Si è consolidato da qualche anno un importante bacino produttivo nell’area piemontese della provincia di Cuneo che ci permette di gustare il buon sapore delle susine anche a dicembre. La produzione, che fa capo all’Organizzazione di Produttori OP JOINFRUIT, si è specializzata nella coltivazione di una varietà di queste drupe: le susine Angeleno.
Quali sono le loro caratteristiche e dove si producono?
Si tratta di una cultivar di nuova introduzione di origine cino-giapponese molto apprezzata per le sue caratteristiche e per il periodo di maturazione tardivo (metà settembre). Il frutto gode di una buona capacità di frigoconservazione che si prolunga fino alle festività natalizie. Questa susina è molto corposa, supera i 100 gr, ha forma semisferica, colore viola-nerastro, con polpa bianco-gialla.
In Piemonte sono quasi 1.800 gli ettari coltivati con susine Angeleno di cui il 90% in provincia di Cuneo. Un’area produttiva in crescita quella piemontese che nel 2018 si è aggiudicata il terzo posto in classifica con il 14% della produzione nazionale, dopo Emilia Romagna (37%) e Campania (17%).
Un frutto “nostrano” per le feste di Natale
In questo periodo delle feste natalizie le aree di vendita della frutta si arricchiscono di prodotti offerti: non manca la frutta esotica e quella “fuori stagione” spesso proveniente da paesi lontani. Una sfilata di prodotti, che si affiancano alla frutta invernale, dagli agrumi alle mele e le pere.
In questo contesto, le susine Angeleno si candidano a diventare un’alternativa tutta italiana e tipicamente piemontese alla frutta d’oltreoceano. Un frutto dal sapore dolce e con un retrogusto leggermente acidulo, perfette per uno spuntino sano e gustoso o per un fine pasto all’insegna della tradizione e della salute.
Le sue ottime proprietà nutrizionali
Le susine possiedono un corredo bilanciato di nutrienti e di sali minerali (potassio, rame, manganese, fosforo e ferro), con un apporto calorico molto contenuto. Svolgono un’importante funzione antiossidante grazie alla loro ricchezza di sostanze fenoliche, accompagnata da una serie di altri effetti benefici per la salute. Abbassano il livello di colesterolo nel sangue e migliorano gli indici di formazione ossea nelle donne in post-menopausa. Contengono molta acqua, sono diuretiche e protettive del sistema cardiocircolatorio.
L’abbondante contenuto di fibra, caratteristica assai nota, svolge un effetto saziante ed appagante, ma soprattutto rappresenta una “dolce promessa di regolarità”.
Una “patina” bianca del tutto naturale
Al momento dell’acquisto le susine si presentano spesso con la buccia ricoperta di una sostanza biancastra. Si tratta della pruina, una sostanza cerosa naturale che ricopre la buccia del frutto conferendogli un aspetto vellutato, biancastro e opacizzante. Questa sostanza viene prodotta dalla pianta. Contiene cere e lieviti (come l’acido oleanolico ceroso) ed è utile al frutto perché previene la disidratazione oltre ad avere anche proprietà antibatteriche. Quindi, non lasciamoci intimidire da questo aspetto, ma anzi impariamo ad apprezzarlo.
“La susina Angeleno è buona e fa bene. Approfittiamo fino all’ultimo di questa opportunità di benessere” – invita Bruno Sacchi, Direttore dell’OP JOINFRUIT – “Aggiungiamo ai nostri acquisti un prodotto di qualità e di eccellenza. In fondo, è facile cedere alla tentazione della susina Angeleno: difficile farne a meno dopo aver provato l’armonia del suo sapore.”