Sommario
Il Fiordaliso é una pianta officinale ed ornamentale annuale dotata di variopinti fiori tinteggiati di un raro blu ciano che rimanda al colore dei preziosi lapislazzuli. Noto come fiore di campo, originariamente, era una pianta infestante e selvatica che amava spennellare il colore del suo fiore nelle coltivazioni di grano.
Al giorno d’oggi é difficile poter ammirare questo pittoresco paesaggio in quanto l’uso di diserbanti ne ha estinto la presenza nelle messi, prediligendo la coltivazione in vaso o in giardino. Esistono ben 600 diverse specie di Fiordaliso tra cui il rinnomato Stoppione e il Vedovino.
Il Fiordaliso cyanus é un rimedio terapeutico efficiente nel trattamento di gonfiore, stanchezza e irritazioni agli occhi grazie alle sue proprietà decongestionanti. Inoltre, vanta anche numerosi benefici medicinali e cosmetici. Le proprietà antinfiammatoria e lenitiva lo rendono efficace nel trattamento di sanguinamenti gengivali e viene impiegato nella cura di infezioni del tratto urinario grazie all’azione antibatterica. Inoltre, l’impiego dell’acqua di fiordaliso dona alla pelle un aspetto radioso e tonico lenendo irritazioni e arrossamenti.
Il fiordaliso rappresenta simbolicamente la serenità e l’ottimismo. La pianta stessa possiede anche proprietà magiche. Infatti, é protagonista di numerose leggende e rituali dai quali trae origine il nome scientifico Centaurea Cyanus.
Fiordaliso: che cos’è
La Centaurea Cyanus popolarmente chiamata Fiordaliso é una pianta annuale erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, alla quale appartengono anche i girasoli, le margherite e la calendula.
Originaria dell’ Europa mediterranea, dell’Asia e dell’America settentrionale, si è diffusa spontaneamente sia in campi di grano che in prati non coltivati.
Centaurea é una classificazione botanica alla quale appartengono circa 600 sottospecie che si differenziano tra loro per il colore delle inflorescenze, tipologia di foglie e modalità di crescita. Si possono individuare particolarità con fiori di colori che vanno dal giallo al rosa e al bianco.
Le specie più rinomate sono:
- CENTAUREA JACEA detta Fiordaliso Stoppione, pianta erbosa perenne sita in zone collinari e montuose che predilige humus incolti calcarei o silicei. Presenta un fusto alto circa 60 cm con foglie di colore verde scuro ad aspetto lanceolato, i fiori sono colorati di un mite rosa porpora. Fiorisce da giugno a luglio.
- CENTAUREA SCABIOSA conosciuta come Fiordaliso Vedovino, vive nelle zone boschive con terreni aridi e sulle rupi fino a 2000 metri di altezza. Il fusto raggiunge quasi un metro in altitudine e da giugno ad agosto germogliano capolini dal color porpora.
- CENTAUREA MONTANA sita sulle Alpi, richiede un’altitudine di almeno 1900 metri, pianta erbacea perenne con un appariscente capolino viola e azzurro che fiorisce da maggio a giugno.
Principi attivi del fiordaliso
La maggior parte dei principi attivi, che possiedono notevoli proprietà curative, sono presenti nelle sommità fiorite.
I principali componenti sono:
- antociani
- cianine
- flavonoidi
- tannini
- pectine
- biotina
- cumarine
- calcio
- acido ascorbico
- acido folico
- lattoni sesquiterpenici
- composti polienici.
Tra i più importanti abbiamo:
Antociani
Sono sostanze pigmentate presenti nelle diverse parti che compongono i vegetali e conferiscono un colore particolare a fiori, frutta ed ortaggi.
Appartengono agli antociani le cianine che sono i diretti responsabili della colorazione blu vivace che caratterizza la Centaurea Cyanus.
Gli antociani possiedono notevoli proprietà curative:
- aiutano a salvaguardare la salute del cuore;
- attivano il microcircolo contrastando problemi di ritenzione idrica, vene varicose e fragilità capillare.
