Sommario
La bardana è una pianta erbacea e perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Il suo nome botanico è Arctium lappa ma è conosciuta anche come bardana maggiore o grande bardana.
La radice della pianta è molta usata in ambito fitoterapico con significative proprietà antiossidanti, detossificanti, ipoglicemizzanti ed eudermiche. Inoltre, la pianta è famosa per depurare il fegato. Agisce sulla bile e aiuta il fegato a eliminare i materiali di scarto. Gli integratori a base della pianta officinale si usano anche nel trattamento del gonfiore, della stitichezza e dei crampi addominali.
Per beneficiare della funzione medicamentosa, si possono assumere gli integratori, la tintura madre estratta dalla pianta officinale e la decozione della radice.
I preparati a base di Arctium lappa sono acquistabili presso le erboristerie, farmacie e rivenditori specializzati a un prezzo conveniente.
Che cos’è la bardana ?
È una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae (la medesima del girasole), il cui nome botanico è Arctium lappa.
È conosciuta anche come grande bardana o bardana maggiore ed è naturalmente predisposta a crescere in modo spontaneo. In Italia è presente in tutto il territorio comprese le isole, dove si coltiva per la sua commestibilità e per le proprietà medicamentose insite nell’apparato radicale.
In ambito fitoterapico si impiegano prevalentemente la tintura madre e i decotti a base della radice prelevata da giovanissime piante di bardana. L’apparato radicale si raccoglie nel periodo autunnale e primaverile per sottoporlo in seguito a un procedimento di essiccazione al fine di garantire la conservazione del vegetale.
Grazie alla significativa concentrazione di vitamine, minerali e fibre presenti nel rimedio, trova principalmente impiego come depurativo dell’organismo, come ipoglicemizzante e nel trattamento di diversi disturbi della pelle.
Proprietà
Sotto il profilo nutrizionale la radice è considerata un portento, in quanto fornisce all’organismo una buona fonte di energia, proteine, fibre e un’importante concentrazione di minerali.
Tra i quali spiccano il calcio, il potassio, il magnesio, il fosforo e il selenio. Inoltre, nella composizione chimica della bardana sono presenti le vitamine del gruppo B, la vitamina C, la colina, la vitamina E e la vitamina K.
La bardana contiene anche l’acido aspartico, l’acido glutammico, l’arginina, la prolina e la lisina: sostanze appartenenti alla classe degli aminoacidi.
100 grammi di radice di bardana apportano:
Nutrienti | Valori |
Calorie | 72 Kcal |
Acqua | 80,09 g |
Proteine | 1,53 g |
Grassi totali | 0,15 g |
Carboidrati | 17,34 g |
Fibre | 3,3 g |
Zuccheri totali | 2,9 g |
Calcio Ca | 41 mg |
Ferro Fe | 0,8 mg |
Magnesio Mg | 38 mg |
Fosforo P | 51 mg |
Potassio K | 308 mg |
Sodio Na | 5 mg |
Zinco Zn | 0,33 mg |
Rame Cu | 0,08 mg |
Manganese Mn | 0,23 mg |
Selenio Se | 0,7 ug |
Vitamina C | 3 mg |
Tiamina | 0,01mg |
Riboflavina | 0,03 mg |
Niacina | 0,3 mg |
Acido pantotenico | 0,32 mg |
Vitamina B6 | 0,24 mg |
Folati | 23 μg |
Colina | 11,7 mg |
Betaine | 0,2 mg |
Vitamina E | 0,38 mg |
Vitamina K | 1,6 μg |
Acidi grassi | 0,03 g |
Acido aspartico | 0,18 g |
Acido glutamico | 0,16 g |
Quali sono i benefici della bardana?
Fonte di antiossidanti
La bardana, nella sua composizione chimica, presenta una significativa concentrazione di sostanze dalle proprietà antiossidanti tra le quali spiccano la quercetina, la luteina e i composti fenolici.
Gli antiossidanti agiscono proteggendo le cellule del corpo dai danni provocati dai radicali liberi, responsabili dell’insorgenza di determinate patologie. Pertanto l’assunzione costante di fitopreparati a base di radice di bardana può aiutare a trattare e a prevenire diverse condizioni di salute.
Inoltre, gli antiossidanti contenuti nella pianta medicinale riescono a ridurre efficacemente stati infiammatori risultando particolarmente utili nella cura dell’artrite.
Rimuove le tossine circolanti nel sangue
La radice di bardana si utilizza prevalentemente per purificare il sangue.
