Sommario
La camomilla è una pianta che ha moltissime proprietà. Infatti, questa pianta erbacea rilassa, induce un sonno sereno, allevia le coliche dei neonati ma anche i disturbi gastrointestinali degli adulti. Il suo utilizzo, inoltre, non è solo “interno” ma anche “esterno”.
Dai rimedi di bellezza a quelli fitoterapici, la camomilla non finisce mai di stupire. Inoltre, lenisce i disturbi legati alla congiuntivite, al mal di gola e anche al mal di denti, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
I capolini essiccati sono ricchi di terpenoidi e flavonoidi: sostanze con importanti proprietà terapeutiche.
Le tisane, gli estratti e gli oli sono particolarmente apprezzati per le qualità calmanti, antispasmodiche, antinfiammatorie ed analgesiche. Agisce soprattutto sul nervosismo e sulla digestione.
Esistono diverse varietà ma le più usate sono: la camomilla romana o comune e la camomilla tedesca.
Cos’è la camomilla: dalla pianta all’erboristeria
Matricaria chamomilla (o Matricaria Recutita) è il nome botanico della camomilla. Una specie erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae e al genere Matricaria.
Il significato etimologico di camomilla deriva dall’unione di due parole greche kamài e melon che si traducono in “mela sulla terra”. Con riferimento al fatto che l’odore della pianta ricorda quello della mela renetta. Invece, il nome Matricaria è di origine latina e si traduce in “utero”, alludendo alle proprietà calmanti della camomilla in caso di disturbi mestruali.
La pianta è particolarmente diffusa in Europa e in Asia, nonostante sia naturalizzata anche in altri continenti. Cresce allo stato spontaneo nei prati, in aperta campagna e nei pressi delle colture agrarie dove si comporta da pianta infestante. E’ una specie rustica che ben tollera terreni poveri, salini e acidi e presenta un ciclo di vegetazione caratterizzato da una fioritura primaverile ed estiva.
I capolini essiccati costituiscono la droga della pianta ed essendo ricchi di sostanze attive conferiscono alla pianta innumerevoli proprietà terapeutiche. In particolare, alla camomilla si riconoscono proprietà sedative, ansiolitiche, antinfiammatorie e lenitive dei disturbi gastrointestinali.
Varietà della pianta
Si parla spesso di camomilla ma bisogna sapere che ne esistono diverse specie. Le più famose e le più usate sono la camomilla romana e la camomilla tedesca. Ma tutte le varietà hanno numerosi benefici e vengono usate sia nella cosmesi che nella medicina naturale.
Camomilla romana
Conosciuta anche come camomilla comune, la sua denominazione deriva dal fatto che questa variante fu individuata per la prima volta in Italia in una campagna romana, sebbene la pianta sia nativa del Nord Africa.
E’ una specie perenne particolarmente presente nei campi e contraddistinta da capolini voluminosi rivestiti da petali ligulati bianchi. Il bottone centrale è poco visibile e mette in evidenza la parte bianca del fiore.
In fitoterapia è un ottimo rimedio naturale dall’azione tonica, lenitiva ed antispastica che trova principalmente impiego nel trattamento del gonfiore addominale. Inoltre si utilizza anche per combattere la cattiva digestione.
Camomilla tedesca
E’ la variante che tutti conosciamo. Nativa dell’Europa meridionale, dell’America e dell’Australia, cresce spontaneamente nei prati e in aperta campagna.
I capolini sono composti da un singolo raggio di petali ligulati di colore bianco che, al termine della fioritura, si dirigono verso il basso. I petali tubulari colorandosi internamente di giallo formano un bottone particolarmente vistoso.
È rinomata per le sue proprietà lenitive, digestive e gastroprotettive adatte a contrastare la tensione muscolare.
Per questo motivo, è considerata un ottimo rimedio naturale adatto sia a placare gli spasmi addominali che a combattere le irritazioni della pelle. Inoltre funge da blando sedativo in grado di tenere a bada stress e insonnia.
Proprietà della camomilla e composizione chimica
In erboristeria i capolini della pianta si impiegano per trattare diverse malattie o disturbi. Hanno una significativa azione sedativa, antispasmodica, antisettica e antiemetica. Oltre a favorire il rilassamento e la sedazione trovando impiego nella cura di stati di nervosismo ed insonnia.