Flavonoidi
Derivano chimicamente dai Flavoni e sono massivamente presenti nel mondo vegetale con interessanti effetti benefici sull’organismo umano, in quanto:
- rafforzano il sistema immunitario;
- salvaguardano la salute del fegato;
- proteggono la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti;
- aiutano lo smaltimento del grasso viscerale.
Valori nutrizionali del fiordaliso
Il Fiordaliso presenta valori nutrizionali piuttosto bassi.
Il consumo di 100 grammi di prodotto apporta 340 calorie tra cui:
- 65 grammi di carboidrati
- 3 grammi di grassi saturi
- 9 grammi di proteine.
Fiordaliso: proprietà terapeutiche
Azione antinfiammatoria
Tale pianta officinale presenta un elevato potere antinfiammatorio che consente di trattare le ulcere nello stomaco, sanguinamento gengivale e piaghe nelle mucose della bocca.
L’abbinamento di tale proprietà con la natura antisettica della pianta, l’annoverano come uno dei rimedi più efficienti nel trattamento della congiuntivite con colliri naturali a base di Fiordaliso.
Il Fiordaliso é rinomato per essere un eccellente rimedio volto a contrastare problemi di gonfiore, stanchezza e irritazione oculare grazie alla sua azione antinfiammatoria ed astringente.
Anticoagulante
Tannini e cumarine presenti nelle foglie fanno sì che il Fiordaliso abbia anche proprietà anticoagulanti utili a contrastare le emorragie in seguito a ferite.
Azione antibiotica, antibatterica e diuretica
Le qualità antibiotiche e antisettiche della pianta la rendono utile come coadiuvante nel trattamento di infezioni del tratto urinario stimolando la diuresi.
Proprietà astringente del fiordaliso
Quest’ultima proprietà deriva dalla presenza di tannini e consente a tale pianta erbacea di essere impiegata anche per il trattamento di disturbi gastrointestinali quali:
- meteorismo
- indigestione
- stimolatore del senso di fame.
Azione analgesica
Le donne che soffrono di crampi durante il ciclo mestruale possono trarre beneficio assumendo preparati a base di Fiordaliso.
Controindicazioni
Non presenta particolari effetti collaterali purché ci si adegui alla posologia indicata dall’erborista.
Può creare reazioni allergiche, quindi risulta utile prima dell’assunzione valutare se si soffre di un’ipersensibilità alle specie appartenenti alla famiglia delle Asteraceae/Compositae.
Si consiglia di evitare l’uso di preparati a base di Fiordaliso in caso di gravidanza o allattamento.
Fiordaliso: guida all’acquisto
I fiori secchi di Fiordaliso taglio tisana sono facilmente reperibili in erboristeria o online mentre colliri e acqua di fiordaliso si possono anche trovare in parafarmacie e farmacie. Prediligere per tisane e infusi fiori coltivati in agricoltura biologica, opportunamente conservati in contenitori ermetici scuri in modo che non penetri nè l’umidità nè tantomeno la luce.
Usi
Il fiordaliso é un ottimo rimedio per:
- affatticamento degli occhi e congiuntivite
- trattamento di distrubi gastrointestinali
- incrementare la diuresi
- ridurre le infiammazioni
- il sanguinamento gengivale della bocca
- ringiovanire la pelle.
Modalità d’uso del fiordaliso: tisane e impacchi
La Centaurea Cyanus viene assunta sia in preparati per uso interno sotto forma di tisane o infusi che impiegata per uso topico mediante impacchi, garze imbevute, colliri e acqua di fiordaliso.
Uso interno
Tisana per digerire e calmare infiammazioni dello stomaco
Procurarsi un grammo di fiori taglio tisana e lasciarli in infusione in acqua bollente per circa 15 minuti. Attendere che si intiepidisca e assumere due tazze al giorno dopo i pasti principali.
Tisana per dolori mestruali e diarrea
Versare 2-3 grammi di fiori secchi taglio tisana in 100 g di acqua bollente e assumere due tazze al giorno, lontano dai pasti.
Semi di fiordaliso contro la stipsi
Assumere due grammi di semi in un cucchiaio di miele, la sera lontano dal pasto.
Uso esterno
Impacco per congiuntivite e irritazioni agli occhi
Versare 10 grammi di fiori in 250 ml di acqua distillata e lasciare che la temperatura raggiunga l’ebollizione.
