutto italiano, creato in Sicilia nel 1950.
Il naturale colore della buccia del frutto, verde brillante o gialloverde, può sembra poco invitante paragonato alla calda colorazione arancione di agrumi come arance, mandarini e clementine. Tuttavia, sotto quella scorza si cela un agrume dal sapore molto gradevole, con spicchi arancioni dalle note agrodolci e profumate simili a quelle del mandarino, ma più delicate ed aspre. Ha circa 53 calorie per 100 grammi.
Come tutti i frutti del genere Citrus, la vitamina C contenuta nel mapo svolge un’importante attività antiossidante e antinfiammatoria.
Sicuramente i flavonoidi sono tra i composti bioattivi più importanti e abbondanti del mapo. Una ricerca ne ha identificati undici nel succo, riscontrando la loro interessante attività antiossidante, in grado di eliminare i radicali liberi responsabili dello sviluppo di molti stati patologici, e di ridurre il ferro.
11- Clementine
Le clementine sono piccoli agrumi che nascono dall’incrocio tra l’arancio amaro e il mandarino. Le troviamo sulle nostre tavole da ottobre a gennaio e ci aiutano a prevenire i malanni legati alla stagione invernale. Ha circa 40 calorie per 100 grammi.
Come tutti gli agrumi, infatti, sono ricche di vitamina C che rafforza il sistema immunitario, ma contengono anche altri antiossidanti che proteggono le nostre cellule dall’attacco dei radicali liberi.
Inoltre, la presenza di svariate vitamine, sali minerali e altre sostanze antiossidanti, conferisce alle clementine numerose proprietà e benefici per la salute della pelle e del cuore. Infatti, grazie alla presenza di carotenoidi e antiossidanti possono contrastare l’invecchiamento della cute e migliorare l’integrità vascolare riducendo la permeabilità vascolare.
Inoltre, grazie alla presenza di un altro antiossidante, la naringina, le clementine, così come gli agrumi in generale, possono contribuire a ridurre il colesterolo.
Dalla buccia fine, prive di semi, e dal sapore dolce e delicato, sono un ottimo alimento per abituare i più piccoli al consumo di frutta ma anche per spuntini comodi e veloci che possano rendere la nostra alimentazione più sana con gusto.
Le clementine si prestano a numerose preparazioni in cucina, da quelle più note, dolci, a quelle meno note, salate.
12 – Kumquat o mandarino cinese
Il mandarino cinese, conosciuto anche con il nome di Kumquat o Fortunella, è un piccolo agrume dalla forma ovale che dona al palato un’armonia di sapori dolci ed aciduli.
Grazie a tale peculiarità il frutto cinese ( circa 70 calorie/ 100 g.) si presta ad essere usato con successo in cucina.
Inoltre, essendo una ricca fonte di flavonoidi e vitamine, il kumquat vanta formidabili proprietà terapeutiche. Oltre ad essere un potente antiossidante e a rinforzare il sistema immunitario, si impiega efficacemente nel trattamento dell’ipercolesterolemia e nei programmi per la perdita di peso corporeo.
Il nome ha origini cantonesi e viene dalla parola kamkwat, che si traduce in arancia dorata. La pianta è stata classificata con il nome di Fortunella ed appartiene alla famiglia delle Rutaceae, di cui fanno parte anche il limone e l’arancia.
13 – Finger lime: il caviale degli agrumi
Il Finger Lime è un agrume che cresce nella zona costiera orientale australiana. In Italia è comunemente chiamato “Limone Caviale” o “Caviale di agrumi” per la sua polpa fatta di tante vescicole sferiche, ricche di succo, simili alla melograna, che lo fanno somigliare al caviale.
Grazie al suo sapore particolare, un po’ più dolce del limone, e all’aspetto dei chicchi, è utilizzato come ingrediente per molte ricette. Ha anche proprietà antisettiche, favorisce la digestione, è rinfrescante e diuretico.
Ha pochissime calorie, circa 20 calorie per 100 grammi, Il finger lime è ricco di vitamina C, B6, acido folico e potassio.