La camomilla si utilizza anche come rimedio coadiuvante per il trattamento della tosse, delle bronchiti, della febbre, della dispepsia e della caduta dei capelli.
In aromaterapia si predilige l’olio essenziale di camomilla particolarmente presente nelle lozioni, nelle creme, nei saponi e nei rimedi cosmetici, dall’efficacia lenitiva, emolliente e calmante.
Principi attivi
Le proprietà medicamentose della camomilla sono ascrivibili alla presenza di preziose componenti chimiche dagli effetti farmacologici, tra cui vanno annoverati i terpenoidi, i flavonoidi e le cumarine.
Terpenoidi
Della classe dei terpenoidi troviamo:
- alfa-bisabololo: un composto aromatico dalle proprietà antinfiammatorie ed antimicrobiche. Impiegato nei cosmetici perché è in grado sia di ridurre efficacemente le rughe che di riparare la pelle danneggiata dall’esposizione solare. Inoltre è un ingrediente funzionale di numerose formulazioni sanitarie e cosmetiche con azione cicatrizzante e lenitiva della pelle.
- Camazulene: un agente chimico utilizzato nel trattamento delle flogosi che colpiscono la pelle e l’intestino. Oltre a svolgere un’efficace azione antinfiammatoria, inibendo la sintesi dei leucotrieni, il camazulene “spazza via” i radicali liberi. Inoltre è il diretto responsabile della colorazione azzurra dell’olio essenziale.
- Farnesene: un sesquiterpene aciclico dalle interessanti proprietà antiossidanti. Inoltre, al principio attivo si riconoscono effetti neuroprotettivi, antimicotici, antinfiammatori e antiallergici.
Flavonoidi
I principali flavonoidi presenti nella camomilla sono:
- apigenina: un flavone dalle proprietà antinfiammatorie, spasmolitiche, antiossidanti, antibatteriche ed antivirali. Agisce contro l’insonnia contrastando ansia e depressione, potenzia la risposta cellulare all’insulina e migliora l’elasticità della pelle.
- Quercetina: pigmento vegetale particolarmente presente negli alimenti, viene impiegata per le sue spiccate proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Potenzia il sistema immunitario, allevia il gonfiore, tiene sotto controllo la glicemia e previene l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
- Luteolina: presente anche nelle carote, peperoni e sedano. E’ un tetraidrossiflavone con azione antinfiammatoria, antimicrobica ed antiossidante. Combatte i radicali liberi proteggendo le cellule dallo stress ossidativo.
- Patuletina: un composto efficace nell’alleviare gli spasmi muscolari.
Cumarine
Tra le cumarine troviamo:
- umbelliferone: agente farmacologicamente attivo efficace contro le infiammazioni, le infezioni e le malattie degenerative. Contrasta i radicali liberi ed è particolarmente presente nelle protezioni solari.
- Erniarina: sostanza organica naturale dall’azione antimicrobica ed antispasmodica. Efficace contro lo stress, l’insonnia e le allergie. E’ particolarmente presente nei prodotti cosmetici in veste di agente aromatico.
Tutti i benefici della camomilla ed effetti sull’organismo
Per secoli la camomilla è stata impiegata come rimedio naturale antinfiammatorio, antiossidante, cicatrizzante e blando astringente. Nella medicina tradizionale è particolarmente presente nel trattamento di ferite, ulcere, afte, nevralgie, eczema, lividi, piccole ustioni, irritazioni cutanee ed emorroidi.
Ad uso topico viene utilizzata per curare le dermatiti da pannolino, la congiuntivite, i dotti lacrimali ostruiti, le infezioni dell’orecchio e dell’occhio e i capezzoli screpolati.
Sotto forma di estratto acquoso la camomilla agisce da blando sedativo per placare nervi, stati d’ansia e insonnia.
Inoltre la pianta officinale è apprezzata come valido rimedio per il trattamento di disturbi gastrointestinali che si manifestano con flatulenza, diarrea, nausea ed indigestione.
Un rimedio contro l’insonnia
La camomilla è ricca in antiossidanti che risultano efficaci nel promuovere l’addormentamento e migliorare la qualità del sonno. L’apigenina presente nel rimedio, legandosi ad alcuni recettori, agisce contro l’insonnia favorendo l’addormentamento.
