“Il segreto del successo? Una dieta in cui mangi di tutto e tante amiche che ti sostengono!”. Fiorentina di origine ma trapiantata a Larino, piccolo paese in provincia di Campobasso, ex impiegata della Asl in pensione, sposata con due figli, Simonetta è una delle veterane della dieta Melarossa: attivissima sul gruppo Facebook, dove dispensa consigli e suggerisce sfiziose ricette light, con la sue verve da ragazzina (in barba ai settant’anni che compirà a dicembre!) è diventata un punto di riferimento per tutte le melarossine, una confidente, l’amica con cui sfogarsi e condividere successi e difficoltà.
Lei, il suo successo con Melarossa l’ha ottenuto quando ha tagliato il traguardo dei 20 chili persi in 9 mesi. Il segreto? Grande determinazione, una dieta in cui si mangia di tutto e tante amiche con cui camminare verso il traguardo. Ecco il racconto della sua esperienza.
Simonetta, perchè ha deciso di mettersi a dieta?
Mi hanno spronata i miei figli, Gaia e Claudio. Mi dicevano sempre “Mamma, devi dimagrire! Mamma, devi dimagrire!”. Così, alla fine, ho seguito il loro consiglio e ho deciso di provare a perdere i miei chili di troppo. Ho letto della dieta Melarossa su un giornale in farmacia e appena rientrata a casa mi sono iscritta.
Era la prima volta che seguiva una dieta?
No, come tante donne avevo già fatto una dieta in passato, la Weight Watchers, 33 anni fa. Ero riuscita a perdere molti chili e a non riprenderli durante la gravidanza ma poi, un anno dopo l’altro, sono ingrassata di nuovo e prima di iniziare Melarossa ero arrivata a pesare 87 chili.
Come mai secondo lei? Cattive abitudini alimentari? Vita sedentaria?
Prima di tutto troppi condimenti! Il mio problema sono sempre stati i grassi, magari a pranzo mangiavo solo un primo, ma condito più del dovuto… sceglievo sempre i bocconi più saporiti in fondo alla zuppiera! Non mangiavo tanto, anzi probabilmente mangiavo meno che con la dieta Melarossa, però mangiavo male. Poi, certo, c’entra anche la pigrizia, è difficile mantenersi in forma senza fare sport. Aggiungiamo il fatto che a dicembre compio 70 anni: il metabolismo ormai è quello che è!
Cosa le è piaciuto della dieta Melarossa?
Sicuramente il fatto che fa dimagrire mangiando, e mangiando bene! E’ bello anche che sia una dieta personalizzata, che rispecchia i tuoi gusti, in cui puoi dire “questo non lo voglio” invece di essere costretto a mangiare quello che non ti va. Non avrei mai fatto una dieta della dietologa, ne ho viste alcune e mi sembrano un po’ tutte uguali! Mi piace molto anche il fatto che puoi variare, sostituire un piatto con un altro: l’ABC delle sostituzioni, per esempio, ti permette di personalizzare la tua dieta ancora di più. Per chi come me sa cucinare bene, Melarossa lascia molti spazi di libertà e fantasia.
Quanti chili è riuscita a perdere?
18 chili in 7 mesi di dieta vera e propria, da ottobre ad aprile, poi altri due chili durante la dieta di mantenimento. A giugno ero arrivata a pesare 67 chili, 20 in meno rispetto al mio peso di partenza! Adesso ho ripreso un paio di chili ma ho tutte le mie diete rilegate e sono sicura che se seguissi di nuovo Melarossa per una quindicina di giorni li perderei senza difficoltà. Anzi, ora che ne parlo con voi mi sta venendo voglia di ricominciare a seguirla davvero!
Di quante calorie era la sua dieta?
1100 calorie per quasi tutta la durata della dieta, tranne quando non dimagrivo e me le cambiavano. Giustamente! Serve a dare una botta al metabolismo, così si sblocca e si ricomincia a perdere chili!
C’è stato un momento particolarmente difficile durante la dieta?
No, direi di no. L’ho iniziata con grandissima determinazione e questo mi ha aiutata: i primi tempi seguivo il menù alla lettera, poi ho capito che potevo fare un po’ di cambiamenti ed è stato ancora più facile. Anche con le dosi prima ero molto ligia, poi, andando avanti con la dieta, ho imparato che è giusto pesare pasta, pane, formaggi, ma non serve essere troppo rigidi con la verdura: se anche se ne mangia un po’ di più non è un problema!
C’è un alimento che le è mancato particolarmente?
Beh, adoro i primi, quindi avrei mangiato volentieri un po’ di pasta in più! Magari una bella carbonara “vera” al posto di quella light! Però giocando con gli abbinamenti, soprattutto combinando pasta e verdure, riuscivo comunque a farmene dei bei piattoni senza esagerare con i carboidrati. Con un po’ di fantasia ai fornelli è facile cucinare piatti saporiti, anche con mezzo cucchiaio d’olio!
Quanto è stato importante il sostegno di famiglia e amici per arrivare al traguardo?
E’ stato importantissimo. Sia i miei figli che mio marito mi hanno sostenuta sempre, è capitato spesso che io abbia cucinato anche per loro i piatti di Melarossa, solo un po’ più conditi. E adesso sono tutti molto contenti dei miei risultati! Anche in paese sanno tutti che ho fatto la dieta e, prima dell’estate, vedendo quanto ero dimagrita mi dicevano: “Simonetta, ora che ti togli il giubbotto mettiti i vestiti stretti!”
