Andrea ha perso 31 chili in 7 mesi: “Sono più energico, attivo e il mio corpo lavora e funziona meglio”. Andrea è un estimatore della buona cucina. La sua passione l’ha portato ad ingrassare sino a 111 chili. Ma la dieta Melarossa, che ha scelto di seguire sulla app, lo sta aiutando a ritrovare la forma e a riflettere sul rapporto con il cibo. La sua storia per noi.
Andrea, da quanto tempo segui la dieta Melarossa?
Ho iniziato verso fine dicembre, inizi gennaio e da 111 chili al momento sono arrivato a pesare 80 chili. Il percorso è quasi finito. Il mio obiettivo in realtà sarebbe 68 chili, ma mi accontento di restare sui 78, anche perché ho un’ossatura piuttosto grande.
Come mai avevi raggiunto i 111 chili?
Sono una buona forchetta, mi piace mangiare e sono molto curioso dal punto di vista culinario. Accanto a questo, da quando lavoro ho uno stile di vita sedentario, non riesco più a fare attività fisica ed ho iniziato a mangiare fuori pasto per noia. Insomma ho perso il controllo e quando sono arrivato a quel peso mi sono detto che non poteva più andare avanti così: avevo il fiatone anche per allacciarmi le scarpe.
Come sei approdato a Melarossa? Hai provato altre diete prima?
Ho fatto altre diete in passato che hanno funzionato, ma poi per la poca costanza e la pigrizia ho ripresi i chili persi. In più, vivevo ancora con i miei, quindi era difficile per mia madre cucinare sempre cose diverse. Ho conosciuto la dieta Melarossa tramite mia moglie che ha letto le recensioni sulla app. Insieme abbiamo deciso di provarla.
Hai notato differenze fra questa dieta e le altre?
Melarossa mi è sembrata molto curata, equilibrata e sana.
Perché credi che questa volta stia funzionando?
Le altre volte ero spinto dal desiderio di perdere peso, ma non dall’aspetto salutistico. Ero più giovane e meno consapevole, ora passati i 30 anni è subentrata la preoccupazione per la salute e per gli anni a venire.
Hai avuto difficoltà all’inizio del tuo percorso?
Il primo mese e mezzo è stato difficile adattarmi alle quantità. Non ho sofferto di attacchi di fame, ma abituato per tanti anni a mangiare quanto e quando mi pareva è stata dura auto disciplinarsi. Dopo però lo stomaco si è adeguato ed ho capito che effettivamente sono quelle sufficienti a star bene.
Hai detto di essere una buona forchetta. Com’è cambiato il tuo rapporto con il cibo grazie alla dieta?
Continuo ad adorare la cucina di qualità, ma adesso mi sembra di avere quasi più rispetto per il cibo. Prima per me era un divertimento senza controllo, adesso è un divertimento ponderato. Non è più l’unico scopo dell’uscire e dello stare insieme, ma diventa un accompagnamento, un contorno della convivialità.
Come ti senti adesso?
Sono migliorate tante cose. La schiena con meno chili soffre meno, mi sento più energico e non ho momenti di calo drastico di voglia di fare. Mangio solo quello che è necessario e il mio corpo lavora e funziona meglio. In più non mi sveglio già stanco, come succedeva prima.
Ti è mai capitato di sgarrare?
I primi quattro mesi sono stato rigidissimo. Sono riuscito a perdere i primi tre chili in una settimana e poi mi sono stabilizzato su un chilo, un chilo e mezzo. Quando ho visto che calavo, mi sono concesso ogni venti giorni, e se capitava, un piccolo sgarro, ma sempre in modo ponderato e controbilanciando.
Hai detto di seguire la dieta insieme a tua moglie. Riuscite a conciliare i vostri menu?
All’inizio è stato difficile incastrarci con gli orari, ma avendo scelto la dieta panino, prepariamo il pranzo la sera prima e poi la sera cuciniamo. Abbiamo cercato di uniformare i pasti: i menù sono simili, cambiano solo le quantità, per cui non è difficile. In ogni caso seguiamo o la sua o la mia.
Qual è il vantaggio di farla insieme?
Ci sosteniamo a vicenda, anche moralmente. Soprattutto all’inizio, per adattarci al nuovo regime alimentare è stato molto utile.
Stai per iniziare il mantenimento. Con quale spirito?
Mi concederò qualche regalo in più certo, ma ormai ho capito che ne vale la pena. Sto meglio ed è importante che io mantenga il mio nuovo peso.
Cosa pensi della app?
Mi trovo molto bene: si aggiorna automaticamente, ti aiuta a fare il check del peso e di dà uno sguardo sull’andamento generale senza dover trascrivere nulla. E poi la lista della spesa è molto comoda.
Consiglieresti la dieta Melarossa?
L’ho già consigliata a tanta gente, anche a chi non è in sovrappeso ma vuole imparare a mangiare più sano.
Luisa Carretti