I principi attivi presenti nell’apparato radicale della pianta riescono a rimuovere efficacemente le tossine presenti nel sangue promuovendo una migliore circolazione sanguigna.
Aiuta a curare i problemi della pelle
La bardana si può utilizzare per trattare alcuni disturbi della pelle. In particolare, attraverso l’applicazione topica del rimedio è possibile alleviare condizioni cutanee quali acne ed eczema.
Tale azione terapeutica si ascrive alle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie del rimedio. Inoltre, pare che la bardana riesca ad accelerare il processo di guarigione delle ferite.
Alcuni problemi di infiammazione della pelle, che si manifestano con macchie, brufoli, acne ed eruzioni cutanee, possono essere causati da stitichezza, presenza di sostanze tossiche circolanti nel sangue e cattive abitudini alimentari.
Gli integratori a base della pianta riescono a risolvere efficacemente e in tempi rapidi i disturbi che stanno alla base della patologia cutanea conferendo alla pelle un aspetto sano e luminoso.
La bardana favorisce la digestione
E’ noto il suo uso nel trattamento dei disturbi digestivi. Le fibre presenti nella pianta officinale stimolano la corretta funzionalità del sistema digestivo facilitando il passaggio dei nutrienti attraverso l’intestino. Alleviando così fenomeni di stitichezza, gonfiore, crampi e prevenendo la formazione di ulcere.
Inoltre l’inulina, una fibra solubile e prebiotica particolarmente presente nella radice di bardana, è in grado sia di ridurre efficacemente l’infiammazione intestinale che di eliminare i batteri responsabili di numerosi disturbi gastrointestinali.
Regola la pressione sanguigna
Grazie all’elevata concentrazione di potassio, la bardana agisce da vasodilatatore risultando particolarmente efficace nell’allentare le tensioni presenti a livello cardiovascolare.
Rilassa i vasi sanguigni e le arterie prevenendo l’insorgenza di aterosclerosi, ictus e infarto.
Abbassa la glicemia
L’inulina, una delle principali componenti chimiche della bardana, è in grado di regolarizzare efficacemente la concentrazione di insulina e glicemia presenti nel sangue.
Pare che questa fibra solubile riesca a tenere sotto controllo lo sviluppo di importanti patologie quali il diabete e i sintomi associati alla malattia metabolica.
Disintossica il fegato
Le sostanze chimiche che conferiscono alla bardana il suo caratteristico sapore amarognolo favoriscono la produzione di bile e degli enzimi digestivi presenti nell’intestino. Aiutando così il fegato nel processo di eliminazione delle tossine.
Il potere emuntorio è una delle funzioni principali del fegato e i principi attivi della bardana sono direttamente implicati nel miglioramento dell’escrezione dei prodotti di rifiuto.
Normalizza l’assetto ormonale
Con l’assunzione costane di integratori a base di bardana è possibile aiutare il fegato a metabolizzare alcuni ormoni, compresi gli estrogeni.
Riequilibrando così l’assetto ormonale dell’organismo.
Rafforza il sistema immunitario
Vantando significative concentrazioni di vitamina C e di vitamina E, alla bardana si attribuiscono proprietà antiossidanti in grado di neutralizzare la formazione di radicali liberi.
Tale funzione terapeutica rafforza il sistema immunitario prevenendo così infezioni e sostenendo cellule e tessuti del corpo nel processo di crescita e di riparazione.
Come assumere la bardana
La pianta è costituita principalmente dalla radice che si utilizza sia internamente che topicamente, sotto forma di decotto, estratto secco, estratto fluido e tintura madre.
Trova applicazione nel trattamento dei disturbi della pelle (quali: dermatiti e acne) esercitando un’interessante azione depurativa e antinfiammatoria, oltre a fungere da sebo regolatore.
Occasionalmente si impiegano le foglie di bardana per beneficiare delle proprietà antisettiche, lenitive e anti-prurito proprie del rimedio.
Estratto secco di bardana
Utile per preservare il benessere della pelle, per aiutare l’organismo a depurarsi e per promuovere il drenaggio dei liquidi corporei.
Posologia giornaliera raccomandata: una compressa 2/3 volte al giorno.
Estratto fluido
Prodotto a base di radice e di erba di Arctium lappa. Ha funzioni depurative dell’organismo, drenanti dei liquidi corporei, curative dei disturbi della pelle e di mantenimento della funzionalità articolare.