Attendere circa 15 minuti e filtrare il tutto con un colino. Aspettare che l’acqua si raffreddi e imbevere delle garze sterili nell’infuso ponendole delicatamente sulle palpebre chiuse per circa dieci minuti.
Ripetere la procedura sin quando la problematica non sarà debellata.
Gargarismi contro infiammazioni della gola e mucose cavo orale
Procurarsi 2 grammi di fiori secchi e immergerli in 100 g di acqua e portarli a ebollizione. Lasciare che la temperatura si raffreddi e procedere con il lavaggio orale.
Uso cosmetico: i benefici dell’acqua di fiordaliso per la pelle
La Centaurea Cyanus possiede anche proprietà interessanti a livello cosmetico:
- riduce la secchezza della pelle e la sua desquamazione donando un aspetto tonico, fresco, luminoso e morbido al tatto;
- la presenza di biotina lo rende un rimedio utile per rinforzare le unghie fragili e sfaldate;
- contrasta la forfora e ne previene la ricomparsa futura;
- la presenza di collagene ed elastina ringiovaniscono l’aspetto della pelle rendendola più elastica, migliorandone il colorito e riducendo le rughe.
Acqua di fiordaliso
L’acqua di Fiordaliso é un idrolato che possiede un’azione rinfrescante, lenitiva, emoliente e decongestionante. E’ da evitare se si ha una pelle secca mentre é una manna dal cielo nel caso in cui l’epidermide sia mista o grassa, in quanto elimina l’effetto unto dal viso e restringe i pori. Ottimo rimedio per sgonfiare le palpebre in seguito a stanchezza ed irritazioni e rinfresca gli occhi stanchi e arrossati dall’utilizzo del pc.
Per la pelle del viso funge da tonico, restituendo ad essa la sua naturale compatezza e luminosità .
Come usarla: versare un po’ di acqua di fiordaliso su un dischetto di cotone e tenere in posa sulle palpebre chiuse per circa 10/15 minuti mentre sul viso procedere picchiettando delicatamente.
Acqua di fiordaliso: la ricetta fai da te
Mettere in una pentola 500 g di fiori freschi e versarci sopra 1 litro di acqua distillata, raggiungere l’ebolizione e lasciar riposare il tutto per 15 minuti poi filtrare, trasferire il composto in una bottiglia col vetro scuro e conservare al fresco.
Bath bomb con i petali di fiordaliso
I petali di fiordaliso vengono impiegati anche per realizzare delle divertenti e frizzantissime bath bomb da versare nella vasca da bagno e per creare dei profumati pot pourri con una miscela di fiori secchi di Centaurea e qualche goccia di olio essenziale.
Usi in cucina del fiordaliso
Il fiordaliso viene impiegato nell’arte culinaria sia a scopo puramente decorativo che ad uso alimentare essendo una pianta edule. Lo vediamo impreziosire di un vivace blu la superficie di:
- torte
- cocktail
- digestivi
- té.
Inoltre, il fiore viene impiegato anche come ingrediente in frittate, insalate, zuppe e prodotti da forno, il cui sapore erboso ricorda vagamente il carciofo e rilascia una profumazione molto delicata.
Crostata al limone e fiordaliso
Ingredienti
- pasta frolla: 500 g
- un vasetto di marmellata di limone
- crema pasticciera: 300 g
- petali essiccati di fiordaliso: 1 cucchiaio
- latte q.b.
Procedimento
Lavorare la pasta frolla e poi metterla in frigo per circa mezz’ora.
Realizzare la crema pasticcera e versare in un tegame del latte con un cucchiaio di fiori.
Metterlo sul fuoco e raggiunta l’ebollizione, filtrare il tutto ed incorporarlo nella crema. Impastare la pasta frolla che hai lasciato riposare e stenderla con il mattarello, disporla nella teglia e tagliare i bordi. Incorporare la marmellata di limoni per uno spessore di 3-4 millimetri e mettere in forno, a 180 gradi per circa 20 minuti. Estrarla dal forno, aggiungere la crema pasticcera al fiordaliso e riporla in forno per altri 15 minuti. Lasciare intiepidire e servire fredda.
