Migliorare la vita sessuale: non è così difficile se si svolgono attività di coppia, soprattutto se creative. Uno studio pubblicato sul Journal of Marriage and Family spiega come le coppie che fanno delle attività di coppia, come fare dei giochi da tavola o fare un corso di pittura insieme, stimoli il rilascio dell’ossitocina, un ormone essenziale per aumentare il desiderio, ma anche per l’affetto e l’empatia.
Cos’è l’ossitocina
L’ossitocina è un ormone di tipo proteico prodotto dall’ipofisi, rilasciato dai recettori nervosi di determinate cellule e immesso nel sistema circolatorio. Ha una serie di funzioni fondamentali da svolgere. Fino a pochi anni fa, veniva preso in considerazione solo per il cruciale ruolo svolto dal travaglio e dell’allattamento. Nel primo caso, l’ossitocina facilita le contrazioni uterine mentre, nel secondo, favorisce la produzione di latte da parte delle ghiandole mammarie.
In realtà un normale rilascio di ossitocina è importante per molte attività del nostro corpo. È coinvolta in tutte le fasi dell’attività sessuale, dal preliminare scambio di effusioni fino all’orgasmo. Inoltre l’ossitocina aumenta il legame delle relazioni interpersonali, favorendo l’empatia, l’affezionamento e i rapporti stabili. Non a caso viene chiamato anche “ormone dell’amore”.
La ricerca sulle attività di coppia e vita sessuale
La ricerca della Baylor University ha dimostrato come le attività di coppia siamo cruciali per la stimolazione della produzione di ossitocina. In particolare hanno osservato una serie di coppie intente a svolgere delle attività come giocare insieme a un gioco da tavola, o fare un corso di pittura. Ebbene, durante queste attività è stato rilevato un maggior rilascio di ossitocina. Ma quale delle due attività ha stimolato di più il neurotrasmettitore? Contrariamente a quando avevano ipotizzato i ricercatori, sono state le attività creative a far registrare i maggiori picchi ormonali.
La creatività che stimola l’ossitocina
I ricercatori, infatti, avevano puntato sul risultato opposto. Cioè quello in cui coppie coinvolte in giochi da tavolo interagissero di più e rilasciassero più ormoni, perché stavano comunicando a vicenda una strategia, o perché erano in competizione. “In realtà la ricerca dimostra il contrario: sono proprio le attività creative svolte insieme a stimolare più ossitocina, rispetto ad altre attività”, ha spiegato la dottoressa Karen Melton, ricercatrice a capo del gruppo di lavoro. “In genere, un corso di arte non è visto come un’attività che stimola l’interazione con il partner. Ma a volte le coppie che dipingevano trasformavano l’attività in un modo per aumentare il loro legame, scegliendo di interagire: mettendo un braccio attorno al loro partner o semplicemente complimentandosi con lui”.
Gli altri risultati: differenze fra uomo e donna, l’importanza delle novità
Il fatto che fare attività insieme stimoli l’ossitocina è una notizia molto importante: ma non è finita qui. I ricercatori, infatti, hanno osservato come “I soggetti maschili che hanno partecipato al corso di arte hanno rilasciato una quantità maggiore di ossitocina, da 2 a 2,5 volte in più rispetto agli altri gruppi. Ciò suggerisce che alcuni tipi di attività possono essere più vantaggiosi per gli uomini rispetto alle donne e viceversa”. Dei quattro gruppi, il maggior rilascio di ossitocina è stato registrato dagli uomini del corso di arte, seguiti dalle donne che giocano a giochi da tavolo; in terza posizione, le donne del corso di arte e, infine, gli uomini che giocano a giochi da tavolo. Ma gli ultimi tre gruppi, hanno spiegato i ricercatori, non differivano significativamente l’uno dall’altro.
I ricercatori, inoltre, hanno anche identificato anche un impatto ambientale significativo: le coppie che si trovavano in una situazione nuova, o che stavano portando avanti insieme un’attività mai seguita prima, hanno rilasciato più ossitocina di coloro che invece si trovavano in un ambiente familiare simile a quello domestico. Ciò suggerisce che la novità può essere un fattore importante da considerare quando si pianificano le serate con i nostri partner.
Fonte: Neurosciencenews.com