Alcune donne affette da una scarsa qualità del sonno, assumendo per due settimane continuative, preparati a base di camomilla hanno riscontrato un effettivo miglioramento della qualità del sonno e una riduzione dei sintomi depressivi post partum.
Uno studio riportato nell’articolo scientifico ‘Preliminary examination of the efficacy and safety of a standardized chamomile extract for chronic primary insomnia: A randomized placebo-controlled pilot study’ del 2011, evidenzia una netta riduzione dei risvegli notturni ed un rapido addormentamento in seguito all’assunzione di 270 mg di estratto di camomilla, due volte al giorno.
Camomilla per alleviare ansia e depressione
L’assunzione a lungo termine di estratti di camomilla riesce a ridurre efficacemente stati di ansia e di depressione, evitando l’insorgenza di effetti collaterali significativi. Il rimedio si può tranquillamente impiegare nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato riducendo la depressione, l’irrequietezza e gli stati di preoccupazione costante.
In seguito all’assunzione di dosi giornaliere di estratti di camomilla si registra una riduzione del 50% dei sintomi associati all’ansia. Uno studio riportato nell’articolo ‘Short-term open-label Chamomile (Matricaria chamomilla) therapy of moderate to severe generalized anxiety disorder’ del 2016 ha rivelato che con l’assunzione giornaliera di 1500 mg di estratto di camomilla si possono ridurre i disturbi d’ansia generalizzata dopo 8 settimane di trattamento.
Pertanto si sostiene che la camomilla riesca a produrre un effetto ansiolitico ed antidepressivo clinicamente importante.
Migliora la salute digestiva
L’efficacia della camomilla nel trattamento di disturbi digestivi quali nausea e meteorismo è nota da secoli. Il rimedio, infatti, favorisce la digestione, contrastando l’insorgenza di diversi disturbi gastrointestinali. Inoltre un preparato a base di camomilla e pectina di mele riesce a ridurre significativamente la gravità e la durata della diarrea.
Gli estratti a base di camomilla, combinati ad altre erbe officinali, alleviano i bruciori di stomaco nei soggetti affetti da disturbi digestivi.
Si sostiene che la pianta medicinale riesca a ridurre significativamente l’acidità dello stomaco inibendo lo sviluppo di batteri che incidono sulla formazione dell’ulcera.
Combatte le emorroidi
L’applicazione di un unguento a base di camomilla può risultare utile nel trattamento delle emorroidi. Il rimedio lenisce il tessuto irritato alleviando il bruciore, l’infiammazione e la sensazione di prurito. Inoltre, favorisce la cicatrizzazione.
Camomilla per rafforzare il sistema immunitario
Grazie alla presenza dei composti fenolici, la camomilla può potenziare le difese immunitarie tenendo alla larga le infezioni. Inoltre la pianta risulta efficace nel trattamento del raffreddore, dell’influenza e della sinusite, alleviando la congestione alle vie nasali.
Realizzando suffumigi a base di camomilla è possibile ridurre i sintomi del raffreddore attraverso l’inalazione dei vapori sprigionati.
Contrasta le infiammazioni della pelle
Applicando topicamente prodotti cosmetici a base di camomilla si può favorire l’idratazione ed alleviare l’infiammazione cutanea. I flavonoidi e gli oli essenziali del rimedio vengono assorbiti dalla pelle e penetrano gli strati più profondi del derma.
Si ritiene che una crema alla camomilla eserciti un’azione antinfiammatoria più efficace rispetto ad un prodotto contenente lo 0,5% di idrocortisone.
Inoltre le applicazioni locali a base della pianta risultano utili anche nella cura della dermatite atopica.
Favorisce la guarigione delle ferite
Gli estratti di camomilla promuovono il processo di guarigione delle ferite agendo su un peptide presente nella cute responsabile della guarigione.
Secondo uno studio riportato nell’articolo scientifico ‘Using chamomile solution or a 1% topical hydrocortisone ointment in the management of peristomal skin lesions in colostromy patients: results of a controlled clinical study’ del 2011, le ferite derivanti da un intervento chirurgico trattate con della crema a base di camomilla guariscono più rapidamente rispetto a quelle curate con un prodotto contenente idrocortisone.