Dosaggio: assumere un misurino, pari a 10 ml da diluire in acqua fredda o calda da una a tre volte al giorno, in qualsiasi momento della giornata. Agitare il rimedio prima dell’utilizzo e dolcificare a piacere.
Tintura madre di bardana
Svolge una significativa funzione depurativa promuovendo l’eliminazione delle tossine. Risulta particolarmente indicata nel trattamento delle dermatiti, dell’acne, del prurito. Agisce anche da sebo regolatore.
Usi della bardana, usi e dosaggi
Usi interni
Per beneficiare degli effetti terapeutici del rimedio assumere dalle 30 alle 50 gocce, 2/3 volte al giorno, mezz’ora prima dei pasti. In alternativa, è possibile aggiungere il quantitativo di gocce indicato in una bottiglia d’acqua da sorseggiare lontano dai pasti.
Decotto di bardana per depurarsi
Le preparazioni acquose a base di bardana hanno un aroma piacevolmente dolciastro e sono conosciute per la loro azione depurativa, diuretica e lenitiva.
Oltre a preservare la salute del fegato e dell’intestino, costituiscono il rimedio elettivo per il benessere della pelle.
La radice di bardana necessita della preparazione in decozione in quanto i principi attivi della droga vengono rilasciati solo con la bollitura. Il dosaggio e il rapporto tra acqua e droga dipendono dal disturbo che si vuole trattare.
Azione ipoglicemizzante
Mettere 5 grammi di radice di bardana in una pentola contenente 200 ml di acqua. Portare a ebollizione e continuare la cottura a fuoco medio per 5 minuti. Attendere una decina di minuti di posa e filtrare.
Assumere fino a tre tazze al giorno, lontano dai pasti.
Rimedio depurativo
Aggiungere due cucchiaini della pianta in mezzo litro d’acqua e cuocere a fuoco lento per 5 ore. Al termine della cottura, portare a ebollizione per 5 minuti. In seguito filtrare e consumare 3 volte al giorno per due settimane.
Diuretico naturale
Versare un cucchiaino di radice di bardana in 250 ml di acqua, bollire per dieci minuti e filtrare. Consumare il rimedio a digiuno preferibilmente al mattino.
Usi topici
La tintura madre si può applicare direttamente sulle zone colpite da acne, dermatiti o da prurito, spalmando poche gocce del rimedio sulla cute.
Oppure si possono realizzare degli impacchi freddi applicando per 30 minuti delle garze precedentemente imbevute del prodotto idroalcolico sulle aree sofferenti, per placare il dolore e ridurre il gonfiore.
In seguito, lavare la parte trattata con acqua tiepida aiutandosi con una spugna. Se si desidera potenziare l’efficacia terapeutica, è possibile aggiungere al rimedio altre piante officinali dalle similari proprietà terapeutiche.
La tintura madre di bardana è presente come ingrediente di punta in numerose preparazioni cosmetiche dall’azione purificante e cicatrizzante, formulate per contrastare l’ acne e per regolarizzare il sebo.
Lozione per capelli grassi
Ingredienti:
- Tintura madre di bardana: un cucchiaio.
- Olio essenziale rosmarino: 2 gocce.
- Olio essenziale neroli: 2 gocce.
Aggiungere gli ingredienti in un cucchiaio di acqua distillata e mescolare con cura. Applicare la soluzione con un delicato massaggio sulla cute e lasciare in posa per almeno mezz’ora.
In seguito, risciacquare con abbondantemente acqua tiepida e procedere con il normale lavaggio. Ripetere il trattamento due volte a settimana.
Lozione a base di bardana
Una soluzione naturale per le infiammazioni, le ferite e le ustioni.
Adatta per trattare la pelle acneica, le eruzioni cutanee e le dermatiti di origine batterica e fungina. Inoltre, costituisce un vero e proprio elisir di bellezza: depura la pelle grassa conferendole una texture morbida e vellutata.
Per realizzare il rimedio curativo, aggiungere 15 grammi di radice di bardana in mezzo litro di acqua. Portare a ebollizione e lasciar sobbollire per una decina di minuti. In seguito, intiepidire, filtrare e impiegare per applicazioni topiche.
Macerato oleoso per contrastare la forfora e la caduta dei capelli
Tagliare a pezzetti la radice e trasferirla in un barattolo a chiusura ermetica per poi ricoprire la droga con dell’olio di sesamo. Riscaldare il rimedio a bagnomaria per un paio di ore.
