Sommario
L’olio di semi di lino è un rinomato olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Linum usitatissimum. Il rimedio costituisce una ricca fonte di acidi grassi omega 3 indispensabili per la salute del nostro organismo.
Difatti trova impiego nel trattamento di patologie infiammatorie, colesterolo alto, ipertensione e secchezza oculare. In ambito cosmetico l’olio vegetale è considerato un vero e proprio elisir di bellezza per la pelle e i capelli. Inoltre il prodotto a crudo si utilizza per impreziosire prelibate ricette culinarie. Il rimedio non è privo di controindicazioni e un eventuale sovradosaggio può provocare spiacevoli disturbi gastrointestinali.
Cos’è l’olio di semi di lino
E’ un prezioso olio vegetale estratto dalla spremitura a freddo dei semi essiccati o tostati della pianta Linum usitatissimum. Una specie erbacea annuale ampiamente coltivata in Etiopia e in Egitto.
L’infruttescenza della pianta contiene semi di piccole dimensioni caratterizzati da una colorazione che va dal marroncino al giallo-oro a seconda della varietà di lino di appartenenza.
Il sapore è leggermente amarognolo e delicato e si contraddistingue per la presenza di un particolare sentore di noce.
Inoltre, costituendo una ricca fonte di acidi grassi essenziali, l’olio di semi di lino trova prevalentemente impiego in ambito terapeutico e cosmetico.
Il prodotto è in grado di fornire un regolare apporto di omega 3, motivo per il quale è considerato un valido integratore di acidi grassi polinsaturi adatto a colmare le lacune nutrizionali nei soggetti che seguono una dieta vegetariana e vegana.
Scopri il nostro approfondimento sui semi di lino.
Proprietà
Principali costituenti chimiche dell’olio di semi di lino:
| Acidi grassi |
| Acido palmitico |
| Acido stearico |
| Acido oleico |
| Acido linoleico |
| Acido alfa-linolenico (ALA) |
| Acido arachico |
| Fitosteroli |
| Campesterolo |
| Stigmasterolo |
| Tocoferolo |
| Tocotrienol |
L’acido alfa-linolenico nell’olio di semi di lino
L’olio di semi di lino costituisce una ricca fonte di acidi grassi polinsaturi alleati del benessere psicofisico.
In particolare è considerato uno degli oli vegetali che presentano la più alta concentrazione di acido alfa-linolenico (ALA): un prezioso grasso essenziale appartenente alla classe degli omega 3. L’organismo umano non riesce a sintetizzarlo autonomamente pertanto deve essere introdotto attraverso l’alimentazione.
In ambito terapeutico, l’acido alfa-linolenico interviene trattando efficacemente ipertensione, aterosclerosi, ipercolesterolemia, artrite reumatoide, emicrania e patologie cutanee infiammatorie.
Tali benefici terapeutici si possono ottenere apportando 2 grammi di acido alfa-linolenico al giorno.
A cosa serve l’olio di semi di lino: tutti i benefici
Aiuta il cuore a mantenersi sano
Gli acidi grassi omega 3 presenti nell’olio vegetale, agendo sulla pressione sanguigna e sui processi infiammatori, sono fondamentali per mantenere in salute il cuore. Un cucchiaio di olio di semi di lino contiene 7.196 mg di acidi grassi omega 3 idonei a soddisfare il fabbisogno giornaliero raccomandato.
Inoltre il prodotto riesce a garantire una migliore elasticità delle arterie compromessa dall’avanzare degli anni e dall’ipertensione.
Combatte costipazione e diarrea
L’elevata presenza di fibre nell’olio vegetale aiuta a migliorare i processi digestivi. Tali sostanze organiche incrementano il volume delle feci e le aiutano a transitare più rapidamente attraverso il colon favorendo così l’evacuazione.
Inoltre, assorbendo le feci acquose il rimedio oleoso riesce anche a contrastare efficacemente gli episodi di diarrea.