Allevia le occhiaie
Con l’applicazione topica di una pomata a base di camomilla è possibile alleviare sia il gonfiore agli occhi che le occhiaie presenti nelle zone perioculari. La pianta aiuta la pelle a mantenersi giovanile, riducendo il colore scuro ed il gonfiore che segnano le occhiaie.
Riduce le rughe
La crema a base di apigenina (un principio attivo della camomilla) riesce ad incrementare la densità e l’elasticità cutanea riducendo la profondità delle rughe. Agisce anche a livello cellulare alleviando il danno causato dall’esposizione ai raggi UV.
Protegge la salute cardiovascolare
La camomilla è una ricca fonte di antiossidanti flavonici che esercitano una funzione importante nel preservare il corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare.
I flavoni sono in grado di ridurre sia la pressione sanguigna che i livelli di colesterolo. Si sostiene che assumendo camomilla durante i pasti si registrano significativi miglioramenti nei livelli di colesterolo totale e dei trigliceridi.
La camomilla è un’analgesico naturale
L’olio essenziale di camomilla diluito potrebbe essere efficace anche nel trattamento dell’artrosi. L’effetto terapeutico si registra applicando il prodotto tre volte al giorno per un periodo di tre settimane.
Pertanto si sostiene che l’olio essenziale di camomilla riduca notevolmente la necessità di impiegare farmaci antidolorifici. Inoltre, l’uso topico del rimedio è particolarmente efficace nel trattamento della sindrome del tunnel carpale. Dopo solo 4 settimane di trattamento la sintomatologia appare decisamente migliorata.
La crema alla camomilla può alleviare il dolore dell’episiotomia nelle donne che hanno partorito per la prima volta. La pianta è in grado di ridurre efficacemente la mastalgia che precede il ciclo mestruale, i sintomi associati alla sindrome premestruale e agisce anche sulla dismenorrea primaria.
Inoltre con l’applicazione topica di 1,5 cc. di olio di camomilla è possibile agire sul dolore lombare alleviandolo.
Contrasta i disturbi del cavo orale
La camomilla si utilizza anche nella sindrome della bocca che brucia. Impiegata come collutorio, tratta efficacemente la gengivite riducendo l’accumulo del biofilm e del sanguinamento gengivale.
Oltre a produrre un effetto anti-carie. L’estratto di camomilla allevia la sintomatologia dolorosa che colpisce i soggetti affetti da stomatite aftosa.
Un rimedio contenente estratto di camomilla e semi di lino è in grado di ridurre i sintomi della bocca secca (xerostomia), aiutando a deglutire gli alimenti con maggiore facilità.
Come usare la camomilla e il dosaggio consigliato
Solitamente la camomilla si assume sotto forma di tisana da assumere oralmente o da impiegare come collutorio. Per beneficiare delle proprietà terapeutiche della camomilla si può acquistare l’estratto secco della pianta contenuto in capsule o compresse. Per alcune indicazioni terapeutiche è preferibile optare per le inalazioni a vapore.
Solitamente per lenire il dolore e il gonfiore si ricorre alla crema o agli unguenti a base della pianta medicinale. In aromaterapia si impiega soprattutto l’olio di camomilla da inalare per alleviare stati d’ansia e depressione.
È possibile assumere la camomilla in combinazione con altre piante officinali dalle proprietà sinergiche o complementari, quali la passiflora, l’aloe vera e la valeriana.
Usi dell’ olio essenziale di camomilla
Il rimedio d’eccellenza per chi tende a somatizzare le emozioni. Estratto dai capolini della camomilla romana presenza una profumazione erbacea e leggermente floreale che rilassa i sensi contrastando ansia e nervosismo.
Inoltre l’olio essenziale di camomilla esercita un’interessante funzione lenitiva adatta a ridurre le irritazioni cutanee. E’ particolarmente indicata per le pelli sensibili.
- Per alleviare stati d’ansia e di tensione: 2-3 gocce del rimedio da versare su una zolletta di zucchero, due volte al giorno.
- Lozione per pelli sensibili: aggiungere 5 gocce di olio essenziale in 50 ml di crema per il viso e applicare tutte le sere. Protegge la pelle dai fattori esterni alleviando rossore ed irritazione della pelle.