In seguito, filtrare e conservare il macerato in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce e calore.
Per una conservazione naturale del rimedio, che va dai 6 ai 12 mesi, aggiungere un quantitativo di vitamina E liquida in proporzione a quanta droga viene impiegata.
La lozione si può utilizzare per realizzare impacchi e massaggi da eseguire prima dello shampoo, direttamente sulla cute, per trattare radici e capelli grassi.
La bardana in cucina
Tutte le parti vegetali che compongono la bardana sono commestibili, difatti anticamente la pianta veniva coltivata come ortaggio.
I piccioli delle foglie si consumano lessati mentre le radici si utilizzano cotte o fresche da grattugiare, da servire insieme al purè, alle minestre, ai risotti e alle zuppe. Ottimo l’abbinamento della bardana con i legumi e i cereali.
Guida all’acquisto
I prodotti fitoterapici a base di bardana si possono acquistare presso le erboristerie, farmacie e parafarmacie sia fisiche che online. Inoltre, gli integratori sono reperibili nei negozi specializzati. Prediligere rimedi naturali e puri al 100% provenienti da agricoltura biologica certificata.
Il prezzo della tintura madre di bardana formulata con contagocce si aggira intorno ai 9 euro nel formato da 50 ml.
Invece la radice di bardana in taglio tisana è acquistabile al costo di 8 euro nella confezione da 100 grammi.
Controindicazioni ed effetti collaterali della bardana
I rimedi a base di bardana non vanno assunti insieme a terapie anticoagulanti e antiaggreganti. In quanto la pianta officinale potrebbe incrementare il rischio di insorgenza di lividi e di emorragie rallentando ulteriormente il processo di coagulazione del sangue.
Per tale motivo la bardana è particolarmente controindicata in presenza di disturbi emorragici e interventi chirurgici programmati. La bardana agisce da ipoglicemizzante risultando controindicata nei soggetti che stanno assumendo farmaci antidiabetici. Al di fuori di tali contesti, è considerata sicura se assunta nel rispetto del dosaggio indicato.
La pianta officinale può scatenare reazioni allergiche in soggetti affetti da una condizione di ipersensibilità ai principi attivi delle Asteracee. Attualmente non ci sono informazioni sufficienti per accertare la sicurezza del rimedio durante la gravidanza e l’allattamento.
Botanica
E’ una specie erbacea e biennale che cresce spontaneamente prediligendo terreni incolti, margini delle strade e aree adiacenti ai corsi d’acqua. L’apparato radicale misura all’incirca 50 cm e si presenta in forma cilindrica e di grosse dimensioni permettendo alla pianta di fissarsi bene al terreno.
Il fusto robusto si erge oltre 1,50 metri in altezza. Le foglie, dalla forma ovata o cuoriforme, ricoprono i rami superiori e si tinteggiano di verde nella pagina superiore, presentando invece una colorazione giallo verdognola nella pagina inferiore.
I fiori rosa porpora sono di piccole dimensioni e si riuniscono in corimbi e i frutti si rivestono di aculei uncinati.
Curiosità sulla bardana
Il significato etimologico di Arctium lappa é di derivazione greca e si traduce rispettivamente in orso (arctos) e attaccarsi (lappa). Facendo riferimento sia alla natura selvatica della pianta che al fatto che i frutti, caratterizzati da una consistenza ruvida, tendono a fissarsi sul pelo degli animali.
Attaccalana e lappola sono alcune denominazioni volgari attribuite alla bardana che traggono origine dalla peculiarità delle infruttescenze e dall’aspetto rustico della pianta.
Durante il primo secolo d.C. la radice della pianta officinale trovava impiego come antidoto contro i morsi dei serpenti. Gli imperatori cinesi la utilizzavano per curare raffreddori e disturbi respiratori.
Si narra che in epoca medievale, la monaca cristiana Santa Ildegarda usava estratti di bardana per curare i tumori.
Fonti
- Yuk-Shing Chan, A review of the farmacological effects of Articum lappa.
- Leila Maghsoumi-Norouzabad, Effects of Arctium lappa L. (Burdock) root tea on inflammatory status and oxidative stress in patients with knee osteoarthritis.
- Anjali Miglani, Observational study of Articum lappa in the treatment of acne vulgaris.
- Rosalia Ferracane, Metabolic profile of the bioactive compounds of burdock (Articum lappa) seeds, roots and leaves.
- Burdock root, raw FoodData Central USDA.