Studi scientifici dimostrano che in seguito a una terapia a base di olio di semi di lino si registra un effettivo incremento della frequenza della peristalsi e una migliore consistenza delle feci. Inoltre l’assunzione dell’olio vegetale trova impiego anche nel trattamento della sintomatologia della sindrome del colon irritabile.
Un rimedio naturale per perdere peso
Grazie alla somministrazione di integratori a base di olio di semi di lino si riduce il senso di fame facilitando la perdita di peso corporeo.
La sensazione di pienezza, provocata dall’assunzione del rimedio, è dovuta alle presenza delle fibre solubili nell’olio vegetale che favoriscono l’assorbimento di acqua nel lume intestinale.
Riduce i sintomi della menopausa
Può aiutare a ridurre i disturbi legati alla menopausa migliorando la qualità della vita delle donne.
In seguito alla somministrazione di 5 grammi di semi di lino al giorno, per tre mesi consecutivi, le vampate di calore risultano significativamente ridimensionate. I risultati ottenuti attraverso l’assunzione del rimedio vegetale sono equiparabili a quelli riscontrabili con la terapia ormonale sostitutiva.
Regolarizza i valori di colesterolo nel sangue
L’olio di semi di lino costituisce una ricca fonte di acidi grassi omega 3 e di fibre preposti nel regolamentare il livello di colesterolo presente nel sangue. Gli omega 3 incrementano i valori del colesterolo HDL (colesterolo buono) riducendo il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari.
Inoltre, abbassano la concentrazione di colesterolo cattivo, prevengono la formazione di placca sulle pareti e sui vasi sanguigni, regolarizzano la pressione sanguigna e inibiscono lo sviluppo dell’aterosclerosi, fattore precursore di infarti e ictus.
Contrasta la secchezza degli occhi
L’integrazione di un cucchiaio di olio vegetale nella dieta risulta efficace nel trattamento della secchezza oculare. Difatti l’olio vegetale è in grado di rallentare l’evaporazione del film lacrimale garantendo all’occhio una corretta idratazione. Il rimedio risulta particolarmente indicato per alleviare i disturbi provocati dalla sindrome di Sjögren.
Olio di semi di lino: antinfiammatorio naturale
Funge da agente antinfiammatorio naturale. Utile nel prevenire disturbi di tipo infiammatorio di lieve entità che si manifestano con dolori muscolari e alle articolazioni e forme di flogosi più gravi quali artrite e gotta.
Inoltre, studi scientifici dimostrano l’efficacia dell’assunzione dell’olio vegetale nel contrastare le infiammazioni che colpiscono l’intestino e il colon riducendo il rischio di insorgenza del morbo di Chron.
Infine, alcuni studi scientifici dimostrano che il rimedio riesce a ridurre significativamente la proteina C reattiva: un marker dell’infiammazione che si innalza in presenza di processi flogistici.
Favorisce la crescita dei capelli
Grazie alla presenza degli acidi grassi omega 3, delle fibre e degli antiossidanti, è considerato un elisir di bellezza per i capelli.
Nutrendo in profondità il cuoio capelluto e il fusto pilifero permette alla chioma di crescere più sana e velocemente. L’olio vegetale agisce regolarizzando i livelli di pH e la produzione di sebo che incidono direttamente sulla crescita dei capelli.
Inoltre lenisce il cuoio capelluto e tiene sotto controllo l’attività delle ghiandole sebacee trovando impiego anche nella cura dei capelli grassi.
Migliora l’aspetto della pelle
L’assunzione di olio di semi di lino promuove la salute della pelle. In seguito a un trattamento cosmetico di 12 settimane a base dell’olio vegetale si evidenzia un netto miglioramento della levigatezza e dell’idratazione cutanea e una contestuale riduzione delle irritazioni cutanee.
Inoltre il rimedio risulta efficace nell’alleviare fenomeni di arrossamento, prurito e gonfiore provocati dalla dermatite topica e dall’eczema.