E le amiche su Facebook e sul forum? Lei è diventata un vero punto di riferimento per loro!
Anche loro lo sono per me: ho trovato molto aiuto nel forum e su Facebook, con tante donne abbiamo fatto amicizia e dopo esserci conosciute virtualmente ci siamo anche incontrate! Passo molto tempo a chiacchierare con loro, nonostante le critiche di mio marito che mi rimprovera spesso: “Sei sempre con questo computer in mano!” Sono la più grande di tutte, in me hanno trovato una confidente!
E allora, da veterana della dieta Melarossa, dia un consiglio a tutte le donne che stanno seguendo o vogliono iniziare a seguire una dieta: qual è il segreto del successo?
Sicuramente conta molto la determinazione – io quando ho iniziato ne avevo tanta – ma anche la dieta che si segue. E’ inutile costringersi a mangiare solo carne ai ferri e insalata, ti fa venire i nervi ed è impossibile farcela. Se però puoi mangiare di tutto e bene e ottieni anche risultati, cosa vuoi di più?
Del resto una dieta che ti priva di alcuni cibi o ti fa mangiare sempre le stesse cose non va bene. Io per esempio mi arrabbio con chi segue la Dukan. Gli dico: ma vi volete proprio rovinare i reni!
Melarossa è una dieta che funziona perchè è equilibrata: ho un’amica di Napoli che è medico e ha marito e figlio medici e anche loro hanno detto che è ottima!
E quando capita di sgarrare? Come si rimedia?
Qualche sgarro è normale, anzi si deve fare, altrimenti la dieta diventa un obbligo. Del resto, i danni non sono eccessivi, basta rimettersi in riga subito dopo, senza mai saltare i pasti!
Moltissime donne temono la bilancia. Lei quanto spesso si pesa?
Mi peso una volta alla settimana e consiglio a tutte di non pesarsi tutti i giorni, altrimenti la bilancia diventa un assillo, una paura inutile.
Ha festeggiato il traguardo raggiunto?
In realtà festeggiavo tutti i giorni perchè vedevo che dimagrivo ogni settimana. Dopo la dieta mi sono rinnovata, ho tagliato i capelli, sono diventata più gioiosa, non che prima avessi i complessi però con meno chili addosso mi muovo meglio, non ho più dolori ad un ginocchio che prima mi faceva male, faccio passeggiate in montagna senza fiatone e le scale mille volte al giorno senza sentire la fatica!
Melarossa ha cambiato le sue abitudini alimentari?
Sicuramente sì, è una dieta equilibrata, che ti insegna a mangiare sano.
Passione per la cucina e abilità ai fornelli l’hanno molto aiutata in questo percorso. Ha voglia di condividere una sua ricetta light con le amiche di Melarossa?
Certamente, lo sformato di zucchine! Si prepara così: bisogna tagliare mezzo chilo di zucchine a tocchetti e cuocerle in una pentola insieme a una cipolla tritata. Non serve l’olio perchè, cuocendo, le zucchine tirano fuori molta acqua, ma se proprio si vuole se ne può aggiungere mezzo cucchiaio, o anche un cucchiaio se si sa che non si mangeranno altri piatti con l’olio durante la giornata.
Quando il liquido delle verdure si asciuga, si aggiunge un uovo, una scatoletta di tonno al naturale, un po’ di parmigiano, noce moscata e, se il composto è molto molle, un po’ di pane grattugiato e si fa cuocere in forno a 180° per mezz’ora circa.
E’ una ricetta leggerissima, se si usa il tonno al naturale non c’è neanche una goccia d’olio! E poi è completa perchè contiene proteine e fibre e si può abbinare a pane o pasta in modo da aggiungere al nostro pasto anche i carboidrati. E’ un piatto buonissimo da servire freddo, ideale per un pic nic!
Ci racconta un aneddoto divertente sulla sua dieta, per dimagrire col sorriso sulle labbra?
Senza dubbio uno dei momenti più simpatici era quello della spesa, con gli scambi di battute con l’addetto al banco della gastronomia: facevo di tutto per non farlo sgarrare con le dosi e ogni volta erano risate! Magari andavo a comprare la pizza, la mia dieta ne prevedeva 150 grammi, lui mi diceva: “Sono 170…Che faccio? Lascio?” E io: “No, per carità, ne tolga una striscina!”….perchè sapevo bene che se l’avessi presa tutta l’avrei sicuramente mangiata! Ormai ho imparato: se non vuoi sgarrare evita di comprare quello che ti fa cadere in tentazione e rispetta le dosi!
Consiglierebbe la dieta Melarossa agli amici?
Certo, l’ho già pubblicizzata tantissimo e ho fatto iscrivere tante persone! Addirittura c’era una signora di Napoli che non riusciva a entrare nel sito, allora mi sono iscritta io per lei e le ho mandato la sua dieta ogni settimana. Il perchè è semplice: si mangia bene e tanto e si dimagrisce! E dietro c’è una squadra meravigliosa! L’ho proprio seguita con gioia!
Tiziana Landi