Alina: “Mi sento più felice, vivace e con tanta voglia di fare”. Eccola prima e dopo la dieta Melarossa. La storia di Alina, diciannove anni, è comune a tante altre ragazze. Mangiare a dismisura, continuamente e senza riuscire a mettere un freno, per ritrovarsi tutto ad un tratto con venti chili in più.
Vergognarsi a lungo del proprio aspetto fino a quando una dieta, seguita con convinzione, non le fa ritrovare il sorriso. Questo il suo racconto per noi di Melarossa.
Alina, a cosa riconduci le tue abitudini alimentari?
Mangiavo per stress e nervosismo, ma le mie abitudini alimentari sbagliate dipendevano anche dal fatto che in casa non c’è mai stata una vera educazione alimentare.
Quali errori commettevi secondo te?
Mangiavo sempre e troppo: latte con due cornetti a colazione e a merenda tre o quattro panini. A pranzo poi, quando tornavo da scuola, ero da sola e quindi aprivo il frigo e mangiavo un po’ di tutto, senza controllo; a cena patatine fritte e tanto pane. Avevo sempre fame, ma so che era un fatto mentale più che fisico.
Quando hai deciso di metterti a dieta?
Ho scoperto questa dieta a gennaio e, dopo aver letto pareri sul sito, ho deciso di provarla.
Quanto tempo è durata e che risultati hai ottenuto?
L’ho finita a maggio e sono riuscita a perdere venti chili, da 69 a 49.
E’ stata dura?
Per niente. Solo il primo giorno è stato più difficile, ma soprattutto per la programmazione. Già dal secondo giorno però tutto è andato bene.
Hai mai sgarrato?
Ovviamente, ogni tanto mi sono concessa uno sgarro.
Qual è stato il momento più bello della tua dieta?
Quando ho perso il primo chilo. Non ci potevo credere! Al secondo poi mi sono emozionata tantissimo. Avevo provato tante di quelle diete che ormai non credevo che potessero funzionare.
Quali differenze hai notato fra questa dieta e le altre?
Le altre le iniziavo, ma poi le lasciavo dopo due giorni. Melarossa è una dieta varia, puoi gestirla da sola ed è comoda. Ho fatto tanti sacrifici per dimagrire e non vorrei mai tornare indietro.
Hai seguito la dieta sul sito Melarossa o sulla app?
Su app e l’ho trovata comodissima. Per le sostituzioni invece ho usato il sito.
Tornando al tuo percorso, ci sono stati dei momenti difficili?
In alcune fasi della dieta non perdevo peso. Ci sono rimasta male e mi sono demoralizzata, ma il gruppo Facebook che ho frequentato mi è stato d’aiuto, come le interviste che pubblicate sul vostro sito. Mi hanno motivata ad andare avanti e non ho mollato.
Qual è stato il primo regalo che ti sei fatta?
Tanti vestiti! Quelli che avevo non mi andavano più e, anche se mia madre me ne ha stretti alcuni, ne ho dovuti comprare di nuovi.
Secondo te questa dieta ha avuto effetti sul tuo umore?
Certo. Ora mi sento più felice, più vivace, con tanta voglia di fare. Prima mi vergognavo del mio aspetto, mentre adesso no, anche se vedo ancora sul mio corpo i segni dei chili in più che avevo. E’ il primo anno che affronto l’estate con soddisfazione e molta più sicurezza.
E il tuo rapporto con gli altri?
Ha influito anche su quello. Ha messo a nudo delle divergenze di vedute con il mio ex ragazzo, ad esempio, che non mi ha per niente sostenuta. Per me la dieta è stato l’inizio di una nuova vita e lui questo non l’ha capito.
Le tue amiche ti hanno sostenuta invece?
Loro prima che iniziasse la dieta mi dicevano sempre che stavo bene con i miei chili in più, ma ora mi fanno i complimenti. Spesso però ci rimango male, perché pensano che per raggiungere questi risultati io non abbia mangiato per nulla. Invece non è stato così.
Qual è stato l’insegnamento più grande di questa dieta?
Ho capito quali sono i cibi che fanno bene e quali no ed ho imparato ad abbinarli nel modo corretto. Ho anche trascinato mia madre: adesso anche lei mangia meglio e fa scelte più sane.
Luisa Carretti