L’acido alfa-linolenico contenuto nell’olio vegetale costituisce una vera e propria fonte di antiossidanti dalle proprietà anti-invecchiamento che promuovono il naturale processo di rigenerazione della pelle.
Nessuna indicazione nutrizionale e sulla salute è stata attualmente certificata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
Come usare l’olio di semi di lino: impieghi terapeutici, cosmetici e altri utilizzi
L’utilizzo del prezioso olio vegetale è eterogeneo. In ambito alimentare si impiega a crudo prevalentemente come condimento.
Nel campo cosmetico diventa un ingrediente elettivo di prodotti per la cura del corpo e della pelle. Inoltre l’estratto di semi di lino si trova in commercio sotto forma di integratore a indirizzo terapeutico. Il rimedio è adatto sia a un utilizzo orale che topico.
Uso medicamentoso orale
Integratore di olio di semi di lino
Formulato in perle da 1300 mg con il 57% di acido linoleico. Utile per garantire un corretto metabolismo del colesterolo e l’integrità delle membrane cellulari
Posologia quotidiana: 3 perle da assumere con poca acqua durante i pasti.
Olio di semi di lino come lassativo
Assumere un cucchiaino dell’olio vegetale in 5 ml di acqua, la mattina a digiuno, può costituire un valido aiuto contro la stitichezza.
Trattamenti topici con l’olio di semi di lino
Rimedio naturale per capelli più sani e nutriti
Riscaldare per qualche secondo l’olio di semi di lino in microonde e massaggiare il cuoio capelluto con l’estratto vegetale. Dopodiché avvolgere i capelli in un asciugamano caldo e attendere mezz’ora.
Lavare accuratamente la chioma con uno shampoo delicato per eliminare ogni residuo del rimedio. Eseguire il trattamento 2/3 volte a settimana. Il calore rilasciato dall’olio e dall’asciugamano permetterà alla lozione di penetrare in profondità il cuoio capelluto e i capelli.
Impacco pre shampoo per capelli secchi, sfibrati e danneggiati
Utile anche per prevenire la formazione delle doppie punte.
Per realizzare l’impacco si può utilizzare l’olio da solo o beneficiare di un’azione sinergica aggiungendo altri oli vegetali.
Inumidire i capelli vaporizzando dell’acqua presente in uno spruzzino e applicare l’olio sulle lunghezze e sulle punte. Massaggiare poche gocce anche sul cuoio capelluto. In seguito avvolgere la chioma con della pellicola per alimenti e attendere 30 minuti. Se si desidera un trattamento intensivo, prolungare il periodo di posa per qualche ora.
Infine risciacquare abbondantemente con lo shampoo abituale. I capelli appariranno immediatamente setosi, morbidi e nutriti.
Lozione a base di olio di semi di lino
Lozione per prevenire la formazione di doppie punte e trattare i capelli secchi. Ungere le mani con 2/3 gocce di olio vegetale e applicare sui capelli asciutti, sia sulle punte che sulle lunghezze.
Questo trattamento si può utilizzare anche per definire meglio le ciocche dei capelli ricci rendendoli morbidi e nutrendoli in profondità. E’ adatto anche a un impiego quotidiano.
Lozione nutriente dopo la doccia
Applicare il rimedio sulla pelle umida come se fosse un olio da massaggio procedendo con movimenti circolari dal basso verso l’alto, che partano dalla caviglia fino a raggiungere i glutei. Grazie a questo trattamento si può beneficiare di un’azione sinergica nutriente e stimolante del microcircolo.
Inoltre questa lozione risulta particolarmente utile per ammorbidire le zone del corpo ruvide e screpolate.
Rimedio contro la secchezza di mani e piedi
L’olio di semi di lino in questo contesto agisce come una crema idratante e per favorire un miglior assorbimento del prodotto va applicato sulla pelle umida.
