A maggio Jessica e suo marito decidono di rimettersi un po’ in forma. Dopo la quarantena e lo stop obbligato a casa, la situazione era un po’ peggiorata. Consigliata e stimolata da sua cognata, prova la dieta Melarossa. I chili accumulati negli anni erano diventati troppi e non la facevano sentire a suo agio con l’immagine che vedeva allo specchio. Così, insieme a suo marito, iniziano questa avventura. Lui doveva perdere meno, e ora si gode il meritato mantenimento, sempre seguendo Melarossa. Anche Jessica in soli 4 mesi dice addio a ben 18 kg! Il percorso è entusiasmante da subito, già dopo la prima settimana si rende conto di essere stata fortunata ad aver conosciuto questa dieta. E, notando che non è la solita noia, decide di proseguire.
“Già dopo la prima settimana mi ero resa conto che ero davanti ad una dieta diversa, più bella delle altre.”
All’inizio conosce poco i meccanismi della dieta, le tabelle sul sito e le conversioni possibili grazie alla guida ABC delle sostituzioni. E quindi, segue alla lettera il suo menù, senza osare. Ma con Melarossa, il bello è proprio questo, si possono sperimentare e provare nuove ricette e gustosi accostamenti. Quando conosce il gruppo Facebook poi, avviene la volta e la dieta diventa più piacevole e anche insolita. Jessica impara a spingersi sempre un po’ oltre, parte dal suo menù e impara a giocare con i piatti, divertendosi. E tra prove e sperimentazioni, scoperte e piccoli entusiasmi, si accorge che Melarossa non è una dieta, ma uno spassoso punto di partenza. E, in pochissimo tempo, è quasi giunta al suo traguardo, senza fatiche né sacrifici.
“Da quando ho capito tutte le conversioni e le tabelle, è tutta un’altra storia, questa dieta è stupenda!”
Jessica prova entrambe le versioni della dieta e con lei funzionano esattamente allo stesso modo. Ma, complice l’estate e il poco tempo per via di due bambini piccoli, la versione con il pasto veloce, è quella che preferisce. Poter mangiare un gustoso panino, saporito e veloce, per una giovane mamma, è un vero privilegio. Molte diete infatti, in passato, non solo l’avevano obbligata a seguire menù differenziati, ma la rattristavano e annoiavano. Con Melarossa invece, può gestire i pasti in assoluta serenità, mangiando bene e senza monotonia. E adesso che rivede il peso di 10 anni fa sulla bilancia, non può credere ai suoi occhi! Jessica non vuole più abbandonare questo stile alimentare, perché le piace, la soddisfa e la fa stare bene.
“Questa volta non torno indietro, Melarossa mi piace e mi dà tante soddisfazioni mai provate con una dieta!”
Fare una dieta, divertendosi in cucina, è davvero una novità. Dieta spesso è sinonimo di sacrificio, privazione. E anche per Jessica in passato era stato così, ma non stavolta. Le piace quando dà uno sguardo al suo menù settimanale e le viene il lampo di genio: dal semplice pesce, una bella pasta fresca ai frutti di mare! Sì perché con Melarossa, imparate le regole della cucina mediterranea e l’equilibrio fra gli alimenti, si può davvero mangiare di tutto. Persino il giorno del suo compleanno, ha voluto evitare lo sgarro, e utilizzando gli ingredienti in menù, si è fatta un bel calzone ripieno! Stimolata e gratificata da questo piacevole stile alimentare, prosegue verso il suo obiettivo per cui manca davvero pochissimo.
“Proseguo dritta per il mio obiettivo perché mangiare con Melarossa mi piace e non sento nessuna fatica!”
Entusiasta e felice, si sente in forma e alleggerita. Le gambe non le fanno più male e l’energia nel quotidiano è aumentata. Mai con una dieta aveva raggiunto questi risultati, ritornando addirittura al peso precedente al matrimonio. Quando fa shopping non è più una tragedia, anche andare ad un evento è diventato piacevole. Prima non trovava mai qualcosa di adeguato alla sua età e che rispettasse anche i suoi gusti. Adesso compra tutto ciò che le piace, con gioia e soddisfazione. E anche l’umore è cambiato, oggi affronta tutto con maggiore positività e serenità, si sente tranquilla ma soprattutto felice!
“Adesso mi sento davvero felice, più la bilancia scende, più l’umore sale!”
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