- Antinfiammatorio naturale: applicare una goccia del rimedio sulla zona da trattare. In alternativa diluire 10 gocce in 100 ml di olio di iperico per agire contro le scottature, le piccole bruciature e gli eritemi solari. Il prodotto è adatto anche al trattamento di dolori reumatici e muscolari. Basta incorporare 10 gocce del rimedio in 100 ml di olio di arnica ed eseguire un delicato massaggio sulle zone da trattare.
- Diffusore ambientale: utile per alleviare disturbi emotivi provocati da stress, cefalea e tensione nervosa. Aggiungere negli umidificatori o nel bruciatore di oli essenziali, una goccia del rimedio per ogni metro quadrato dell’ambiente.
- Come massaggio per neonati: il rimedio si può impiegare anche per il bagnetto del bambino al fine di rilassare calmare gli stati di irritabilità. In presenza di coliche gassose e nervosismo, massaggiare il pancino con una soluzione composta da un cucchiaio di olio di mandorle e una goccia di olio essenziale di camomilla.
Oleolito di camomilla
Ricavato dalla Chamomilla matricaria, svolge un’efficace azione lenitiva, antinfiammatoria, decongestionante ed idratante. Adatto alle pelli sensibili e delicate esposte a pruriti, arrossamenti, dermatiti ed irritazioni. Si può impiegare anche sulla pelle dei neonati.
- Creme e maschere di bellezza: per potenziare l’azione idratante dei prodotti cosmetici, aggiungere poche gocce della soluzione alla crema. Conferisce al prodotto proprietà lenitive ed antinfiammatorie adatte alla pelle sensibile ed arrossata. Con l’oleolito si può creare una base per la realizzazione di maschere lenitive ed idratanti per il viso unendo la soluzione oleosa all’argilla bianca o allo yogurt.
- Struccante: aggiungere poche gocce del rimedio su un dischetto di cotone e passarlo sulla pelle del viso in modo da eliminare ogni traccia di trucco senza irritare la cute. Per completare il trattamento è possibile utilizzare l’acqua floreale di camomilla dall’azione tonico-lenitiva.
- Doposole: massaggiare il corpo con l’oleolito per lenire le scottature solari e per rinfrescare la pelle dopo l’esposizione solare. Si può utilizzare puro oppure insieme al gel d’aloe vera e all’oleolito di calendula.
- Impacco per i capelli: da utilizzare come lozione pre-shampoo per donare riflessi biondi donando lucentezza e morbidezza alla chioma. Poche gocce di oleolito sulle punte aiutano a mantenere la corretta idratazione senza appesantire i capelli.
Acqua floreale di camomilla
Si tratta di un idrolato ricavato dai capolini della camomilla romana. Esercita un’interessante azione lenitiva, decongestionante, antinfiammatoria e cicatrizzante indicata per preparazioni cosmetiche a base acquosa quali gel e sieri.
Funge da ottimo tonico per le pelli sensibili, delicate ed irritate degli adulti e dei bambini. E’ un prodotto delicato che lascia alla pelle una piacevole sensazione di morbidezza e freschezza.
- Tonico per il viso: versare poche gocce del rimedio su un dischetto di cotone e picchiettarlo sul viso asciutto e pulito per trattare la pelle acneica, irritata e pruriginosa. In alternativa si può aggiungere il prodotto in un flacone spray per vaporizzare sul viso, sul collo e sul decollété.
- Lenitivo della pelle: unire 25 ml di acqua floreale di camomilla con 25 ml di acqua di rose per preparare un tonico da impiegare su couperose ed irritazioni.
- Spray rilassante: ideale da vaporizzare in camera da letto e sul cuscino per infondere le note dolci della camomilla. Induce una piacevole sensazione di calma e benessere che aiuta nell’addormentamento.
- Occhi irritati: immergere due dischetti di cotone nell’acqua floreale di camomilla e tenerli in posa sulla palpebre per una decina di minuti. Il trattamento va eseguito più volte al giorno senza risciacquo per combattere congiuntiviti, occhi gonfi ed irritazioni cutanee.
Tintura madre
Estratto liquido analcoolico concentrato (1:10) 100% naturale. Ricavato dai capolini della Chamomilla comune e della Chamomilla romana.
Agisce da analgesico naturale risultando particolarmente adatto in caso di nevralgie e mal di testa. Inoltre placa i processi infiammatori del tratto digerente svolgendo un’efficace azione carminativa. Dalle proprietà antispasmodiche aiuta a trattare la dismenorrea ed esercita un’azione terapeutica.