Versare qualche goccia sulle mani e sui piedi ed eseguire un delicato massaggio insistendo sui talloni. Costituisce un ottimo rimedio per trattare le screpolature provocate dall’esposizione a temperature particolarmente rigide e all’impiego di detersivi aggressivi.
Struccante naturale bifasico
L’olio di semi di lino è in grado di eliminare efficacemente il make-up sul viso donando alla pelle morbidezza e idratazione.
Basta applicare poche gocce del prodotto sul viso e rimuoverle successivamente con un panno in microfibra. Per eliminare tracce di trucco sugli occhi, lasciare in posa un po’ dell’olio vegetale sulla zona oculare e rimuovere con un dischetto.
Una soluzione naturale per rughe e smagliature
Per trattare o prevenire la formazione di rughe e smagliature utilizzare il rimedio puro sulla parte interessata.
Massaggiare gambe, seno, glutei e addome con poche gocce della soluzione oleosa per contrastare le smagliature. In alternativa stendere il prodotto sul contorno occhi e labbra per lenire i segni d’espressione.
L’olio di semi di lino si può aggiungere a sieri e lozioni anti-age per intensificarne l’efficacia.
Olio di semi di lino in cucina
In ambito culinario l’olio di semi di lino va impiegato esclusivamente a crudo al fine di impedire la dispersione delle proprietà e l’irrancidimento derivanti dal contatto con fonti di calore.
Il suo gusto è aromatico e particolarmente delicato, e l’olio costituisce anche una ricca fonte di acidi grassi polinsaturi omega 3.
A colazione si può aggiungere a uno yogurt arricchito di cereali o come ingrediente della crema budwing (una ricetta senza cottura costituita da yogurt, cereali integrali, semi oleosi e frutta secca).
Inoltre il prodotto si può aggiungere all’insalata, alle verdure cotte al vapore e al pesce. Da provare l’aggiunta di un cucchiaio di olio di semi di lino nelle vellutate di legumi e nella preparazione dell’hummus.
In abbinamento con l’olio d’oliva, l’estratto di semi di lino riesce a soddisfare completamente il fabbisogno giornaliero del complesso di acidi grassi. Pertanto si consiglia di aggiungere l’olio vegetale a ricette povere di grassi animali e zuccheri semplici.
L’olio di semi di lino non è adatto alla conservazione di alimenti sottolio e all’utilizzo in fritture e per soffritti.
Come fare olio di semi di lino a casa
Si può preparare in casa in pochi e semplici passi. Sono sufficienti 5 cucchiai di semi di lino e 5 bicchieri d’acqua.
Versare i semi nell’acqua e attendere circa 12 ore. Trascorso tale lasso di tempo, si comincia a formare una gelatina che dev’essere separata dai semi con l’utilizzo di un colino da cucina. In seguito bollire la sostanza gelatinosa e lasciarla raffreddare.
Travasare il composto oleoso in contenitori di vetro scuro e conservarlo in frigorifero. Si consiglia di utilizzare bottiglie non molto grandi, ideali sono quelle da 250 ml perché l’olio di semi di lino irrancidisce rapidamente. Pertanto dev’essere consumato entro un mese dall’apertura.
Altri utilizzi: olio semi di lino cotto per il legno
Nella falegnameria e nel restauro si utilizza l’olio di semi di lino riscaldato con l’aggiunta di metalli per renderlo maggiormente siccativo. Attraverso tale procedimento l’olio polimerizza asciugandosi facilmente e forma una finitura del legno più resistente.
Si utilizza per realizzare una finitura naturale di manufatti lignei comprensivi di travi, soffitti, mobili, scale, porte e portoni.
Inoltre l’olio di lino cotto trova impiego anche nella preparazione di vernici oleoresinose.
Modalità di conservazione
Affinché l’olio di lino preservi intatti i suoi macronutrienti necessita di essere opportunamente conservato in contenitori di vetro scuro dotati di chiusura ermetica. In modo tale da evitare il trapasso dei raggi luminosi, dell’aria e dell’ossigeno all’interno del prodotto.