Botanica
Il Fiordaliso é una pianta erbosa con steli eretti adornati da foglie dalla forma allungata.
Ciò che rende irresistibile la Centaurea Cyanus sono le sommità fiorite di un intenso blu cobalto che ricorda la pietra dei lapislazzuli. Esistono circa 600 specie di Centaurea con variopinti petali che vanno dal porpora al rosa e al bianco.
Le sommità fioriscono nel loro periodo balsamico che va da maggio ad ottobre.
Il fiordaliso lo si poteva incontrare sui bordi delle strade, nei prati non coltivati e nei campi di grano: motivo per cui viene chiamato fiore di campo. La proliferazione avveniva spontaneamente e in maniera infestante.
Attualmente é raro trovare la Centaurea in campi coltivati a granoturco a causa dei diserbanti, ma é facile poterla coltivare sia in vasi che in giardini.
Fiordaliso selvatico
Centaurea Cyanus nasce come pianta selvatica infestante che giaceva indisturbata nei campi di granoturco, sui cigli della strada, nei prati non coltivati e nei boschi.
Il Fiordaliso comune richiede un clima temperato mentre ci sono diverse specie che vivono ad alta quota.
Ora con l’uso di diserbanti, la Centaura Cyanus non rientra più nella flora spontanea, eccetto una particolare specie: il Fiordaliso frangiato o Centaurea phrygia. Questa pianta é molto diffusa in prati e boschi, le sue inflorescenze color roseo violaceo si possono ammirare nel periodo che va da giugno a luglio.
Fiordaliso: come coltivarlo
I semi di fiordaliso sono reperibili in vivai o online o possono essere estratti dagli ovuli dei capolini secchi mediante una leggera pressione per la fuoriuscita.
L’inseminazione può avvenire in vaso o in giardino e deve essere svolta nel periodo primaverile e all’aria aperta, in un posto soleggiato.
Il terreno, meglio se arricchito di compost o terriccio da semina, deve essere inumidito e rastrellato e le sementi ricoperte da un sottile strato di terra.
La pianta deve essere annaffiata tre o quattro volte a settimana in modo da tenere il terreno sempre umido ma bisogna evitare i ristagni di acqua. La frequenza di irrigazione deve essere incrementata in estate.
Il fiordaliso fiorisce nel periodo che va da aprile a fine ottobre.
La Centaura cyanus é in grado di garantire molteplici e spettacolari fioriture fino ad ottobre purché vengano eliminati i fiori secchi.
Con un clima temperato privo di inverni rigidi, il fiordaliso riesce a sopravvivere alla stagione fredda.
Si può ottenere una fioritura annuale recuperando i semi da settembre ad ottobre ed ottenere una moltiplicazione di questi l’anno successivo.
Cenni storici: origine del nome
Il nome Fiordaliso deriva da fleur de lys che tradotto significa fiore di giglio.
Il nome scientifico di tale pianta erbosa é Centaurea Cyanus. Il termine ‘cyanus’ trae origine dal colore ciano col quale si suole indicare la tinta tipica delle inflorescenze che hanno sfumature tra l’azzuro e il blu.
Centaurea fa riferimento al centauro Chirone, personaggio della mitologia romana. Si narra che Chirone, che era immortale, fu colpito ad una zampa con una freccia avvelenata lanciata da Ercole. Il centauro, appassionato di medicina, si curò con un impacco di fiori freschi di Fiordaliso e riprese a camminare.
Le proprietà magiche del fiordaliso
Sulla base della simbologia del fiore, il Fiordaliso diffonde serenità , la capacità di godere delle piccole cose, l’ottimismo per il futuro, il riuscire a vedere oltre le apparenze, la fertilità e l’amore per il prossimo.
Il fiore viene impiegato in rituali per allontanare le energie negative dalla persona interessata e per sviluppare la chiaroveggenza durante la meditazione o la lettura dei tarocchi.
Nelle pratiche vengono bruciati i petali nell’incenso o viene imbevuto un panno pulito in un macerato di fiori di fiordaliso e collocato all’altezza del terzo occhio.
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