Iniziare una dieta spesso non vuol dire solo perdere peso, ma significa soprattutto imparare a volersi più bene; un percorso che parte molte volte gradualmente, proprio cominciando a mangiare più sano. Questo è quello che è successo a Manuela, che ha trovato Melarossa per caso senza immaginare che le avrebbe cambiato la vita.
“Mentre cercavo su Internet cibi poco calorici da poter inserire nella mia alimentazione ho scoperto il sito Melarossa. Titubante mi sono un po’ informata su vari forum e ho deciso di provarla.”
Il percorso di Manuela è durato due anni e non è stato facile, come del resto tutti i percorsi lunghi che implicano un cambio e a volte una vera rivoluzione nella proprie abitudini, ma con molta buona volontà i risultati sono arrivati.
“Inizialmente, soprattutto nelle prime settimane, è stato un po’ faticoso seguire la dieta. Per me è stato duro abituarmi a un’alimentazione molto varia, perché prima della dieta Melarossa mangiavo molto disordinato. Ma, con un po’ di forza di volontà, ce l’ho fatta e sono felice perché oltre a dimagrire ho imparato a mangiare.”
Un cammino che ha portato Manuela a perdere 20 kg e a raggiungere un obiettivo ancora più importante: accettare e amare il suo corpo.
“Ero arrivata a non guardarmi nemmeno più allo specchio, adesso invece mi guardo anche nelle pozzanghere.”
Conquista ottenuta anche grazie all’attività fisica: “Prima di iniziare la dieta non facevo sport, poi ho frequentata con costanza la palestra per sei mesi; ora devo organizzarmi perché lavorando tutto il giorno è un po’ difficile fare tutto, ma non impossibile”.
L’attività fisica, insieme alla dieta Melarossa, ha fatto sì che Manuela vivesse con più serenità e spensieratezza il periodo estivo – quando generalmente ci si scopre di più – finalmente senza vergogne e imbarazzi:
“Dico solo che sono diventata una fan del mare. Erano 15 anni che non mi mettevo più in costume.”
In tutti i percorsi ci sono alti e bassi, ma Manuela non ha mai vissuto lo “sgarro” come un momento negativo o per il quale punirsi, ma anzi ha saputo gestirlo con intelligenza, scegliendo alimenti appaganti, ma con buone proprietà nutrizionali: “Mi andavano spesso i dolci e la sera, per non rimanere con il desiderio, mangiavo un pezzettino di cioccolato fondente, il più delle volte ho scelto tisane ai frutti rossi che sono più dolci e attenuano il senso di fame”.
Un ruolo importante lo ha avuto anche il gruppo Melarossa, dal quale ha attinto soprattutto per avere nuovi spunti di ricette e per sostituzioni dei piatti presenti nella dieta: questo l’ha aiutata a seguire la dieta senza annoiarsi.