Matteo, – 26 kg: “La bilancia non serve, ciò che conta è guardarsi allo specchio e trovarsi cambiati” Matteo aveva appena fatto la ricarica sul suo smartphone e stava navigando su Play Store quando si è imbattuto casualmente nell’app di Melarossa: aveva molti giudizi positivi e l’ha scaricata. Ha iniziato la dieta quasi per gioco, per fare qualcosa di diverso durante l’estate, soprattutto perché non era una cosa che aveva in programma di fare, ma poi ha perso 26 kg!
Ho iniziato la dieta Melarossa il 28 luglio del 2014, quando pesavo 88 kg…ora ne peso 62! Dopo il primo mese di dieta ho perso 8 kg e, motivato da questo strepitoso risultato, ho cominciato a correre, ad andare al lavoro in bicicletta, insomma, a fare tutto ciò che prima non facevo.
Prima della dieta Matteo mangiava 200 gr di pasta a pranzo, ora ne mangia 80, ha diminuito l’uso dei condimenti ed ha imparato che conta tanto cosa mangi e come condisci i cibi, non solo quanto mangi. “Se pranzi con un’insalatona col mondo dentro non puoi dire di certo che sia light!” Seguire la dieta durante l’inverno è stato meno semplice, Matteo ha trascorso più tempo in casa, la frutta e la verdura non erano buone come in estate, ma è andata comunque bene: ha continuato a perdere almeno 2 kg al mese contro ogni aspettativa ed è stato più che soddisfatto poiché il suo obiettivo per la stagione fredda era solo di non riprendere peso.
“Alla fine di questo percorso posso dire che la bilancia serve a poco e che quello che conta davvero è vedersi cambiati di fronte allo specchio: sono riuscito ad indossare una maglietta dell’Ascoli, la mia squadra del cuore, che mettevo quando avevo 9 anni!Guardare la partita con quella maglia indosso è stato davvero emozionante.
Ma la cosa più divertente di tutte è questa: un giorno ho chiamato mia madre urlando come un pazzo, lei si è anche spaventata, ma dovevo dirle una cosa molto importante: Mamma, mamma, sono riuscito a vedermi il pomo d’Adamo!”
Marta Piselli