14 – Calamondino (mandarino nano)
Il mandarino nano o calamondino (Citrus mitis) è un agrume poco conosciuto in Italia. Si tratta di un ibrido tra mandarino e kumquat e appartiene alla famiglia delle Rutacee. È originario del Sud-Est asiatico, di colore giallo-arancio e ha una polpa piuttosto acida, simile al limone, dal gusto amarognolo.
È molto aromatico ed è usato per creare essenze e profumi. In cucina, invece, si usa soprattutto per fare marmellate o canditi o solo come decorazione.
Dal punto di vista nutrizionale è simile a tutti gli agrumi, quindi è ricco di vitamina C e sali minerali (in particolare potassio). Possiede anche proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
15 – Combava (o Kaffir Lime)
Nome scientifico Citrus hystrix, è un agrume molto simile al lime. La spezia che se ne ricava è usata soprattutto nella cucina asiatica come insaporitore e nelle zuppe.
Ha un sapore molto acido, per questo non può essere consumato crudo e la buccia ha un gusto piccante. Se ne ricava una spezia facendo essiccare buccia e foglie, mentre il succo si usa nella preparazione di alcuni liquori.
In Italia è poco diffuso, ma in Indonesia è considerato un frutto terapeutico per le sue proprietà antisettiche, rilassanti (in caso di ansia, insonnia e stress), decongestionate per il fegato e disintossicante (come tisana).
16 – Arancio amaro
L’Arancio amaro, originario dell’India, anche se meno apprezzato per il suo sapore troppo amaro, è un ingrediente importante di molti prodotti cosmetici e fitoterapici.
Gli infusi ricavati dai fiori, dalla scorza o dalle foglie sono consigliati in caso di insonnia e di difficoltà digestive. Dalla buccia, si ottiene anche un olio essenziale con proprietà antinfiammatorie e disinfettanti.
La polpa, troppo amara per il nostro palato, è invece usata per ottime marmellate, mentre nella cosmesi, per ottenere delicate profumazioni.
È anche apprezzata per la preparazione di bevande alcoliche come il Curaçao e altri tipi di amari.
Benefici e valori nutrizionali degli agrumi
Sono tanti i benefici che gli agrumi apportano alla nostra salute e al buon funzionamento dell’organismo.
Sono veri serbatoi di sostanze salutari come sali minerali e vitamine, in particolare A, B, C e PP. Si tratta di nutrienti fondamentali nella prevenzione e nella cura di raffreddore o influenza, tipiche malattie invernali.
La vitamina C, infatti, ha ottime proprietà antinfiammatorie e aiuta il nostro sistema immunitario a combattere le infezioni. È quindi consigliato il consumo di questi frutti con una certa regolarità soprattutto con l’arrivo dei primi freddi.
Ma i benefici degli agrumi non finiscono qui. Infatti, aiutano a regolare anche il metabolismo, svolgono un’azione diuretica e favoriscono la regolarità intestinale.
Nonostante siano diversi i tipi di agrumi, con specifiche proprietà nutrizionali, è indubbio che rivestano un ruolo importante per il nostro benessere.
Inoltre, sono poco calorici, in pratica privi di grassi e i carboidrati (fruttosio e destrosio) ci forniscono la giusta quantità di energia.
Vediamo quindi in sintesi le caratteristiche nutrizionali degli agrumi:
- Basso apporto calorico (circa 30-70 calorie ogni 100 g di parte edibile a seconda del tipo).
- Ricchi di vitamina C, A (utile per gli occhi), PP e del gruppo B (che regolano il metabolismo energetico).
- Buone fonti di flavonoidi (sostanze antinfiammatorie e antiossidanti).
- Ricchi di sali minerali, come calcio, ferro, magnesio e potassio.
- Contengono fibre, che favoriscono i processi digestivi.
Usi degli agrumi
In cucina
Buoni e versatili, gli agrumi sono ingredienti molto usati in cucina per ricette davvero gustose. Tra i più impiegati ci sono senza dubbio le arance, il limone, il lime e il pompelmo. Con un po’ di succo e scorza grattugiata d’arancia o di limone, ad esempio, un petto di pollo o un pesce lessato diventano in pochi secondi un piatto originale e appetitoso.