Posologia orale: assumere 40 gocce (pari a 2 ml di prodotto) da diluire in poca acqua, da una a tre volte al giorno.
Impacchi: versare dalle 15 alle 30 gocce di tintura madre su un batuffolo e applicare sulla zona colpita da micosi, irritazioni ed acne.
Compresse di camomilla
Il prodotto, a base di Matricaria recutia, promuove la normale funzionalità digestiva regolando la motilità gastrointestinale e favorendo l’eliminazione dei gas. Oltre a svolgere un’azione emolliente e lenitiva sull’apparato digerente, stimola il rilassamento e il benessere mentale.
Dosaggio raccomandato: due capsule al giorno preferibilmente durante un pasto.
Tisana alla camomilla: preparazione ed effetti benefici
La preparazione liquida si realizza con i capolini essiccati della camomilla. Pare che i fiori della Matricaria chamomilla presentino concentrazioni più rilevanti dei principi attivi e delle sostanze nutritive. Per tale ragione la maggior parte delle tisane alla camomilla sono preparate con questa variante.
La bevanda possiede un piacevole gusto erboso e floreale. Inoltre, essendo una ricca fonte di flavonoidi e antiossidanti, alla tisana di camomilla si riconoscono importanti effetti terapeutici. Inoltre, il rimedio vanta un’interessante concentrazione di vitamine e minerali nella sua composizione chimica. Tra i quali troviamo il potassio, il calcio, il magnesio, il sodio, lo zinco e il ferro, nonché tiamina, riboflavina e acido folico.
Si tratta poi di una bevanda ipocalorica: una tazza di camomilla (pari a 237 ml) fornisce solo due calorie e 0,47 g di carboidrati.
L’effetto terapeutico più conosciuto è quello sedativo in grado di alleviare con successo stati di ansia, stress e nervosismo. In aggiunta possiede proprietà antispasmodiche utili sia per distendere la muscolatura tesa che per agire sull’apparato digestivo ed intestinale.
Una tazza calda di tisana alla camomilla tiene a bada i crampi intestinali, le difficoltà digestive, gli spasmi muscolari e il reflusso gastroesofageo.
È il rimedio della nonna per eccellenza perfetto per qualsiasi età che può essere assunto ad ogni ora del giorno e della notte.
Come prepararla?
Portare a 90° 250 ml di acqua, spegnere il fuoco e aggiungere due cucchiaini di fiori di camomilla (o una bustina). In seguito coprire e lasciare in infusione per tre minuti. Filtrare con un colino a maglie strette (o spremere il filtro con un cucchiaio) e assumere. Se si desidera si può edulcorare la bevanda aggiungendo un po’ di miele, zucchero o limone.
Se si desidera facilitare la digestione, assumere dopo i pasti. Invece per beneficiare di un’azione sedativa, si consiglia di bere una tazza di camomilla prima di coricarsi.
Effetto paradosso della camomilla
Sebbene la tisana a base di camomilla sia rinomata per le proprietà calmanti, in alcune circostanze si può rivelare una bevanda energizzante. Pare che i capolini contengano principi attivi in grado di donare all’organismo un potere eccitante superiore a quello prodotto dalla caffeina.
Il segreto per trasformare la camomilla in un energy drink sta nel tempo di infusione.
Se si lascia in infusione la bevanda per più di 5 minuti le infiorescenze conferiranno alla pianta un effetto energizzante paragonabile ad una tazza di caffè.
Pertanto bere la camomilla a colazione può costituire una valida alternativa alla caffeina per coloro che desiderano una bevanda energetica ma soffrono di disturbi allo stomaco.
Come essiccare la camomilla
Si può procedere con l’essiccazione dei capolini di camomilla anche a casa, seguendo semplici passaggi.
- Prima di tutto la pianta dev’essere raccolta con lo stelo nel pieno della fioritura, tra maggio e giugno.
- Togliere polvere e terriccio passando i fiori velocemente sotto l’acqua corrente e asciugare con carta assorbente. In seguito riporre la camomilla su un vassoio avendo cura di non sovrapporre i fiori e collocare in un luogo fresco e ventilato lontano dalla luce diretta del sole.
- Passati 4 giorni girare i fiori e continuare con il procedimento di disidratazione a contatto con l’aria.
