Vaccino antinfluenzale: in tempo di Covid-19 si gioca d’anticipo. La campagna vaccinale inizierà, come sempre, ad ottobre, ma il Ministero della Salute ha già diffuso le linee guida per la profilassi, un mese prima rispetto al 2019 .
Una misura legata alla possibilità di una seconda ondata di contagi da Coronavirus in autunno, che comporterebbe la circolazione contemporanea di virus influenzali e SARS-CoV-2 nella prossima stagione influenzale 2020-2021.
Su questa eventualità è difficile fare previsioni certe e anche gli esperti non sono concordi. Ma il Ministero ha comunque voluto muoversi per tempo, pubblicando già ora il documento che fornisce raccomandazioni per la prevenzione dell’influenza attraverso la vaccinazione.
Vaccinazione contro l’influenza: cosa prevede la circolare del Ministero per la stagione 2020-2021
La circolare del Ministero sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età. Non solo per tutelare la salute dei soggetti più fragili, ma anche per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, considerata la somiglianza tra i sintomi dell’influenza e quelli del Covid-19.
La vaccinazione antinfluenzale, inoltre, permette di ridurre le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e, di conseguenza, gli accessi al pronto soccorso. Questo fattore è importantissimo anche per contenere la circolazione del Coronavirus negli ambienti ospedalieri.
Per questo, la vaccinazione antinfluenzale sarà offerta gratuitamente nella fascia d’età 60-64 anni. Una novità rispetto alle precedenti campagne vaccinali, quando il vaccino era gratuito a partire dai 65 anni di età.
Per i bambini, invece, la profilassi antinfluenzale è raccomandata dai 6 mesi.
La vaccinazione è fortemente raccomandata anche a medici, infermieri e operatori sanitari e agli anziani che vivono in strutture residenziali per lungodegenza. Potranno vaccinarsi gratuitamente anche le donne in gravidanza.
Il Ministero raccomanda anche di “anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ottobre”. Non è da escludere, infatti, che alla luce dell’esperienza dei mesi scorsi con il Coronavirus il numero di persone che decideranno di vaccinarsi contro l’influenza aumenti. Questo determinerebbe una richiesta maggiore, che necessiterebbe quindi di più tempo per essere soddisfatta.
La circolare ministeriale ricorda comunque che la profilassi ai soggetti che ne hanno diritto può essere offerta “in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione”.
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