In cucina, l’arancia è un ingrediente molto versatile. È ottima sia sulla carne, sia sul pesce o per profumare risotti o creme. Anche a crudo, nelle insalate, rende il sapore più fresco e meno “triste”, magari con delle olive nere cotte al forno. Come non pensare poi alla famosa anatra all’arancia?
Scopri alcune ricette con le arance.
Anche il limone è certamente protagonista della cucina mediterranea ed è immancabile in frigorifero. Si usa in tanti modi, dal succo, alle fettine, alla scorza. Ingrediente principale per marinare carne e pesce, nella pulizia dei carciofi per evitare che si anneriscano, per profumare primi piatti, salse o creme e ottimi cocktail.
Tra le ricette più note c’è certamente la sogliola o platessa alla mugnaia o le scaloppine al limone.
Scopri le migliori ricette con il limone.
Agrumi in cosmesi: proprietà e ricette fai-da-te
Protagonisti indiscussi della dieta mediterranea, gli agrumi sono anche ottimi ingredienti nella cosmesi, soprattutto per la cura della pelle e dei capelli.
Gli agrumi, infatti, hanno proprietà rinfrescanti e rigeneranti. Il pompelmo, ad esempio, è un ottimo tonico che aiuta a prevenire e contrastare lo sviluppo della cellulite. Creme e bagnoschiuma a base di pompelmo poi sono perfetti per tonificare la pelle.
I semi di pompelmo, inoltre, hanno anche proprietà antifungine e antibatteriche. Sono, infatti, efficaci nella cura della candida, per riequilibrare la flora intestinale e favorire le difese immunitarie.
Ma è il limone l’agrume più impiegato nella cosmesi per le sue proprietà astringenti e antisettiche. Infatti, una crema a base di limone è molto efficace in caso di pelle grassa e con i pori dilatati.
L’olio essenziale di bergamotto, invece, è utilizzato per le sue proprietà sebo-regolatrici, quindi per il trattamento di pelli grasse e per contrastare l’acne. Se diluito nella giusta concentrazione, può essere usato anche contro l’alitosi, ma è impiegato soprattutto come battericida nei deodoranti. È anche un ingrediente fondamentale dell’acqua di Colonia e di moltissimi altri prodotti per la profumeria.
Infine, c’è l’arancia, ricca di vitamina C, che la rende un alimento fondamentale non solo nell’alimentazione, ma anche nella cosmesi. I prodotti a base di arancia, infatti, idratano e purificano la pelle, rendendola morbida e setosa nel tempo.
Sono poi frutti sono molto profumati, quindi l’odore degli olio essenziali a base di agrumi nell’aromaterapia stimola il buon umore e aiuta a ridurre lo stress.
Controindicazioni
Sebbene gli agrumi posseggano numerose proprietà benefiche, occorre fare un po’ di attenzione nell’inserirli nell’alimentazione quotidiana in caso di disturbi o patologie in atto.
Mandarini e clementine, ad esempio, sono tra gli agrumi più dolci, quindi è meglio non eccedere soprattutto se si soffre di iperglicemia e diabete.
Il pompelmo, invece, può abbassare la pressione e interferire con alcuni farmaci.Infine, per la loro acidità, è meglio diminuirne il consumo in caso di gastrite o reflusso gastroesofageo.
Conclusioni
Gli agrumi non sono solo deliziosi, ma anche ricchi di benefici nutrizionali che li rendono un alimento per seguire una dieta equilibrata.
Sono una fonte significativa di vitamina C, potente antiossidante che aiuta a rafforzare il sistema immunitario, promuove la salute della pelle e contribuisce alla formazione del collagene.
Inoltre, gli agrumi forniscono una buona dose di fibre, che favoriscono la salute digestiva e contribuiscono al controllo del peso corporeo.
Ma i benefici degli agrumi non si fermano qui. Contengono anche una vasta gamma di fitonutrienti, come flavonoidi, che hanno dimostrato avere proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali. Questi composti possono contribuire alla prevenzione di malattie croniche come malattie cardiache e il diabete.
Hanno un basso contenuto calorico e contengono pochi grassi saturi, il che li rende un’opzione ideale per coloro che chi cerca di mantenere un peso sano.