- Dopo una decina di giorni, le infiorescenze si saranno ingiallite e seccate. Infine, riponete la camomilla in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e conservate in un luogo buio ma privo di umidità.
Usi in cucina
Con i capolini della pianta è possibile aromatizzare gelati, caramelle e confetture. La camomilla si presta anche a diventare un prezioso ingrediente per la realizzazione di prelibate ricette. In particolare la troviamo nei risotti, nelle insalate di pesce e nei prodotti da forno. Inoltre, i fiori freschi fungono da decorazione di piatti dolci e salati donando un tocco di eleganza alle ricette.
Bisogna prestare attenzione a quale variante di camomilla viene impiegata in cucina, perché la Matricaria ha un gusto più delicato e dolce a differenza della Anthemis nobilis che possiede note più amarognole.
Uso cosmetico per pelle e capelli
Un antico ma efficace rimedio per decongestionare borse e occhiaie è quello di mettere sugli occhi due bustine di camomilla. Invece, per schiarire i capelli, puoi fare risciacqui di camomilla dopo lo shampoo.
La camomilla è ideale per un’ uso cosmetico perché aiuta ad avere una pelle luminosa. Inoltre, è utile per pulire la pelle ed idratarla ma anche per combattere problemi come brufoli, punti neri, acne, ecc.
Scrub fai-da-te per eliminare i punti neri
I punti neri sul viso si formano quando c’è una quantità eccessiva di sebo. Un modo efficace per prevenire è di mantenere la tua pelle pulita e usare 1 volta a settimana questo esfoliante a base di camomilla, limone e zucchero.
Ingredienti:
- 2 cucchiai di camomilla.
- 1 cucchiaio di succo di limone.
- 2 cucchiai di zucchero.
In una ciotola, mescola bene gli ingredienti fino ad ottenere una preparazione omogenea. Applica sulle zone del viso asciutto dove hai i punti neri. Massaggia per qualche secondo e sciacqua con acqua fresca.
Maschera alla camomilla per le occhiaie
La camomilla ha proprietà antinfiammatorie ed è molto efficace per combattere le occhiaie e regalarti un viso più fresco e giovane.
Ingredienti
- 1 bustina di tisana alla camomilla.
- 2 cucchiai di yogurt bianco.
Prepara l’infuso e quando sarà freddo, versa in una ciotola 5 cucchiai di camomilla e lo yogurt. Mescola bene e applica la maschera su viso asciutto per 20 minuti. Sciacqua con acqua tiepida.
Lozione da risciacquo fai-da-te per capelli biondi
Sciacquare i tuoi capelli con una lozione a base di aceto e camomilla aiuta a ristabilire l’ equilibrio pH del cuoio capelluto e a calmare eventuale prurito, oltre a regalarti dei riflessi biondi. Infatti, l’aceto di mele è famoso per dare lucentezza, perché il calcare nell’acqua tende a spegnere il capello biondo. Quanto alla camomilla, ravviva e schiarisce il colore dei tuoi capelli.
Con l’aceto di mela e la camomilla, è facile ed economico preparare una lozione di risciacquo per capelli biondi.
Ingredienti
- 30 cl di aceto di mele biologico.
- Una manciata di fiori di camomilla essiccata.
Come preparare la lozione di aceto e camomilla.
- Prendi un contenitore e versa l’aceto.
- Aggiungi i fiori.
- Lascia riposare per 15 giorni.
Per utilizzare l’acqua di risciacquo, mischia l’equivalente di 3 cucchiaini della preparazione a 50 ml di acqua ( la quantità varia in funzione della lunghezza dei tuoi capelli). Dopo lo shampoo, risciacqua bene i capelli con l’acqua e ultima con la lozione.
Controindicazioni e quando non usare la camomilla
Attualmente non ci sono indicazioni certe circa la sicurezza del consumo di camomilla nei bambini, nelle donne in gravidanza o durante l’allattamento e nelle persone affette da patologie al fegato e ai reni.
La camomilla non dev’essere assunta insieme a farmaci anticoagulanti, perché potrebbe provocare un incremento del sanguinamento interno e alcuni medicinali immunosoppressori.
Raramente si registrano episodi di nausea, reazioni allergiche e vertigini in persone che presentano una condizione di ipersensibilità alle componenti attive delle margherite, dei crisantemi e dell’ambrosia.