L’olio di semi di lino acquistato va riposto in un luogo fresco che presenti una temperatura costante di 4 gradi e lontano da fonti luminose. Il prodotto è particolarmente fragile e rischia di irrancidire facilmente se esposto alla luce diretta e in ambienti caldi.
Se conservato in luoghi la cui temperatura misura dai 20 ai 40 gradi l’olio tende a irrancidirsi invece in presenza di oltre 40 gradi le proprietà organolettiche e terapeutiche del prodotto vengono meno.
Una volta aperto il prodotto si conserva in frigo per un periodo massimo di 30 giorni, in seguito diventa inutilizzabile. L’irrancidimento dell’olio è riconoscibile dal cambio del sapore che diventa sgradevole (simile a quello del pesce) e assume una consistenza viscosa e torbida. Se il prodotto in dispensa è scaduto si può impiegare come lucidante di mobili in legno.
Rischi, controindicazioni e effetti collaterali
L’assunzione dell’olio di semi di lino non è priva di controindicazioni. Il rimedio può interferire sull’efficacia di farmaci anticoagulanti e antiaggreganti indicati per rallentare la coagulazione del sangue. In quanto l’olio di semi di lino potrebbe ridurre ulteriormente la coagulazione facilitando la formazione di lividi ed emorragie. Per tale motivo è consigliabile astenersi dall’assunzione del rimedio in presenza di disturbi emorragici e di interventi chirurgici programmati.
L’utilizzo del prodotto per brevi periodi e in quantità adeguate è da considerarsi sicuro. Se si supera il dosaggio di 30 grammi al giorno si possono manifestare disturbi intestinali, quali: flatulenza, tensione addominale e diarrea.
Per precauzione, si raccomanda di non somministrare il rimedio durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre l’olio di semi di lino può scatenare reazioni allergiche, pertanto in caso di ipersensibilità alle componenti attive del rimedio, la sua assunzione va evitata.
La dose giornaliera massima fisiologica è fissata in un cucchiaino di olio di semi di lino pari a 1,5 grammi del prodotto.
Si raccomanda di non superare tale posologia perché oltre al rischio di contrarre sgradevoli effetti collaterali, il rimedio oleoso è considerato un grasso vegetale ipercalorico. 100 grammi di prodotto apportano circa 534 Kcal.
Guida all’acquisto
L’olio di semi di lino si può acquistare comodamente nei negozi di alimenti biologici, presso le erboristerie e rivenditori specializzati online. Il costo va da un minimo di 4 euro a un massimo di 10 a seconda della qualità e della quantità del prodotto.
Nei negozi di grande distribuzione si può trovare sia l’olio disposto sugli scaffali insieme ad altri prodotti oleosi che nel banco frigo. Si consiglia di prediligere l’olio di semi di lino bio e naturale al 100%, che va conservato nel reparto frigo.
Verificare che sulla confezione sia indicata la conservazione in frigo durante tutta la filiera. In modo da avere maggiori garanzie sul fatto che il prodotto non sia stato a contatto con fonti di calore o di luce durante il trasporto onde evitare di acquistare l’olio parzialmente deteriorato.
Fonti
- Olga Teneva, Lipid composition of flaxseeds.
- A. Bayrak, Fatty acid composition of linseed (Linum Usitatissimum L.) Genotypes of Different Origin Cultivated in Turkey.
- Mandasescu S., Flaxseed supplementation in hyperlipidemic patients.
- J Thomas Brenna, Efficiency of conversion of alpha-linolenic acid to long chain n-3 fatty acids in man.
- Amber Hanif Palla, Dual effectiveness of Flaxseed in constipation and diarrhea: possible mechanism.
- K. Neukam, Supplementation of flaxseed oil diminishes skin sensitivity and improves skin barrier function and condition.