Inoltre, le formulazioni cosmetiche contenenti camomilla possono risultare irritanti se entrano a diretto contatto con gli occhi. In alcuni soggetti colpiti da rinite allergica, il lavaggio degli occhi con la camomilla può peggiorare l’infiammazione.
Tra i principi attivi della camomilla è presente il limonene all’1%: una sostanza considerata allergene. Pertanto in caso di irritazioni cutanee, sospendere l’utilizzo e contattare il medico curante.
Guida all’acquisto
Nei supermercati la camomilla si trova principalmente sotto forma di bustine contenenti i capolini essiccati adatti alla preparazione di tisane. In erboristeria, parafarmacia e presso rivenditori specializzati è possibile acquistare la tintura madre, l’estratto secco contenuto in capsule o compresse e l’olio essenziale di camomilla.
Prediligere sempre il prodotto naturale al 100%, privo di additivi chimici e proveniente da agricoltura biologica certificata.
Il prezzo di 100 g di fiori essiccati per infuso è di circa 10 euro. Invece l’olio essenziale di camomilla, 100% naturale è acquistabile al costo di 12 euro nel formato da 30 ml.
Camomilla: produzione e lavorazione
La pianta della camomilla ha un ciclo vitale annuale. Sebbene, attraverso la disseminazione dei capolini, si perpetua spontaneamente la specie.
La propagazione della pianta avviene tramite la semina, eseguita in autunno o in primavera, con la tecnica della distribuzione a spaglio o a file. Mentre la messa a dimora si può realizzare con l’ausilio di seminatrici. È possibile optare anche per il trapianto delle giovani piantine a fine settembre o in aprile.
La concimazione letamica è sempre consigliata mentre l’interramento di potassio è da prediligere qualora la coltura fosse destinata alla produzione di capolini. Mentre se la coltivazione è finalizzata all’estrazione dell’olio essenziale, l’impiego del minerale potrebbe compromettere la resa.
Al giorno d’oggi la raccolta dei capolini si effettua durante il periodo di fioritura (maggio-luglio) con delle apposite macchine munite di pettini che asportano le infiorescenze della camomilla. La raccolta deve avvenire prima che le ligule bianche siano rivolte verso il basso.
Per l ‘essiccazione dei capolini si impiegano essiccatoi a corrente d’aria calda a temperature che si aggirano intorno ai 40-45°C. Invece la distillazione si esegue in piena antesi raccogliendo 15-20 cm della parte terminale della pianta.
L’olio essenziale di camomilla presenta una caratteristica colorazione blu intenso rilasciata dal camazulene: un composto aromatico che si forma in fase di distillazione.
Botanica
La camomilla è una pianta aromatica. Presenta radici a fittone e un portamento di tipo cespitoso caratterizzato da fusti ramificati che si sviluppano alla base. Allo stato spontaneo non supera in altezza i 50 cm a differenza delle varietà coltivate che possono raggiungere agevolmente gli 80 cm.
Il fogliame oblungo si contraddistingue per le lamine bipennatosette e tripennatosette.
I fiori si riuniscono in capolini dal ricettacolo conico e cavo. Le infiorescenze esterne presentano una ligula bianca mentre quelle interne sono di tipo tibuloso accompagnate da una corolla di colore giallo.
I capolini si riuniscono in cime corimbose. Inoltre i fiori sprigionano una fragranza aromatica gradevole e un’essenza caratteristica prodotta dall’azulene e da altre componenti chimiche presenti nelle infiorescenze. Il frutto è costituito da una piccola cipsela di colore chiaro.
Fonti
- Suzanna M Zick, Preliminary examination of the efficacy and safety of a standardized chamomile extract for chronic primary insomnia: A randomized placebo-controlled pilot study.
- John R. Keefe, Short-term open-label Chamomile (Matricaria chamomilla) therapy of moderate to severe generalized anxiety disorder.
- Firuzed Charousaei, Using chamomile solution or a 1% topical hydrocortisone ointment in the management of peristomal skin lesions in colostromy patients: results of a controlled clinical study.
- Janmejai K Srivastava, Chamomile: a herbal medicine of the past with bright future.
- Amina El Mihyaoui, Chamomile (Matricaria chamomilla L.) : a review of ethnomedicinal use, phytochemistry and pharmacological uses.